Asta 54 - Libri, autografi e manoscritti
-
Lot 241 Loda Romana, Curiosa raccolta di pubblicazioni, manifesti, inviti e scritti ciclostilati di Romana Loda, e un'interessante raccolta di corrispondenze tra la Gallerista e artisti del calibro di del Pezzo, Parmiggiani, Ori, della Casa, Cerati, Skuber e molti altri. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Multimidia. Aspetti dell'arte contemporanea. Brescia: Palazzo Comunale, 19 maggio-15 giugno 1974; 2) Loda Romana, Il volto sinistro dell'arte. 26 ottobre-26 novembre 1977. Firenze: Galleria de Amicis, 1977; 3) Id., L'anello di Moebius. Brescia: Multimedia arte contemporanea 1981; 4) Id., Magma. Rassegna internazionale di donne artiste. Museo Castelvecchio di Verona, febbraio 1977. S.l.: Magma, 1977; 5) Id., Mutimedia. Concetti d'affezione. Manifesto della mostra tenutasi presso la Galleria Multimedia Arte Contemporanea di Brescia dal 18 febbraio al 20 marzo 1984; 6) Progetto. Il compasso negli occhi. Situazione tendenziosa dell'arte italiana vista da Romana Loda. Manifesto di presentazione della rivista Progetto (1979?); 7) Loda Romana, La macchina del piacere perde la molla e diventa persona. (Divagazioni sul libro "Forma di donna" di Carla Cerati). Brescia: Multimedia Arte Contemporanea, 1981 (ciclostile); 8) Id., La caffettiera per masochisti. (Divagazioni per "Harry's Bar e altre poesie" di Giulia Niccolai). Brescia: Multimedia Arte Contemporanea, 1981 (ciclostile). SI AGGIUNGE: Raccolta di oltre 70 documenti, tra lettere, cartoline, collage, biglietti tra la Gallerista e artisti come Claudio Parmiggiani, Libera Mazzoleni, Luciano Ori, Lucio del Pezzo, Verita Monselles, Wanda Benatti, Beatriz Miller, Augusto Concato e molti altri. In gran parte originali, manoscritti o in ciclostile, alcuni in fotocopia. (122) Romana Loda, gallerista e curatrice di mostre, è stata un personaggio chiave nella diffusione dell'arte delle donne in Italia negli anni Settanta promuovendo il lavoro di numerose artiste, sia mediante la sua galleria (la Multimedia di Erbusco di Brescia), sia attraverso esposizioni in spazi pubblici e privati, quali Coazione a mostrare (1974), Magma (1975; 1976; 1977), Altra misura (1976) e Il volto sinistro dell'arte (1977), alle quali presero parte alcune delle artiste più significative e affermate del panorama artistico europeo (Niki de Saint-Phalle, Gina Pane, Marina Abramović, Annette Messager, per citarne alcune), nonché le figure di spicco della neoavanguardia italiana del periodo, operanti in campi di ricerca assai diversi (dall'arte cinetico-programmata, all'area concettuale, dalla poesia verbovisiva alla performance) come Marina Apollonio, Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Renata Boero, Dadamaino, Giosetta Fioroni, Lucia Marcucci, Libera Mazzoleni, Verita Monselles, Grazia Varisco, Nanda Vigo e molte altre. -
Lot 242 Loda Romana, Interessantissima raccolta di pubblicazioni, cataloghi, manifesti, inviti e scritti di alcune delle artiste che hanno preso parte alla famosa mostra collettiva femminista 'Magma' di Castelvecchio, organizzata del 1977 da Romana Loda. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Vigo Nanda, Frammenti di riflessioni. Lettera illustrata a Romana Loda. Brescia: Multimedia Edizioni, s.d. [i.e. 1979]; 2) La Rocca Ketty, Appendice per una supplica. S.d.e. [i.e. 1971]; 3) 1 invito e 3 cartoline (su 12) della serie Riflessioni a puntante di Tomaso Binga, numerate e firmate dall'Artista e indirizzate a Romana Loda; 4) Cartella della mostra antologica di Verita Monselles l1974-2022, tenutasi presso la Corso Tintori Arte di Firenze nel 2002, inviata dall'Artista a Romana Loda (con lettera di accompagnamento firmata, datata 16 maggio 2002); 5) Santoro Suzanne, Iconoclastia. Roma: Il politecnico XX arte, 1995 (con la dedica dell'Artista a Romana Loda); 6) Cinque ciclostili spillati con disegni di Libera Mazzoleni); 7) Biglietto di invito alla mostra Magma, tenutasi al Museo di Castelvecchio (Verona) tra il 12 febbraio e il 3 marzo 1977; 8) Magma. Rassegna internazionale di donne artiste. Ideata e realizzata da Romana Loda, 1977 (catalogo della mostra). SI AGGIUNGE: Squatriti Fausta, The cloude eye. Milano: Sergio Tosi, 1969. Elenco completo disponibile su richiesta. Lotto non passibile di restituzione. (55) «Magma fu una delle prime rassegne di arte al femminile realizzate in Italia a ottenere una certa risonanza nel sistema artistico internazionale, grazie soprattutto al lavoro di promozione e alla fitta rete di relazioni intrecciate dalla curatrice, Romana Loda [...]