Asta 27: L'Aquila si apre al mondo - Asta di Antiquariato
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Lot 1 Pittore francese attivo tra il quarto ed il quinto decennio del XIX secolo
Ritratto di giovane
olio su tela ovale cm 74x60 -
Lot 2 Manifattura di Bassano del Grappa del XIX secolo
Grande zuppiera in smalto bianco con piedi ferini su disco rialzato da tre piedini sferici.
cm 36x24 Arricchito da rilievo con decoro fogliato. Mascheroni leonini stanti ad afferrare con denti un cervo. -
Lot 3 Manifattura dell'Italia centrale del XVIII secolo
Scultura in terracotta cava e brunita ad imitazione del legno raffigurante un francescano.
cm 47,6x19,3 Condizioni: mancanze alla base, manca il braccio destro e le dita della mano del sinistro. Nella parte centrale antico restauro che corre in senso orizzontale -
Lot 4 Hendrick Goltzius (Muhlbracht, 1558 - Haarlem, 1617)
Giunone trasforma Callisto in un'orsa
Bulino 17,9x25,3 cm.
Testo iscrizione “ Magna Iovis coniux mirari quod esset Foedare aethereos Parrhasis ausa thoros. Pellice prostrata, vulsisque infesta capillis, pulchra ea deformis iussit ut ursa foret” dal testo Metamorfosi Ovidio, Met., Libro II, vv. 466-495.
La scena rappresentata è fedelissima al passo raccontato da Ovidio: Giunone, insospettita fin da principio dell’ennesimo tradimento del marito, decide di punire Callisto per aver messo al mondo un figlio, Arcade, che avrebbe reso evidente il tradimento. A Callisto è riservata una condanna molto più pesante rispetto a Io; essa, infatti, non avrà possibilità di riscatto, non avrà più voce e i suoi versi saranno motivo di terrore anche per se stessa, nonostante sia figlia di un lupo. Callisto, infatti, è figlia di Licaone ma, nonostante la natura ferina del suo genitore, continua a essere terrorizzata dalle belve selvagge.
Giunone, definita da Estius “ magna Iovis coniux”, decide di trasformare la ninfa in un’orsa. Goltzius rappresenta la scena così come viene descritta, poiché la dea afferra per i capelli Callisto, “prensis a fronte capillis stravit humi pronam”, costringendola a terra. La ninfa sta già cambiando aspetto, ha le mani già parzialmente trasformate in zampe e il volto animalesco. La scena ha una costruzione anacronistica, poiché sullo sfondo si intravede un orso che sta assistendo alla scena, chiaro sintomo del fatto che è stata rappresentato anche l’istante immediatamente successivo alla trasformazione; Callisto è, quindi, presente in due momenti distinti, prima e dopo la metamorfosi.
Condizioni: rifilata al rame, numeri in basso abrasi, gore nella parte inferiore, un numero ad inchiostro bruno al rovescio nella parte alta di sinistra, Piccola mancanza nella parte alta a sinistra della lastra
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Lot 5
Torso del Belvedere in terracotta. Francia, XIX secolo
cm 32x22x25 -
Lot 6 Philipp Peter Ross (Francoforte sul Meno, 1655 - Tivoli, 1706)
Coppia di bozzetti raffiguranti scene bucoliche
olio su carta applicata su tela cm 54x73 -
Lot 7 Martin Waldseemüller latinizzato in Martinus Ilacomylus o Hylacomylus (Wolfenweiler, 1470 - Wolfenweiler, 1521)
Mappa di Tolomeo dell'Italia di Lorenz Fries, da Martin Waldseemüller.
Titolo: Tabula .VI. Euro.
Data della prima edizione: 1522.
Data di questa incisione: 1525.
Xilografia su carta.
Sul retro, il testo è contenuto in elaborate xilografie rinascimentali, che potrebbero essere state progettate da Albrecht Dürer, il noto collaboratore di diagrammi presenti in altre parti dell'atlante.
incisione in passepartout e cornice del XX secolo -
Lot 8
Coppia di candelieri in bronzo e cristallo Manifattura Italiana del XIX secolo
cm 61x44x44 -
Lot 9 Pittore toscano del XVI secolo
Estasi mistica di Santa Caterina da Siena
olio su tela 94x72,5 cm. cornice 109x87 cm. Cornice coeva a cassetta con decoro centrale a finta tartaruga puntinata rossa e con tre ordini di modanature inchiodate ai lati -
Lot 10 Manifattura Ginori della fine del XIX secolo
Gruppo in porcellana bianca composto da cinque eroti stanti a condurre una pantera incatenata da ghirlande fiorite e sormontata da un putto in atto di brindare con una coppa, sicuramente alludente ad un thiasos bacchico.
cm 40x25x16 Marchio N sormontata da corona a cinque punte -
Lot 11
Coppia di specchiere con cornici dorate mistilinee a guantiera
luce cm 42,5x32; cornice cm 54x43 -
Lot 12 Manifattura romana del XVIII secolo
Coppia di piccoli putti in bronzo su basi in legno
cm 25,5x19x13 -
Lot 13 Manifattura francese, Napoleone III
Brocca in porcella "Vecchia Parigi" con decoro in oro
cm 26,5x13x12 Decorata con bordi, rami e foglie in oro su fondo bianco.
