Asta 261- Gioielli, orologi, argenti, avori, wunderkammer, penne e monete da investimento
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Lot 1 Fermacarte in micromosaico raffigurante Il foro romano - Roma, XIX secolo
in marmo nero del Belgio con conice in lapislazzuli, micromosaico raffigurante una veduta del Foro romano con l’arco di Settimio Severo, le tre colonne superstiti del Tempio di Vespasiano ed il Tempio di Saturno.
Altezza x larghezza x profondità: 1,2 x 14 x 10 cm. Peso: 405 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lot 2 Scrigno vittoriano inglese in tartaruga - XIX secolo
di forma rettangolare sagomata realizzata interamente in tartaruga (hawksbill sea turtle, Eretmochelys imbricata, Cheloniidae). Coperchio incernierato incastonato con una moneta in argento del 1826 raffigurante Re Giorgio IV.
Altezza x larghezza x profondità: 13 x 18,5 x 11 cm. Peso: 550 gr.
Stato di conservazione: **** buono (piccoli difetti commisurati all'uso nel tempo).
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. -
Lot 3 Scrigno nuziale viennese in legno e smalti - 1870 circa, firmato AUGUST KLEIN
di forma rettangolare con coperchio incernierato, in legno ebanizzato con riserve in smalto. Firmato "A Klein a Paris".
August Klein era originariamente un rilegatore e un lavoratore del cuoio che fondò un piccolo negozio a Vienna nel 1847. La sua attività prosperò, espose all'Esposizione Universale di Vienna, a Parigi, a Londra e a Melbourne. Importò molti oggetti in pelle e smalto in diversi paesi, tra cui la Francia, dove aprì un negozio in boulevard des Italiens a Parigi.
Questo pezzo è rappresentativo del gusto per lo storicismo che si sviluppò a Vienna nella seconda metà del XIX secolo.
Altezza x lunghezza x profondità: 22 x 30 x 20 cm.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lot 4 Tabacchiera francese in oro e tartaruga - Inizio XIX secolo
di forma circolare realizzata interamente in tartaruga (hawksbill sea turtle, Eretmochelys imbricata, Cheloniidae) con applicazioni in oro; coperchio impreziosito da una miniatura dipinta raffigurante scena di gioco con dame ed amorino.
Dimensioni: 6 x 2,5 cm. Peso: 47,9 gr.
Stato di conservazione: ***** eccellente.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. -
Lot 5 Lotto composto da quattro scatoline francesi in agata, diapro e marmo - XIX secolo
di varie forme e misure, in agata, diaspro e marmo con montature in metallo dorato e coperchi incernierati.
Altezza x larghezza x profondità: 3,2 x 6,3 x 3 cm.
Altezza x larghezza x profondità: 2,3 x 5,5 x 3,4 cm.
Altezza x larghezza x profondità: 3,5 x 7,5 x 3,5 cm.
Altezza x larghezza x profondità: 1,8 x 6,5 x 3 cm.
Peso totale: 224 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lot 6 Custodia porta occhiali inglese vittoriana in tartaruga - XIX secolo
di forma rettangolare con coperchio stondato, interamente lastronata in tartaruga (hawksbill sea turtle, Eretmochelys imbricata, Cheloniidae).
Altezza x larghezza x profondità: 2,6 x 14 x 7 cm. Peso: 126,8 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. -
Lot 7 Icona da viaggio russa - inizio XX secolo
in ottone con cerniere a tre ante, narrazioni religiose e cornice semplice sagomata, raffigurante scene della vita di Cristo.
Dimensioni 16 x 40,5cm. Peso 1157 gr.
Stato di conservazione: **** buono (difetti). -
Lot 8 Scultura italiana in corallo e argento - Sicilia XIX secolo
scultura in corallo Cerasuolo (corallium elatius) raffigurante un bambino avvolto in mantello e posato su una culla. Motivo di croce Maltese sul retro.
Dimensioni 90 x 50 mm. Dimensioni putto 50 x 25 mm. Peso 35,1 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. -
Lot 9 Vaso in bronzo e corallo - Oreficeria siciliana del XVIII - XIX secolo
in bronzo dorato, base quadrata traforata e decorata con smalti policromi poggiante su quattro piedini fogliati sulla quale si innesta il contenitore in vetro molato sul quale è avviluppato un serpente; sulla sommità un ramo di corallo mediterraneo (corallium rubrum).
