Placchette e medaglie dal XIV al XIX secolo, con una selezione di letteratura di riferimento
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Lot 25
BLASIVS B.- MARIAN BONON Area bolognese?, sec. XVII.
Ae fuso ovale, mm 131,6 x 104,5 gr 265,4.
Due figure con mani giunte una di fronte all'altro, sopra colomba o Spitito Santo?.
R\ lunga scritta in latino con data 1609 dentro corona d'alloro. Foro con anellino di sospensione. Fusione antica.
Da catalogare
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Lot 26
ATTILA (395 – 453) Scuola nord d’Italia, sec. XVII.
Ae fuso, mm 101,2; gr. 190,2
D\ ATILLA ^ FLAGELLUM ^ DEI ^
Busto corazzato verso sinistra con lunga barba e orecchie da fauno, Triplo cerchio lineare
R\ Impronta al negativo
Bibl. Huszar L. 1947, pp. 37\38 n. 11 tav. 4; Voltolina 1999, 745\776; Vannel-Toderi 2000, 2800
Fusione originale sec. XVII
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Lot 27
Compianto su Cristo morto Scuola italiana, sec. XVII
Ae fuso rettangolare, mm 153,7 x 113,4; gr 708,1; patina scura
In primo piano il Cristo disteso sopra il sudario con aureola raggiante, la Vergine con San Giovanni Battista guardano dolenti il corpo. Dietro grande croce s sullo sfondo la città di Gerusalemme. Grande cornice liscia. Bellissima fusione posteriore.
Bibl. Non reperita nei testi consultati -
Lot 28
Madonna con Bambino e san Giovannino SCUOLA ITALIANA, ROMA?, sec. XVII
Pace Ae fuso dorato; mm 144,6 x 102,4; gr 498,9.
La Madonna, su crescente lunare con aureola, tiene in braccio il Bambino; alla sua sinistra San Giovannino con croce tra le mani. In alto, due cherubini ai lati della Madonna; sullo sfondo, paesaggio architettonico, il tutto dentro a cornice a volute con cherubino al centro in alto. Manico liscio posteriore in ferro. Fusione antica.
Non reperita nei testi consultati.
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Lot 29
Padre Eterno Scuola italiana, sec. XVII
Pace Ae fuso dorato scontornata; mm 73,2 x 53,9; gr 65,1; patina naturale.
Il Padre Eterno seduto su di un arco con le braccia aperte, sotto i suoi piedi il globo crucigero. Fondo in lega successivo alla placchetta, con stelle e figure inginocchiate incise artigianalmente. Edicola formata da colonne a torciglioni, due angeli con trombe sopra i capitelli. Lamina in lega successiva alla fusione della placchette ad uso di Pace. Fusione antica
Bibl. Non reperita nei testi consultati
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Lot 30
L’ULTIMA CENA Orafo napoletano, fine sec. XVII
Placca in argento cesellata e centinata fusa; mm 258,6 x 154,2; gr 1620,7.
Scena dell’ ultima cena, con Gesù Cristo benedicente raggiato gli Apostoli e Maria Maddalena. Scena in un complesso architettonico; al centro dell’ arco un candeliere. Sopra due cherubini in basso sul basamento stemma con cappello cardinalizio di Antonio Pignatelli. Il tutto dentro una doppia cornice modanata. Sotto il basamento punzone dell’orefice non riconoscibile, e punzone di garanzia della Corporazione degli orefici NAP 71[6]? coronato. Splendido esemplare di raffinata lavorazione
Bibl. Non reperita nei testi consultati.
Note: Antonio Pignatelli diventa Arcivescovo di Napoli nel 1687 fino al 1691 per poi diventare Papa Innocenzo XII. Probabile che la placca in questione sia stata eseguita in onore della sua elezione ad Arcivescovo nella città di Napoli e quindi commissionata da qualche personaggio importante del luogo
Il Punzone NAP 71[6] consiste in tre lettere sino al 1690 circa, poi dal 1690 al 1699 sotto l abbreviazione di Napoli sono state aggiunte le ultime due cifre dell’anno.
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Lot 31
MARIA MADDALENA Fonderie italiane, fine XVII-in. XVIII sec.
