Asta 434 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Tradizionale

MORANDI GIORGIO (1890 - 1964) NATURA MORTA. 1947. Matita su carta. Cm 14,00 x 20,50. sigla e data

L'opera è accompagnata da attestato di archiviazione del Comitato per il Catalogo di Giorgio Morandi

PROVENIENZA:
Collezione Antonelli, Firenze
Collezione privata, Varese

BIBLIOGRAFIA:
M. Pasquali, Giorgio Morandi. Catalogo generale. Opere catalogate tra il 1985 e il 2016, Pistoia 2016, p. 236, n. D1957/2
. Cornice presente

MODIGLIANI AMEDEO (1884 - 1920) NUDO (NU ASSIS). 1915. mina di piombo su carta. Cm 13,00 x 21,00. sul retro: timbro ‘AMEDEO MODIGLIANI DESSIN COLL. (…) N° 14’

L'opera è accompagnata da autentica di Joseph Lanthemann su fotografia in cui l’opera è titolata Nu assis e datata 1915

PROVENIENZA:
Collezione privata, Torino

BIBLIOGRAFIA:
J. Lanthemann, Modigliani inconnu. Suivi de précisions et documents inédits, Brescia 1978, p. 31.
J. Lanthemann, J. Modigliani, C. Parisot et al., Modigliani, Barcellona 1983, p. 130, n.57 (Desnudo 1915)

ESPOSIZIONI:
Barcellona aprile-maggio 1983 e Madrid giugno 1983, Sala de Exposiciones de la Caja de Pensiones. Cornice presente

UTRILLO MAURICE (1883 - 1955) RUE DE L'ABREVOIR A MONTMARTRE. 1931. olio su tela. Cm 55,00 x 46,00. firma
sul retro: etichetta Galleria Marescalchi, Bologna

PROVENIENZA:
Galleria Marescalchi, Bologna
ivi acquisito dall’attuale proprietà

BIBLIOGRAFIA:
P. Pétridés, L'œuvre complet de Maurice Utrillo, Parigi 1969, vol. III, p. 48, n. 1372

CARRA' CARLO (1881 - 1966) CAVALLO (CAVALLO SULLA SPIAGGIA). 1955. olio su tela. Cm 65,00 x 56,00. firma e data
sul retro: etichetta VII Quadriennale Nazionale, Roma 1955-1956, in cui l’opera è titolata Cavallo sulla spiaggia

PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma

ESPOSIZIONI:
Roma 22 novembre 1955-30 aprile 1956, Palazzo delle Esposizioni, VII Quadriennale Nazionale

BIBLIOGRAFIA:
M. Carrà, Carrà. Tutta l’opera pittorica 1951-1966, Milano 1967, vol. III, pp. 204-205, n. 25/55 (Cavallo)

DEPERO FORTUNATO (1892 - 1960) ROSETTA CHE CUCE, 1919/1954. Olio su compensato. Cm 76,50 x 100,00. firma

L'opera è accompagnata da attestato di archiviazione dell'Archivio unico per il catalogo delle opere futuriste di Fortunato Depero, a cura di Maurizio Scudiero che data l'opera 1919-1954.

PROVENIENZA:
Collezione privata, Trento

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:
G. Belli, La casa del mago. Le arti applicate nell’opera di Fortunato Depero 1920-1942, Milano-Firenze 1992, pp. 92-93

BALLA GIACOMO (1871 - 1958) PAESAGGIO + ELEMENTI DECORATIVI. olio su tela. Cm 100,00 x 70,00. firma

PROVENIENZA:
Casa Balla, Roma
Collezione privata, Roma

ESPOSIZIONI:
Parigi 1990, Foire Internationale d'Art Contemporain, Futur-Balla, P. Sprovieri a.c.d., n. 48

BIBLIOGRAFIA:
M. Fagiolo dell'Arco, Futur-Balla. La vita e le opere, Milano 1992, p.154, in cui l'opera è datata 1919

