Presale Asta 55 - Arte Antica, Orientale, Moderna e Contemporanea
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Lot 145 Massimino Baseggio, Veduta di Costantinopoli presa da una altura sopra Scutari Città dell'Asia dirimpetto alla suddetta città giustamente presa dove si vede tutto il Serraglio, la Moschea di S.a Soffia, e tutte l'altre mosché, la piazza del ipodromo, le sette torri,... Firenze: 1787 ca.
Acquaforte. mm 570x770. Foglio: mm 695x995. Al margine in basso a sinistra sotto la cornice "n°.53. Maggior Baseggio Per Firenze". Bellissima veduta aerea inquadrata entro una cornice a greca su fondo nero con rosette ai quattro angoli. Al margine inferiore, a sinistra e a destra, titolo su doppia colonna; al centro la scritta "Preso dall'originale fatto per S. A. Reale il Granduca di Toscana dal Maggior Baseggio nel 1787 in Livorno". Al centro veduta aerea di Costantinopoli presa dalla collina vicino a Scutari, con un gran numero di imbarcazioni a vele spiegate sul primo piano, delle quali diverse che cannoneggiano. In alto al centro elaborato cartiglio festonato per le "Annotazioni" con 24 richiami. Stampa di grande rarità impressa in due varianti, la presente e altra priva dei dati editoriali e del cartiglio con la legenda. Bellissima impressione stampata con contrasto netto e brillante su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (1) Esemplare con difetti (fratture, abrasioni e ampie mancanze di carta ai margini) riparati con controfondatura su carta Giappone pesante. -
Lot 146 Jacques Nicolas Bellin, Carte des Costes de la Floride Françoise Suivant les premieres decouvertes. Paris: chez Rollin,1744.
Incisione in rame. mm 220x155. Foglio: mm 244x190. La mappa originariamente fu pubblicata in Pierre-François-Xavier de Charlevoix, Histoire et description générale de la Nouvelle France, Paris 1744. Mappa della costa atlantica della Carolina del Nord, della Georgia e della Florida da Cape Fear a nord fino a St. Augustine a sud. Riporta gli insediamenti inglesi, francesi e spagnoli lungo la costa, con alcuni errori cartografici, comprese le posizioni errate di James Town e Charles Town che sono raffigurate come città vicine. (1) Margine come in origine su due lati, lievemente resecati in basso e a sinistra. Lievissimo ingiallimento. Pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 147 Jacques Nicolas Bellin François-Julien Desbrulins, Carte de la Partie Orientale de la Nouvelle France ou du Canada A Paris: Chez la veuve Ganeau, 1744.
Incisione in rame. mm 405x565. Foglio: mm 430x580. Mappa di fondazione della costa nord-orientale dell'America dalla Baia di Boston e Albany a sud, fino alla Baia di Hudson e alla costa del Labrador a nord. La mappa originariamente fu pubblicata in Pierre-François-Xavier de Charlevoix, Histoire et description générale de la Nouvelle France, Paris 1744. Questa mappa sarebbe stata di particolare interesse per gli europei poiché raffigurava il fiume e Golfo di San Lorenzo, la principale porta d'accesso alle colonie francesi del Nord America. (1) Esemplare con tre margini come in origine, il destro presenta margine ridotto nella parte inferiore. Pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 148 Jacques Nicolas Bellin Guillaume Dheulland, Carte de l'Amerique Septentrionale Pour servir àl'Histoire de la Nouvelle France. 1743.
Incisione in rame. mm 295x368. Foglio: mm 330x420. Importante mappa del Nord America che mostra la via d'acqua definitiva e diretta dal Lago Superiore all'Oceano Pacifico. Riporta inoltre l'estensione delle colonie europee di Nuova Francia, Nuovo Messico, Nuova Spagna, Nuova Britannia e Nuova Inghilterra, le aree abitative dei nativi americani, le Indie Occidentali e la costa settentrionale del Sud America. (1) Tre margini integri come in origine, il destro con piccolo margine oltre la linea d'inquadramento per 200 mm. Pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 149 Jacques Nicolas Bellin Guillaume Dheulland, Plan de la Nouvelle-Orleans. Sur les Manuscrits du Dépôt des Cartes de la Marine. 1744.