. Loda ha promosso il lavoro di numerose artiste operanti nel nostro Paese, sia attraverso la sua galleria, la Multimedia di Erbusco (Brescia), sia mediante esposizioni in spazi pubblici e privati. [...] Magma si concentra sulle ricerche artistiche emerse negli ultimi dieci anni... La mostra è divisa in due parti, benché nell'allestimento non vi sia una cesura netta: «Le ultime tendenze» e «La donna: condizione/protesta». Nella prima sezione sono inserite opere che spaziano dal comportamento all'astrazione, mentre nella seconda Romana Loda riunisce i lavori di artiste impegnate a esplorare i confini della sfera sessuale e identitaria (Suzy Lake, Annette Messager, Katharina Sieverding), a denunciare la condizione di subordinazione culturale e sociale della donna (Valie Export, Stephanie Oursler, Ulrike Rosenbach) e a rileggere criticamente le rappresentazioni stereotipate del femminile (Verita Monselles, Natalia LL, Suzanne Santoro). In entrambe le sezioni, le scelte cadono in prevalenza su ricerche fondate sul corpo, luogo primario in cui si giocano le disparità tra i sessi e terreno elettivo della lotta femminista. «Magma» viene riproposta, con alcune varianti, prima alla Galleria Michaud a Firenze [1976], poi al Museo di Castelvecchio a Verona [1977]. La seconda tappa costituisce per Romana Loda l'occasione per fare il punto della situazione e rileggere, con sguardo critico, l'attività sin lì svolta. La mostra è accompagnata da un catalogo nuovo, di formato più grande e ricco di illustrazioni, in cui Loda inserisce un aggiornamento all'introduzione del 1975: la curatrice vi segnala i numerosi problemi, anche legali, a cui era andata incontro nell'organizzare «Coazione a mostrare» e «Magma». In occasione della prima mostra era stata denunciata per oscenità e istigazione all'aborto, rispettivamente, per le opere di Niki de Saint-Phalle e Andreina Robotti: la mostra fu chiusa dai carabinieri, e venne riaperta dopo alcuni giorni grazie all'intervento di Filiberto Menna, Ketty La Rocca e Verita Monselles, come sappiamo da una lettera inedita spedita da Romana Loda a Libera Mazzoleni, datata 16 dicembre 2004 (Brescia), conservata presso l'archivio di Libera Mazzoleni a Milano. Anche la realizzazione di «Magma», benché priva di ripercussioni giudiziarie, era stata contrassegnata da difficoltà e ritardi. La risonanza di questa seconda mostra tuttavia, come si è detto, fu ampia, anche perché nel 1975 l'interesse critico per l'arte femminile aveva iniziato a diffondersi. In occasione della terza edizione di «Magma» Loda rilevava invece che, nei due anni trascorsi, il dibattito sull'arte delle donne era andato incontro a una degenerazione, sino ad assumere il carattere di una moda e a produrre «una leggera nausea da femminismo»; viceversa, la condizione di chiusura delle istituzioni e del mercato nei confronti delle opere delle donne rimaneva sostanzialmente immutata». (Raffaella Perna, L'altra faccia della luna: Romana Loda e l'arte delle donne... in RICERCHE DI S/CONFINE, vol. VI, n. 1, 2015; pp. 143-150). Nonostante questo, però, la mostra chiude un percorso fondalmentale per la formazione di una consapevolezza di genere nell'arte italiana che, dal 1974 al 1978, ha visto in Romana Loda una protagonista imprescindibile e preziosa. -
Lot 243 Longo Anna Laura, Cloroplasti. [Studi polimaterici sul dispiegamento e sulla metamorfosi dei paesaggi]. [2020].