WILDT ADOLFO (1868 - 1931) ARPISTA, 1912-1913. Bronzo. Cm 26,00. firma alla base

ESPOSIZIONI:
Venezia 8 dicembre 1989-4 marzo 1990, Galleria d'Arte Moderna di Cà Pesaro, Adolfo Wildt 1868 - 1931, P. Mola, V. Scheiwillern a.c.d., n. 44 (altra variante esposta)
Darmstadt 25 marzo-17 giugno 1990, Mathildenhöhe, Adolfo Wildt. Ein italienischer Bildhauer des Symbolismus P. Mola a.c.d. p.164 ill. p. 165 (altra variante esposta)
Forlì 28 gennaio-17 giugno 2012, Musei San Domenico, Adolfo Wildt. L’anima e le forme tra Michelangelo e Klimt (altra variante esposta)

PROVENIENZA:
Collezione ED Gallery, Piacenza
Collezione privata, Piacenza

MATTA ROBERTO SEBASTIAN ANTONIO (1911 - 2002) LE CHAT GAROU (1947). 1947. olio su tela. Cm 73,00 x 88,00. L'opera è accompagnata da autentica di Pablo Echaurren su fotografia.

PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma.

ESPOSIZIONI:
Roma 16 marzo-20 maggio 2012, Auditorium Parco della Musica, Matta un surrealista a Roma. Mostra nel centenario della nascita di C. Salaris a.c.d., rip. p.38, n.3. Cornice presente

POLIAKOFF SERGE (1900 - 1969) COMPOSITION ROUGE, BLEU ET VERT. 1965. olio su tela. Cm 60,00 x 73,00. firma
sul retro: etichetta e timbro Galleria del Naviglio, Milano.

L'opera è accompagnata da autentica di Alexis Poliakoff su fotografia e certificato di provenienza della Galleria del Naviglio su fotografia

PROVENIENZA:
Galleria del Naviglio, Milano
Collezione privata, Torino

ESPOSIZIONI:
Milano aprile 1966, Galleria del Naviglio

“Poliakoff è un artista assai comunicativo e rivela nei tratti e nei modi una sobria eleganza, contenuta, corretta e preziosa come la sua pittura. I quadri di Poliakoff sono delle larghe campiture, dipinte con un senso altissimo del colore pittorico che, apparentemente semplici per la elementarità delle forme concatenate in un gioco d’incastri, esercitano nell’osservatore una particolare seduzione” (Franco Passoni, I suoi falsi “collages” sono dipinti autentici, “Avanti!”, 13 aprile 1966.)
. Cornice presente

MUSIC ANTONI ZORAN (1909 - 2005) PIERRES ET BUISSONS. 1957. olio su tela. Cm 146,00 x 114,00. firma e data
sul retro: firma, data e titolo; timbro Douane Centrale, Paris

L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia

PROVENIENZA:
Galleria Sianesi, Milano
Collezione privata, Milano

Music, che da tempo lavora a Parigi, sembra in esse, spingere al massimo la bidimensionalità, sua radice bizantina come più volte è stato detto, e che resta la caratteristica spaziale di tutta la sua opera. Ma questo spazio appiattito richiederebbe una lunga attenzione; le due dimensioni sono più apparenti che reali, come se la terza agisse solo psicologicamente e poeticamente, e lo spazio tendesse ad espandersi verso l'alto anzichè verso la profondità; certo lo spazio prospettico è abolito, ma le dimensioni non sono ridotte; Music padroneggia naturalmente e con grande intuito le scoperte della modernità. (Roberto Tassi, Paesaggi di Music, 1987)


. Cornice presente

ROTELLA MIMMO (1918 - 2006) SENZA TITOLO. 1961. décollage su cartoncino, manifesti e colla. Cm 39,00 x 36,00. firma
sul retro: firma

BIBLIOGRAFIA:
G.Celant, Mimmo Rotella. Catalogo ragionato 1944-1961, Milano 2016, vol.I, n.188.

