Asta 54 - Libri, autografi e manoscritti
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Lot 193 Tomasi di Lampedusa Giuseppe, Il gattopardo. Milano: Feltrinelli, 1958.
In-8° (mm 200x125). Pagine 330, [2]. Esemplare in ottime condizioni, con lievissime bruniture marginali, qualche rara traccia di foxing e alcune sottolineature a matita nel testo. Legatura editoriale cartonata con illustrazione e titoli in nero al piatto anteriore e al dorso. Lievi macchie al dorso e al piatto posteriore, altrimenti ottima condizione. Nota di possesso al foglio di guardi anteriore. (1) Prima edizione stampata il 25 ottobre 1958 (ma datata novembre 1958) di questo romanzo scritto tra il 1954 e il 1956, con il titolo originario Ultime Luci, che fu rifiutato da Vittorini per I Gettoni di Einaudi e per Mondadori. Dopo la morte dell'Autore, il manoscritto fu inviato da Elena Croce a Bassani, che lo pubblicò; questa prima edizione, in 2000 copie non numerate, si esaurì in appena due mesi, e nel dicembre dello stesso anno ne fu stampata una seconda, in 4000 copie. Gambetti-Vezzosi 919. -
Lot 194 Vannicola Giuseppe, De profundis clamavi ad te. Florence: Edition de la Revue du Nord, 1905.
In-8° (mm 220x165). Pagine 110, [2]. Con 7 tavole del pittore Giovanni Costetti, virate in seppia fuori testo, fra cui i ritratti dell'Autore e della compagna Olga de Lichnizki, e numerose illustrazioni xilografiche, a piena pagina, nel testo. Frontespizio con xilografia. Rare fioriture, altrimenti ottimo esemplare in barbe, parzialmente intonso. Brossura originale marginosa, illustrata a sanguigna al piatto anteriore, completamente staccato e con alcune piccole parti marginali mancanti, ma conservate all'interno; mancanze alle cerniere di quello posteriore. (1) Prima edizione, rara e ricercata, di questa raffinata edizione della Revue du Nord, rivista fondata dallo stesso Vannicola, alla quale collaborarono Papini, Amendola e altri dell'ambito vociano. Cfr. Gambetti-Vezzosi 956. -
Lot 195 Verga Giovanni, I carbonari della montagna [...]. Volume I (-IV). Catania: Galatola; Tip. dell'Ospizio di Beneficenza, 1861-1862.
4 volumi in 2 tomi in-8° (mm 160x100). Opera con difetti: alcune pagine quasi completamente staccate, fioriture diffuse, strappi restaurabili, rinforzi al margine interno di alcune pagine e altre mende. Legatura coeva in mezza pelle con piatti marmorizzati e titoli in oro al dorso. Evidenti segni di usura. Collazione disponibile su richiesta. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. (2) Rarissima edizione originale del primo romanzo di Giovanni Verga, ambientato in Calabria, nel quale l'Autore descrive la lotta, guidata dai carbonari, contro gli occupanti francesi di Murat. Per quanto opera giovanile, rivela alcuni interessanti aspetti stilistici presenti anche nelle opere della maturità, nonostante Verga, anni dopo, disconosca il romanzo del quale «[...] ne sopravvivono 3 o 4 copie. Troppe a giudizio dell'autore». -
Lot 196 Vittorini Elio, Piccola borghesia. Firenze: Edizione di Solaria, 1931.
In-8° (mm 195x135). Pagine 217, [7]. Lievi e rare fioriture marginali, altrimenti copia parzialmente intonsa, ben conservata nelle sue barbe. Brossura editoriale con titoli in rosso e nero al piatto e al dorso; pecetta con indicazioni di vendita a quello posteriore. Minime tracce d'uso, altrimenti ottima conservazione. Mancante la sovraccoperta. Tiratura di 300 copie numerate per i prenotatori, mentre il presente esemplare, riservato alla vendita, non riporta numerazione. SI AGGIUNGE: Malaparte Curzio, Storia di domani. Milano: Aria d'Italia, 1949. (2) I OPERA: Prima, rara edizione dell'opera prima di Vittorini. Otto racconti, sei dei quali apparsi, con varianti, su Solaria e altri periodici. Gambetti-Vezzosi 976. II OPERA: Romanzo di fantapolitica apparso sul Tempo, qui in brossura editoriale, nella rara tiratura in 70 esemplari in numeri arabi, su carta colorata, firmati al colophon dall'Autore. Gambetti-Vezzosi 489. -
Lot 197 Le Livre-autel de Philippe le Bon, duc de Bourgogne. Codex 1800 de la Bibliothèque nationale autrichienne de Vienne... Luzern: Faksimile Verlag, 1991.
