Presale MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. TORNATA FINALE
-
Lot 53 Carel Lodewijk Dake Junior (1886 - 1946)
Paesaggio Sawah con un vulcano sullo sfondo
Olio su tela
49,5 x 80 cm
Firma: Firma al recto
Provenienza: Christie's Amsterdam, 21.4.1998, lotto 1
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lot 58 Nino Melloni (1930 circa)
Veduta urbana
Olio su tela
70 x 90 cm
Firma: “Nino Melloni” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (leggere macchie sul verso)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 63 Lorenzo Gignous (1862 - 1958)
Fiume con pescatore
Olio su cartone
47,7 x 32 cm (luce)
Firma: “L Gignous” al recto
Elementi distintivi: al recto sul vetro etichetta Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 64 Angiolo Volpe (1943)
La mietitura
Olio su tela
49 x 34 cm
Firma: “VOLPE” al recto
Elementi distintivi: due etichette con riferimento ai numeri di inventario della banca
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 66 Angiolo Volpe (1943)
La mietitura
Olio su tela
49 x 34 cm (luce)
Firma: al recto, “VOLPE”
Elementi distintivi: Al verso due etichette con riferimento ad inventario bancario
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lot 67 Jan Lievens (1607 - 1674) , cerchia di
Testa di vecchio
Olio su tela
44,8 x 50,8 cm
Provenienza: Christie's Londra, 18.2.1998, lotto 171 (Seguace di Jan Lievens)
Stato di conservazione. Supporto: 70% (stato frammentario; rintelo)
Stato di conservazione. Superficie: 85%
Il dipinto è stato restaurato, con pulizia e rintelo, da Donatella Zari e Carlo Giantomassi. I restauri hanno messo in evidenza una testa di fanciulla, a fianco al volto di anziano, parzialmente resecata, e permesso di comprendere come la tela facesse parte di un quadro di grandi dimensioni, probabilmente per arredo di un ambiente sacro. -
Lot 69 Corrado Balest (1923 - 2016)
Abbraccio, 1966
Olio su tela
70,5 x 60 cm
Firma: “Balest” al recto e sul verso
Data: “1966” sul verso
Altre iscrizioni: “n. 578” sul verso
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 70 Enrico Benetta (1977 circa)
Senza titolo (Villa Zuccareda Binetti, Montebelluna)
Acrilico, smalto e sabbie su carta applicata su tela
105 x 155,5 cm
Firma: “Benetta” al recto e sul verso
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Nell'opera l'artista ha elaborato l'immagine di Villa Zuccareda Binetti, Montebelluna, già sede del Museo dello Scarpone. -
Lot 71 Antonio Vittorio Alfieri (1938)
Momento, 1974
Matita, inchiostro e tempera su carta
28,5 x 39,5 cm (luce)
Firma: “Alfieri” al recto
Data: “74” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta della mostra concorso “Resistenza ieri e oggi” con titolo dell’opera; sulla cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: “Resistenza ieri e oggi”, Mostra concorso - Premio acquisto, 1974
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Antonio Vittorio Alfieri nasce a Roma nel 1938. Compie la sua formazione artistica a Milano, Brera e a Modena presso l'istituto superiore d'arte "A. Venturi", dove si specializza in tecniche murarie. È stato docente di materie artistiche presso il Liceo artistico statale di Novara dove risiede e lavora. È docente all'Accademia di Belle Arti Acme di Novara, esperto e docente di tecniche murarie e trompe-l'œil. Dal 1960 partecipa alla vita artistica nazionale ed internazionale. Si è dedicato, dal 1970, alla ricerca delle nuove espressioni delle arti figurative e nel 1972 realizza un nuovo concetto figurale. Dal 1982 si dedica nuovamente alla pittura su tela. -
Lot 72 Ivo Pannaggi (1901 - 1981)
Mia madre
Litografia su carta
69 x 48,8 cm (luce)
Firma: “Ivo Pannaggi” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “66/100” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 74 Roberto Moschini (1937 - 2023)
Collezione
Acquatinta su carta
60 x 40 cm
Firma: “R. Moschini” a matita al recto
Altre iscrizioni: “collezione” a matita al recto; tiratura 2/40 a matita al recto
Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 75 Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997)
Volo di un Folleno
Metalli, vetri colorati soffiati e molati, colore
181,5 x 126,1 x 3,1 cm (vetrata)
181,5 x 126,1 x 80 cm (intera struttura)
Firma: «Guefo» in colore su una formella
Elementi distintivi: targa metallica con titolo, separata dalla scultura
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Fra il 1957 e il 1963 Guelfo è a Roma e stringe rapporti con Francalancia, Bartolini, De Chirico e Cocteau. Nel 1961 è invitato da Oskar Kokoschka nel castello di Salisburgo, dove conosce Manzù. Esegue la serie di disegni "Viaggio in Austria" e ritrae Kokoschka ricevendo in cambio dall’artista austriaco il "Ritratto di Guelfo – Velfen". Conosce Marc Chagall che gli dona il disegno "Profilo di Guelfo" e in occasione del compleanno dell’artista russo Guelfo gli regalerà "Chagall ironico" (coll. Vence, Francia). Fra il 1965 e il 1973 compie numerosi viaggi in Francia dove incontra Magnelli, Picasso e Mirò. Grazie all’amicizia di George Visat, editore parigino, inizia una collezione di opere su carta. Dal 1957 il suo Studio dell’Orologio, situato all’ombra della torre dell’orologio del Borromini, è punto d’incontro e poi sede di un conciliabolo di stravaganti cultori della patafisica («scienza delle soluzioni immaginarie» che si propone di studiare «ciò che si aggiunge alla metafisica, estendendosi così lontano al di là di questa quanto questa al di là della fisica», secondo la definizione dello scrittore francese A. Jarry). Viaggia a Berlino, in Grecia e Parigi, dove incontra Ernst, Tanning, Matta, Ray, Bellmer. Questi due ultimi eseguiranno foto e disegni per Guelfo. Nel ’71 fonda il “Giornale invisibile TIC biografici” e il Museo Internazionale l’Orologio. Conosce Buñuel, Hans Richter, Masson che lo ritrae in un disegno. Conosce Hartung, invitato dalla sua scuola, e Lam a Parigi.
