500 ANNI DI AUTOGRAFI - PARTE PRIMA
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Lot 111 Edoardo Pantano (Assoro 1842 - Roma 1932)
Garibaldina - Agostino Pasquinelli
Lettera autografa firmata
Due pagine in-16
Firma/data: Roma 10.9.1896
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 2
Patriota e uomo politico repubblicano, seguì Garibaldi in Aspromonte (1862), nella campagna del 1866 e in quella dell'Agro Romano (1867); fu arrestato (1869) per la partecipazione al tentativo insurrezionale di Milano, e di nuovo (1870) per aver contribuito a indurre Mazzini a recarsi in Sicilia. Deputato al parlamento (1886-92 e 1895-1921), fu ministro dell'Agricoltura (1906) e dei Lavori pubblici (1919-20); senatore (dal 1921). Diresse il giornale mazziniano 'Il dovere', il radicale 'Fascio della democrazia' e, per circa un anno, 'Il secolo'. Oltre al Mazzini, ebbe rapporti di assidua collaborazione con Aurelio Saffi, che fu il principale erede politico di Mazzini. Lettera autografa firmata, datata Roma 10.9.1896 diretta al garibaldino e giornalista Agostino Pasquinelli (1840-1919), al quale chiede "informazioni precise intorno al Sig. Gottardo Allegrini tenente presso il deposito governativo degli stalloni in Catania...". Due pagine in-16, su carta intestata. Uniti busta viaggiata e ritaglio di foglio "Perugia-Collegio di Terni" con fotografia e biografia di Pantano. -
Lot 112 Giacomo Acerbo (Loreto Aprutino 1888 - Roma 1969)
Fascismo
Tre lettere dattiloscritte con firma autografa
Due pagine in-8
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 4
Tre lettere dattiloscritte con firma autografa, relative al periodo 1928 - 1931 dell'economista e uomo politico, membro del Gran Consiglio del Fascismo, ministro per l'Agricoltura e le Foreste, dirette a Pilade Pollazzi, direttore della 'Scena Illustrata', in cui plaude ad alcune iniziative culturali della rivista fiorentina. "Debbo manifestarle il mio più vivo plauso per questa magnifica pubblicazione con la quale la gloriosa Rivista, da lei tanto magistralmente diretta, conferma l sue più belle tradizioni di arte educativa...". Per un totale di tre pagine in-8, su carta intestata. Unito biglietto da visita a stampa. -
Lot 113 Arnaldo Agnelli (Somaglia 1875 - Roma 1921)
Luzzatti
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8 su bifolio
Firma/data: Roma 12 dicembre (s.a.)
Stato di conservazione: buono (lieve lacuna al margine destro)
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata, datata Roma 12 dicembre (s.a.) dell'economista e uomo politico membro del Partito Radicale Italiano, indirizzata all'editore Carlo Aliprandi. "Ho vivamente pregato l'on. Luzzatti pel certo articolo. Ho distribuito le altre circolari. Raccomando a suo tempo di mandarmi le bozze del discorso...". -
Lot 114 Giulio Alessio (Padova 1853 - ivi 1940)
Occupazione Belgio nella Prima Guerra Mondiale
Lettera autografa firmata
Due pagine in-8, su bifolio
Firma/data: Roma 11 dicembre 1914
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze nel primo ministero Sonnino (1906), vicepresidente della Camera (1913 - 1919), ministro della Pubblica Istruzione (1920), ministro dell'Industria e Commercio (1920 - 1921), ministro di Grazie e Giustizia (1921), ministro delle Poste e Telegrafi (1920). Di origine ebraica, fu deciso avversario del fascismo e prese parte alla secessione dell'Aventino (giugno 1924). Nel novembre del 1924 aderì all'Unione Nazionale delle forze liberali e democratiche di Giovanni Amendola. Perseguitato per le sue posizioni politiche, nel 1928, dopo l'attentato del 12 aprile alla Fiera Campionaria di Milano, contro il re Vittorio Emanuele III, fu arrestato e costretto a lasciare l'insegnamento universitario; continuò comunque a studiare e a preparare una grande opera sullo stato italiano che vide la luce poco prima della sua morte. Firmatario nel 1925 del 'Manifesto degli intellettuali antifascisti' redatto da Benedetto Croce in polemica risposta all'analogo e opposto documento di adesione al regime preparato dal filosofo Giovanni Gentile, fu tra i dieci Accademici dei Lincei che nel 1933 si rifiutarono di prestare giuramento al fascismo.