In-4° carré (mm 305x305). Carte [6], principalmente in cotone e lurex, cucite e ricamate con splendidi inserti oggettuali, a cui si aggiungono, tra le altre, combinazioni di inserti in pelle e gomma dura. Legatura in lino con inserti in pelle e lurex e titoli stampati e ricamati al piatto anteriore; datazione cucita a quello posteriore. Tutto il progetto rientra in un'ipotesi di sviluppo di sensorialità allargate, pertanto si allegano all'opera i guanti tattici per sottolineare il carattere tipico dell'esplorazione e per dar modo di addentrarsi in modo coinvolgente e immersivo nell'opera. Il tutto perfettamente conservato entro sacchetto originale in mezzo lino. (1) La natura extra-cartacea, e il risultato decisamente corposo e voluminoso, sono tra le principali caratteristiche di Cloroplasti, un libro d'artista che si accompagna alla dicitura "libro-radura", dalle pagine multimateriche e densamente metaforiche. Si aggiungono inoltre curvature di fili e linee-immagini in forma di poesie-ricamo, che riconducono in direzione degli Studi sulla curvatura della linea-verso, avviati a partire dall'anno 2018 e confluiti all'interno dell'opera intitolata In un singolo punto nodoso. Le pagine di Cloroplasti rientrano in un progetto composito di arte-sfogliabile e sono il frutto di ricerche estetiche e di studi polimaterici condotti sull'animalità e sui rapporti instaurati con la natura. Le tinte smeraldate che si disvelano nelle pagine centrali restituiscono suggestioni concernenti il processo fotosintetico, con particolare riferimento ai pigmenti di clorofilla. I profili irregolarmente sfrangiati, che tra l'altro alludono alla crescita irregolare delle piante o di sottili fili d'erba, sono decisamente voluti. Il lavoro potrà esser visto (ed esperito) come un micro-mondo carico di misteri, da percorrere con la vista ma ugualmente con il tatto: un frammento di foresta ignota in cui immergersi e immaginare azioni e libere permutazioni. Tutto il progetto rientra in un'ipotesi di sviluppo di sensorialità allargate. Per rinforzare l'atto dello sfogliare è previsto l'ascolto del brano musicale intitolato Lunghi slanci pausati / Infiltrazioni in un sogno fotosintetico. I repentini e lunghi spazi di silenzio contenuti nella composizione pianistica in questione, appositamente creata per il libro-radura, fanno esplicitamente riferimento ai momenti di respirazione cellulare delle piante. Cloroplasti è stato esposto nella Biennale de Livres d'Artistes au Portage in Québec (Canada) nel mese di settembre 2021 e inoltre nella Biblioteca Cantonale di Lugano in Svizzera, durante un percorso tematico svoltosi nel gennaio 2022. A settembre 2022 il lavoro è, inoltre, approdato in Spagna per essere partecipe della VII edizione del Premio Libro de Artista Ciudad de Móstoles. -
Lot 244 Macrì Oreste, Un sacco d'uomo. Mavida: Reggio Emilia, 1994.
In-4° piccolo (mm 270x195). Con un'acquaforte originale di Silvio Loffredo applicata e firmata a matita dall'Artista. Ottima copia in barbe, in brossura editoriale muta; sovraccoperta con titoli in nero al piatto. Tiratura di 85 esemplari numerati, realizzati in ricordo di Romano Bilenchi. SI AGGIUNGE: Rossi Mario Manlio, A lume di Naso. Reggio Emilia: Mavida, 1996.
(2) -
Lot 245 Manzoni Alessandro, I Promessi Sposi [...]. Illustrazioni di Alberto Sughi. Bologna: Art'è, 2002.
