Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

Wednesday 29 November 2023 hours 15:00 (UTC +01:00)
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  • Quattro arredi liturgici in cornice
    Lot 97

    Quattro arredi liturgici in cornice
    Ognuno cm 24x24, entro cornice

  • Due frammenti di damasco incorniciati
    Lot 98

    Due frammenti di damasco incorniciati
    Cm 60x64
    Cm 46x50

  • Armadio in noce
    Lot 99

    Armadio in noce
    fine del XIX secolo
    realizzato con cappello sagomato uno sportello con specchio ed un cassetto nella base, piedi a plinto
    Cm 110x50x234

  • Testiera in castagno intagliato e sformellato
    Lot 100

    Testiera in castagno intagliato e sformellato
    Cm 165x51

  • Tavolino scrivania con sedia in noce
    Lot 101

    Tavolino scrivania con sedia in noce
    realizzati in stile rinascimento, piano rettangolare, gambe a lira
    Cm 138x60x80

  • Paesaggio, Pittore veneto del XX secolo
    Lot 102

    Paesaggio, Pittore veneto del XX secolo
    in stile Settecento
    olio su tela
    Cm 77x98

  • Coppia di piccole lumiere in legno intagliato e argentato
    Lot 103

    Coppia di piccole lumiere in legno intagliato e argentato
    a tre luci ciascuno

  • Quattro appliques in ferro battuto a due luci ciascuna
    Lot 104

    Quattro appliques in ferro battuto a due luci ciascuna
    Altezza cm 20

  • Madia rustica in abete
    Lot 105

    Madia rustica in abete
    fine del XIX secolo
    realizzata con un vano apribile sotto il piano, tre cassetti e due sportelli
    Cm 106x43x108

  • Balaustra in noce
    Lot 106

    Balaustra in noce
    XIX secolo
    realizzata con quattro elementi torniti
    cm 143x20x78

  • Tavolino scrivania con sedia in noce
    Lot 107

    Tavolino scrivania con sedia in noce
    realizzato piano rettangolare ad un cassetto, gambe sagomate a lira, riunite da sproni in ferro
    cm 91x45x77

  • Madonna con il Bambino, Replica del XX secolo
    Lot 108

    Madonna con il Bambino, Replica del XX secolo
    Olio su tavola
    Cm 90x53

  • Opera afferente al cosiddetto 'barocco andino'
Il pittore è un esponente tardo della scuola di Cuzco
    Lot 109

    Opera afferente al cosiddetto 'barocco andino'
    Il pittore è un esponente tardo della scuola di Cuzco
    XVIII secolo
    Cm 58x40

  • Paesaggio campestre, Pittore italiano del XIX secolo
    Lot 110

    Paesaggio campestre, Pittore italiano del XIX secolo
    Olio su tela
    Cm 82x60, entro cornice

  • Paesaggio campestre, Pittore italiano del XX secolo
    Lot 111

    Paesaggio campestre, Pittore italiano del XX secolo
    olio su tela
    cm 70x104

  • Tappeto persiano a fondo rosso e motivi floreali in blu
    Lot 112

    Tappeto persiano a fondo rosso e motivi floreali in blu
    XX secolo
    Cm 350x250

  • Gueridon Liberty in legno dorato e intagliato
    Lot 113

    Gueridon Liberty in legno dorato e intagliato
    inizi del XX secolo
    realizzato con piano superiore quadrato e sottopiano, gambe svasate
    cm 27x27x110

  • Gruppo in gelamina
    Lot 114

    Gruppo in gelamina
    inizi del XX secolo
    raffigurante due contadini su base in legno tornito
    Altezza cm 43

  • Arazzetto meccanico
    Lot 115

    Arazzetto meccanico
    XX secolo
    cm 140x140

  • Gruppo in gelamina
    Lot 116

    Gruppo in gelamina
    inizi del XX secolo
    raffigurante due operai, su base circolare in legno tornito
    Altezza cm 43

  • Specchiera in legno argentato
    Lot 117

    Specchiera in legno argentato
    realizzata con cimasa sagomata a volute contrapposte
    Cm 60x86

  • Tavolino scrivania con sedia in legno dolce
    Lot 118

    Tavolino scrivania con sedia in legno dolce
    cm 90x44x76

  • Testiera in castagno
    Lot 119

    Testiera in castagno
    intagliato a formelle polilobate
    Cm 270x116

  • Due tavolini in ferro battuto e dorato
    Lot 120

    Due tavolini in ferro battuto e dorato
    realizzati con piano quadrato in vetro e gambe rettilinee
    cm 31x41x60

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Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

Uno storico hotel fiorentino

L’hotel Morandi aprì nel 1911 ed è infatti registrato tra le attività commerciali storiche di Firenze; la sede originaria era in Piazza SS Annunziata 3, nel Loggiato dei Serviti, una seconda fu aperta successivamente in Via Laura 50, la chiusura di quest’ultima conclude una attività durata 112 anni.