SCHIFANO MARIO (1934 - 1998) PITTURA. 1959. Cemento su tela. Cm 120,00 x 120,00. sul retro: firma, data e titolo

L'opera è accompagnata da certificato dell'Archivio Mario Schifano a cura di Monica Schifano

PROVENIENZA:
Finarte 1985
Collezione privata, Roma

BIBLIOGRAFIA:
M. Meneguzzo, Mario Schifano. I'm on Fire! Opere dalla Collezione Ovidio Jacorossi restituite dal fuoco, Cinisello Balsamo 2022, p.56

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:
A. Bonito Oliva, Schifano 1934 - 1998, Milano 2008, p.78

ANGELI FRANCO (1935 - 1988) E PLURIBUS UNUM, 1966-67. tecnica mista e velatino su due tele. Cm 100,00 x 200,00. L'opera è accompagnata da certificato dell'Archivio Franco Angeli

PROVENIENZA:
Il Punto Arte Moderna, Torino
Collezione privata, Roma

HARING KEITH (1958 - 1990) UNTITLED (SUBWAY DRAWINGS). 1985. gessetto su carta. Cm 68,50 x 101,50. PROVENIENZA:
Paolo Tonin Arte Contemporanea, Torino
Collezione privata, Torino

ESPOSIZIONI:
Torino 1992, Paolo Tonin Arte Contemporanea, Keith Haring selected works
Torino 1999, Palazzo Bricherasio, Pittura dura. Dal graffitismo alla Street Art, L. M. Barbero e G. Iovane a.c.d.

Opera proveniente dal ciclo dei "Subway drawings" : le prime opere in gessetto realizzate, a New York nei primi anni'80, sulle affissioni in carta di colore nero che coprivano le pubblicità scadute.

PISTOLETTO MICHELANGELO (n. 1933) LA VENERE CON LA PIPA. 1973. serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio. Cm 150,00 x 125,00. sul retro: firma, data e tiratura, es. 24/60.

PROVENIENZA:
Collezione privata, Milano.

ESPOSIZIONI:
Tivoli 10 maggio-1 novembre 2019, Villa d’Este e Santuario di Ercole Vincitore, Eva vs Eva, la duplice valenza del femminile nell'immaginario occidentale (altro esemplare).
Parma 19 settembre 2020-18 luglio 2021, APE Parma Museo, Attraverso le Avanguardie. Giuseppe Niccoli / visione e coraggio di una Galleria (altro esemplare).

“.. Con i miei quadri specchianti abbatto i confini..” (Pistoletto)
La poetica alla base dei Quadri Specchianti di Michelangelo Pistoletto, hanno caratteristiche fondamentali che, a partire dal 1963, ogni spettatore, può fruire con un distacco rispetto al passato: la dimensione del tempo, non soltanto rappresentata ma realmente attiva; l’inclusione nell’opera dello spettatore e dell’ambiente circostante; la doppia prospettiva che determina il quadro come se fosse una porta tra l’arte e la vita.

SALVO (1947 - 2015) SENZA TITOLO (PRIMAVERA). 1994. olio su tela. Cm 70,00 x 80,00. sul retro: firma e titolo; etichetta Galleria Alberto Valerio, Brescia

L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia e registra presso l'Archivio Salvo, con il n. S1994-66

PROVENIENZA:
Galleria Alberto Valerio, Brescia
Collezione privata, Brescia. Cornice presente

BOETTI ALIGHIERO (1940 - 1994) ATTIRARE L'ATTENZIONE. 1988. ricamo su tessuto. Cm 21,50 x 23,00 x 1,00. sul retro: firma

L'opera è accompagnata da certificato di autenticità dell'Archivio Alighiero Boetti

PROVENIENZA:
Collezione privata, Cuneo

«Quel che la biro rappresenta (rappresentava) per un occidentale, per un afghano è il ricamo, che come una memoria sopraindividuale reca in sé parti della biografia collettiva.» (J. C. Amman, "Dare tempo al tempo").
Durante un viaggio in Afghanistan, effettuato negli anni ’70, Alighiero Boetti rimase affascinato dall’arte del ricamo realizzato rigorosamente a mano dalle donne locali. In questa situazione nacquero gli Arazzi: suddivisi in griglie e caratterizzati dall’utilizzo di lettere con colori brillanti. Le parole degli arazzi, apparentemente discordanti, suggerivano tematiche di carattere politico, sociale e culturale; in modo che, lo spettatore, non subisse più l’arte in modo passivo.
. Cornice presente

GILARDI PIERO (1942 - 2023) PAPAVERI E FELCI. 1996. poliuretanto e acrilico su tavola entro teca di plexiglass. Cm 100,00 x 100,00. sul retro: firma, titolo e data

L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia.