Incisione in rame. mm 205x290. Foglio: mm 222x360. Mappa dettagliata di New Orleans, tratta dalla pianta manoscritta della città redatta da Le Blond de la Tour nel 1722. La città è disposta simmetricamente e ciascuna strada è nominata individualmente. Sono delineati i confini di ogni lotto di proprietà e segnata la collocazione di ogni edificio. In alto legenda con 18 rimandi a specifici edifici situati sulla mappa (include ospedale, prigione, chiesa, deposito di armi, ecc.). Sono presenti anche molti altri edifici resi in forma schematica, nonché giardini, appezzamenti di terreno, ecc. Le acque del Mississippi sono raffigurate con tratti ondulati particolarmente fini e riportato il canale che corre lungo il lato orientale della città, costruito nel 1729. (1) Margini integri su tre lati, il sinistro rifilato alla battuta in basso per 80 mm. Traccia di pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 150 Jacques Nicolas Bellin François-Julien Desbrulins, Carte de l'Ocean Occidental et Partie de l'Amerique Septentrionale Dressée pour l'intelligence du Journal du Voyage. Que le R. P. Charlexoix de la Compagnie de Jesus a fait en 1720, à la Louisiane, & à St. Domingue A Paris: Chez la veuve Ganeau, 1744.
Incisione in rame. mm 255x385. Foglio: mm 266x415. Mappa delle regioni colonizzate del Nord America, e delle isole caraibiche rappresentate in rapporto con le coste dell'Europa e dell'Africa. Tratta da Pierre-François-Xavier de Charlevoix, Histoire et description générale de la Nouvelle France avec le journal historique d'un voyage fait par ordre du roi dans l'Amérique septentrionnale, Paris 1744. SI AGGIUNGE: Id., Id., Incisione in rame in coloritura. mm 250x430. Foglio: mm 352x485. Milan: par Marc Antoine Dal Re, 1753. Mappa della metà orientale del Nord America e dell'Atlantico, nell'edizione 1744 destinata a illustrare l'opera di Charlevoix sul Nord America. (2) OPERA 1: Foglio integro con margini come in origine. Pieghe editoriali da inserimento in volume. OPERA 2: Foglio integro con margini come in origine. Uno strappo riparato al verso al margine inferiore. Traccia di piegatura del foglio e segni d'uso. -
Lot 151 Jacques Nicolas Bellin François-Julien Desbrulins, Carte de la Baye de Hudson. A Paris: Chez la veuve Ganeau, 1744.
Incisione in rame. mm 220x298. Foglio: mm 238x355. Prima edizione della mappa di Bellin della Baia di Hudson, del Labrador, dello Stretto di Hudson e delle regioni vicine. Descrive in dettaglio la Baia di Hudson e la Baia di James con gli insediamenti sulla sponda occidentale.Tratta da Pierre-François-Xavier de Charlevoix, Histoire et description générale de la Nouvelle France, Paris 1744. (1) Due margini come in origine, l'inferiore lievemente resecato, il sinistro resecato in basso per 100 mm. Pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 152 Jean-Frédéric Bernard, L'ile de Terre Neuve et le Golfe de de Saint Laurent, Selon les Meilleurs Memoires. Rouen: J. B. Machuel, 1716.
Incisione in rame. mm 215x323. Foglio: mm 240x345. Mappa da Recueil de Voyages au Nord, Contenant divers Memoires tres utiles au Commerce & a la Navigation. Tome Troisieme, 1716. Mappa dei territori situati nel Golfo di San Lorenzo: Terranova, Isola di Cape Breton (ora parte della Nuova Scozia), Isola Saint-Jean (ora Isola del Principe Edoardo) e Acadia (ora parte della Nuova Scozia). (1) Margini come in origine in alto e a sinistra, lievemente resecato quello inferiore, piccolo il margine destro e rifilato alla linea di contorno in alto per 85 mm. Pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 153 Rigobert Bonne, Partie du Nord de l'Amerique Septentrionale pour servir a l'histoire Philosophique et Politique des Etablissemens et du Commerce des Europeens dans les deux Indes. A Geneve: chez Jean-Leonard Pellet, 1780.