Altezza 20,5 cm. Lato base 7,5 cm. Peso 319 gr.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lot 10 Composizione santo con cherubini in osso scolpito - Maestranze trapanesi, Sicilia XVIII secolo
raffigurante Santo inginocchiato davanti al sagrato di una chiesa con libri e croce; nella parte superiore un reliquiario affiancato da due cherubini. La composizione potrebbe ritrarre il santo gesuita Francesco Saverio nell'atto di adorare la croce simbolo della missione di conversione. Entro cornice in legno dorato.
Dimensione composizione 17 x 14 cm, cornice 48 x 43 cm.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lot 11 Scultura indo-portoghese in osso raffigurante la Vergine con Bambino - Goa, XVII secolo
posta sopra un basamento a mezzaluna poggiante su un plinto in marmo.
Altezza x larghezza x profondità: 12,5 x 3 x 3 cm. Peso: 111 gr.
Stato di conservazione: **** buono (piccoli difetti commisurati all'uso nel tempo).
CITES - Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97
Questo oggetto è stato realizzato con materiali non appartenenti a specie in via di estinzione protette dalla normativa CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione). -
Lot 12 Coppia di sculture indo-portoghese in osso raffigurante la Vergine e un Bambino - Goa, XVII secolo
Madonna immacolata a mani giunte e Bambino benedicente con il globo crucigero nella mano sinistra.
Altezza Madonna 3,5 cm, diametro base 0,5 cm, peso 4 gr.
Altezza Bambino 4,2 cm, diametro base 1,5 cm, peso 8 gr.
Stato di conservazione: **** buono (piccoli difetti commisurati all'uso nel tempo).
CITES - Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97
Questo oggetto è stato realizzato con materiali non appartenenti a specie in via di estinzione protette dalla normativa CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione). -
Lot 13 Orologio da scrittoio francese in avorio e tartaruga - 1890-1910
in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) con fronte, lati e parte superiore in tartaruga (hawksbill sea turtle, Eretmochelys imbricata, Cheloniidae). Cassa rettangolare poggiante su quattro piedini fogliati; fronte architettonico con orologio circolare affiancato da due semicolonne e nella parte inferiore un putto con clessidra nella mano destro entro una conchiglia; coperchio gradinato a decori fogliati con presa a trottola.
Nelle clessidre l'intervallo impiegato dalla sabbia o dall'acqua per passare dal superiore, pieno, all'inferiore, vuoto, costituiva la misura del tempo; frequente come simbolo del fluire del tempo, della caducità della vita umana e quindi anche della morte.
"E sembra non ci sia carità; che il mondo Sia un'arida clessidra, e noi come sabbia Che, dentro, vi scivoliamo" (da una poesia di Betòcchi Carlo).
Altezza x larghezza x profondità: 10,5 x 7 x 19 cm. Peso totale: 520 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici e da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 14 Scultura Impero in avorio e argento dorato - probabilmente Italia, 1810 circa
realizzato in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) con piedini e applicazioni in argento dorato.
Il corpo interamente scolpito con scene conviviali reca incisa la scritta "Πασιτελης", verosimibilmente assimilabile allo scultore, toreuta e scrittore greco antico Pasitele (attivo nell'Italia meridionale nel I secolo a.C.).
Il coperchio è cimato dalla rappresentazione di Priapo, antica divinità greca e romana usualmente rappresentata come un piccolo uomo barbuto dotato di un fallo enorme; Priapo era simbolo dell’istinto sessuale e della fecondità maschile ed era protettore della natura e custode di orti e giardini; sollevando il coperchio si cela un ulteriore rappresentazione fallica.
Altezza x larghezza x profondità: 15,2 x 5 x 6 cm. Peso: 326 gr.
Stato di conservazione: ***** eccellente.
Accompagnato da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 15 Fallo inglese vittoriano in avorio - XIX secolo
in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) con custodia coeva.
Lunghezza 30 cm, diametro 3,5 cm, peso 419 gr. Custodia 8 x 31 x 9 cm, peso 352 gr.
Stato di conservazione: ***** eccellente.
