Stampe e Disegni dal sec. XVI al sec. XX e Libri Antichi

[da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 - 1767)
LA REAL VILLA DI ARTIMINO
Acquaforte. mm 295x485.
Mason, 51. Bevilacqua, 22.
Incisa da Giuseppe Wagner. Ventiduesima tavola delle Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana, incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Andrea Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione. Esemplare dalla II o III edizione.
 
Ottima impressione stampata con segno pieno e nitido su carta vergellata. Grandi margini, fori di legatura al margine sinistro, ottima conservazione.
 

ALBUM DI INCISIONI
Una collezione settecentesca di circa 263 stampe di maestri italiani del XVI e XVII secolo, appplicate in uno scrapbook di grande formato con legatura in cartonato e dorso in pelle.
 
Le stampe, incollate a pagine di carta vergellata antica (alcuni fogli bianchi alla fine del volume), sono in vario stato di conservazione e varia qualità di impressione.
 
Alcuni artisti contenuti:
Monogrammista FP, Cherubino Alberti, Nicolas Beatrizet, Giulio Bonasone, Remigio Cantagallina, Ugo da Carpi, Nicolas Cochin, Giovanni Jacopo Caraglio, Marco Dente, Odoardo Fialetti, Giorgio Ghisi, Giovanni Francesco Grimaldi, John Baptist Jackson, Valentin Lefevre, Anton Francesco Lucini, Giovanni Maggi, Giovanni Battista Mazza, Gaspare Osello, Bartolomeo Passarotti, Marcantonio Raimondi, Johannes Sadeler, Aegidius Sadeler, Antonio Tempesta, Agostino Veneziano, Enea Vico.

Allegrini, Francesco
(Gubbio 1587 - Roma 1663)
L'ESPUGNAZIONE DI TEBE
Penna e inchiostro bruno, riquadrato a matita di grafite e parzialmente a penna nera su carta vergellata. mm 100x139.
Iscrizione a penna in antica grafia (probabilmente autografa e non facilmente decifrabile) esplicativa del soggetto. Numeri “130â€

Allegrini, Francesco
(Gubbio 1587 - Roma 1663)
SCENA DI BATTAGLIA
Penna e inchiostro bruno, riquadrato a matita di grafite e parzialmente a penna nera su carta vergellata. mm 117x169.
 
Provenienza:
N. Dhikeos, Lione e Cipro (Lugt 3529. Timbro al recto)

Allegrini, Francesco
(Gubbio 1587 - Roma 1663)
STUDI DI FIGURA FEMMINILE DORMIENTE
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 81x132.
Numero “183â€

Allori, Alessandro
(Firenze 1535 - 1607)
STUDIO PER UN CHIERICO CHE RIEMPIE UN TURIBOLO
Matita nera su carta vergellata color avana con filigrana “Aquila entro un cerchio singolo sormontato da coronaâ€

Batoni, Pompeo
(Lucca 1708 - Roma 1787)
STUDIO DI PUTTO SEDUTO
Matita rossa con rialzi a matita bianca su carta vergellata Van der Ley con frammento di filigrana “Giglio e lettere VDLâ€

Bison, Giuseppe Bernardino
(Palmanova 1762 - Milano 1844)
STUDIO PER UN BASSORILIEVO
Penna e inchiostro nero e acquerelo grigio e bruno su carta vergellata. mm 76x139.
Al verso: Frammento di studio di figure maschili. Penna e inchiostro nero.

Bononi, Carlo
(Ferrara 1569 - 1632)
STUDIO PER SANTO ADORANTE
Matita nera su carta vergellata. mm 250x185.
Al verso: Studio di figura virile. Matita nera.
Al recto iscrizione a penna “Guidoâ€

[attribuito a] Boscoli, Andrea
(Firenze 1560 - 1607)
L'APPARIZIONE DELLA CROCE
Penna e inchiostro bruno e tracce di matita di grafite su carta vergellata con filigrana Corona sormontata da un giglio

[cerchia di] Buontalenti, Bernardo
(Firenze 1531 - 1608)
BOZZETTO PER APPARATO SCENOGRAFICO CON FIGURE EQUESTRI E FREGI
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 221x142.
Applicato a supporto con doppia riquadratura a penna.

Calandrucci, Giacinto
(Palermo 1646 - 1707)
STUDIO DI VOLTO FEMMINILE
Matita rossa su carta vergellata grigio-verde. mm 145x90.
Al verso: Parte di studio di gambe. Matita rossa.