Nel 1974 viaggia attraverso Olanda, Danimarca, Francia. Guidi e Cagli disegnano un suo ritratto. A Parigi conosce Dalì che schizza un suo profilo e le Gallerie di Visat e Berggruen espongono le sue opere. Nel 1977 è Pericle Fazzini a eseguire un suo ritratto. Nel 1978 viene fondata l’Associazione Museo Internazionale d’Arte Moderna – l’Orologio a Fabriano e Guelfo è presidente. Madame Arp dona l’opera "Idol" di Jean Arp come simbolo del Museo di Guelfo. Nel 1979 entra come protagonista nel romanzo "La torre dell’Orologio" di Franco Simongini. Esce il filmato nella rassegna televisiva “Artisti d’oggi” "Guelfo e la torre dell’orologio" con un testo di Giuliano Briganti e intervista di Sergio Pautasso, musiche Alvin Curran. Il "Giornale Invisibile TIC (Diario di bordo biografico)" diventa visibile ed esce in edizione d’arte: "TIC di Guelfo, ovvero capricci a volo, Giorgio De Chirico, Guelfo e gli amici volanti", stampato a Roma da M. De Rossi, con la collaborazione di De Chirico, Arp, Dalì, Fazzini, Guidi, Kokoschka, Manzù, Mirò, Ray, Strazza, Turcato, poesie di Borges e altri. Al 1980 risalgono gli studi per un suo ritratto da parte di Riccardo Tommasi Ferroni. Angela Redini gli dedica un servizio televisivo: “Guelfo in bicicletta nei cortili barocchi di Roma”.
Nell'ultimo periodo della vita, si dedica anche alla produzione di vetrate. Tra le più prestigiose, quelle realizzate tra il 1983 e il 1997 per la chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Fabriano.
Non perspicuo il soggetto dell'opera, che rappresenta, forse, l'ascesa in cielo di una figura antropomorfa.
Un importante nucleo di sue opere è conservato presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, città che ospita anche la casa-museo dell'artista, in cui è esposta la sua collezione. -
Lot 79 Giuseppe Nuvolone, detto il Panfilo (1619 - 1703) , ambito di
La Madonna offre la stola a San Filippo Neri
Olio su tela
50 x 66 cm
Provenienza: devoluzione del patrimonio di una istituzione religiosa inglese
Certificati: certificato di Andrew McKenzie, 10.12.1997 (come Carlo Francesco Nuvolone)
Stato di conservazione. Supporto: 70% (telaio nuovo e tela rifoderata)
Stato di conservazione. Superficie: 70% (integrazioni e restauri) -
Lot 82 Enrico Benetta (1977 circa)
Senza titolo (Cinema Italia-Eden, Montebelluna)
Acrilico, smalto e sabbie su carta applicata su tela
155 x 105 cm
Firma: “EBenetta” sul verso
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Nell'opera l'artista ha elaborato l'immagine del Cinema Italia-Eden, a Montebelluna. -
Lot 84 Adriano Piotto (1952 circa)
Impressioni autunnali, 2005
Acrilico e sabbia su tavola
60 x 50 cm
Firma: “apiotto” al recto
Elementi distintivi: sul verso, due timbri dell’artista
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: sul verso, certificato di autenticità dell’artista con titolo e data
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 89 Carel Lodewijk Dake Junior (1886 - 1946)
Paesaggio indonesiano
Olio su tela
72,5 x 50,5 cm
Firma: al recto
Provenienza: Christie's Amsterdam, 21.4.1998, lotto 1
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lot 92 Enrico Benetta (1977 circa)
Senza titolo (ex Cimitero di Santa Maria in Colle, Montebelluna)
Acrilico, smalto e sabbie su carta applicata su tela
155 x 105 cm
Firma: “EBenetta”, “EB” sul verso
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Nell'opera l'artista ha elaborato l'immagine dell'ex Cimitero di Santa Maria in Colle, a Montebelluna, in particolare l'arco di ingresso. -
Lot 93 Cirillo Murer (1948 circa)
Composizione con albero, 1986
Olio su tela
60 x 70 cm
Firma: “Murer” al recto
Data: “86” al recto
Altre iscrizioni: sul telaio, nome, indirizzo e numero di telefono dell’artista
Elementi distintivi: sul verso della tela, timbro non leggibile
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 94 Gianni Ambrogio (1928 - 2016)
Paesaggio con alberi e sole rosso, 1981
Olio, acrilico e acquarello su faesite
50 x 70 cm
Firma: “Ambrogio” al recto