PROVENIENZA:
Studio dell'artista, 1997
Collezione privata, Lecce.

PENONE GIUSEPPE (n. 1947) COCCI. 1982. terracotta su base in marmo. Cm 30,00 x 30,00 x 10,00. firma e data sulla base

L’opera è accompagnata da autentica dell’artista su fotografia

PROVENIENZA:
Collezione privata, Pavia

MANZONI PIERO (1933 - 1963) UOVO. 1960. inchiostro su uovo e ovatta in scatola di legno. Cm 6,70 x 8,20 x 5,70. firma, data e numero di esemplare all'interno del coperchio della scatola, es. 51/54

L'opera è registrata presso l'Archivio Piero Manzoni, con il n. 1052/51

Opera eseguita in 54 esemplari ad oggi catalogati

PROVENIENZA:
Galleria Il Milione, Milano
Galleria Blu, Milano
ivi acquisita dall'attuale proprietà

BIBLIOGRAFIA:
T. Del Renzio, U. Agliani Lucas, Piero Manzoni, Milano 1967, p. 59 (al. es.)
G. Celant, Piero Manzoni: unica dimensione è il tempo in: “Metro”, Venezia 1969, p. 12 (al. es.)
G. Celant, Piero Manzoni. Catalogo generale, Milano 1975 (1989), pp. 51, 210-211 (al. es.)
F. Battino, L. Palazzoli, Catalogue raisonné, Milano 1991, p. 469 (al. es.)
E. Rossi-Roiss, Dossier Piero Manzoni, Bologna 1991, vol. I, p. 138 (al. es.)
A. Vettese, Idee non deperibili in: “Show”, anno III, 1998, n. 10, p. 37 (al. es.)
B. Spahn, Piero Manzoni (1933-1963). Seine Herausforderung der Grenze von kunst und Leben, Monaco di Baviera 1999, p. 37 (al. es.)
G. Celant, Piero Manzoni Catalogo generale, Milano 2004, vol. II, p. 510, n. 767 (al. es.)
G. A. Pautasso, Piero Manzoni Divorare l'Arte, Milano 2015, (in copertina); p. 11, n. 1 (al. es.)
G. Celant, Arts & Foods, Milano 2015, cat. mostra, p. 617, n. 724 (illustrato); p. 927, n. 724 (al. es.)

