Asta 42 I - Arte Antica, Moderna e Contemporanea
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Lot 49 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Testa di donna di profilo verso destra. 1645-1650. Acquaforte. mm 110x82. Foglio: mm 120x90. Bartsch, 47. Bellini (Castiglione), 38. In alto a destra il monogramma e "CASTILIONE / GENOVESE". Tavola dalla serie cosiddetta dei Piccoli ritratti iniziata probabilmente a Genova e poi continuata a Roma databile pertanto tra il 1645 e il 1650. Ottima impressione nell'unico stato su carta vergellata lievemente rigida e priva di filigrana. (1)
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Lot 50 Giuseppe Maria Crespi (detto lo Spagnolo), Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno. 1705-1715. Acquaforte. mm 224x150. Bartsch, XIX, 23-42. F. Varignana, in Giuseppe Maria Crespi 1665-1747, catalogo della mostra, Bologna 1990, pp. CI-CLV. Al margine inferiore a sinistra "Giuseppe Crespi (o Gios.) Crespi Inv." con il numero, al centro versi su tre righe, a destra tracce dell'abrasione della firma del Mattioli. Le tavole sono numerate in tre suite, da 1-6, 1-8 e 1-6. Alcune prove sono firmate con il nome del Mattioli anche se autore è Crespi. Mattioli realizzò nel 1736 una serie di copie in controparte con nuovi sfondi (Bartsch, XIX,103-122) per un'edizione in libro delle storie pubblicata da Lelio della Volpe. Serie completa delle venti tavole disegnate e incise da Giuseppe Maria Crespi e ispirate alla trilogia inerente i fatti di Bertoldo. Le fonti della fortunata raccolta trovano origine nel libretto di Giulio Cesare Croce Le Astutie Sottilissime di Bertoldo pubblicato nel 1606, al quale era seguito due anni dopo Le piacevoli e ridicole semplicità di Bertoldino Figliuolo dell'astuto et accorto Bertoldo ancora di mano del Croce, e nel 1620 La novella di Cacasenno figlio del semplice Bertoldino...nuovamente aggiunto al Bertoldino del Croce, opera del monaco olivetano Adriano Banchieri, a completare la trilogia. La critica non è a tuttoggi concorde nell'escludere Ludovico Mattioli dall'esecuzione dell'intaglio delle lastre. Bellissime prove stampate con bel contrasto su carta vergellata sottile con filigrana "lettere P.M. in cerchio singolo sormontato da trifoglio" visibile su sette fogli. (20)
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Lot 51 Giuseppe Maria Crespi (detto lo Spagnolo), Il massacro degli innocenti su sfondo di città. Acquaforte. mm 404x326. Bartsch, XIX, 3. Al piccolo margine in basso da sinistra a destra "Gioseffe Crespi detto lo Spagnolo inv e dip" e "Lodovico Mattioli del f". Incisione simile alla versione dipinta conservata nella quadreria di Palazzo Magnani a Bologna ed eseguita per gli Aldrovandi. Anche se l'indicazione di responsabilità per l'intaglio indica Ludovico Mattioli pare che, oltre all'invenzione, sia da ascrivere al Crespi anche l'esecuzione dell'inciso. Ottima prova su carta vergellata pesante con filigrana "piccolo fiore di giglio in cerchio singolo". Al verso nota di possesso a penna e inchiostro bruno "Aless. Maggiori comprò a Bologna nel 1794" (Lugt, 3005b). (1)
