ASTA 50: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI
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Lot 49 Raccolta di scritture private di ambito fiorentino. Datate metà XVII- metà XVIII secolo.
La raccolta comprende 20 bifoli manoscritti a inchiostro bruno e 54 bifoli stampati (alcuni con bollo del Granducato di Toscana) e compilati a mano. Datati dalla metà del '600 alla metà del '700. Ambito fiorentino. Alcune ossidazioni dell'inchiostro ma nel complesso ottime condizioni. Conservati due piatti coevi cartonati (da legatura di antico faldone) con le diciture Uscita del Camerlingo (amministratore) [...] e Uscita Generale. Dimensioni 190-210/280-310 mm. (74)Le scritture private sono relative a contratti di locazione (allogano e danno a pigione) di case, botteghe (es. ad uso di fare il pane Ducale, ad uso di Tabbaccaio, di Barbiere), botteghini, stanze in ville, cascine ecc. Sono specificati i nomi del locatore e del locatario e i siti degli immobili; es: S. Spirito, via Mozzina, piazza di S. Piero Maggiore, borgo degli Albizi, via de' Pilastri, popolo (borgo) di S. Ambrogio, popolo di s. Stefano al Petriolo, S. Casciano, popolo di S. Primo, S. Frediano, S. Biagio a Pitriolo, Cigliano, S. Bartolo a Faltignano, ecc. I contratti, molto dettagliati, riportano le pigioni concordate, le scadenze, le durate, le possibilità o meno di sullogazione, i testimoni ecc. Interessante documentazione storica relativa al "Real Estate" fiorentino dell'epoca. -
Lot 50 Medicae Institutionis Prole/gomena / pseu / Physiologia [...]. Datato 1777-1778.
Manoscritto a inchiostro bruno. Pagine 216, [2] di indice, [2], da 217 a 225, cui segue [1] carta bianca. Testo in latino. Brossura coeva con tracce d'uso. Dimensioni mm 160 x 220 mm. (1)Titolo completo dell'opera: Medicae Institutionis Prole/gomena / pseu / Physiologia / Codex Unicus / Ca.M.co Pizzurno – Jo[han]nes Bap[tis]ta Pradines / in Nosocomio Genuensi / Medicina / auditor. L'ampio trattato, suddiviso in capitoli, contiene i seguenti argomenti: de solidis humani corporis; de humoribus; de sanguine; de facultatibus et functionibus; de circulatione sanguinis; de respiratione; de secretione humoribus et sanguine; de secretione et usu lympha; de secretione et usu fluidi nervei; de secretione, natura et usu bilis; de secretione, natura et usu pinguedinis; de exhalatione; de inhalatione; de urina, secretione, excuctione et natura; de secretione, natura, et usu saliva et succorum gastrici, pancreatici, intestinalis; de fame, siti et alimentorum natura, masticatione, deglutitione; de digestione; de natura et motu chyli vasa lactea et de eius ingressu, et mutatione in sanguinem; de nutritione; de motu musculari; de sensibus in genere; de tactu; de gustu; de olphacta; de auditu; de visu; de vigilia et somno; et ultimus de hominis generatione. -
Lot 51 Origine della Valle di Camaiore / e sue Fortezze. Non datato, ma XVIII secolo.
Manoscritto a inchiostro nero. Pagine [20]. Testo in italiano. Legatura in pergamena coeva. Dimensioni: mm 220x160. SI AGGIUNGE: Chiappa Sceni Francesco. Storia di Camaiore e sua origine raccolta in diversi antichi manoscritti fino al 1725. Carte 28 (1 bianca). Legatura in pergamena. Dimensioni: mm 240x185. (2)I DOCUMENTO: L'opera è suddivisa in 9 capitoli. Il periodo storico trattato va dell'808 d.C. fino all'anno 1519. Incipit: L'anno 808 Giano [Gano] di Magonza, per il tradimento fatto a Carlo Magno, re di Francia benché da esso forse fatto appiedare, gli riuscì fuggire [...] sotto li monti dell'Appennino considerando la valle dove oggi è Camaiore [...] ben circondata da monti, stabilì ivi fermarsi e messa fortificazione fece primariamente fabbricare Monte Castoro, detto poi Monte Castrese [...]. Importante documento sulla storia della valle di Camaiore e delle sue fortezze. -
Lot 52 Vesperale romanum. Datato 1773.