Ae fuso rettangolare, mm 134,5 x 93,8, gr 282,9 patina marrone scuro
Maria Maddalena penitente, seduta su di un masso, tiene con la mano destra un teschio e la mano sinistra sopra il petto. Fondo puntinato
Bibl. Non reperita nei testi consultati
Ex Astarte XVI 2004 lotto n 2323
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Lot 32
Cornice per Madonna con Bambino Scuola italiana (Venezia ?), sec. XVII-XVIII.
Ae fuso con residui dorati, mm132,3 x 83,4; gr 98,3. Patina naturale.
Piccola cornice figurata con due figure sulla cimasa. Fusione antica.
Bibl. Rossi F. coll. Scaglia tipo XIV. 20
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Lot 33
SAN TEODORO di AMASEA Scuola veneziana sec. XVIII.
Bronzo fuso rettangolare, patina marrone chiara; mm 112,6 x 77,4; gr 304,7.
San Teodoro in armatura con scudo, lancia e mantello svolazzante uccide un drago simile ad un coccodrillo. In alto a sinistra, San Marco. Sopra, S. TEODORVS. In esergo quattro croci cerchiate. Splendida fusione. Molto rara.
Non reperita nei testi consultati.
San Teodoro, il primo martire soldato dell’ esercito imperiale, fu patrono della città di Venezia fino al XII secolo. Fu martirizzato all’inizio del IV secolo ad Amasea nel Ponto sotto l’imperatore Galerio Massimiano. Per i veneziani le reliquie si troverebbero nella loro chiesa di San Salvador, mentre per i brindisini nella cattedrale della loro città.
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Lot 34
MADONNA CON BAMBINO Scuola italiana, sec. XVIII
Ae fuso centinato; mm 133,9 x 103; gr 256,8. Patina giallognola tracce di doratura, foro in alto
La Madonna a mezza figura con aureola tiene in braccio il Bambino; in basso un cartiglio tra volute. Cornice a torciglioni, fondo liscio. Fusione antica, produzione artigianale.
Rif. Non reperita nei testi consultati.
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Lot 35
Gesù Cristo SCUOLA ITALIANA. Sec. XVIII.
Pace in Ae fuso centinata; mm 165,6 x 106,5; gr 330,5. Patina marrone chiaro
Mezzo busto con aureola a croce di Gesù Cristo benedicente, con globo crucigero nella mano sinistra; in alto, cherubino tra due roselline. Edicola con colonne e tre pinnacoli. Fondo liscio, manico lavorato originale, fusione antica.
Non reperita nei testi consultati.
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Lot 36
Confraternita Frati Cappuccini Italia centrale sec. XVIII.
Ae fuso mm 126,5 x 94,2; gr 189,4; patina marrone scuro.
Due braccia incrociate, grande croce coronata. Foro di in basso al centro. Fusione antica produzione artigianale
Bibl. Non reperita nei testi consultati.
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Lot 37
LUDOVICO II della Mirandola (1668 – 1743)
Lega di Stagno fusa mm 116,6 x 88,4; gr 354,7.
LODOVICUS PICOS S.R.E. CARDINALIS
D\ Busto del Cardinale di tre quarti a sinistra con cappello cardinalizio
R\ incuso
Bibl. Cappi ?
Secondo il Cappi questa medaglia è una copia settecentesca di una medaglia in bronzo esistente fino al 1960 nella collezione Cappi di Mirandola.
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Lot 38
Lotto di due placchette Officine romane, sec. XVIII
1) Ae fuso rettangolare; mm 78 x55; gr 119; patina scura
Militare romano Augusto? indica a la strada a Sibilla che tiene tra le mani una pergamena; dietro altro soldato. Bordino rialzato a motivi vegetali
Bibl. Non reperita nei testi consultati.
2) Ae fuso rettangolare; mm 78 x54; gr 113; patina scura
Figura femminile in primo piano, un’altra figura chinata ( fiume TEVERE ?) dietro di loro tre soldati romani. Bordino rialzato a motivi vegetali
Bibl. Non reperita nei testi consultati -
Lot 39
Santa Trinità Lavoro napoletano sec. XVIII
25 x 18,5 cm
Argento cesellato, 25 x 18,5 cm; piccola mancanza in alto.
PROCURATRICIS SS: TRINITAT EX INDUSTRIA MARTHAE CIAN FAGLIONE. Bollo Copporzavivo battuto due volte 1801-1808, (bollo dell'arte in uso dal 1690 al 1808).