Bella lettera autografa firmata, datata Roma 11 dicembre 1914, nella quale Alessio esprime la propria vicinanza al Belgio occupato dalle forze dell'Impero Tedesco durante le prime fasi della prima guerra mondiale. "Oggi l'Europa tutta si inchina al Belgio distrutto, ma rimasto segnacolo di fede, di onore, di altruismo a tutta l'umanità civile...". -
Lot 115 Dino Alfieri (Bologna 1886 - Milano 1966)
Fascismo
Cartolina autografa firmata
Una pagina
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Uomo politico e diplomatico fascista, fu ministro della cultura popolare dal 1937 al 1939. Cartolina autografa firmata, s.d. Al verso della cartolina è raffigurata una seduta del Gran Consiglio del Fascismo. Testo: "Grazie per i confetti. Ma: questo è il mondo alla rovescia!". Si riconoscono, tra gli altri gerarchi, Benito Mussolini e Luigi Federzoni, seduti ad un tavolo con alcune carte.
Curiosa la somoglianza tra la firma di Alfieri e quella di Hitler. -
Lot 116 Giorgio Almirante (Salsomaggiore 1914 - Roma 1988)
Movimento Sociale Italiano - Calabria
Lettera dattiloscritta firmata
Una pagina in-4
Firma/data: Roma 17.11.1986
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera dattiloscritta firmata, datata Roma 17.11.1986 del leader del M.S.I, diretta all'onorevole Raffaele Valensise. "Sono favorevole all'incontro da te progettato sui temi della crisi calabrese; e quindi considerami a tua disposizione..." Una pagina in-4, su carta intestata. -
Lot 117 Leonida Bissolati (Cremona 1857 - Roma 1920)
Avanti
Lettera autografa firmata, su cartolina postale viaggiata
Una pagina
Firma/data: Roma 19.4.1916
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata, su cartolina postale viaggiata datata Roma 19.4.1916 dell'uomo politico, tra i massimi esponenti del movimento socialista, co-fondatore del Partito Socialista Riformista Italiano e primo direttore dell''Avanti' (1896) diretta alla redazione del 'Secolo XX' di Milano. "non sono davvero nella disposizione di spirito da scrivere articoli. Fra giorni sarò di nuovo coi miei alpini pei ghiacciaj dell'Adamello. (Il mio 4° fu trasferito dal Monte Nero in Val Camonica)...". Bissolati fu uno dei più autorevoli leaders dell'intervento nella grande guerra. Si arruolò volontario a 58 anni compiuti nel 4º reggimento alpini, col grado di sergente. Partecipò ai combattimenti per la conquista del Monte Nero; fu ferito due volte e fu decorato di medaglia d'argento. Alternò la permanenza al fronte con soggiorni a Roma per i lavori parlamentari. Nel giugno 1916 entrò come ministro nel governo Boselli con il compito di collegare il governo al fronte. Sotto l'influsso di Cadorna, prese una posizione contro i pacifisti che volevano una pace di compromesso. La tragedia di Caporetto la visse al fronte portandolo a una grave crisi personale. Nell'autunno 1917, con il governo Orlando assunse la responsabilità dell'Assistenza militare e delle Pensioni di guerra. Dopo un violento scontro con il ministro degli esteri Sonnino, il 28 dicembre 1918, rassegnò le dimissioni dal governo. -
Lot 118 Ivanoe Bonomi (Mantova 1873 - Roma 1952)
Partito Socialista Riformista
Biglietto e altre carte
Una pagina in-16
Firma/data: 10 luglio 1942
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 3
Uomo politico e giornalista, tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. Vi tornò dopo la liberazione di Roma, divenendo una delle figure chiave della prima età repubblicana. Dopo il 25 luglio 1943 fu a capo del Comitato nazionale delle correnti antifasciste e, dopo l'8 settembre, del Comitato centrale di liberazione nazionale e fu designato all'unanimità, dopo la liberazione della capitale, come capo del governo (9 giugno 1944). Dimessosi il 26 novembre successivo, costituì un nuovo gabinetto (12 dicembre 1944-12 giugno 1945). Membro della Consulta nazionale, fu deputato alla Costituente (nella lista dell'Unione Democratica Nazionale), presidente della commissione dei trattati, senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana e (dal 1948 alla morte) presidente del Senato.