1 cofanetto editoriale in pieno cartonato giallo (mm 365x150) contenente: 1 volume di Commentario in-8° (mm 210x138) e il facsimile del Codice 1800 della Biblioteca Nazionale d'Austria, riprodotto in fotolitografia a colori (con le iniziali e le miniature impreziosite con foglia d'oro dal laboratorio grafico Heinz Deuschle di Göppingen) e conservato in una custodia a forma di una pala d'altare da viaggio in legno, rivestita in vacchetta marrone (mm 352x155), insieme ad un dittico decorato con le riproduzioni delle immagini religiose dell'originale. Il tutto perfettamente conservato. Uno delle 980 copie in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 1060 copie. (2) Riproduzione facsimilare del manoscritto miniato conservato, con il codice Codex 1800, presso la Österreichischen Nationalbibliothek di Vienna. -
Lot 198 La Bibbia di Borso d'Este. Mss. Lat. 422-423. [Tomo primo (-secondo)]. Modena: Panini, 1996.
2 volumi in-folio (mm 375x265). Ricchissima riproduzione a colori del codice originale, in sontuosa legatura editoriale in velluto rosso su piatti in legno, con inserti in argento dorato al piatto anteriore e fermagli di chiusura. Ciascuno avvolto in stoffa ricamata, entro cofanetto editoriale in cartone decorato. Presenti i due volumi di commentario, in custodia editoriale. Uno dei 748 esemplari numerati in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 750 copie. (4) Lussuosa riproduzione della celebre Bibbia di Borso d'Este, scritta e miniata dopo la metà del XV secolo dagli artisti rinascimentali più importanti d'Italia alla corte di Borso d'Este a Ferrara. Tra i miniatori del codice spiccano i nomi di Taddeo Crivelli, Franco dei Russi, Guglielmo Giraldi e Girolamo de' Corradi. Dopo varie vicissitudini, si deve a Giovanni Treccani l'acquisto dei manoscritti e la donazione alla Biblioteca Estense di Modena, dove si trovano tutt'ora. -
Lot 199 Le tre dame. Modena: Il Bulino, s.d.
1 scrigno in legno di ebano, conforme alla custodia originale, interamente rivestito in alcantara, con coperchio apribile in plexiglas e doppio cassetto con maniglie in pelle (mm 350x260x160) contenente: 1) Libro d'ore di Renata di Francia: facsimile del codice francese del 1517 ca., in bella legatura in velluto rosa antico, con ricami a fili d'argento, laccetti e tagli dorati. Presente anche il volume di Commentario in seta rosa con titoli impressi in argento al piatto; 2) Histoire d'amour sans paroles: facsimile del codice francese di inizio '500, conservato al Museo Condé di Chantilly, con legatura in pelle verde con cornici e tagli dorati. Presente anche il volume di Commentario rilegato in seta; 3) Inventario delle gioie di Isabella d'Este (Codice Stivini): facsimile de codice mantovano del 1542, in pelle marrone con cornici e fregi fitomorfi in oro ai piatti e tagli dorati. Presente anche il volume di Commentario in seta blu e la medaglia La Vittoria alata, ripresa da quella casellata da Giancristoforo Romano nel 1498 ca. per Isabella d'Este. Quest'ultima, in oro 750/1000, è dotata di fermagli per essere anche indossata. Presente anche il certificato di Garanzia dell'opera. Uno dei 26 esemplari contrassegnati dalla A alla Z e appartenenti alla dotazione d'archivio dell'editore. (7) -
Lot 200 Il messale Borgia. Firenze: Vallecchi, 2001.