In-folio (mm 285x410). Carte [7], 160, [3]. Manoscritto cartaceo a inchiostro nero. Notazione musicale quadrata su tetragrammi. 9 capilettera istoriati e decorati in oro e inchiostri policromi, contornate da motivi floreali; 26 iniziali decorate a inchiostri policromi e oro. Molte decorazioni floreali a inchiostro nero, ai capilettera e a bordo pagina. Piccoli strappi all'angolo sup. dx di pag. 157 e 211. Alcuni segni di matita azzurra sui primi fogli bianchi. Legatura coeva in piena pelle liscia a 8 nervi, su piatti cartonati, con marcati segni di usura. (1)- -
Lot 53 Il sonno / di / Endimione / favola pastorale. XIX secolo.
In-4° (mm 235x165). Carte [73], 1 bianca con 1 tavola in calcografia rilegata in luogo di antiporta a inizio volume. Manoscritto cartaceo a inchiostro nero. Ogni carta è riquadrata all'acquerello da una corona a motivo fogliato; numerosi acquerelli a tema botanico interpolati al testo, titolo in rosso e blu entro stemma dipinto a più colori. Perfetto stato conservativo. Bella legatura coeva in piena pelle spugnata con cornici di filetti impressi ai piatti e titolo in oro su tassello al dorso. Decorazioni dorate ai comparti, tagli rossi, dentelles alle unghiature, sguardie in carta marmorizzata. (1)I versi sono del conte Aurelio Bernieri, parmigiano. L'argomento è il seguente: Endimione Pastor d'Arcadia fu dotato di gentil bellezza. Fino da' primi anni fu assai studioso nella conteplazione degli astri, e specialmente nella osservazione del crescere e scemare che fa la Luna; perciò si diede luogo alla Favola di crederlo molto amato da lei, che per farlo suo più comodamente, lo immerse in una profondo sonno sul monte Latmo. Essendo egli adunque il primo, che spiegasse il corso di tal pianeta, sovente si trovava il giorno addormentato, perché la notte traeva nell'osservarne i periodi. Su tal comune sentimento de' Mitologi si è composta la presente Favola Pastorale. -
Lot 54 Documento pergamenaceo della Court of Probate (Tribunale di successione) di Londra relativo alle disposizioni testamentarie di Lord Richard Westbury (Richard Bethell, 1st Baron Westbury). Epoca vittoriana. Datato 23 agosto 1873.
Manoscritto pergamenaceo a inchiostro nero, formato da tre pergamene legate tra loro. Testo in inglese. Conservati: un grande sigillo cartaceo, a secco e in rilievo, con lo stemma della regina Vittoria, un Embossed Tax Stamp (particolare bollo a secco blu, con piccolo inserto metallico lucido: ricevuta pagamento tasse), un sigillo notarile cartaceo rosso con laccetti in seta, vari bolli e annulli inglesi e italiani (Roma). Perfette condizioni. Dimensioni: 630x500 mm. (1)Il documento elenca e certifica il last will (testamento) di Lord Westbury. Le due pergamene principali, redatte dai cancellieri della Court of Probate di Londra, trascrivono, ordinandole e numerandole, le ultime volontà del Lord, datate 13 gennaio 1863; la terza, più piccola, è di mano di notaio e certifica la firma del testimone apposta sul testamento originale. Le disposizioni testamentarie riguardano i lasciti ai vari figli maschi e femmine ed un particolare legato relativo all'Italia: I spetially will e devise my Estate of Celle near Pistoia in Italy to my Trustees who whall inhirit e take the same for the purposes of the absolute sale thereof (In particolare concederò la mia proprietà di Celle vicino Pistoia in Italia ai miei fiduciari che la erediteranno e la prenderanno ai fini della vendita assoluta della stessa). Lord Richard Bethell, 1st Baron Westbury (30 giugno 1800 – 20 luglio 1873) è stato un importantissimo personaggio dell'Inghilterra vittoriana. Ha ricoperto la carica di Lord High Chancellor of Great Britain tra il 1861 e il 1865.