Curiosa raccomandazione del politico antifascista al Ministro dei lavori pubblici per rimediare, per la villa di una persona amica, materiali edili contingentati in periodo di guerra. Nel lotto anche altre carte. -
Lot 119 Giorgio Almirante (Salsomaggiore 1914 - Roma 1988)
Movimento Sociale Italiano
Lettera autografa firmata
Una pagina
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Dedica autografa firmata (1977) su dépliant dell'Hotel Centrale di Cernobbio. "All'amico Elio...". -
Lot 120 Senatore Borletti (Milano 1880 - ivi 1939)
Adriano Lualdi - Conte Segré
Lettera autografa firmata
Due pagine in-8 su bifolio
Firma/data: 7 Agosto 1925
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 2
Potenziò l'industria del lino e della canapa, fondò nel 1917 La Rinascente e acquistò (1930), con F. Marinotti, la SNIA-Viscosa di cui fu anche presidente. Finanziatore e sostenitore dell'impresa di Fiume di D'Annunzio, iscritto al Partito nazionale fascista dal 1924, fu nominato senatore (1929), cav. del lavoro (1935), conte (1937). Lettera autografa firmata, datata 7 Agosto 1925, diretta al maestro Adriano Lualdi, nella quale comunica di essere profondamente dispiaciuto per una sua "orribile mancanza" nei confronti dell'amico. "Si vede che ero tanto ansioso di andarmene da questo inferno milanese, che ho dimenticato anche i più recenti doveri. Mi dica se la presentazione al Conte Segré ancora le interessa...". Due pagine in-8, su bifolio, carta intestata. E' unito biglietto autografo, sempre indirizzato a Lualdi, di ringraziamenti. -
Lot 121 Paolo Boselli (Savona 1838 - Roma 1932)
Generale Scarpini
Due lettere firmate
Quattro pagine in-8
Firma/data: 31 Lug. 1924 Torino
Roma 8 maggio 1888
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 2
Illustre giurista, docente e uomo politico, fu primo ministro del Regno d'Italia dal giugno 1916 all'ottobre 1917, dimissionario dopo la fatale sconfitta di Caporetto. Due lettere firmate (la prima, datata 31 Lug. 1924 Torino, integralmente autografa; la seconda, datata Roma 8 maggio 1888 di mano del segretario). Si riporta un passo a titolo di esempio: "Lessi con piacere le due pagine schiette e gagliarde e vere, se presso tutte le genti amore e giustizia prevalessero alla forza. Lessi con commozione le pagine in cui vive il Gen. Scarpini: valore e fede...". Quattro pagine in-8 in totale, carta intestata. -
Lot 124 Bettino Craxi (Milano 1934 - Hammamet 2000)
Partito Socialista Italiano - elezioni politiche 1972
Dedica autografa firmata, al verso di cartolina fotografica
Una pagina
Firma/data: Maggio 1972
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Dedica autografa firmata, al verso di cartolina fotografica raffigurante il leader del PSI. "Maggio 1972. Elezioni politiche. A Borgato Riccardo.". E' presente altra firma autografa (pennarello rosso).