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Lot 52 Giovanni David, Martirio e trasporto del corpo decapitato di San Cristoforo / Martirio di San Cristoforo / Martirio di San Giacomo. Da Storia dei santi Giacomo e Cristoforo. 1776. Acquaforte. mm 318/327x400/404. Foglio: mm 402/408x477/534. Newcome Schleier/Grasso, 132,133,134a. Tre tavole dalla serie di cinque, incisa da David nel 1776 su commissione di Giacomo Durazzo che volle dedicarla al conte Wenzel Anton Kaunitz. La serie è tratta dagli affreschi eseguiti dal Mantegna nella cappella Ovetari agli Eremitani di Padova tra il 1454 e il 1457, ciclo pittorico che venne distrutto sotto un bombardamento nel marzo 1944. Il Martirio di San Cristoforo con il corpo del santo decapitato, e il Martirio di San Cristoforo con il santo alla colonna si presentano con la composizione completa ma privi della lettera al margine inferiore. Al margine in basso della tavola con il Martirio di San Giacomo si legge a sinistra "David Gen: ab Orig: del: et sculp" e al centro il titolo (III stato/3). Ottime impressioni su carta vergellata con filigrane "grande stemma con braccio armato", "tre mezzelune e lettere GF", "iscrizione e lettera W". SI AGGIUNGE: Id., Martirio di San Cristoforo con il corpo del santo decapitato, (controprova). mm 320x396 (al soggetto). Foglio: mm 393x485. Carta vergellata con filigrana "giglio di Strasbourgo". (4)
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Lot 53 Nicolas De Fer, Description de la machine de Marly / Description de l'Hotel roïal des Invalides. Chez l'auteur, dans l'isle du Palais sur le quay de l'orloge a la sphére royale (A Paris), 1700-1716. Acquaforte e bulino. mm 235x342. Foglio: mm 270/290x412/420. Lotto di 16 tavole comprese tavole di descrizione da L'Atlas Curieux Ou Le Monde Répresenté Dans Des Cartes Générales Et Particulières Du Ciel Et De La Terre, Parigi 1700-1705. L'Atlas Curieux è un'enciclopedia geografica di vedute e mappe della Francia, vedute dettagliate del grande acquedotto di Marly, di palazzi e castelli, piante dell'Osservatorio di Parigi e vedute e piante di architetture militari. Pubblicate in sei uscite annuali dal 1700 al 1705, le mappe si basano sulle nuove osservazioni dell'Académie des Sciences e sono state redatte con l'assistenza di Philipe de La Hire. Il lotto contiene 4 tavole dedicate all'acquedotto di Marly, 8 alla chiesa e all'hotel degli Invalides, 1 tavola raffigurante il Plan de la belle et manifique Maison de Monsieur St. Cloud, 1 tavola la Bataille de Fleurus. Le restanti sono tavole esplicative. (17)
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Lot 54 Stefano Della Bella, Bambino con cucciolo di mastino sulla spalla. 1662. Acquaforte con lavis. mm 145x13. Foglio: mm 184x169. De Vesme/Massar, 99. Con la firma "SDBella" a iniziali interlacciate sulla lastra in basso a sinistra. Bellissima prova con ritocchi a puntasecca nei capelli del bambino, sulla veste e nei cani, stampata con evidente effetto di lavis su carta vergellata sottile priva di filigrana. Al verso a penna e inchiostro bruno "N° 713". (1)
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Lot 55 Stefano Della Bella, Riposo durante la fuga in Egitto. 1641 ca. Acquaforte. mm 82x137. Foglio: mm 85x155. De Vesme/Massar, 16. Con la firma al margine inferiore a sinistra. Bellissima impressione nel IV stato di 4 dopo la cancellazione dell'excudit di Mariette e del privilegio reale, su carta vergellata priva di filigrana. SI AGGIUNGE: Id., Due diversi disegni di grotta sulla medesima lastra. 1652-1653. Acquaforte. mm 246x372. Foglio: mm 265x385. De Vesme/Massar, 841. Quarta tavola da Vedute della villa di Pratolino, serie in 6 fogli eseguita attorno al 1652-1653. Firmata "SDBella" con le iniziali intrecciate in basso al centro fra le due immagini e numerata "4" all'angolo sinistro del margine inferiore. (2)