Incisione in rame. mm 335x250. Foglio: mm 395x284. Tratta da Guillaume-Thomas Raynal, Histoire philosophique et politique des établissemens et du commerce des Européens dans les deux Indes, Geneve 1780. Mappa della parte orientale del Nord America che riporta le colonie britanniche lungo la costa orientale, con la Louisianne francese e il Canada che occupano l'interno del rilievo. Compaiono inoltre fiumi e laghi che presumibilmente collegano la Baia di Hudson con la Mer de l'Ouest. Sono indicate le tribù native, ad esempio i Natchitoches nel territorio della Louisiana e gli Iroquesi in Pennsylvania. In alto a sinistra tre scale miliarie e in basso a destra un bel cartiglio per il titolo. (1) Margini come in origine su tre lati, lievemente resecato il sinistro. Pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 154 Rigobert Bonne, Carte pour servir a l'histoire Philosophique et Politique des Etablissemens et du Commerce des Europeens dans les deux Indes. A Geneve: chez Jean-Leonard Pellet, 1780.
Incisione in rame. mm 350x488. Foglio: mm 373x502. Tratta da Guillaume-Thomas Raynal, Histoire philosophique et politique des établissemens et du commerce des Européens dans les deux Indes, Geneve 1780. Questa interessante mappa del mondo copre quasi tutte le masse continentali dell'Africa, dell'Europa, dell'Asia e dell'Australia. I dettagli interni sono relativamente scarsi a parte fiumi, nomi di luoghi sporadici, topografia pittorica e alcuni punti di interesse degni di nota come la Grande Muraglia cinese e varie rotte commerciali. All'interno dei mari si notano gli alisei e le correnti (comprese le variazioni stagionali), insieme ad alcuni pericoli per la navigazione come barriere coralline o secche. Le coste incomplete lungo la Nuova Guinea e il nord del Giappone riflettono i modelli di esplorazione in corso, e una mappa nel riquadro in basso al centro fornisce ulteriori dettagli sulla punta meridionale dell'India e su Ceylon. (1) Grandi margini oltre la battuta del rame a destra e in basso, da piccoli a sottili in alto e a sinistra. Traccia di pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 155 Giovanni Tommaso Borgonio Giacomo Stagnon, Carta corografica degli Stati di S.M. il Re di Sardegna data in luce dall'Ingegnere Borgonio nel 1683 corretta ed accresciuta nell'anno 1772. Torino: 1772.
Grande in-folio (mm 530x420). Legatura in cartone marmorizzato e dorso in pergamena a sei nervi. Grande mappa in 25 tavole ad acquaforte e bulino con confini in coloritura rilegate in volume. La prima edizione della mappa datata 1683 dal titolo Carta generale de' Stati di Sua Altezza Reale fu disegnato da Tommaso Borgonio e incisa da Giovanni Maria Belgrano. Nella presente edizione del 1772 vennero aggiunti alcuni fogli, raffiguranti i paesi di nuovo acquisto, incisi da Stagnon su disegni di Castellino, Galletti e Boasso e vennero anche apportate alcune modifiche ai fogli disegnati dal Borgonio. Borgonio, ingegnere cartografo, disegnatore e calligrafo, addetto fin dal 1650 alla corte Sabauda, pubblicò nel 1683 la sua grande mappa in 15 fogli incisi su rame. Nonostante alcune inesattezze nell'orientamento e nelle distanze, la mappa risultò di gran lunga superiore alle precedenti raffigurazioni della regione sia per la ricchezza di informazioni relative ad abitati, strade, corsi d'acqua, sia per la rappresentazione dell'orografia resa artisticamente mediante un tratteggio semiprospettico detto alla "cavaliera". Nuove edizioni della mappa vennero pubblicate a Londra nel 1765 a cura di A. Dury, e appunto a Torino nel 1772 a cura dell'incisore piemontese Stagnon. La versione incisa da Stagnon è tratta dagli stessi rami del Borgonio ma corretti ed arricchiti, e con l'aggiunta di nuovi fogli per estendere la carta alla Liguria e a parte della Lombardia. Presso la Biblioteca dell'I.G.M. sono conservati un esemplare nell'edizione 1772 in 12 fogli montati su tela a stacchi. Una copia in volume di 25 tavole originali comparabile a quella presente; una copia in 25 fogli sciolti originali. Bibliografia: A. Mori, Tomaso Borgonio e la sua opera cartografica, in "Riv. Geogr. Ital.", XIII, 1906.A. Mori, La cartografia Ufficiale in Italia e l'I.G.M.(Capitolo Regno di Sardegna), Firenze, 1922. (1) Legatura con evidenti tracce d'uso: al piatto anteriore l'angolo in basso è staccato. Fogli interni in carta vergellata pesante, intonsi, minime fioriture e piccoli fori di tarlo su alcuni. -
Lot 156 Hyacinthe Boucher de Morlaincourt, Plan de La Spezzia. Vu, Genes le 20 Avril 1807.
Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello azzurro, verde, rosso, seppia. Carta vergellata pesante leggermente azzurrata. mm 610x974. Mappa rilevata e disegnata del Golfo di La Spezia a opera del colonnello ingegnere Hyacinthe Boucher de Morlaincourt, direttore delle fortificazioni della 18ª Divisione di Genova. Carica che ricevette dopo la campagna dell'anno XIII (1804-1805) e mantenne fino al 1813. Venne inviato da Napoleone a La Spezia per valutare la fattibilità nell'insenatura del Varignano di un grande arsenale sul modello di Tolone, pertanto il suo rilievo prende in esame soprattutto l'aspetto militare. Sul lato sinistro della mappa grande legenda manoscritta con in alto il timbro in rosso del Dépôt général des Fortifications e in basso la scala miliaria, la data e la firma di Morlaincourt. Nel suo formato chiuso la mappa reca sul lato di frontespizio ancora la nota "Golfe de la Spezzia travail de M. le Colonel du Génie Morlaincourt, feuille 1er, 1807" con di nuovo il timbro in rosso del Dépôt général des Fortifications. (1) Due pieghe aperte. -
Lot 157 Pierre (del) Callejo Y Angulo, Carte geographique del'Isle et Royaume de Sicile. Nouvellement corrigée et augmentée. Amsterdam: chez J. Wetstein & G. Smith, 1734.
Incisione in rame. mm 345x498. Foglio: mm 383x552. Bella carta tratta dal volume di Pierre del Callejo y Angulo, Description de l'isle de Sicile et de ses cotes maritimes avec les plans de toutes ses forteresses... on y a ajuté un Memoire de l'etat politique de la Sicile... par le Baron Agatin Apary..., Amsterdam, 1734. Il volume è corredato di 17 tavole ripiegate incise in rame fuori testo, di cui 2 molto grandi tra le quali la presente, e 15 di piante di porti e fortificazioni. (1) Esemplare con tre margini come in origine, il destro rifilato alla battuta del rame in basso per 170 mm. Pieghe editoriali da inserimento in volume. -
Lot 158 Giacomo Cantelli da Vignola, Penisola dell'India di qua dal Gange et Isole intorno ad essa adiacenti. Roma: Gio: Giac.o de Rossi, 1683.
Incisione in rame. mm 537x420. Foglio: mm 614x475. Carta tratta dal Mercurio geografico overo Guida geografica in tutte le parti del Mondo... raccolta di carte edita a Roma da de Rossi tra il 1660 e il 1730. Suggestiva carta dell'India, Ceylon, Maldive e regioni limitrofe con il titolo in basso a destra entro grande e fantasioso cartiglio con nativi e animali. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in orizzontale al centro. -
Lot 159 Giacomo Cantelli da Vignola, Penisola dell'India di là dal Gange Divisa ne i Regni, che in essa si contengono et accresciuta di varie notizie. Roma: Gio: Giac.o de Rossi, 1683.
Incisione in rame con confini in coloritura. mm 535x410. Foglio: mm 612x478. Decorativa mappa di parte del Sud-Est asiatico, che si estende da Singapore e lo Stretto di Malacca a sud, fino alla foce del Gange e alla Cina sudorientale a nord. Carta tratta dal Mercurio geografico overo Guida geografica in tutte le parti del Mondo... raccolta di carte edita a Roma da de Rossi tra il 1660 e il 1730. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in orizzontale al centro con brachetta di legatura al verso. -
Lot 160 Giacomo Cantelli da Vignola, L'India di quà e di là dal Gange ove sono li Stati del G. Mogol e parte del Impero del fu prete Ianni et altri Regni di nova scoperta... Roma: Gio: Giac.o de Rossi, 1683.
Incisione in rame con confini in coloritura. mm 418x530. Foglio: mm 478x615. Carta tratta dal Mercurio geografico overo Guida geografica in tutte le parti del Mondo... raccolta di carte edita a Roma da de Rossi tra il 1660 e il 1730. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in orizzontale al centro con residuo di brachetta di legatura al verso. -
Lot 161 Louis-André Dupuis, Plan topographique de la Ville de Bruxelles et de ses environs. 1777.