In-folio (mm 385x280). Con splendide miniature, innumerevoli iniziali miniate e bordi riccamente decorati. Legatura editoriale in piena pelle marrone con ricchi decori in oro al dorso a 4 nervi e ai piatti, con fermagli riccamente decorati in metallo. Presente il volume di Commentario. Il tutto contenuto entro cofanetto editoriale di plexiglass, con piedini in legno al piatto posteriore. (2) Riproduzione facsimilare a colori del celebre codice custodito presso la Curia Arcivescovile di Chieti, con splendide miniature, innumerevoli iniziali miniate e bordi riccamente decorati. -
Lot 201 Il libro d'ore di Lorenzo de' Medici. Ms. Ashburnam 1874. Modena: Panini, 2004.
In-8° (153 x 101mm). Riproduzione dettagliata a colori del codice originale. Legatura editoriale in velluto, con inserti in pietre dure ai piatti, placchette a forma di cuore e bindelle in argento dorato con lapislazzuli incastonati. Conservato entro cofanetto editoriale rivestito in velluto con stemma mediceo ai piatti. Tiratura in 980 esemplari numerati. Presente il volume di Commentario. Presente anche il Certificato di Garanzia e Autenticità, entro busta inviata dell'Editore, ancora chiusa. (2) Riproduzione facsimilare del libro d'ore commissionato da Lorenzo de Medici, presumibilmente come dono di nozze per la figlia Luisa, che però morì prima di sposarsi con Giovanni di Pierfrancesco Medici, detto il Popolano. Le miniature raffiguranti scene e motivi biblici sono attribuibili al fiorentino Francesco Rosselli. -
Lot 202 La Biblia de Pamplona. Madrid: Eikon editores, s.d. [i.e. 2005].
In-4° (mm 245x165). Riproduzione facsimilare profusamente illustrata del manoscritto conservato nella Biblioteca dell'Università di Augusta, Collezione Oettingen-Wallerstein. Legatura in pelle con impressioni a secco ai piatti, fermagli e legacci in pelle. Presente il volume di Commentario, con tracce di usura ai piatti. Il tutto entro cofanetto editoriale in velluto, con medaglione a sbalzo al piatto anteriore. Una delle 995 copie numerate. Presente anche il fascicolo di Commentario al Codice in lingua italiana. (3) La Bibbia di Pamplona contiene il più grande ciclo di immagini bibliche anteriore al XIII secolo, dalla Creazione al Giorno del Giudizio; fu commissionata dal re Sancio VII di Navarra, come manuale moralistico, sotto la direzione del chierico Petrus Ferrandus nella cancelleria reale di Pamplona. -
Lot 203 Il Messale di Beato Angelico. Ms. 558 del Museo di San Marco. Firenze: Vallecchi, 2005.
In-folio (mm 575x415). Con la riproduzione a colori delle carte originali intervallate da pagine di testo esplicativo. Legatura editoriale in pelle, al piatto anteriore una decorazione impressa a secco con quattro borchie angolari e al centro un doppio rosone in ottone traforato, fermato da una borchia; a quello posteriore quattro borchie angolari e rosone. Entro cofanetto in legno e plexiglass, con titoli in oro al piatto. Tiratura limitata a 600 copie numerate. Presente il certificato di garanzia della Fedrigoni Cartiere S.p.a. e certificato di collaudo. (1) Riproduzione del codice illuminato da Fra Angelico e dal suo allievo Zanobi Strozzi, una splendida panoramica della miniatura fiorentina dell'inizio del Quattrocento. -
Lot 204 Libro d'ore di Modena. Modena: Il Bulino, 2006.
In-8° grande (mm 215x155). Riproduzione dettagliata a colori del codice originale. Sontuosa legatura editoriale in seta rossa ricamata sui piatti e sul dorso a fili d'oro, d'argento e sete colorate; al centro del piatto anteriore il volto della Vergine Maria, mentre in quello posteriore lo stemma del possessore. Tagli goffrati e dorati. Presenti il cofanetto-teca in plexiglass e la base in legno; quest'ultimo conserva all'interno di un cassettino il volume di Commentario, in italiano, e il Certificato di garanzia. Tiratura in 499 esemplari numerati (1) Riproduzione facsimilare di uno degli apici dell'arte libraria italiana, capolavoro dello stile gotico illuminato da Tomasino da Vimercate, conservato nella Biblioteca Estense Universitaria e commissionato durante il regno di Gian Galeazzo Visconti. -
Lot 205 Il Salterio di Robert de Lisle. Bologna: Scripta Manent, 2008.