Data: “81” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Gianni Ambrogio, trevigiano, fu pittore, incisore, scultore, fumettista e promotore culturale. Esordisce nel 1947 con una personale presentata da Giovanni Comisso. Nel 1949 espone alla prima edizione del premio Taranto, risultandone l’artista più giovane: le sue opere sono collocate insieme a quelle dei più grandi maestri italiani come De Chirico, Carrà, De Pisis e Sironi. Ha vissuto a Parigi e in Bretagna. Espone per la prima volta a Milano alla galleria Monte Napoleone dove le sue opere vengono notate da Luciano Minguzzi, il quale lo presenta a De Micheli, Monteverdi e Lepore. Nel 1970 apre uno studio a Milano al fine di poter captare gli umori e fermenti culturali della metropoli, ove lavora fino al 1982. Espone in tutta Europa, in Canada e negli Stati Uniti. Partecipa a rassegne internazionali vincendo numerosi premi, come nel 1973 l’Europremio di Londra. Nel 1992 gli viene dedicata una mostra antologica al museo Palazzo Braschi di Roma. Viene scelto da Giorgio Di Genova nel concorso internazionale de “Il giornale dell’arte” dal titolo “I magnifici cinque” nel 1998. Nel 2009, in occasione del suo ottantesimo anno, il Comune di Treviso gli dedica una mostra antologica, nel complesso museale di Santa Caterina. Nel 2011 è invitato alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi. -
Lot 97 Guerrino Guardabassi (1841 - 1893)
Sul Pincio, 1876
Olio su tela
44,5 x 63 cm
Firma: Firma al recto
Elementi distintivi: etichetta e segni di passaggio d'asta Phillips sul telaio e al verso
Provenienza: Phillips, Londra, 24.3.1998, lotto 169
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lot 99 Maurizio Pradella
Case al sole
Olio su tela
50 x 70 cm
Firma: “PradellaM.” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta dell’artista con titolo; etichetta del 5° Concorso mostra di pittura contea di Montebelluna, 1984
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: 5° Concorso mostra di pittura contea di Montebelluna, Montebelluna 1984
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 103 Enrico Benetta (1977 circa)
Omaggio a Magritte, 2006
Acrilico e sabbie su carta applicata su tela
90 x 180 cm
Firma: “Enrico Benetta” ripetuto due volte e “EB” sul verso
Data: “6-4-2006” sul verso
Altre iscrizioni: “Per autentica”, “Una finestra si dondola nell’albero più grande del mio giardino… Il cielo dipinto di nuvole disegna i miei sogni che diventano favole! Omaggio a Magritte” sul verso
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 113 Riccardo Galuppo (1932 - 2014)
Cespugli sul Piave
Olio su tela
80 x 100 cm
Firma: “Galuppo” al recto e sul verso
Altre iscrizioni: “‘Cespugli sul Piave’” e indirizzo dell’artista e prezzo dell’opera sul verso
Elementi distintivi: sul verso, timbro dell’Associazione Pro Nervesa; etichetta del Concorso di pittura estemporanea città di Nervesa della Battaglia (1968) autore e e dati relativi all’opera
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Autodidatta, Galuppo si dedica alla pittura durante il soggiorno presso il Piccolo Cottolengo di Don Orione a Milano, dove era ospite dal 1946, a seguito di un incidente con una bomba a mano che gli causò l'amputazione di entrambi gli avambracci. Fa ritorno a Padova nel 1950; nel 1951 tiene la sua prima mostra personale nella galleria "Coccodrillo" in Piazza Cavour, esponendo 14 dipinti selezionati dal pittore padovano Toni Menegazzo. Nel 1952 tiene una personale al "Salotto Sanmartino" di Piazza Garibaldi e nel 1954 nella sala Egiziana del Caffè Pedrocchi. Un viaggio in Francia nel 1958 (Parigi, Normandia e Bretagna) fanno emergere la poetica realistico-espressionista di Galuppo, già presente nelle opere che vanno dal 1952 al 1954, che hanno come soggetto le demolizioni di interi quartieri padovani, in particolar modo del quartier "Conciapelli". Ha partecipato alla IX Quadriennale di Roma (1965-66). Una sua opera fa parte della collezione dei Musei civici agli Eremitani di Padova. -
Lot 114 Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
Cerasomma, 1976
Pastelli su carta
50 x 65 cm
Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto
Data: “9 agosto 1976” al recto
Altre iscrizioni: “Cerasomma” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%