Incisione in rame. mm 645x960. Foglio: mm 675x980. Dettagliata pianta di Bruxelles alla vigilia della Rivoluzione francese. In basso a sinistra il cartiglio con il titolo, dove compare anche la scala miliaria. Foglio XXI della grande Carte chorographique des Pays-Bas austrichiens del Conte Ferraris. Sono presenti i diversi accessi alla città e le principali arterie. La pianta fu incisa da Louis-André Dupuis per la carta del Gabinetto di Ferraris, realizzata per il governo austriaco e presentata a Giuseppe II il 10 dicembre 1777. Basata sul dettagliato rilievo topografico eseguito dagli artiglieri tra il 1771 e il 1777, la carta del Gabinetto copre la maggior parte dell'attuale territorio del Belgio. (1) Ampi margini come in origine, mancante una parte del margine in alto a destra. Traccia di vecchia polvere e d'uso. -
Lot 163 Pierre Duval, Isles d'Amerique dites Caribes ou Cannibales et de Barlovento. A Paris: Chez l'Autheur, 1664.
Incisione in rame in coloritura. mm 345x265. Foglio: mm 592x453. Bella e rara mappa delle Piccole Antille che riporta i possedimenti europei, dalle Isole Vergini all'Isola Margarita al largo della costa del Venezuela. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in orizzontale al centro, con residuo di brachetta al verso. Lieve ingiallimento con qualche punto di fioritura. Due strappi al margine sinistro riparati al verso. -
Lot 164 Pierre Duval, Carte du Royaume de Naples ou sont les deux Siciles deçà et de là le Far. A Paris: Chez l'Autheur, 1675.
Incisione in rame con confini in coloritura. mm 424x550. Foglio: mm 454x600. Tavola dedicata al Regno di Napoli delle quattro che vanno a formare la grande carta dell'Italia dedicata al Marchese de Salvago. Da Cartes de geographie Les plus Nouvelles et les plus fideles, Auecque leurs Diuisions Régulieres, qui marquent les Bornes des Estats selon les derniers Traités de Paix. Par P. du-Val Géographe Ordinaire du Roy, grande atlante edito da Duval stesso nel 1679. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in verticale al centro aperta in basso per breve tratto e con piccolo strappo; residuo di brachetta al verso. -
Lot 165 Pierre Duval, La Sicile Avec les anciens noms de presque toutes ses Places, Rivieres, Chasteaux, & c. et diverses observations nouvelles. A Paris: Chez l'Autheur, 1675.
Incisione in rame con confini in coloritura. mm 370x490. Foglio: mm 452x590. Con la data "1675" nel cartiglio del titolo in basso a sinistra. Da Cartes de geographie Les plus Nouvelles et les plus fideles, Auecque leurs Diuisions Régulieres, qui marquent les Bornes des Estats selon les derniers Traités de Paix. Par P. du-Val Géographe Ordinaire du Roy, grande atlante edito da Duval stesso nel 1679. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in verticale al centro. Lieve ingiallimento all'estremità superiore. -
Lot 166 Pierre Duval, Moscovie dite autrement Grande et Blanche Russie. 1676.
Incisione in rame con confini in coloritura. mm 400x508. Foglio: mm 450x588. Insolita mappa della Russia europea estesa dal Golfo di Finlandia, verso sud fino a poco prima del Mar Nero e del Mar Caspio. Comprende Finlandia, Polonia e Paesi Baltici. Mosca è situata in basso al centro, con la topografia e le città indicate pittoricamente. Viene riportata solo la costa occidentale di Novaya Zemlya. Prima edizione avanti la comparsa della data e della linea costiera della Siberia, qui ancora vuota, caratteristiche presenti nell'edizione aggiornata del 1677. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in verticale al centro aperta in basso per breve tratto e con residuo di brachetta al verso. Lievissimo ingiallimento alle estremità. -
Lot 167 Joseph Gorlinsky, Map of the United States and Territories, showing the Extent of Public Surveys and other details, Constructed from the Plats and official sources of the General Land Office. Philadelphia: Litho. by Bowen & Co.,1868.