L’albergo fu aperto da una istitutrice della Famiglia Budini-Gattai che è la proprietaria dell’omonimo palazzo in Piazza SS. Annunziata,  la signora Therese Mc Intyre venuta dall’Irlanda la quale sposò l’autista della famiglia, Attilio Morandi da cui viene il nome dell’Albergo.

Col passare degli anni l’albergo divenne un punto di incontro e riferimento per gli irlandesi di passaggio a Firenze spesso diretti in pellegrinaggio a Roma. Altri erano residenti in città come la prima moglie di Guglielmo Marconi, Beatrice O’Brien, anch’essa irlandese.

Durante gli anni Venti Mary Kathleen Doyle, nipote dodicenne della Sig.ra Mc Intyre, venne a vivere con la zia e, a parte il periodo della Seconda guerra mondiale, continuò a gestire l’albergo dagli anni 50 in poi. La sig.ra Doyle era la madre del proprietario attuale dell’albergo che ha messo in vendita questo boutique-hotel così legato ad una città piena di storia come Firenze.

L’albergo Morandi è rimasto sempre aperto dalla sua fondazione. Durante la Seconda guerra mondiale era uno dei pochi alberghi non requisiti in quanto la proprietaria apparteneva ad un paese neutrale. Ha resistito a guerre ed alluvioni ma purtroppo non agli effetti economici del Covid.

L’attuale sede dell’albergo in Via Laura 50 occupa parte del convento fondato da Suor Domenica Narducci detta del Paradiso (1473/1553) nel 1511.

Suor Domenica del Paradiso era figlia di un contadino del Pian di Ripoli, lavoratore delle terre di proprietà del convento di Santa Brigida al Paradiso. Entrata in quel convento con il nome di Domenica del Paradiso, salì in fama di santità, ma la sua spiritualità non le impedì di dare alle sue monache una attività pratica utilissima in quel momento, infatti introdusse e sviluppò in quel monastero l'arte del tessuto d'oro e d'argento, con grande successo, anche economico.

Per quanto domenicana, non ebbe mai simpatie per il confratello Fra’ Girolamo Savonarola, che non citò mai nei suoi scritti. In compenso, ebbe la simpatia degli antagonisti del frate predicatore: i Medici, che le consentirono di acquistare per soli 190 Fiorini un grande terreno su un lato di Via Laura. Qui, nel 1511, si cominciò ad edificare un nuovo convento detto della Crocetta nel quale Suor Domenica spese 20.000 Fiorini d’oro. I Medici favorirono quindi l’installarsi a pochi passi dal convento di San Marco, ove risedeva Fra’ Girolamo Savonarola, di un altro convento dello stesso Ordine Domenicano, ma a loro fedele.

Papa Clemente VII, figlio di Giuliano de’ Medici ucciso nella congiura dei Pazzi, e quindi nipote di Lorenzo, fu largo di privilegi nei confronti di Suor Domenica che, dall’antico convento, veniva detta ancora del Paradiso; il convento nuovo, invece, era chiamato Monastero della Crocetta per una crocetta rossa che le monache di Suor Domenica del Paradiso portavano sul petto. Anche la strada ebbe per qualche tempo il nome di Via della Crocetta.


Il Monastero della Crocetta stendeva i suoi orti ed i suoi chiostri lungo il lato sinistro dell’antica Via Verzura, poi Laurenziana e Laura ed in uno di questi orti Suor Domenica del Paradiso avrebbe avuto anche la visione di Gesù, celebrata poi in un tabernacolo cinquecentesco posto sul retro, in Via Giusti.

Il Monastero venne fatto ingrandire dalla Principessa Maria Maddalena dei Medici, figlia piissima del Granduca Ferdinando I, la quale abitava il Palazzo della Crocetta, costruito nel 1619; per poter visitare più comodamente le monache al di là della strada, si fece costruire un cavalcavia, ancora oggi esistente, su Via Laura che collega i due edifici. La chiesa ove era situata la sepoltura di Suor Domenica del Paradiso, venerata come Beata ed il mausoleo della Principessa Maria Maddalena fu rimodernata ed abbellita dall’architetto Luigi Orlandi nel 1757.

Alla soppressione dei conventi, il Monastero della Crocetta fu requisito e, dopo varie peripezie, le monache si trasferirono con le reliquie di Suor Domenica del Paradiso in Via Aretina. La chiesa purtroppo fu in parte demolita ed inglobata nel moderno edificio che ospita ora l’Istituto Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, già Archivio Generale della Corte dei Conti durante il periodo di Firenze Capitale. Proprio in quel periodo di Firenze Capitale, per soddisfare l’esigenza derivata dall’afflusso di impiegati e funzionari dello Stato, le strutture del Convento della Crocetta, degli orti e dei chiostri furono edificate per ricavarne nuovi alloggi e vendute a privati.


Sessions

  • 29 November 2023 hours 15:00 Sessione unica (1 - 215)

Exhibition

Tutti i beni si trovano in Via Laura n.50 Firenze, all'interno dell'hotel Morandi

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