La villa di Celle subì diversi passaggi di proprietà. "Di origine cardinalizia, dotata riccamente di poderi, con due laghi, venne acquistata da Tammaro De Marinis verso la fine degli anni '20 del XX secolo e diventò la dimora rilassante e solenne dei suoi ozi laboriosi in periodo di ferie" (La Bibliofilia, vol. 72, n. 2, 1970). Nel 1970, fu acquistata dall'imprenditore tessile pratese Giuliano Gori con l'intenzione di ospitare al suo interno sia le numerose opere d'arte contemporanea della sua collezione privata, ma soprattutto di trasformare il parco in luogo di ispirazione per grandi installazioni ambientali da parte dei più importanti artisti contemporanei italiani e stranieri. -
Lot 55 Napoléon - Imperatore dei francesi, Testament de Napoleon. XIX secolo.
Manoscritto pergamenaceo a inchiostro nero, in francese. 26 fogli di fine pergamena ottimamente conservati, scritti al recto e legati al volume da sottili brachette in stoffa e carta. Contropiatti e fogli di guardia rivestiti in raso beige. Ex libris: Nassae Clausentinae. Etichetta del legatore: Garasson. chaussée d'Antin 45 (Parigi). Legatura ottocentesca su piatti lignei, in pelle nera, lavorata in rilievo a motivi geometrici e simboli napoleonici (lievi segni o del tempo e mancanza di una delle due graffe metalliche di chiusura). Dimensioni 250x350 mm. (1)Raffinatissima copia ottocentesca, manoscritta, del celebre Testament scritto di pugno da Napoleone, esule a St. Helena (territorio britannico) nell'aprile del 1821, alla presenza del conte di Montholon. Pregiata grafia corsiva di amanuense; pagine numerate in alto e specchi di scrittura incorniciati a china. L'autografo, conservato oggi negli Archives nationales di Francia, ha avuto una storia movimentata: Montholon lo portò prima a Parigi per la registrazione, poi lo consegnò al governo inglese, affinché potesse essere depositato presso il tribunale di Canterbury, nel dicembre 1821. Ritornò in Francia nel 1853, e Napoleone III lo restituì nel 1860 all'Archivio dell'Impero. -
Lot 56 Raccolta di spartiti per pianoforte solo e pianoforte a 4 mani stampati da Giovanni Ricordi. Anni '10-'40 del XIX secolo.
La raccolta comprende: Ricci Luigi. Un'avventura di Scaramuccia. Milano, Ricordi [1834]. Numeri di lastra 7525-7540 (Prima edizione per pianoforte solo) - Rossini Gioachino. Guillaume Tell. Vienna, Artaria. Numeri di lastra 3000 (1/21) - Rossini Gioachino. Gran Sinfonia nell'opera Semiramide (pianoforte a 4 mani). Milano, Ricordi [1824]. Numero di lastra 1820 - Rossini Gioachino. Gran Sinfonia nell'opera La gazza ladra (pianoforte a 4 mani). Milano, Ricordi [1817]. Numero di lastra 354 - Donizetti Gaetano. Duetto Di quegli occhi i lampi ardenti. Nell'opera Il furioso. Milano, Ricordi [1833]. Numero di lastra 6689 - Meyerbeer Giacomo. Marcia dell'incoronazione. Nell'opera Il profeta. Milano, Ricordi s.a. Numero di lastra 21784 - Meyerbeer Giacomo. Coro Versiam a tazza piena. Nell'opera Roberto il diavolo. Milano, Ricordi [1832]. Numero di lastra 5787 - Bellini Vincenzo. Cavatina Se Romeo. Nell'opera I Capuleti e i Montecchi. Milano, Ricordi [1830]. Numero di lastra 4634 - Bellini Vincenzo. Quartetto e Finale I. Nell'opera I Capuleti e i Montecchi. Milano, Ricordi [1831]. Numero di lastra 5266 - Giovanni Pacini. Scena ed aria finale. Nell'opera Saffo. Milano, Ricordi [1841]. Numero di lastra 12724 - Mercadante Saverio. Preludio e Introduzione. Nell'opera Il bravo. Milano, Ricordi [1839]. Numero di lastra 11426 - Mercadante Saverio. Valzer e Coro. Nell'opera Il bravo. Milano, Ricordi. Numero di lastra 11438 - Mercadante Saverio. Benedizione e Duetto finale. Nell'opera Il bravo. Milano, Ricordi. Numero di lastra 11444. (13) - -
Lot 57 Callas Maria, Ritratto fotografico della cantante nelle vesti di Norma. Con firma e data autografe. Datato 1959.