Litografia a colori. mm 712x1385. Mappa degli Stati Uniti che illustra i progressi delle indagini fondiarie del governo da costa a costa, l'estensione dei sondaggi pubblici e altri dettagli, basata sulle mappe catastali e sulle fonti ufficiali del General Land Office, sotto la direzione dell'On. Jos. S. Wilson, Commissario. Il rilievo si deve a Joseph Gorlinski, ingegnere cartografo. In basso al centro le motivazioni della carta e a sinistra legenda per i simboli. (1) Tavola integra. Pieghe editoriali. -
Lot 168 Galeazzo Gualdo Priorato, Londra / Incendio Della Gran Citta di Londra Metropoli del Regno d'Inghilterra succaesso ADI 21 Settembre 1666 dal Quale in 4 Giorni FU Abbrvcciata la piv gran pares con danno inestimabile. Vienna: appresso G.B. Hacque, 1670-1674.
Bulino in due lastre. mm 293x900. In altro entro grande cartiglio a nastro "LONDRA", al margine inferiore per tutta la lunghezza scritta con la descrizione dell'evento. Panorama del grande incendio di Londra del 1666 con veduta della città vista da Southwark, sulla riva sud. In primo piano i teatri Globe e Swan, il London Bridge con le teste dei giustiziati sulle picche all'ingresso. La veduta, forse una variante di quella di Claes Jan Visscher del 1616, era inserita nella terza parte della "Historia di Leopoldo Cesare..." di Galeazzo Gualdo Priorato, pubblicata da Battista Hacque a Vienna nel 1670-74. L'opera, in tre volumi, descrive dettagliatamente la storia delle campagne militari dell'imperatore Leopoldo I (1640-1705), imperatore del Sacro Romano Impero, re d'Ungheria e di Boemia. Riccamente illustrata con 232 ritratti e 107 mappe pieghevoli, piante e vedute di città, tutte incise da F. van den Steen, C. Meijssens, G. Bouttats e altri. (1) Esemplare rifilato all'impronta, visibile per breve tratto. Il margine sinistro resecato irregolarmente. Giuntura dei due fogli al centro e pieghe editoriali da inserimento in volume. Al margine inferiore alcuni brevi strappi in corrispondenza delle pieghe. -
Lot 169 Louis Albert Guislain Bacler d'Albe Gaudenzio Bordiga Benedetto Bordiga, Carte Générale Du Théâtre de la Guerre en Italie et dans les Alpes Depuis le passage du VAR le 29 septembre 1792 V.S. jusqu'à l'entrée des Français dans Rome le 22 pluviose an 6eme Rép.ain avec les limites et divisions des Nouvelles Republiques. Premiere Partie en trente feuilles. A Milan: chez l'Auteur Directeur du dépôt de la Guerre, 1798 ca.
Incisione in rame in trenta fogli di mm 510x650 ciascuno applicato su seta verde in 8 stacchi. Nel primo foglio l'autore elenca i motivi celebrativi che hanno portato alla realizzazione della imponente mappa, fa un elenco delle carte di cui si è servito dichiara poi di aver aggiunto una serie di mappe particolari, quasi tutte inedite perconferire all'opera un maggior grado di precisione. I materiali inediti erano certamente il risultato del lavoro del Bureau topografico costituito da ufficiali del Corpo degli ingegneri geografi, diretto dal capitano ingegnere Leopoldo Berthier. Il frontespizio è ricco di simbologie militari con rami di alloro e di quercia, la gloria e la forza. Al centro, in un ovale, Bonaparte in piedi colla spada sguainata, indica la dea della Libertà che illumina i popoli schiavi. A sinistra, una targa sulla quale sono riportati i successi dell'esercito napoleonico, poggia su bandiere e stendardi con il motto rivoluzionario "liberté, égalité, fraternité". Nelle Notes Explicatives oltre a città e paesi di varia grandezza, ponti militari, luoghi di battaglia e combattimenti, quartieri generali francesi, trincee, batterie di cannoni, differenti tipologie di strade, miniere e fonderie, vengono indicate le posizioni delle varie Divisioni dell'Armée e dei Corpi d'Armata austriaci. Il frontespizio esiste in due versioni, la prima, riporta come indicazione di stampa "An 6 Républicain A Milan chez l'auteur Directeur du dépot de la Guerre, mentre la seconda "A Paris chez l'Auteur Chef des......". (30) Trenta tavole applicate su seta verde in 8 stacchi cadauna. Qualche lieve piega e minime fragilità nei punti di piegatura.