Stampe e Disegni dal sec. XVI al sec. XX e Libri Antichi

Scuola toscana del XVII secolo
SATIRO E NINFA
Matita rossa su carta vergellata con parte di filigrana non decifrabile. mm 199x250.
Al recto marchio di collezione non identificata.

Scuola veneta II metà del XVI secolo
SCENA BIBLICA
Penna e inchiostro bruno parzialmente riquadrato a penna su carta vergellata. mm 60x86.
Al verso: Frammenti di studi architettonici.
 
Disegno di buona mano e qualità tecnica collocabile nell’ambito della tradizione tarda del Veronese, vicino ai modi di Alvise Del Friso.

Scuola veneta del XVIII secolo
ASCENSIONE DI UN SANTO DAVANTI A CRISTO
Penna e inchiostro bruno e acquerello grigio su carta vergellata. mm 208x145.
Al verso: Studi per ascensione di un santo. Penna e inchiostro bruno e acquerello grigio.

Scuola veneta I metà del XVII secolo
SCENA DI BATTAGLIA
Penna e inchiostro bruno riquadrato a inchiostro, su carta vegellata. mm 203x72.
Applicato a supporto di carta vergellata sottile. Al verso coppia di marchi di collezione non identificati.

Scuola veneta I metà del XVII secolo
IL BANCHETTO DI BALDASSARRE
Penna e inchiostro bruno e tempera bianca. mm 196x275.
Applicato a supporto riquadrato a penna. Al verso etichetta di catalogo di vendita Sotheby’s 1920 con attribuzione a Carlo Bononi e iscrizione a penna in antica grafia “Rac: Zanchiniâ€

Scuola veneta del XVIII secolo
STUDIO DI MONUMENTO SACRO
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 151x 202.
Al verso: altra versione dello stesso soggetto.

Sirani, Elisabetta
(Bologna 1638 - 1665)
ESTER SVIENE DAVANTI AD ASSUERO
Matita nera e inchiostro bruno su carta vergellata. con filigrana “Scudo su cartiglio con lettereâ€

Sirani, Elisabetta
(Bologna 1638 - 1665)
MADONNA CON BAMBINO
Inchiostro bruno e tracce di matita rossa su carta vergellata. mm 185x143.
Applicato a supporto di cartoncino

[attribuito a] Sustris, Friedrich
(Padova ca. 1540 - Monaco di Baviera 1599)
ALLEGORIA DELLA MUSICA
Penna e inchiostro nero, acquerello grigio e rialzi a tempera bianca, quadrettato a matita su carta vergellata grigio-verde. mm 273x203.
Al recto iscrizione a penna “Fran:co Primaticcio a Fontainbleauâ€

Tesi, Mauro Antonio detto il Maurino
(Montalbano di Modena 1730 - Bologna 1766)
PAESAGGIO CON CAPRICCIO ARCHITETTONICO
Penna e inchiostro bruno e acquerello grigio su carta vergellata. mm 296x273.
Al verso iscrizione a penna in antica grafia “Si crede Jarmorini (?)â€

Tesi, Mauro Antonio detto il Maurino
(Montalbano di Modena 1730 - Bologna 1766)
STUDIO DI DECORAZIONE ARCHITETTONICA CON GROTTESCHE
Penna e inchiostro bruno e acquerello grigio con rialzi a matita bianca su carta vergellata. mm 218x295.
Al recto iscrizione a penna in antica grafia “M.Tesi feceâ€

[attribuito a] Tiepolo, Lorenzo
(Venezia 1736 - Madrid 1776)
TESTA DI UOMO BARBUTO IN ABITO ORIENTALE
Gessetto nero su carta vergellata con parte di filigrana “Giglio di Strasburgo sul lettere VDL (Churchill, 405). mm 331x260.
 
Da un dipinto nello stesso verso attribuito variamente a Giambattista o a Giandomenico presso il Martin von Wagner Museum di Würburg.
Dallo stesso soggetto fu tratta l’incisione in controparte da Giandomenico (Rizzi, 169).

[cerchia di] Van der Straet, Jan detto Giovanni Stradano
(Bruges 1523 - Firenze 1605)
SCENA STORICA CON ALLEGORIA DI ROMA
Olio su carta nei toni del bruno e bianco. mm 413x294.
Applicato su tela.
 
Foglio di alta qualità grafica e matura esecuzione pittorica, certamente collocabile nell’alto manierismo toscano; non vi sono evidenze dirette che ne possano certificare l’autografia allo Stradano; tuttavia, la figura della divinità tutelare di Roma alla destra dell’articolata composizione, è da porre in stretta relazione con quella del celebre disegno del British Museum L’allegoria delle arti (Inv. 5214-2. Turner, 144), poi tradotto in incisione nel 1578 da Cornelis Cort (TIB 52 Supp, 218).