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Lot 56 Stefano Della Bella, Veduta della navata centrale di San Lorenzo con il catafalco del principe Francesco De' Medici. 1634. Acquaforte. mm 293x203. Foglio: mm 310x212. De Vesme/Massar, 74. Esemplare nel III stato di 3. La tavola venne pubblicata per la prima volta a Firenze da Landini nel 1634 come allegato al volume di Andrea Cavalcanti Esequie del Serenissimo Principe Francesco: celebrate in Fiorenza dal Serenissimo Ferdinando II, Granduca di Toscana Suo Fratello, nell'insigne collegiata di San Lorenzo il 30 d'agosto 1634. Carta vergellata pesante. SI AGGIUNGE: Id., Cavalieri al guado. Acquaforte. mm 78x128. DeVesme/Massar, 290. Ottima prova impressa con effeti di lavis su carta vergellata sottile priva di filigrana. (2)
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Lot 57 Stefano Della Bella, Pianta e veduta della città di Arras. 1641. Acquaforte in due lastre. mm 115x512 e mm 255x510. DeVesme/Massar, 880. Incisione in due fogli separati ma omogenei. Sulla lastra grande in basso a destra "Ste. Della Bella In.t et F / Parisi 1641". Ottima prova nel II stato di 2, dopo il completamento dell'iscrizione con la data, stampata con inchiostrazione nitida e brillante su carta vergellata sottile con filigrana "piccolo fiore di giglio". (1)
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Lot 58 Stefano Della Bella, Castello S.t Angelo. 1634 ca. Acquaforte. mm 211x343. DeVesme/Massar, 818. Con la firma "SDBella f." al margine in basso a sinistra e il titolo al centro. Ottima impressione nell'unico stato censito su carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. (1)
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Lot 59 Marco Dente, Venere si allontana da Giunone e Cerere. 1516-1520. Bulino. mm 265x200. Foglio: mm 280x220. Bartsch, XIV, 327. Raphael invenit (Farnesina), p. 151, VII, 4 b-c. Con il monogramma "R" sulla lastra in basso a sinistra. Da un disegno assegnato a Giulio Romano conservato all'Albertina (inv. 271). Bella impressione nel II stato di 2 con l'indirizzo di Salamanca abraso ma prima della rimozione del bordo inferiore, su carta vergellata sottile con filigrana "aquila in cerchio singolo sormontato da corona" Woodward, 57. Roma o Venezia 1558-1590). Al verso marchio di collezione non identificato con iniziali lettere "A.B." (Lugt, 3049). (1)
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Lot 60 Ferdinando Galli Bibiena Pietro Giovanni Abbati Carlo Antonio Buffagnotti, Sette tavole da Disegni delle Scene, che Seruano alle due opere, che si | rappresentano l’anno corente nel Reggio Teatro di | Torino inuenzioni di Ferdinando Bibiena, Architetto e Pitore | del Ser:mo Sig.rr Duca di Parma ... 1699. Giacomo Camillo Mercati in Bologna, 1717. Acquaforte. mm 250/275x252/268. Foglio: mm 420x290. Al margine inferiore di ciascun esemplare le indicazioni di responsabilità, a sinistra il nome del Bibiena inventore e disegnatore e a destra il nome dell'Abbati che eseguì. Sette tavole, da una serie di 11 più frontespizio, che documentano le scenografie ideate dal Bibiena ed eseguite da Abbati per i due spettacoli carnevaleschi, Endimione ed Esione, rappresentati a Torino nel 1699. La serie venne inclusa nel 1717 nella seconda edizione di Varie opere di Prospettiua inventate da Ferdinando Galli d:o il Bibiena Bolognese...Giacomo Camillo Mercati in Bologna [1701]. 1) Facciata della reggia di Diana con fonti e platani (Endimione Atto I/scena prima). 2) Giardino su le rive del mare (Esione Atto II/scena terza). 3) Piazza con triplicate strade (Esione Atto I / scena prima). 4) Archi che corrispondono alle prigioni (Esione Atto III, scena terza). 5) Capanna di Silvano con Amore in una gabbia (Endimione Atto III/scena prima). 6) Città di Troia assediata, e assalita (Esione Atto II / scena quindicesima). 7) Piccol boschetto con fonti (Endimione Atto II/ scena seconda e Atto III/scena seconda). Bellissime impressioni stampate su carta vergellata sottile con filigrana "stella a otto punte" (Bologna, prima metà XVIII secolo), visibile su parte dei fogli. SI AGGIUNGE: Carlo Antonio Buffagnotti (Bologna 1660-Torino 1710). Capriccio architettonico con gruppo di sirene su basamento. Acquaforte su lastra ovale. mm 340x260. Foglio: mm 420x290. (8)