In-4° (mm 350x230). Finemente illustrato con miniature realizzate con oro a caldo in foglia a 22 carati e in polvere. Legatura editoriale in pelle con impressioni a secco e quattro borchie in ottone ai piatti. Presente il volume di Commentario di Lucy Freeman Sandler, in legatura editoriale in piena tela. Entrambi entro cofanetto in plexiglass, in ottimo stato di conservazione. Uno dei 450 esemplari in edizione speciale, realizzati da Scripta Manent. (2) Riproduzione dettagliata a colori di questo capolavoro dello stile gotico inglese, attualmente conservato alla British Library. Originariamente proprietà del barone e parlamentare inglese Robert de Lisle (1288-1344), l'opera possiede miniature raffinate, caratterizzate da colori brillanti e cornici elaborate. Evidente l'influenza islamica, giunta dalla Spagna grazie a Eleonora di Castiglia, moglie di Edoardo I. -
Lot 206 Ptolemaeus Claudius, Cosmographia. Ms Magliab. XIII.16. Firenze: Vallecchi, 2004.
In-folio (mm 590 x 430). Bella riproduzione dettagliata a colori del codice originale. Legatura editoriale in piena pelle, con impressioni a secco ai piatti e decori in oro al dorso a 4 nervi. Entro cofanetto editoriale in piena tela con titoli in oro al piatto anteriore, con contropiatti in velluto rosso. Senza volume di commentario. Tiratura di 1.000 copie numerate. (1) Il Codice Magliabechiano, noto anche come Grande Tolomeo, fu realizzato intorno al 1480 a Firenze da Enrico Martello Germano e contiene 39 mappe basate sugli studi di Tolomeo. Commissionato dalla famiglia Vitelli di Città di Castello, il codice è un documento storico di significativa importanza, che unisce le antiche conoscenze greche, alle recenti esplorazioni europee. -
Lot 207 Spirito Lorenzo, Il Libro delle Sorti di Lorenzo Spirito Gualtieri. Modena: Franco Cosimo Panini, 2011.
Lussuoso cofanetto in mogano con titoli incisi al piatto anteriore (mm 365x300) contenente: la riproduzione in facsimile del manoscritto, con splendide illustrazioni a colori, con legatura in pergamena con cornici fitomorfe in oro al piatto e fregi al dorso; il manuale con regole e testo del gioco in brossura editoriale; il volume di Commentario con sovraccoperta conservato, ben completo dei tre dadi e della chiave di chiusura del cofanetto, entro comparto in stoffa e plexiglass. Tiratura in 980 copie numerate. (1) Da sempre l'uomo si interroga sulla propria sorte e va in cerca di una risposta. Proprio per soddisfare questa eterna sete di sapere, nel 1482 il poeta indovino Lorenzo Spirito Gualtieri ideò, per il diletto di una nobile famiglia perugina, il Libro delle Sorti, un gioco di società destinato a rispondere alle domande che assillano gli uomini di ogni tempo: il mio amore è ricambiato? guarirò dalla malattia? avrò successo nella mia impresa? Ultimato nel 1482, comprende cinque sezioni - ruota della fortuna, re, simboli astrologici, sfere celesti, profeti - ognuna illustrata con uno splendido corredo di miniature, dai pittori umbri gravitanti nell'orbita di Pietro Perugino e di Raffaello, arrivando a rappresentare una sintesi della cultura figurativa centro-italiana del tempo. Il manoscritto, conservato ad oggi presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, fu accolto con particolare favore, diventando in breve tempo uno dei passatempi più amati nelle corti europee di fine Quattrocento. -
Lot 208 Tasso Torquato, La Gerusalemme liberata [...] con le figure di Giambattista Piazzetta... Milano: Nuova Editrice Internazionale, 1967.