In-folio (mm 340x235). Esemplare perfettamente conservato, contenente 10 tavole litoserigrafiche a colori fuori testo tratte da disegni originali realizzati appositamente per questa edizione da Alberto Sughi. Legatura originale in piena pelle blu, con titoli in oro al dorso a 4 nervi e un bassorilievo originale dell'Artista, eseguito a conio e ricoperto in argento. Entro cofanetto editoriale in piena tela, con titoli in oro al piatto e al dorso. Uno dei 1925 esemplari in numeri arabi. Tracce d'uso al cofanetto, altrimenti ottima copia. (1) -
Lot 246 Mardersteig Giovanni, L'Officina Bodoni. I libri e il mondo di un torchio, 1923-1977. Verona: Valdonega, [1980].
1 volume di testo in-4° (mm 300x205) e il volume Pagine originali di libri impressi nella Officina Bodoni tra il 1924 e il 1973 in-4° (mm 305x210). Esemplare illustrato, in ottimo stato di conservazione. Legatura omogenea in mezzo marocchino marrone con piatti in tela e custodia in piena tela. Uno dei 99 numerati con cifre arabe accompagnato da una suite contenente 10 quartini originali di volumi, su una tiratura di 1200 copie. SI AGGIUNGE: Id., Die Officina Bodoni. Das Werk einer Handpresse 1923-1977... Hamburg: Maximilian Gesellschaft, 1979; SI AGGIUNGE: Silomon Karl, Giambattiste Bodoni. Der König der Buchdrucker... Berlin: Maximilian Gesellschaft, 1941; SI AGGIUNGE: Giovanni Mardersteig on G.B.Bodoni 's type faces. Verona: Mardersteig, 1968. SI AGGIUNGE: Esposizione dei libri di Giovanni Mardesteig nella Officina Bodoni. 9 Ottobre - 4 Novembre 1979. Milano: Biblioteca trivulziana, 1979. Lotto non passibile di restituzione. (6) -
Lot 247 Mari Enzo, La mela e la farfalla. Milano: Casa Editrice Valentino Bompiani, [1964].
In-8° quadrotto (mm 149x155). Carte [14] completamente illustrate a colori da Iela ed Enzo Mari. Minime tracce d'uso, altrimenti ottima copia. Legatura con dorso a spirale, con illustrazione al piatto anteriore e titoli a quello posteriore. Quest'ultimo presenta una piega centrale. Mancante l'astuccio editoriale illustrato. SI AGGIUNGE: Munari Bruno, Il cerchio. Milano: All'insegna del Pesce d'Oro, 1964. In-16° carré (mm 155x155). Pagine 82, [6]. Ottima conservazione. Brossura editoriale illustrata. SI AGGIUNGE: Id., Kvadratens Upptackt. [Stockholm: Eric Diefenbronne, 1964]. (3) I OPERA: Esemplare distribuito da Eric Diefenbronner nel settembre del 1964, accompagnato da un bifolio sciolto con testo svedese, e con la data cancellata ad inchiostro al piatto posteriore. II OPERA: Edizione originale, impressa in 3000 copie, di una delle prime opere di Munari dedicate alle forme basilari. -
Lot 248 Mascioni Grytzko, Zoo d'amore. Incisioni di Nag Arnoldi. Verona: Editore Ghelfi, 1993.
In-folio (mm 450x390). Ottimo esemplare in barbe, a bifoli sciolti, contenente 20 belle incisioni sciolte all'acquaforte e all'acquatinta di Nag Arnoldi, numerate e firmate a matita dall'Artista, tutte protette da velina. Rare pieghe alle veline. Entro cofanetto editoriale illustrato con titoli in rosso al dorso. Tracce d'uso. Tiratura in 90 esemplari numerati. SI AGGIUNGE: Arnoldi Nag, Omaggio a Paolo Uccello. Verona: Editore Ghelfi, 1995. In-folio (mm 520x420). Con un testo di Giorgio Vasari su Paolo Uccello e 7 incisioni all'acquaforte sciolte di Nag Arnoldi, numerate e firmate a matita dall'Artista. Il tutto entro cartella editoriale in piena tela illustrata, con titoli al piatto. Tiratura in 60 esemplari numerati. (2) -
Lot 249 Maupassant Guy (de), Imprudence. Paris: Aux Dépens d'un Ami des Livres, 1899.