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Lot 61 Hendrik Goltzius, Tantalo. 1588. Bulino su lastra rotonda. Ø mm 330. Bartsch, 258. New Hollstein, 325. Con la firma e la data "C.C. Pictor Inue. HGoltzius sculpt / Ao 1588" in basso al centro sotto la testa del personaggio. Da I quattro sventurati serie tratta da soggetti di Cornelis Cornelisz van Haarlem (1563–1638) e incisa nel 1588. Ottima impressione nel I stato di 3 nitidamente stampata su carta vergellata sottile con filigrana "giglio di Strasburgo". (1)
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Lot 62 Francisco Goya y Lucientes, Aveugle enlevé sur les cornes d'un taureau [Barbara dibersion] [Dios se lo pague a usted]. 1804 ca. / Paris: Delâtre, 1867. Acquaforte, acquatinta e puntasecca. mm 175x217. Foglio: mm 187x276. Harris, 25. Lastra incisa probabilmente prima del 1804. Ottima prova nel III stato e I edizione con lettera, stampata su carta vergellata con filigrana "lettere L.H. entro corolla di foglie d'alloro" come segnalato da Harris per questa versione. Pubblicata sulla Gazette des Beau-Arts, vol. XXII, p. 388. (1)
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Lot 63 Francisco Goya y Lucientes, Le petit prisoner (Tan barbara la seguridad como el delito). Paris: Delâtre, 1867. Acquaforte e bulino. mm 105x84. Foglio: mm 210x162. Harris, 26. Ottima prova nel III stato e I edizione, dopo la comparsa della lettera e la bisellatura della lastra, pubblicata sulla Gazette des Beau-Arts, vol. XXII, p. 196. (1)
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Lot 64 Giovanni Francesco Grimaldi, Paesaggio con giocatori di dadi / Paesaggio con due uomini su un dosso / Paesaggio con due pastori e due caproni in lotta. 1630-1680. Acquaforte. mm 250x330. Bartsch, XIX, 38. Bellini (Grimaldi), 35. Bellissima impressione nel I stato di 2 prima dei ritocchi in basso a sinistra e l'aggiunta al margine inferiore della scritta "An: Carac.". Carta vergellata spessa con filigrana "fiore di giglio in cerchio singolo". Al verso marchio di collezione impresso in nero "a.m.in cerchio singolo" (Collezione Masi, Bologna. Non su Lugt). / Acquaforte. mm 266x191. Bartsch, XIX, 12. Bellini (Grimaldi), 51. Ottima impressione nel I stato censito su carta vergellata priva di filigrana. / Acquaforte. mm 315x220. Foglio: mm 390x270. Bartsch, XIX, 14. Bellini (Grimaldi), 53. Ottima impressione con la firma dell'autore in basso al centro, su carta vergellata spessa con filigrana "fiore di giglio in cerchio singolo". In basso al verso nota inventariale "g.a 25" a penna e inchiostro nero. (3)
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Lot 65 Giovanni Francesco Grimaldi, Paesaggio con la fuga in Egitto / Paesaggio con uomo in piedi e due seduti sulle rive di un fiume. 1630-1680. Acquaforte. mm 327x463. Foglio: mm 357x493. Bartsch, XIX, 51. Bellini (Grimaldi), 2. Firmata sulla lastra in basso al centro "Gio. fran.co Grimaldi Bologne in fec". Ottima prova nel II stato su 2. Carta vergellata pesante priva di filigrana. / Acquaforte. mm 330x465. Bartsch, XIX, 53. Bellini (Grimaldi), 46. In basso a destra "Ticiano Venetia". Bella prova su carta vergellata avanti l'excudit di Daman. (2)