Fotografia in b/n ai sali d'argento. Ritratto originale del fotografo inglese David Sim. Autografo a inchiostro bruno: Maria Callas 1959, di mano dell'artista. Al verso, timbro di Exclusive Copyright di Sim, con l'indirizzo del suo studio londinese, nel West End. Minimi segni del tempo. Fotografia incollata al verso del bordo superiore a passe-partout nero. Dimensioni 165x215 mm. (1)La fotografia si riferisce alla rappresentazione dell'opera di Bellini al Covent Garden di Londra, nel 1957, con Maria Callas nelle vesti di Norma. Questa immagine, di grande intensità espressiva, è stata utilizzata dalla EMI Records per una copertina dell'LP Norma. Il celebre brano Casta Diva, dal primo atto di Norma, rimarrà per sempre legato al nome di Maria Callas. -
Lot 58 Verdi Giuseppe, Nabucodonosor [...]. Riduzione per pianoforte solo di L. Truzzi. Milano, Giovanni Ricordi [1842]. Numeri di lastra 13806, 13882-13897.
In folio oblungo (245x330 mm ca.). Frontespizio entro cornice stampata in rosso. Fascicoli legati tra loro e protetti da una brossura bianca moderna. Stato di conservazione delle carte molto buono. SI AGGIUNGE: Bellini Vincenzo. Norma. Milano, Giovanni Ricordi 1832. Numeri di lastra 5777-5786. (2)I DOCUMENTO: Prima edizione della versione per pianoforte solo stampata da Ricordi tra settembre e ottobre 1842. Nabucodonosor – opera quaresimale - venne rappresentata la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 9 marzo 1842. L'opera venne dedicata da Verdi all'Arciduchessa Adelaide d'Austria. II DOCUMENTO: Prima edizione della versione per pianoforte solo di Norma stampata da Ricordi tra gennaio e marzo 1832. Non è presente il frontespizio. Carte molto ben conservate. Brossura in carta rosa. -
Lot 59 Verdi Giuseppe, Citazione musicale da Aida autografa e firmata. Datata 8 aprile [1873].
Manoscritto musicale a inchiostro nero, firmato. 1 carta scritta al recto. Ritaglio di robusta carta semplice color crema, oblungo: in controluce sono visibili i segni delle vergelle e dei filoni, caratteristici della fabbricazione a mano. Al verso, tracce di vecchio incollaggio (su supporto), che non ha minimamente danneggiato il recto. Dimensioni 200x125 mm. (1)Verdi, nel 1873, è a Napoli per la prima di Aida al Teatro San Carlo (nel capoluogo partenopeo scriverà anche il celebre Quartetto per archi in mi minore). La prima napoletana di Aida andò in scena il 30 marzo: il successo fu tale che Verdi, dopo la rappresentazione, venne portato in trionfo dal teatro fino al suo albergo – l'albergo Crocella - con una fiaccolata. La citazione musicale qui presentata (5 battute su 3 pentagrammi, anch'essi tracciati a mano dal Maestro) è relativa al finale dell'opera e riprende le note (senza varianti) della celebre cabaletta O terra, addio; addio valle di pianti. Raffinata memoria verdiana, afferente ad una delle opere più famose al mondo. -
Lot 60 Verdi Giuseppe, Ritratto fotografico all'albumina. Non datato.