Accompagnato da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 16 Clessidra tedesca in avorio - XVIII secolo
in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758)con colonne a tociglione.
Altezza 18,5 cm, diametro 8,3 cm. Peso 367 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 17 Grande teschio in marmo - XVIII secolo
"Memento Mori", Vanitas rappresentata da un grande teschio in marmo scolpito a tutto tondo.
Una vanitas è un' opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza x larghezza x profondità: 45 x 52 x 35 cm. Peso: 90 kg circa.
Stato di conservazione: **** buono. -
Lot 18 "Memento Mori", scheletro tedesco in avorio - XVIII secolo
"Memento Mori", Vanitas in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) raffigurante uno scheletro con falce e clessidra.
Una vanitas è un' opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità. Nelle clessidre l'intervallo impiegato dalla sabbia o dall'acqua per passare dal superiore, pieno, all'inferiore, vuoto, costituiva la misura del tempo; frequente come simbolo del fluire del tempo, della caducità della vita umana e quindi anche della morte.
Altezza 23 cm, base 6,5 x 5,5 cm. Peso 101 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 19 "Memento Mori", scheletro tedesco in avorio - XVIII secolo
"Memento Mori", Vanitas in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) raffigurante uno scheletro posto su un basamento in marmo.
Una vanitas è un' opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza totale 26 cm, altezza scheletro 18 cm, diametro base 8 cm. Peso totale 791 gr, peso scultura 47,5 gr.
Stato di conservazione: **** buono (piccola mancanza sul bordo superiore della base).
Accompagnato da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 20 "Memento Mori", busto di scheletro tedesco in avorio marino - XIX secolo
"Memento Mori", Vanitas in avorio di tricheco (Odobenus rosmarus Linnaeus, 1758) raffigurante un busto di uno scheletro con serpenti.
Una vanitas è un' opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza x larghezza x profondità: 8 x 5,2 x 3,2 cm. Peso: 80 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da perizia di anticità (pre 1947).
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea.
CITES ARTICOLO 8 c. b) - DEROGHE
Il combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione, unitamente al Regolamento (UE) 2021/2080 della Commissione del 16 dicembre 2021 che modifica i Regolamenti (CE) n. 338/97 del Consiglio e 865/2006 della Commissione, consentono di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea.
L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (esenzione non applicabile per di esemplari lavorati contenenti avorio di elefante) (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). -
Lot 21 Vanitas tedesca con teschio in avorio - XVIII-XIX secolo
"Memento Mori", Vanitas rappresentata da un teschio in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpito a tutto tondo e raffigurato con un serpente che si avviluppa alla parte inferiore della mascella per fuoriuscire dal globo oculare destro.
Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza x larghezza x profondità: 14 x 11 x 12,5 cm. Peso: 1865 gr.
Stato di conservazione: **** buono (piccole fessurazioni).
Accompagnato da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 22 Vanitas tedesca con teschio in avorio - XIX secolo
"Memento Mori", Vanitas rappresentata da un teschio in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) scolpito a tutto tondo; nella parte inferiore è rappresentato il "soffio della vita".
Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza x larghezza x profondità: 10 x 9,5 x 11,2 cm. Peso: 933 gr.
Stato di conservazione: ***** eccellente.
Accompagnato da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 23 Medusa in avorio di elefante - Germania, XVIII secolo
in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758), raffigurata con la testa cinta di serpenti, gli occhi spalancati ed allucinati, la tensione del corrugamento della fronte e la bocca spalancata che mostra i denti.
Altezza x larghezza x profondità: 10 x 9,5 x 3,5 cm. Peso: 229 gr.
Stato di conservazione: ***** eccellente.
Accompagnato da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei. -
Lot 24 Vanitas giapponese con teschio
in avorio - Periodo Meiji, 1868-1912
"Memento Mori" in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) finemente intagliata a tutto tondo a raffigurare un teschio.
Una vanitas è un'opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza x larghezza x profondità: 10,8 x 12,3 x 10,5 cm. Peso: 1110 gr.
Stato di conservazione conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici e da certificato CITES.
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea; il certificato CITES di esportazione al di fuori della Comunità Europea sarà infatti possibile richiederlo solo per lotti venduti a musei.