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Lot 66 Claude Lorrain, Le tre capre. 1630-1633 [tiratura tarda]. Acquaforte e puntasecca. mm 200x130. Con il montaggio: mm 255x172. Mannocci, 8. Buona prova nel IV e definitivo stato in tiratura tarda su carta vergellata priva di filigrana. (1)
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Lot 67 Saverio Manetti, Tre tavole ornitologiche. 1767-1776. Acquaforte in coloritura. mm 345x272. Foglio: mm 370/384x294/308. Da Ornithologia methodice digesta atque iconibus aeneis ad vivum illuminata ornata (latine et italice a Xav. Manetti Laurentio Lorenzi et Violante Vanni). Florentiae, 1767-1776. In alto didascalia descrittiva delle immagini e numero progressivo. Tavola CC, Cerzia dell'Isole Filippine porporina / in basso dedica a Giuseppe Sonsis medico cremonese, Tav. CCLXVI, Otarda o Starda d'Arabia, Tav. CDLV, Sagginella maggiore. Bellissime impressioni in coloritura fresca su carta vergellata pesante con filigrana "stemma con lettere FG/GL" visibile su due fogli. (3)
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Lot 68 Adrien Manglard, Cinque soggetti navali. Roma: Luigi Fabri, 1753. Acquaforte. mm 220/225x308/315. Foglio: mm 310x404/410. Robert-Dumesnil,II, 4,6,9,10,12. Cinque tavole tutte firmate al margine in basso a sinistra con data e luogo, da Diverse Compositioni e Vedute inventate ed intagliate da Adriano Manglard in Roma l'an. 1753. Ottime impressioni avanti la numerazione, su carta vergellata pesante con filigrana "fiore di giglio in cerchio singolo sormontato da lettere CB" visibile su uno dei fogli. SI AGGIUNGE: Reijnier Nooms (detto Zeeman)(Amsterdam, 1623-1667) [da]. Due grandi navi da guerra olandesi. Acquaforte. mm 198x296. Al margine in basso a sinistra "N De Poilly ex. C.P.R.". Copia in controparte da tavola della serie "Tredici scene navali" (1650-1667 ca.). (6)
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Lot 69 Andrea Mantegna, La deposizione nel sepolcro. 1475 ca. Bulino e puntasecca. mm 240x430. Bartsch, XIII, 3. Hind, 2. Levinson/Oberhuber/Sheehan, 70. Esemplare verosimilmente tardo e lacunoso applicato a supporto e successivamente ripreso con disegno e colore. In basso a destra marchio del pittore ritrattista londinese Thomas Hudson (1701-1779), (Lugt, 2432). (1)
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Lot 70 Andrea Meldolla (lo Schiavone), Cristo circondato dagli apostoli guarisce i lebbrosi. 1545 ca. Acquaforte su due lastre. mm 284x390. Bartsch, XVI, 16. Gnamm, 1999, 283. Stampa di traduzione da una xilografia di Giuseppe Niccolò Vicentino tratta dal disegno del Parmigianino conservato a Chatsworth. La lastra presenta rilavorazioni. Bellissima prova di questa non comune incisione, stampata con evidente tonalità su sottile carta vergellata con filigrana "fiore di giglio su lettera B" visibile su entrambi i fogli. (1)
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Lot 71 Andrea Meldolla (lo Schiavone), San Giacomo Maggiore / San Giovanni Evangelista / San Bartolomeo / San Matteo. 1548-1550 ca. Acquaforte e puntasecca. mm 205/212x105/115. Bartsch, XVI, 41-43, 45. Quattro tavole dalla serie di tredici Gesù Cristo e gli apostoli. Buone prove ancora con segno ben leggibile su carta vergellata sottile priva di filigrana. (4)
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Lot 72 Andrea Meldolla (lo Schiavone), Adorazione di Gesù Bambino. 1550 ca. Acquaforte. mm 337x213. Foglio: mm 348x220. Bartsch, XVI, 62. Buona prova nel I stato di 3 prima della modifica del gradino in basso a destra e della comparsa del monogramma "AM". Carta vergellata sottile con filigrana in cerchio singolo non identificabile. (1)