Ref. Catello, Argenti napoletani, p 63-64. molto rara e importante lavoro di cesello
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Lot 40
Ecce Homo Orafo italiano, sec. XVIII –XIX
Arg. sbalzato e cesellato, ovale con anello di sospensione; mm. 159,9 x 141,3; gr. 120,9
Gesù Cristo a mezza figura, frontale, con corona di spine e canna sul petto; fondo puntinato, contornato da foglie. A sinistra punzoni dell’orafo.
Ottima qualità e conservazione
Bibl. Non reperita nei testi consultati
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Lot 41
Madonna del Carmine Orafo italiano sec. XVIII – XIX
Arg. sbalzato e cesellato, quattro piccoli fori ai lati; mm 131,6 x 111,5; gr. 113,8
La Madonna sopra una nuvola tiene tra le braccia Gesù, con la sinistra tiene due scapolari, ai lati due cherubini; in basso tre figure maschili tra lingue di fuoco. Fondo puntinato, a sinistra 3 punzoni dell’orafo. Ottima qualita con piccole fessure nella lamina
Rif. Non reperita nei testi consultati
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Lot 42
Coppia di placchette ad uso acquasantiere Officine del nord Italia, sec. XIX
Ae fuso con attaccaglia
Scena della Adorazione dei Magi e scena dello Sposalizio della Vergine.
Bibl. Rossi F. collezione Scaglia M. 2011, p.258\260, VI.6 per il tipo Adorazione dei Magi
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Lot 43
Reliquiario Sicilia 1829-1872
in argento fuso, a decori fogiati speculari; al centro il portareliquie con la seguente iscrizione: "DE CHIROTHECIS - B.BARTHO - LOMAEI - de BRE.. - EP.C.VIC.". Al verso sigilli in ceralacca dello Stato Pontificio. Argento 834/1000, punzonato con il marchio della testa di cerere di profilo a sinistra con il numero arabo 8. Dimensioni: 16 x 11,3 cm. Peso 191 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
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Lot 43BIS
Classico medaglione ovale raffigurante il profilo di un imperatore romano, nel caso specifico Tiberio (42 A.C.-37 D.C.).
Faceva sicuramente parte di una serie dedicata agli imperatori e usata come decorazione all'antica.
Fusione di grandi dimensioni con bella patina, periodo Neoclassico.
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Lot 44
ANNUNCIAZIONE Produzione artigianale italiana?. Sec. XIX.
Pace. Ae fuso con piccole tracce di doratura; mm 183, x 114,5; gr 617; patina giallognola.
A sinistra, la Madonna mentre guarda un angelo( Arcangelo Gabriele) ramoscello nella mano destra. Sopra, lo Spirito Santo sotto forma di colomba. Fondo liscio, dentro ad una doppia cornice modanata con cimasa. Manico liscio
Non reperita nei testi consultati -
Lot 44BIS
Grande placca realizzata in bassorilievo, raffigurante la Madonna seduta di profilo con il Bimbo in grembo, San Giovanni Battista bambino, Sant’Anna e, sullo sfondo, il profilo di un patrono.
L’opera è tratta da un marmo di Pierino da Vinci, nipote di Leonardo, purtroppo rubato dai nazisti nel castello di Poppi nel 1944. La rara placca in asta Bertolami ha dunque il merito aggiuntivo di testimoniare l’originale mai più ritrovato.
Il bassorilievo è realizzato con la tecnica dello stiacciato, cioè del rilievo bassissimo, dai valori quasi pittorici e fortemente decorativi, in cui Donatello fu grande maestro.
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Lot 45
SAN FRANCESCO? Scuola italiana sec. XIX.
Ae fuso tondo; mm 114,8; gr 179,9.
Busto del santo aureolato verso destra. Doppia cornice floreale. Bella fusione.
Bibl. Non reperita nei testi consultati.
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Lot 45BIS
Benvenuto Cellini raffigurato in una grande placca decorativa ad altorilievo, in stile rinascimentale ma di produzione ottocentesca. Il ritratto del grande maestro appare compresso all’interno di un ovale incorniciato da putti reggenti cartigli.
Realizzato per sembrare antico, il manufatto presenta allo scopo forte matericità e patina molto intensa. Rientra pienamente nello stile Revival rinascimentale del XIX secolo.
Fusione rara e interessante.