Al fronte, in una riserva ovale, paesaggio con case e viandanti.
In perfette condizioni -
Lot 14 Gaetano Vascellini (Castel San Giovanni, 1745 - Firenze, 1805)
Incisione raffigurante Matteo di Antonio Barberini da una medaglia in bronzo di Gaspero Mola
incisione 30x19,3 cm passepartout 42,3x32 cm. cornice 50x39,5 cm. in passepartout e cornice dorata -
Lot 15 Vincenzo Cinque (Napoli, 1852 - Napoli, 1929)
Canefora
cm 149x60x35
Firmato V. Cinque alla base
Vincenzo Cinque studiò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, scultore di impianto classico vicino al realismo. Scolpì nel bronzo figure della tradizione napoletana.
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Lot 16 Willem Bleau (Amsterdam, 1571 - Amsterdam, 1638)
Marca d'Ancona olim Picenum
Incisione in rame in coloritura. La mappa che ripete la cartografia del Magini ed è inserita per la prima volta nel terzo volume del Theatrum Orbis Terrarum, verosimilmente pubblicato nell'edizione francese del 1640 e dal titolo Le Theatre du Monde ou Nouvel Atlas. A Amsterdam, Chez Iean & Corneille Blaeu MDCXL.
Acquerellata a mano, in passepartout e cornice in simil radica verde del XX secolo -
Lot 17 Antoine Placide Gibert (attribuito a) (Bordeaux , 1806 - Bordeaux , 1875)
Ritratto a mezzo busto di gentiluomo seduto stante a tenere una mano sul volume "Traitè sur le vins du Medoc" di William Franck, edito nel 1845.
olio su tela cm 79x63; con cornice cm 102x87 Cornice in foglia oro coeva, decorata a rilievo con racemi agli angoli. -
Lot 18 Marcantonio Bellavia (XVIII secolo - )
Sant'Onofrio
acquaforte cm 20,4x14,7
Acquaforte in prima tiratura
A sinistra in basso falso monogramma di Annibale Carracci (A.C. IN) dal ciclo di stampe "Pensieri Diversi"
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Lot 19 Manifattura francese della prima metà del XX secolo
Coppia di cremiere in porcellana bianca con decoro a rilievo di gusto neoclassico.
con coperchio cm 17x16 Marchio di fabbrica "Paris Royal" in blu sotto vernice, apposto alla base degli oggetti. -
Lot 20 Pittore francese attivo tra il quarto ed il quinto decennio del XIX secolo
Ritratto di giovane donna
olio su tela cm 44x35; con cornice cm 54x46 Entro cornice dorata coeva -
Lot 21
Toelette petineuse da camera in legno imipallacciato in palissandro e bois de rose con piani apribili, specchio e scrittoio
cm 67,5x81x45 Il piano superiore riccamente intarsiato a losanghe e filettato è diviso in tre scomparti apribili dall'alto, di cui i laterali, dotati di serratura e chiave sono basculanti vero l'esterno, mentre il centrale si apre verso il retro e cela un piccolo specchio al mercurio.
Al fronte due finti cassetti ai lati in alto racchiudono al centro un cassetto lungo che aperto funge da scrittoio ed è rivestito in pelle. Tutti i cassetti sono datati di pomellini in bronzo dorato.
I piedi delle gambe a sciabola terminano con ricchi fregi in ottone e con rotelle priroettanti del medesimo metallo. -
Lot 22 Manifattura abruzzese attiva tra il tardo XIX ed i primi del XX secolo.
Grande piatto in maiolica decorato con motivi floreali stilizzati realizzati a stampo
Ø cm 37 -
Lot 23 Nicola Serra
Lotto di tre disegni a matita
disegno a grafite cm 54,5x75,5; con cornice cm 69x63,5 1) Allegoria dell'Europa dalla serie "Allegorie dei Quattro Continenti" poi incise a bulino nel 1840 dall'incisore Luigi Mantovani
Riferimenti iconografici dell'incisione) nella Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli a Milano.
Condizioni: piccola mancanza circolare di un paio di millimetri a sinistra del disegno, piccoli strappi e pieghe.
In passepartout filettato e cornice a guantiera mistilinea dorata e incisa con motivi fogliati.
2) Allegoria dell'America dalla serie "Allegorie dei Quattro Continenti" poi incise a bulino nel 1840 dall'incisore Luigi Mantovani
Riferimenti iconografici dell'incisione) nella Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli a Milano.
Condizioni: mancanza della parte destra in alto del disegno, piccoli strappi e pieghe, segno di lapis e inchiostro. Altri due strappi in basso a destra e, più esteso, a sinistra.
In passepartout filettato e cornice a guantiera mistilinea dorata e incisa con motivi fogliati
3) Allegoria dell'Asia dalla serie "Allegorie dei Quattro Continenti" poi incise a bulino nel 1840 dall'incisore Luigi Mantovani
Riferimenti iconografici dell'incisione) nella Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli a Milano.
Condizioni: piccola mancanza circolare di un paio di millimetri a sinistra del disegno, piccoli strappi e pieghe.
In passepartout filettato e cornice a guantiera mistilinea dorata e incisa con motivi fogliati. -
Lot 24 Manifattura dell'Italia centrale del XVIII secolo
Coppia di putti in cartapesta argentata e dorata
cm 52x33x13; cm 47x30x30