In-8° grande (mm 242x160). Pagine [4], XXX, [4] profusamente illustrate da incisioni di Henriot in coloritura coeva, che riproducono in facsimile un manoscritto dell'Artista. Una leggera abrasione marginale a pagina XXIX, altrimenti ottimo esemplare su carta Giappone. Rilegata in fine una suite in nero delle incisioni. Legatura in mezzo marocchino con punte e piatti in tela; fregi e titoli in oro al dorso a 5 nervetti e sguardie decorate. Macchie ai piatti e internamente allentato quello anteriore. Conservati all'interno i piatti della brossura originale, con titoli in arancione a quello anteriore. Quest'ultimo presenta strappetti marginali restaurati con nastro adesivo. Tiratura in 100 esemplari numerati. (1) -
Lot 250 Messina Francesco, Venti pastelli di Francesco Messina. S.l.: Silvana Editoriale, 1981.
In-folio (mm 710x520). Pagine [8] con 20 tavole a colori di Francesco Messina firmate a matita in basso a destra. Ottimo stato, lievissima brunitura delle veline protettive. Conservato entro cartella editoriale originale in legno con nome dell'autore stampigliato al piatto anteriore. Etichetta in carta applicata al piatto anteriore della custodia e alla prima carta bianca. (1) -
Lot 251 Miccini Eugenio, Raccolta di 17 cataloghi e pubblicazioni di poesia visiva di Eugenio Miccini e Luciano Ori. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Miccini Eugenio, Poetry gets into life. London: s.e., 1975; 2) Id., Ex rebus. Firenze: Techne, 1970; 3) Id., Poesia e/o Poesia. Situazione della Poesia Visiva italiana. Brescia - Firenze: Edizioni Sarmic, 1972; 4) Id., Caro oggetto. Videoteche 1979. Firenze: Galleria La Piramide, 1979 (firma autograda di Miccini al piatto anteriore); 5) Id., Il senso comune. Firenze: Techne, 1979; 6) Ori Luciano, Spartiti teatrali 1971. Firenze: Te'chne, 1973; 7) Arti visive. Firenze, 1976. SI AGGIUNGE: Hanne Darboven, Diary NYC February 15 until March 4 1974. New York,Torino: Gian Enzo Sperone, 1974. Elenco completo disponibile su richiesta. (17) II OPERA: «Le poesie visive sono state stampate nella grandezza delle diapositive. Molte, pertanto, risulteranno quasi illeggibili. Alcune, peraltro, furono danneggiate dall'alluvione del 1966» (dalla nota introduttiva). Prima edizione; tiratura non dichiarata di 200 esemplari. III OPERE: Le edizioni Sarmic sono il risultato della collaborazione di Sarenco, direttore delle edizioni Amodulo, della rivista Lotta Poetica e di Eugenio Miccini, direttore della rivista «Techne». Esemplare profusamente illustrato dalle opere di Nanni Balestrini, Mirella Bentivoglio, Achille Bonito Oliva, Ugo Carrega, Emilio Isgrò, Lucia Marcucci, Eugenio Miccini, Luciano Ori, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti ed altri. VII OPERA: Catalogo della manifestazione multidisciplinare realizzata nel quadro del festival Firenze Estate '76. VIII OPERA: Interessantissimo libro d'artista, facsimile del manoscritto originale, interamente illustrato con trascrizioni, operazioni numeriche, annotazioni, interventi testuali, tracciatura di linee e cancellature. Tiratura in 1000 esemplari. -
Lot 252 Montale Eugenio, Il Poeta. Diario. Verona: [Officina Bodoni], 1972.
In-4° (mm 295x205). Ottima copia in barbe. Legatura editoriale in mezza pergamena con piatti in carta Lima, titoli impressi in oro al dorso; entro custodia in cartone con lievissime macchie. Uno dei 150 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 165 copie stampate su carta a tino Magnani e firmate a penna al colophon dall'Autore. (1) Cfr. Mardersteig 180. -
Lot 253 Mucha Alphonse, Documents décoratifs. 1901-1902. Paris: Emile Levy, s.d. [i.e. 1901-1902].