In-folio (mm 430x300). Splendida copia, perfettamente conservata. Legatura in pieno vitello, con ampie cornici dorate al piatto, dentelles, fregi e titoli in oro al dorso e tagli dorati. Tracce d'uso alle cerniere. Entro cofanetto in cartonato, con il taglio inferiore parzialmente staccato. Tiratura in 1001 esemplari numerati, uno dei 60 contenenti una lastra originale in rame. SI AGGIUNGE: Lastra originale in rame, entro cofanetto editoriale. (2) Riproduzione fedelmente e precisamente ritratta de La Gerusalemme Liberata del 1745, con le figure di Giambattista Piazzetta. -
Lot 209 Novissima. Rivista d'Arti e Lettere. Milano, Roma: Società editrice di Novissima, Stabilimento tipografico E. Bonetti, 1901-1913.
10 volumi in-8° grande oblungo (mm 220x270). Raccolta dei 10 albi annuali, dal n. I del 1901 al n. X del 1910. Opera riccamente illustrata, con numerose tavole monocromatiche e a colori, dentro e fuori testo, molte delle quali a piena pagina, protette da velina o montate su carta pesante, dei migliori illustratori del tempo, quali Marcello Dudovich, Duilio Cambellotti, Augusto Majani, Felice Casorati, Felice Carena, Giacomo Balla e molti altri. Esemplare ben conservato, con tracce di foxing sparse e rari strappetti alle veline. Bella legatura editoriale in mezza tela, protetta da velina, con inserti figurati policromi ai piatti e sguardie decorate. Lievi fioriture sparse, qualche traccia di polvere ai piatti e minime abrasioni al dorso di alcuni volumi, ma nel complesso in ottime condizioni. A coppie di due, conservati entro cofanetto successivo in mezza pelle, con piatti in carta decorata e titoli in oro al dorso. Staccato, ma presente, il taglio superiore del cofanetto degli ultimi due numeri; qualche difetto agli altri. (10) La rivista, che nel 1906 ricevette il Diploma d'onore all'Esposizione internazionale di Milano, viene considerata la più elevata espressione editoriale del Liberty italiano. -
Lot 210 Lotto di 4 belle opere di letteratura francese. XIX-XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Verlaine Paul, Le bonne chanson. Paris: Alphonse Lemerre, 1870; 2) Mallarmé Stéphane, Poésies. A Bruxelles: Edmond Deman, 1899; 3) Uzanne Octave, La Française du siecle. Modes, moeurs, usages. Paris: A. Quantin, 1886: 4) Huysmans Joris-Karl, Trois eglises... Paris: editions René Kieffer, 1920. (4) III OPERA: Rarissima edizione. IV OPERA: Uno dei 180 esemplari con uno stato delle acqueforti, in splendida legatura Kieffer. -
Lot 211 Lotto di 2 illustrati francesi di primo Novecento in belle legature. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Firdousi Abou'L Kasim, Histoire de Minoutchehr selon le Livre des Rois, illustrée par Michel Simonidy. Paris: H. Piazza, 1919, con testo incorniciato e illustrazioni a colori, e in legatura in marocchino avana con decorazioni in oro al dorso, ai piatti e ai contropiatti, sguardie in seta con motivo floreale, conservate le brossure originali, custodia; 2) Diehl Charles, Theodora Imperatrice de Byzance [...] Illustrations de Manuel Orazi. Paris: Piazza, [1904], n. 280 di 300 copie, testo incorniciato e illustrazioni a colori, in marocchino giansenista verde scuro firmato Durvand-Pinard (dorso sbiadito), contropiatti riquadrati da filetti dorati, sguardie in seta moirée verde scuro, conservate le brossure originali. (2) -
Lot 212 Raccolta di 14 volumi di Marcatrè. Notiziario di Cultura Contemporanea. 1963-1970.
14 volumi in-8° (mm 250x200 ca.). Dal n. 1 del novembre 1963 al n. quadrulo 19-22 dell'aprile 1966 (mancante il n. 2), dal n. quadrulo 26-29 del dicembre 1966 al n. 41-42 del maggio-giugno 1968 (mancante il n. 30-33) e il n. 52/2 dell'agosto 1970. Esemplare profusamente illustrato, con gli interventi di Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Gillo Dorfles, Adriano Spatola, Antonio Bueno, Giuseppe Chiari e moltissimi altri. Ciascun volume si presenta in brossura editoriale, con tracce d'uso, ma complessivamente ben conservata. (14) Rara rivista di arte contemporanea, letteratura, architettura e musica, fondata e diretta da Eugenio Battisti, legata al Gruppo 63 e attiva dal 1963 al 1970. -
Lot 213 [Serie minimultipli]. Lugano: Edizioni Flaviana, 1968.