Albumina applicata su supporto Cabinet Portrait Sole ed Arte. Verso muto. La firma "Verdi" non è del Maestro. Al bordo segni di puntine di fissaggio. Dimensioni: 165x110 mm. (1)- -
Lot 61 Wagner Richard, Lettera autografa firmata, inviata ad un caro amico. Datata 11 febbraio senza luogo e anno, ma Parigi 1860.
Manoscritto a inchiostro bruno. Un bifolio, 2 pagg. scritte. Al bordo superiore piccola nota a matita di altra mano: A son ami Gasperini. Ottime condizioni. Dimensioni 135x210 mm. (1)Cher ami, ô que vous avez raison de m'appeler léger! Mais si vous étiez un peu plus profond, vous devriez vous dire qu'il ne faut se moquer de ma légèreté, vous, qui devriez savoir, que j'ai dépensé sept mille francs comptant, pour vous faire entendre ma musique, et que je me trouve dans ce moment tellement au sec que... Mon ami, je cherche mille francs : j'ai un billet de mon tapissier à payer [...] j'ai pressé la direction de Vienne de m'envoyer de l'argent ; hier elle, me répond, que l'intendance impériale ne permet pas des avances par des bonnes raisons. Cela me cause un embarras extrême [...] en tout cas l'Allemagne m'aidera. Mais pour le moment il me faut impérieusement de ces mille francs. Soyez si bon d'en parler à votre généraux ami, monsieur Lucy: peut-être va son intérêt assez loin, pour ne pas protéger seulement mes entreprises artistiques mais encore l'homme artiste même qui vient de sacrifier tant pour son art. Ces mille francs, je les pourrais rendre de mes revenues ordinaires en peu de semaines. Et de plus??? ... Nous en parlerons! Adieu ! n'en voulez pas à votre Richard Wagner - samedi matin. 11 février.
Accorata lettera di Wagner che nel 1860, a Parigi, attraversa un momento di difficoltà economica (dovuta al suo tenore di vita quanto mai dispendioso) e ne mette al corrente un suo cher ami, pregandolo in modo pressante di chiedere l'aiuto economico di monsieur Lucy. Il destinatario è Auguste de Gaspérini, critico musicale francese, amico sia del compositore che del ricevitore generale di Marsiglia, monsieur Lucy, che effettivamente finanzierà il compositore, come Wagner stesso scrive ne Mein Leben. -
Lot 62 Marinetti Filippo Tommaso, Fondazione e manifesto del Futurismo. (Pubblicato dal 'Figaro' di Parigi il 20 Febbraio 1909). Milano: Poligrafia italiana, s.d. [i.e. gennaio 1909].
In-4° (mm 290x232). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura, minimi strappetti marginali e rarissime fioriture al recto della prima carta, ma nel complesso buona copia. (1)Rara prima edizione integrale in volantino, versione italiana, completa di Prologo e Programma in 11 punti. Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 285; Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 36; Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 2. -
Lot 63 Marinetti Filippo Tommaso, Man[ifesto] dei Drammaturghi futuristi. Milano: Poligrafia italiana, 11 ottobre 1910.
In-4° (mm 290x230). Carte [2] impresse al verso. Segni centrali di precedenti piegature e un ampio strappo con parziale perdita di inciso al margine superiore della prima carta. SI AGGIUNGE: Id., Il Teatro di Varietà. Manifesto futurista. Pubblicato dal Daily Mail 21 novembre 1913. Milano: Direzione del Movimento Futurista, 29 settembre 1913. In-4° (mm 290x230). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura e strappetti marginali, altrimenti ottima conservazione. (2)I OPERA: Prima edizione, prima rarissima tiratura, pubblicata con data 11 ottobre 1910, erroneamente identica a quella del Manifesto dei musicisti futuristi e dunque immediatamente ritirata dalla diffusione. Cfr. Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 297; cfr. Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 39. II OPERA: Prima edizione in volantino di questo raro manifesto, pubblicato per la prima volta su Lacerba (Anno I, n. 19 del 1° ottobre 1913), in cui «[...] il punto 5 del secondo elenco è interamente parolibero» (Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 67); Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 49; Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 320. -
Lot 64 Boccioni Umberto e altri, La pittura futurista. Manifesto tecnico. Milano: Poligrafia italiana, 11 aprile 1910.