In-folio (mm 463x331). 1 carta di occhietto, 1 carta di frontespizio, 8 pagine di Préface e 72 splendide tavole a colori di Alphonse Mucha, di cui 8 applicate. Una leggera mancanza marginale alle tavole 39 e 42; strappetti alle tavole 40, 47, 48, fioriture e macchioline sparse alle altre, con lievissime e uniformi bruniture. Il tutto conservato sciolto entro cartella coeva in mezza tela, con i piatti della brossura originale figurata applicati. Abrasioni e macchie ai piatti, strappi alle cerniere e difetti alle cuffie. (1) Opera capitale dello stile Art Nouveau, eseguita da Mucha al culmine del suo successo, contiene un repertorio enciclopedico di quello stile applicato all'ornamentazione ed esplicato attraverso composizioni decorative aventi per soggetto figure femminili, fiori, specie botaniche, carte da parati, vetrate, gioielli ecc. Opera rara a trovarsi completa, perché spesso smembrata per vendere a prezzi elevati le tavole più belle. -
Lot 254 Musaeus Grammaticus, Ero e Leandro. Una leggenda greca... Novara: s.e., 1977 (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni, 1977.
In-4° (mm 285x195). Con 2 acqueforti a piena pagina nel testo di Enrico Paolucci. Legatura editoriale in mezzo marocchino blu con piatti in carta Cockrel, con titoli impressi in oro al dorso; entro custodia in tela blu. Uno dei 100 esemplari numerati su carta a mano di Cernobbio, con firma a lapis dell'Artista al colophon, su una tiratura complessiva di 112 copie. (1) Cfr. Mardersteig 197. -
Lot 255 Mussio Magdalo, Raccolta di 15 opere di Magdalo Mussio e la Nuova Foglio Editrice. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Alviani Getulio, Libro d'ore. 3 Cromogrammi. Macerata: La Nuova Foglio, 1975; 2) Ferrari Vincenzo, O e. Macerata: La Nuova Foglio, 1976; 3) Mussio Magdalo, In pratica. Roma: Lerici Editore, 1968; 4) Corneille Pierre, Journal de la tour. Macerata: La Nuova Foglio, 1975; 5) Gajani Carlo, Ritratto-identità-maschera. Macerata: La Nuova Foglio, 1976; 6) Barilli Renato, Parlare e scrivere. Macerata: La Nuova Foglio, 1977; 7) La città di riga. Volume 1 e 2 (tutto il pubblicato). Macerata: La Nuova Foglio, 1976-77. Elenco completo disponibile su richiesta. (15) Magdalo Mussio, artista toscano che all'inizio degli anni '60 entra a pieno titolo nel mondo della sperimentazione visiva e letteraria che girava attorno a nuove correnti letterarie e artistiche (come la poesia visuale) e a nuove forme di editoria e grafica, negli anni '70 inizia la sua attività di direttore artistico della casa editrice La Nuova Foglio di Giorgio Cegna, specializzata in pubblicazioni preziose, libri d'artista e opere in edizione limitata, nonché punto di riferimento nazionale per artisti come Claudio Parmiggiani, Remo Brindisi, Lisetta Carmi, Luca Maria Patella, Julio Le Parc, Carmelo Bene e molti altri. Un rapporto privilegiato viene poi tessuto con gli artisti Emilio Vedova e Guillaume Corneille del gruppo CO.BR.A. V OPERA: «Questo libro è un libro di facce e di discorsi sulla faccia [...]. Cos'è una faccia? Cos'è una maschera? Cos'è un ritratto? A queste domande rispondono i ritratti, in una serie di interventi che aprono il discorso ai più vari problemi, ma anche a tutti i fantasmi dell'identità. Questo libro è un libro di pittura: didattica su come si può fare un ritratto all'uomo moderno. E' un libro di azioni comportamentistiche: contrasti tra chi non vuole perdere la faccia e chi gliela vuole catturare. E' infine un libro di riflessioni sui problemi dell'identità, della maschera, della persona e le sue apparenze...» (dal risvolto di copertina). Prima edizione di 600 esemplari numerati. VI OPERA: Saggio steso in occasione di una settimana di animazione culturale presso la Galleria La Tartaruga di Roma, dal 14 al 19 aprile 1975, con le opere di Vincenzo Accame, Vincenzo Agnetti, Ugo Carrega, Bruno Di Bello, Vincenzo Ferrari, Ketty La Rocca, Roberto Sanesi e molti altri. -
Lot 256 Mussio Magdalo, Raccolta di 11 pubblicazioni della casa editrice Lerici, in gran parte della collana Marcalibri. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Zannino Adriano, Superegg. Roma: Lerici, 1968; 2) Barucchello Gianfranco, La quindicesima riga. Roma: Lerici, 1968; 3) Sandri Giovanna, Capitolo zero. Roma: Lerici, 1969; 4) Teatro delle mostre. Roma: Lerici, 1968; 5) Iuvenilia loeti. Raccolta di poeti latini medievali a cura di Luciano Caruso... Roma: Lerici, 1969; 6) Tropico n.1. Roma: Lerici, 1969; 7) Alternative attuali 2. Rassegna internazionale di pittura, scultura, grafica. Roma: Lerici, 1965. Elenco completo disponibile su richiesta.