Astuccio editoriale in acetato di protezione, bifolio con indicazioni editoriali e, sciolto, 1 splendido multiplo (mm 210x175) con lievissimi graffietti, ma complessivamente in buone condizioni di conservazione. (1) Serie minimultipli prodotti dalle Edizioni Flaviana nella seconda metà degli anni '60. Tiratura limitata ma non dichiarata. Raro. -
Lot 214 Agnetti Vincenzo, Obsoleto. Milano: All'insegna del Pesce d'oro, 1968.
In-8° (mm 180x125). Pagine 177, [3]. Brossura editoriale con alette a cura di Enrico Castellani, protetta da velina. Lievi segni da esposizione al dorso e rari strappetti marginali alla velina, altrimenti ottimo esemplare, in perfetto stato di conservazione. Tiratura in 1000 copie numerate. SI AGGIUNGE: Vincenzo Agnetti. Martano/ Due Gallerie d'Arte Martano, aprile 1972. SI AGGIUNGE: Id., Tesi. Milano: Giampaolo Prearo, 1972. (3) I OPERA: Primo libro d'artista di Vincenzo Agnetti, volume n. 1 della collana Denarratori, edita da Vanni Schweiller nel febbraio del 1968, un momento di grande fermento culturale, carico di vibrazioni antisistema e di visioni proiettate verso il futuro. Un momento perfetto per un libro che mirava a sovvertire la narrazione, decostruendo le regole linguistiche, ibridandole con una dimensione quasi pittorica, ampliando la dimensione letteraria e spingendola entro i confini di discipline diverse. -
Lot 215 Alighieri Dante, La Divina Commedia. Illustrazioni di Dalì. Verona: Salani, Stamperia Valdonega, 1963-1964.
6 volumi in-folio (mm 332x253). Con, complessivamente, 100 splendide tavole a colori di Salvador Dalì, numerate al verso, sciolte e fuori testo. Lievi bruniture uniformi ad alcune tavole, altrimenti buona copia in barbe a fascicoli sciolti, stampata in nero; testo a due colori, rosso per i due tomi dell'Inferno, viola per il Purgatorio e blu per il Paradiso. Ottime condizioni. Ciascun volume entro brossura con titolo in rosso al piatto anteriore e velina protettiva, cartella e custodia in cartonato editoriali a motivi geometrici colorati, con macchioline sparse e spellature ai tagli della custodia del primo volume dell'Inferno, del secondo del Purgatorio e del primo del Paradiso. Conservate tutte e 6 le fascette di controllo e la rubrica delle tirature. Uno dei 2900 esemplari impressi dalla Stamperia Valdonega su carta a mano dei Fratelli Magnani di Pescia, su una tiratura complessiva di 3044 copie. (6) Celeberrima edizione della Commedia illustrata da Dalì. Mardersteig 133.
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Lot 216 Alighieri Dante, La Comedia. [...] nella prima edizione di Foligno. Roma: Giorgio de Fonseca editore, 1972.
3 volumi in-4° (mm 320x225). Ottimo esemplare in barbe con, complessivamente, 100 tavole a colori di Wolfgango Peretti Poggi, una per ogni canto, sciolte e fuori testo, molte delle quali a doppia pagina e tripla pagina. Legatura in piena pelle con titoli al dorso a 4 nervi e medaglione in bronzo sbalzato col volto di Dante, Virgilio e Beatrice al piatto anteriore rispettivamente del primo, secondo e terzo volume; sguardie in seta. Lieve scoloritura da esposizione al dorso. Entro cofanetti editoriali in piena pelle, lievemente spellati e con la cerniera del taglio superiore di quello del terzo volume rotta. Uno dei 1000 esemplari di lusso, su una tiratura complessiva di 1100 copie, firmato dall'Artista al colophon del terzo volume. (3) Edizione pubblicata in occasione del quinto centenario della prima edizione a stampa eseguita a Foligno nel 1472.