In-4° (mm 290x230). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura e un piccolo strappo al margine superiore, altrimenti ottima conservazione. SI AGGIUNGE: Id., Manifesto tecnico della scultura futurista. Milano: Direzione del movimento futurista, 11 aprile 1912. In-4° (mm 290x232). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura e strappetti marginali, ma nel complesso buona copia. (2)I OPERA: Prima edizione, prima tiratura, firmata da Boccioni, Borzagni, Carrà, Russolo e Severini, con il verso della seconda carta bianco. Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 11; cfr. Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 292-293. II OPERA: Edizione originale di questo manifesto scritto da Boccioni dopo il suo ritorno da Parigi, dove l'Autore enuncia in 11 punti i principali concetti della scultura futurista. Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 28; Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 304; Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 47. -
Lot 65 Boccioni Umberto e altri, Manifesto dei Pittori futuristi. Milano: Redazione di Poesia [Poligrafia Italiana], s.d. [i.e. gennaio 1910?].
In-4° (mm 290x232). Carte [2] stampate al recto. Segno centrale di precedente piegatura, piccoli strappi e rare fioriture marginali. SI AGGIUNGE: Id., La pittura futurista. Manifesto tecnico. Milano: Poligrafia italiana, 11 aprile 1910. In-4° (mm 290x232). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura, ma nel complesso buona copia. (2)I OPERA: Prima edizione assoluta di questo manifesto, edito con dicitura Redazione di Poesia senza indicazione della data, sottoscritto da Boccioni, Carrà, Russolo, Bonzagni e Romani (nella seconda edizione sostituiti da Severini e Balla) e letto l'8 marzo 1910 al Politeama Chiarella di Torino, durante la terza serata futurista. Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 289; Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 1; Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 7. II OPERA: Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 12: «Seconda edizione, firmata dal quintetto definitivo dei pittori futuristi (Boccioni, Carrà, Russolo, Balla e Severini). Il manifesto si conclude a p. [3], mentre in ultima pagina compare l'organigramma della Direzione del Movimento Futurista, suddiviso nelle sezioni di Poesia, Pittura, Musica, Scultura, Azione Femminile, Arte dei Rumori». -
Lot 66 Marinetti Filippo Tommaso, Manifeste technique de la littérature futuriste. Milan: Direction du Mouvement Futuriste, 11 mai 1912.
In-4° (mm 290x232). Carte [2]. Tracce di polvere al recto della prima carta e minime pieghe. (1)Edizione originale di questo importante documento «[...] traduzione integrale del corrispettivo italiano». (Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 51). Cfr Cammarota, 61; Futurismo. Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 43. -
Lot 67 Saint-Point Valentine (de), Manifesto della Donna futurista. Risposta a F.T. Marinetti. Milano: Direzione del Movimento Futurista, 25 marzo 1912.
In-4° (mm 290x230). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura, altrimenti ottima conservazione. SI AGGIUNGE: Marinetti Filippo Tommaso, Abbasso il tango e Parsifal. Milano: Direzione del Movimento Futurista, 11 gennaio 1914. In-4° (mm 290x230). Carta [1]. Segni centrali di precedenti piegature, strappetti marginali e qualche lieve fioritura al verso. (2)Prima edizione italiana di questo manifesto letto «[...] dalla Signora Valentine de Saint-Point nella Galerie Giroux di Bruxelles, in occasione dell'Esposizione ivi tenuta dai Pittori futuristi...». Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 303; Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 75. II OPERA: Edizione originale di questo manifesto, uscito contemporaneamente in versione italiana e francese in volantino e in italiano su Lacerba (15 gennaio 1914), in cui Marinetti riprende il tema della brutalità in amore, già sviluppato da Valentine de Saint-Point. Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 329; Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 50; Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 69. -
Lot 68 Marinetti Filippo Tommaso, Manifesto tecnico della letteratura futurista. Milano: Direzione del Movimento futurista, 11 maggio 1912.