Vanni, Francesco
(Siena 1563 - 1610)
STUDI PER SACRA FAMIGLIA CON SANTO VESCOVO
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata con filigrana “Aquila (?) entro un cerchio singolo sormontato da stella e sei punteâ€

Varotti, Giuseppe
(Bologna 1715 - 1780)
REBECCA AL POZZO
Penna e inchiostro bruno e matita di grafite su carta vergellata con parte di filigrana non decifrabile. mm 210x288.
Iscritto a penna al verso: “Io Giuseppe Varotti Prova fatta da me Giuseppe M.se (?) Varotti nel Instituto della Scienza e questa per ottenere il premio la prima volta, e ciò in età di anni 14 (?), il disegno del premio è la visita da Maggi dipinta a chiaroscuroâ€

[attribuito a] Zampa, Giacomo
(Forlì 1731 - Tossignano 1808)
DOPPIO STUDIO DI DONNA CON AMPIO CAPPELLO
Penna e inchiostro bruno. mm 89x170.
Al verso: Altri schizzi di figura. Penna e inchiostro bruno.
Controfondato.

[attribuito a] Zanotti, Giampietro
(Parigi 1674 - Bologna 1755)
FIGURA ALLEGORICA FEMMINILE SEDUTA SU UN LEONE
Penna e inchiostro bruno e tracce di matita di grafite su carta vergellata. mm 58x91.
Applicato a supporto di cartoncino.
 
Sullo sfondo della città di Bologna, la figura femminile che ne regge il vessillo e i simboli dell’arte, rendono plausibile l’interpretazione del soggetto come un’allegoria dell’Accademia Clementina.

Zoboli, Giacomo
(Modena 1681 - Roma 1767)
DIANA E DUE NINFE
Penna e inchiostro bruno e matita rossa su carta vergellata. mm 263x195.
Al verso altro studio per lo stesso soggetto. Matita rossa.
 
Pubblicato in:
M. Aldega, Disegni di Giacomo Zoboli, Roma 1984, n. 122.
 
Provenienza:
M. Aldega, Roma (non su Lugt. Timbro al verso)

Zoboli, Giacomo
(Modena 1681 - Roma 1767)
SAN DOMENICO CON I SS. PIETRO E PAOLO
Penna e inchiostro bruno e matita di grafite, riquadrato a penna su carta vergellata. mm 350x235.
Al verso annotazione inventariale a penna in antica grafia.
 
Pubblicato in:
M. Aldega, Disegni di Giacomo Zoboli, Roma 1984, n. 98.

Zoboli, Giacomo
(Modena 1681 - Roma 1767)
SALOMONE DAVANTI AI SAGGI
Penna e inchiostro bruno e matita di grafite su carta vergellata. mm 208x277

Zoboli, Giacomo
(Modena 1681 - Roma 1767)
STUDIO DI FIGURE
Matita rossa su carta vergellata. mm 288x205.
Al verso: altro studio per lo stesso soggetto. Matita rossa.
 
Studio preparatorio per La morte di Pompeo del 1731, pendant con La morte di Cesare del 1749.
Il disegno si aggiunge ad altri preparatori individuati da Roli (Roli (Zoboli), pagg. 47-51). Si tratta di otto studi dettagliati ed accademici per figure singole, mentre nel presente foglio è chiara la funzione di dettare l’impianto compositivo della parte sinistra del dipinto. La figura centrale di spalle nel presente foglio è quella Dignitario Egizio già replicata in uno dei fogli citati (Roli (Zoboli), 78).

Zuccari, Federico
(Sant’Angelo in Vado 1539 - Ancona 1609)
SAN TOMMASO
Penna nera e acquerello grigio con rialzi a tempera bianca, quadrettato a matita di grafite su carta vergellata preparata in ocra. mm 162x85.
Applicato a supporto con riquadrature a penna e oro.
 
Il registro compositivo del disegno richiama gli affreschi degli Apostoli che Federico realizzò per le nicchie della Cappella Farnese a Caprarola (Acidini, 27-31). Il volto riprende con fedeltà i tratti fisiognomici del San Giovanni Battista sempre a Caprarola (Acidini, 25).

MILANO. VEDUTA DELL’ARCO DELLA PACE
Secolo XIX.
Acquatinta colorata a mano. mm 268x350.
In cornice

SEI VEDUTE ITALIANE
Secolo XIX.
Due litografie e quattro acquetinte colorate a mano. mm 160x210 ciascuna.
Milano e dintorni e Venezia.
In cornice
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