(11) Fondata nel 1927 da Carlo Maurilio Lerici, la casa editrice ricorda, tra i collaboratori più prestigiosi, Angelo Maria Ripellino, Oreste Macrì, Mario Luzi, Roberto Sanesi, Romano Bilenchi e Magdalo Mussio, capo redattore che nel 1963 diresse la collana Marcalibri, associata alla rivista Marcatré di Eugenio Battisti e legata al Gruppo 63. Tra gli scrittori più celebri che sono stati pubblicati (molti dei quali tradotti per la prima volta in Italia) si ricordano: Endre Ady, Roland Barthes, Antonio Machado, Norman Mailer, Fernando Pessoa, Ezra Pound, Henry Roth, Isaac Bashevis Singer, Robert Walser e Wystan Hugh Auden. Tra gli italiani, invece: Carmelo Bene, Maurizio Calvesi, Gillo Dorfles, Angelo Fiore, Vittorio Gassman, Dacia Maraini, Giorgio Orelli, Antonio Pizzuto e molti altri. -
Lot 257 Nannucci Maurizio, Sessanta verdi naturali. Innsbruck; Firenze: Galleria I'm Taxipalais; Renzo Spagnoli, 1977.
In-4° (mm 335x115). Leporello con 60 immagini fotografiche a colori di piante verdi. Brossura editoriale bianca con titoli al dorso; tracce d'uso. Tiratura in 1000 copie non numerate. SI AGGIUNGE: Id., Up above the wor(l)d / A world guide for aliens. Firenze 1981. SI AGGIUNGE: Id., Another notion of possibility. Wien: Wiener secession, 1995. SI AGGIUNGE: Id., To cut a long story short. Middelburg: De Vleeshal, 1982. SI AGGIUNGE: Id., L.H. Lives Here. Firenze: 1987. (5) -
Lot 258 Ojetti Ugo, Italo Balbo [...] intaglio in legno di Mimì Quilici Buzzacchi. (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni di Giovanni Mardesteig, 1941.
In-8° (mm 220x150). Con un intaglio in legno di Mimì Quilici Buzzacchi in antiporta. Ottimo esemplare in barbe. Legatura in mezza pergamena, con piatti in cartone bluette, titoli in oro al dorso e taglio superiore dorato; custodia in cartone coordinato. Ottimo stato di conservazione. Uno dei cento esemplari in dono ai Cento Amici del Libro, su una tiratura complessiva di 150 esemplari su carta a tino Magnani. (1) Accorato omaggio di Ugo Ojetti al caro amico Italo Balbo, ad un mese dalla sua morte. Italo Balbo (1896-1940), politico, generale e aviatore italiano, fu abbattuto per errore dalla contraerea italiana sopra Tobruch il 28 giugno 1940. In antiporta, un ritratto xilografico di Emma Buzzacchi, detta Mimì (1903-1990), moglie di Nello Quilici, scrittore, giornalista e direttore del «Corriere Padano» e della «Rivista di Ferrara», per le cui riviste la Buzzacchi curò le pagine artistiche e la veste editoriale, facendo prova di una grandissima abilità della tecnica xilografica. Parole figurate 167; Mardersteig 50. -
Lot 259 Patani Osvaldo, Veronesi. Disegni. Milano: Edizioni della Seggiola, 1976.
In-4° (mm 285x210). Pagine 131, [3]. Con moltissime tavole a colori nel testo, che riproducono le opere di Luigi Veronesi e, sciolta, una splendida acquaforte, protetta da velina, numerata e firmata a matita dall'Artista. Legatura editoriale in mezza pelle, con punte e titoli in oro al dorso; entro cofanetto editoriale coordinato. Minime tracce d'uso alla legatura, altrimenti ottima conservazione generale. Uno dei primi 100 esemplari in numeri arabi, contenenti un'opera originale di Veronesi, su una tiratura complessiva di 1200 esemplari. (1) -
Lot 260 Pavolini Corrado, Dediche. Roma: Edizioni della Cometa, 1941.