ESPOSIZIONI:
Milano 1966, Civico Padiglione d’Arte Contemporanea, Cinquant’anni & dada. Dada in Italia 1916-1966, p. 220 (al. es.)
Eindhoven 1969, Stedelijk Van Abbemuseum, Keuze uit de aanwinsten 1965-1968 van het Eindhoven, p. 19 (al. es.)
Milano, Galleria Blu 1970, Piero Manzoni, 1970, (al. es.).
New York 1972, Sonnabend Gallery, Piero Manzoni, p. 49 (al. es.)
Ferrara 1973, Galleria Civica di Arte Moderna, Palazzo dei Diamanti, Participio Presente, (al. es.)
Basilea 1973, Kunstmuseum Basel, Piero Manzoni 1933- 1963. Werke aus holländischem Privatbesitz, (al. es.).
Torino 1977, Galleria Civica di Arte Moderna, Arte in Italia 1960-1977. Dall’opera al coinvolgimento. L’opera: simboli e immagini. La linea analitica, 1977, cat., p. 76 (al. es.)
Madrid 1990, Centro de arte Reina Sofía, Palacio Cristal, La otra escultura: treinta años de escultura italiana, p. 29 (al. es.).
Parigi 1991, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Piero Manzoni, p. 221 (al. es.); poi Herning, Kunstmuseum; poi Madrid, Sala de Exposiciones de la Fundación la Caixa; poi Rivoli 1992, Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea
Solothurn 1993, Kunstmuseum, Bilder aus der Sammlung von Hans und Käthi Liechti, (al. es.)
Esslingen 1995-1996, Galerie der Stadt, Villa Merkel, Zero Italien. Azimut/Azimuth, 1959-60 in Mailand. Und heute. Azimut/Azimuth, 1959-60 a Milano. E oggi. Castellani, Dadamaino, Fontana, Manzoni und italienische Künstler im Umkreis/e artisti italiani nell’ambito, p. 208 (al. es.)
Roma 1997, Palazzo delle Esposizioni, Città natura, p. 252 (al. es.)
Milano 1997, Palazzo Reale, Piero Manzoni. Milano et mitologia, p. 98 (al. es.)
Verona 1997, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Forti, Dadaismo Dadaismi. Da Duchamp a Warhol. 300 capolavori, (al. es.)
Düsseldorf 2000, Kunsthalle Düsseldorf, Das fünte Element – Gelt oder Kunst. Ein fabelhaftes Lexikon zu einer verlorenen Enzyklopädie, p. 298 (al. es.)
Milano 2000, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Piero Manzoni. Consumazione dell’arte dinamica del pubblico divorare l’arte. Mostra dossier 8, (al. es.)
Barcellona 2001, Fundació Joan Miró, Ironía, 2001, p. 37 (al. es.)
Salamanca 2002-2003, Centro de Arte, Comer o no comer. O las relaciones del arte con la comida en el siglo XX, p. 354 (al. es.)
Venezia 2014-2015, Museo Guggenheim, Azimut/h. Continuità e nuovo, p. 245 (al. es.)

Gli anni ’60 sono gli anni più creativi a livello artistico. Piero Manzoni può essere considerato il promotore di un’arte stupefacente e priva di qualsiasi freno intellettuale. Riesce ad andare oltre l’evoluzione Dada, per cui l’artista ha il potere di scegliere gli oggetti di uso comune e proclamarli opere d’arte. Per Manzoni L’artista, in quanto tale, ha in sé l’Arte, quindi tutto di lui è Arte. L’uovo e, poco dopo, la Merda d’artista, sottolineano la sua volontà di rinnovare il mondo artistico.

CASTELLANI ENRICO (1930 - 2017) SUPERFICIE BIANCA. 1996. Acrilico su tela estroflessa. Cm 70,00 x 70,00. sul retro: firma, data e titolo

L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia e da certificato dell'Archivio Castellani su fotografia

PROVENIENZA:
Collezione Paci
Collezione privata, Milano

“Se faccio le cose con la tela e con i chiodi è perché la tela è la membrana più elastica che, però, dà anche una garanzia di resistenza. Si può pensare che, sottratta alla pressione dei chiodi, ritorni completamente liscia come all'inizio. Il voler cercare per forza altre tecniche è sempre una frustrazione.” (Enrico Castellani, in: C. Lonzi, Autoritratto).

DADAMAINO (1935 - 2004) RILIEVO (CROMORILIEVO), 1973-74. tasselli di legno verniciato su tavola. Cm 90,00 x 90,00 x 4,50. sul retro: firma, data e titolo

L'opera è accompagnata da certificato dell’Archivio Dadamaino

PROVENIENZA:
Team Colore, Milano
Collezione privata, Milano

ESPOSIZIONI:
Milano febbraio 1975, Team Colore, Dadamaino, T. Trini a.c.d.


BIBLIOGRAFIA:
L. Caramel, Dadamaino Gonschior Letto Ludwig Tornquist, Milano 1974, ripr. (s.i.p.)

VEDOVA EMILIO (1919 - 2006) CICLO '60. 1960. olio su tela. Cm 60,80 x 98,00. sul retro: firma e data

L’opera è accompagnata da certificato della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova su fotografia firmata dall’artista

PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma
Christie's, Milano 23 novembre 2011, lotto 53
Collezione privata, Bologna. Cornice presente

YEKTAI MANOUCHER (1921 - 2019) SENZA TITOLO. 1952. olio su tela. Cm 39,50 x 27,80. firma e data

PROVENIENZA:
Studio dell'artista
Collezione privata, Roma
Collezione privata, Brescia