In-4° (mm 290x230). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura e piccolissimi strappetti marginali, altrimenti ottima conservazione. SI AGGIUNGE: Id., Supplemento al Manifesto tecnico della Letteratura futurista. Milano: Direzione del Movimento futurista, 11 agosto 1912. In-4° (mm 290x230). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura, altrimenti ottima conservazione. (2)I OPERA: Rara edizione originale, particolarmente importante dal punto di vista letterario, in cui Marinetti precisa gli strumenti con cui il futurismo vuole scardinare lo stile del passato e creare la letteratura dell'avvenire, teorizzando l'uso ardito dell'analogia e abolendo le congiunzioni. Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 306; Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 42; Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 50. II OPERA: Raro manifesto di risposta alle critiche suscitate dal precedente, che «oltre agli otto punti di supplemento, [...] ospita la parolibera Battaglia. Peso + odore» (Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 55); Cammarota, 16; Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 307; Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 44. -
Lot 69 Palazzeschi Aldo, Il controdolore. Manifesto futurista. Milano: Direzione del Movimento Futurista (Tip. A. Taveggia), [29 dicembre 1913].
In-4° (mm 290x232). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura e minimi strappetti senza perdite, concentrati principalmente nel margine superiore, altrimenti buona conservazione. (1)Prima edizione di questo importante manifesto contro l'autocommiserazione romantica, «[...] per l'esaltazione del riso e della gioia.» (Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 322), pubblicato poco dopo su Lacerba Anno II, n. 2, del 15 gennaio 1914.
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Lot 70 Marinetti Filippo Tommaso e altri, Programma politico futurista. Milano: Direzione del Movimento Futurista, 11 ottobre 1913.
In-4° (chiuso: mm 290x230; aperto: 445x290 ca.). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura, altrimenti ottima copia. (1)Prima edizione di questo manifesto-locandina, sottoscritto da Marinetti, Boccioni, Carrà e Russolo, pubblicato in 3 versioni con identica data di redazione (11 ottobre 1913): una stampata dalla Direzione del Movimento Futurista in nero su fondo chiaro (come il presente esemplare) e due stampate dalla Direzione della Sezione Futurista Siciliana, di cui una in nero su fondo rosso e l'altra, in formato ridotto, stampata in nero su fondo verde. Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 318; Tonini, Manifesti, 66.1. -
Lot 71 Marinetti Filippo Tommaso, L’immaginazione senza fili e le parole in libertà. Milano: Direzione del Movimento Futurista (Tip. A. Taveggia), 11 maggio 1913.
In-4° (mm 290x230). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura, altrimenti ottima conservazione. (1)Rara prima edizione integrale, in lingua italiana, di questo manifesto, in cui «si puntualizzano molti dei concetti già apparsi nel Manifesto tecnico della letteratura futurista: La sensibilità futurista, Le parole in libertà, L'immaginazione senza fili, L'aggettivazione semaforica, Verbo all'infinito...» (Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 314); Futurismo (catalogo di vendita n. 43). Gussago (BS): L'Arengario Studio Bibliografico, 2001, 46; Tonini, Manifesti 58.1; Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 63. -
Lot 72 Marinetti Filippo Tommaso, Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica. Manifesto futurista. Milano: Direzione del Movimento Futurista, 18 marzo 1914.
In-4° (mm 292x231). Carte [2]. Segno centrale di precedente piegatura, altrimenti ottima conservazione. (1)Versione integrale italiana del corrispettivo francese di poco precedente (datata 11 marzo), della quale Tonini, Manifesti 76.4 afferma: «Jean Cocteau ne dà un resoconto sul giornale Paris Midi, 7 aprile 1919». Interventi paroliberi nei 9 punti che compongono il manifesto. Salaris 84; Futurismo (catalogo di vendita n. 100). Firenze: Libreria Salimbeni, 1991, 333; Echaurren Pablo, Futurismo. Collaudo 1909-2009 (catalogo di vendita). Milano: Libreria Antiquaria Pontremoli, 2009, 73.