In-8° grande (mm 255x195). Pagine 56, [4]. Con una splendida puntasecca di Giuseppe Capogrossi fuori testo, numerata a matita in basso a sinistra con per "Dediche"/ dell'amico Pavolini / Capogrossi, inciso in basso a destra. Ottima copia in barbe. Brossura originale con titoli entro cornice tipografica al piatto anteriore; minime tracce d'uso al dorso. Uno dei 50 rari esemplare stampati su carta Ingres, in numeri romani, su una tiratura complessiva di 400 copie. Dedica autografa di Pavolini A Roberto alla prima carta bianca. (1) Edizione originale. Gambetti-Vezzosi 664. -
Lot 261 Pericoli Tullio, Portraits. Milano: Electa, 1992.
1 cartella editoriale in-folio (mm 570x376) contenente: 1 carta di frontespizio e 6 ritratti a colori a piena pagina, sciolti, di Proust, Yourcenar, Le Corbusier, Calvino, Bellow, Beckett realizzati da Tullio Pericoli e firmati in lastra. Edizione in 1000 esemplari in carta speciale Tintoretto. Pieghe e minimi strappetti marginali alla cartella e alcune tracce di polvere al frontespizio, ma ottima conservazione. (1) -
Lot 262 Pericoli Tullio, Morgana. Numero 1 (-3). [Miasino: Dante Albieri, 1996-1999.
3 volumi in-folio (mm 380x280) profusamente illustrati a colori, perfettamente conservati ciascuno entro proprio cofanetto editoriale illustrato al piatto anteriore. Il primo e secondo volume, con diversa tiratura, appartengono ai 480 esemplari in numeri romani, su una tiratura complessiva di 600 copie. Il terzo, invece, è uno dei 120 in numeri arabi, con un'acquaforte originale di Tullio Pericoli (Foglio: mm 368x270), firmata e numetata a matita dall'Artista, su una tiratura complessiva di 300 copie. SI AGGIUNGE: Una bellissima acquaforte di Tullio Pericoli sciolta (Foglio: mm 405x280), proveniente da uno dei 120 esemplari in numeri arabi, numerata e firmata a matita dall'Artista. SI AGGIUNGE: Un'acquaforte di Tullio Pericoli sciolta (Foglio: mm 370x270), firmata e numerata p.d.a. a matita. (5) -
Lot 263 Perrault Charles, Le Favole [...] con nove litografie originali. Milano: [s.e.], 1983.
In-folio (mm 500x350). Pagine [2] bianche, 135, [12], [3] bianche. Con 9 splendide litografie originali a colori fuori testo di Renato Guttuso, Franz Borghese, Giovanni Cappelli, Felicita Frai, Luciano Minguzzi, Domenico Purificato, Aligi Sussu e Orfeo Tamburi, racchiuse entro doppia velina protettiva, numerate in basso a sinistra e firmate a matita in basso a destra dagli Artisti. Esemplare marginoso, perfettamente conservato nelle sue barbe. Copia n. 14 di una tiratura complessiva di 159 esemplari, uno dei 125 numerati all'araba da 1 a 125. Legatura in piena pelle maculata di Giovanni de Stefanis, con titoli impressi in oro al dorso a 4 nervi e bella piastra a smalti colorati di Domenico Purificato entro doppia cornice di filetti concentrici al piatto anteriore. Opera conservata in custodia in tela marrone. Ottime condizioni. (1) Edizione originale. -
Lot 264 Poe Edgar Allan, La chute de la maison Usher. Paris: Orion, 1929.
In-4° (mm 250x195). Con, complessivamente, 10 acqueforti di Alexandre Alexeieff nel testo e due suite di 10 incisioni sciolte ciascuna. Legatura editoriale in cartonato, con chemise e astuccio editoriali. Ottima conservazione. Uno dei 25 esemplari su Japon Impérial, contenente una suite di incisioni del primo stato con note ed una suite dello stato finale, su una tiratura complessiva di 341 copie. (1)