Calandrucci, Giacinto
(Palermo 1646 - 1707)
FIGURA DI SANTO PELLEGRINO
Penna e inchiostro bruno, acquerello azzurro, matita rossa e matita di grafite su carta vergellata. mm 214x170.
Applicato a supporto di cartoncino.

Calandrucci, Giacinto
(Palermo 1646 - 1707)
CRISTO E LA SAMARITANA AL POZZO
Penna e inchiostro bruno, quadrettato a matita rossa su carta vergellata. mm 175x190.
Applicato a supporto di cartoncino.
 
Soggetto ricorrente nella produzione grafica di Calandrucci; si conoscono almeno altri quattro disegni, due a penna e due a matita con simile registro compositivo (Graf, 351-354) ma per i quali non si conosce un’opera finale.
 
Provenienza:
G. Soulier, Firenze (Lugt 1215a. Timbro al recto)

Calvi, Jacopo Alessandro detto il Sordino
(Bologna 1740 - 1815)
NUDO VIRILE
Matita rossa su carta vergellata con filigrana “Lettere PM entro un cerchio singolo sormontato da trifoglioâ€

[cerchia di] Calvi, Jacopo Alessandro detto il Sordino
(Bologna 1740 - 1815)
MONACO CON MESSALE
Penna e inchiostro nero e inchiostro bruno, parzialmente riquadrato a penna su carta vergellata. mm 125x100.

[attribuito a] Campi, Bernardino
(Cremona 1522 - Reggio Emilia 1591)
SCENA BIBLICA
Penna e inchiostro bruno con rialzi a matita bianca su carta vergellata. mm 123x134.
Montato su supporto riquadrato a penna e oro.
Al recto iscrizione in antica grafia “Bernardino Campiâ€

[cerchia di] Campi, Giulio
(Cremona 1502 - 1572)
SALOME DAVANTI AD ERODE
Penan e inchiostro bruno. su carta vergellata. mm 57x109.
 

[cerchia di] Cantagallina, Remigio
(Sansepolcro 1582/83 - Firenze 1656)
PAESAGGIO CON GRANDE ALBERO
Penna e inchiostro bruno, riquadrato due volte a penna su carta vergellata con parte di filigrana non identificabile. mm 195x139.

Cantarini, Simone
(Pesaro 1612 - Verona 1648)
SACRA FAMIGLIA
Matita rossa su carta vergellata. mm 182x145
Controfondato con carta vergellata e applicato su supporto di carta vergellata con annotazione inventariale.
 

Cantarini, Simone
(Pesaro 1612 - Verona 1648)
STUDIO PER APOLLO E DAFNE
Matita rossa su carta vergellata. mm 184x218.
 
La favola ovidiana della metamorfosi di Dafne in un albero di lauro affascinò profondamente l’immaginario del Pesarese; ne sono prova i numerosi fogli in cui, con soluzioni di registro sempre diverse, l’artista esplorò uno degli argomenti più visionari della propria opera. Il presente foglio si aggiunge ai vari disegni che Christel Thiem raggruppava su questo argomento, individuandone tre presso la Pinacoteca di Brera (Inv. 109, 110, 118), uno in collezione Fachsenfeld (Inv. III/295), due dall’album Horne (Inv. 6205, 6199) e uno nella collezione Costa/Silva di Rio (Inv. 28,9). Nonostante la ricorrenza del soggetto non sono note nè vi è testimonianza di opere pittoriche definitive.
 

[cerchia di] Cantarini, Simone
(Pesaro 1612 - Verona 1648)
SACRA FAMIGLIA CON SANTA ELISABETTA
Matita rossa su carta vergellata. mm 160x224.

[scuola di] Cardi, Lodovico detto il Cigoli
(Cigoli 1559 - Roma 1613)
ECCE HOMO
Penna e inchiostro bruno e acquerello azzurro su carta vergellata con parte di filigrana non decifrabile. mm 208x180.
Al recto iscrizione a penna “Del Cigoliâ€

[da] Carucci Jacopo detto il Pontormo
(Empoli 1494 - Firenze 1557)
CENA IN EMMAUS
Matita di grafite e inchiostro bruno con rialzi a matita bianca. mm 379x272.
Applicato a supporto di cartoncino riquadrato a penna. Iscritto al recto del supporto in antica grafia “Questo disegno di Gaudenzio scolaro di rafaello ed il quadro è a la passione in milanoâ€