Asta di Dipinti, Sculture e Disegni antichi

Scuola fiamminga del XVII secolo Ritratto virile Olio su tavola, in cornice
d. cm. 20

Carlo Antonio Tavella
(Milano 1668 - Genova 1738) Coppia di paesaggi con figure Olio su tela
cm. 46,5x36

Scuola italiana del XVII secolo La carità romana olio su tavola
D. cm. 25

Scuola cinese del XIX secolo Bogue e Canton, velieri cinesi, coppia di dipinti Olio su tela, in cornice
cm. 45,5x60

Scuola cinese del XIX secolo Pescatore Olio su tela, in cornice
cm. 66,5x50

Pittore orientalista del XIX secolo La sfinge e le piramidi al tramonto Olio su tela, in cornice
cm. 74x100

Scuola europea del XIX secolo Cavaliere berbero Olio su rame
cm. 54x42,5

Scuola europea del XIX sec. Giuditta e Oleoferne Olio su tela, in cornice
cm. 164x129

Scuola italiana della prima metà del XIX secolo Ritratto di gentildonna con veduta della città di Firenze Olio su tela, in cornice intagliata e dorata
cm. 116x87,5

Scuola italiana del XVII secolo Ritratto virile Olio su carta incollata su tavola
cm. 45,5x35

Scuola europea del XVIII secolo Nudo maschile Olio su tela, in cornice
cm. 107x84,5

Scuola europea del XIX secolo Ritratto virile Olio su carta incollata su carta
mm. 270x220

Giovan Domenico Lombardi detto l'Omino
(Lucca 1682-1751) Vecchia con cardellino Olio su tela, in cornice
cm. 56x43

Il dipinto è pubblicato da Alberto Crispo su: Parma per L'Arte, rivista D'Arte e Cultura, Parma 2008.pp.36 fig.8

Scuola nord europea del XVIII secolo La Maddalena Olio su tela, in cornice
cm. 85x68

Francesco Trevisani
(Capodistria 1656 - Roma 1746) San Francesco Olio su tela, in cornice
cm. 99x75,5

Gian Domenico Cerrini detto il Cavalier Perugino
(Perugia 1609 - Roma 1681) Ritratto del Cardinale Bernardino Spada Olio su tela, in cornice
cm. 73x59

Scuola romana del XVIII secolo Apollo sul carro del sole scaccia le tenebre Olio su tela, in cornice intagliata e dorata
cm. 62,5x50

Scuola romane del XVIII secolo La predica del Battista Olio su tela, in cornice intagliata e dorata
cm. 58x36

Alessandro Tiarini
(Bologna 1577 - 1668) Il ratto di Elena Olio su tela, in cornice
cm. 57,5x106,5
Un dipinto come questo che narra un evento della mitica Guerra di Troia, nel formato che ancora oggi appare originale, non può esser stato altro che un pannello decorativo e più propabilmente una sovraporta. Essa raffigura la scena nella quale Paride conduce alla sua nave Elena, donando cosi spensierato inizio alla decennale guerra che portò alla distruzione di Troia.
La tela misura cm.57,5 di altezza e cm. 105 di larghezza.

Giuseppe Marullo
(Orta di Atella 1610? - Napoli 1685 Santa Caterina d'Alessandria Olio su tela
cm. 50x65,5
In preparazione una scheda di Nicola Spinosa

Giulio Carpioni
(Venezia 1613 - Vicenza 1678) Il giudizio di Paride Olio su tela, in cornice
cm. 36x34

Paolo Antonio Barbieri
(Cento 1603-1649) Natura morta di pesci di mare Olio su tela, in bella cornice bolognese coeva intagliata e dorata
cm. 59,5x105

The painting has been identified, for documentary and stylistic reasons, as an autographed work by the brother of Guercino, Paoloantonio Barbieri. This is supported by a verbal opinion from Sir Denis Mahon and confirmed by Prof. Andrea Emiliani. The first art historian to suggest the painter of this still life was Francesca Baldassari, who underlined that the painting was from the Emilia region of Italy. An investigation into the famous "Libro dei Conti" by Guercino, which was known to have been kept by his brother Paoloantonio, which lists all the works that left the workshop, clearly states on page 129: " Dall'Ill.mo Sig: Enrico Sampieri, ho ricevuto doppie n. X per il Quadro di Pesci di Mare, che fanno in tuto scudi 37e mezo - Li 9 febraio 1646." That the specification of a painting with "saltwater fish" from over forty still lifes listed in the book appears only here. On examining the painting, we see a classical arrangement of objects placed in perspective on a table. In the foreground, there are three red onions (very similar to those in the work painted together with dell'Ortolana, once in Vignola’s private collection) and a pile of saltwater fish, sole and red mullet. Characteristic bread from Ferrara is depicted on the left side of the scene on a pewter plate wrapped in the same manner as bread shops in Ferrara still do today. The middle ground presents a fine white “crespina” (a type of dish) from Faenza, an elegant metal brazier on which glowing embers warm a slice of turbot, a glazed carafe from Faenza, a straw-wrapped flask and a two-handled vessel (again from Faenza) stuffed with pioppini mushrooms. A knife with clearly visible initials on the blade, a type of ideogram, is situated at the viewer’s far left, that consists of two interwoven and overlapping letters: P and B; Paoloantonio Barbieri.

Giacomo Francesco Cipper Il Todeschini
(1664-1736) Scene di mercato, coppia di dipinti
Olio su tela, in cornice, cm. 63x82 Il livello qualitativo dei due dipinti, superiore di gran lunga a tante scene di genere attribuite al Todeschini le colloca nella piena maturità dell'artista.
Bibliografia: Maria Silvia Proni, Giuseppe Francesco Cipper detto "Il Todeschini". Edizioni del Soncino 1994, pp. 82-83

Scuola emiliana del XVII secolo Contadini che riposano dopo il lavoro, coppia di dipinti Olio su tela, in cornice
cm. 142x142