arte moderna & Design
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Lot 97 Antonio Calderara Senza titolo, 1966;
Serigrafia, 29,7 x 29,7 cm (foglio)
Sul retro monogramma e data -
Lot 98 Giuseppe Capogrossi (Rom/Roma 1900 - 1972) Senza titolo;Litografia a col. su carta, 70 x 49,5 cm
Firma e numerazione (15/90)
Provenienza: Collezione privata -
Lot 99 Piero Dorazio (Rom/Roma 1927 - Perugia 2005) Senza titolo, 1977;Acquaforte a col. su carta, 56,5 x 77,5 cm
Firma, data e numerazione (I/XX)
Provenienza: Collezione privata -
Lot 100 Piero Dorazio (Rom/Roma 1927 - Perugia 2005) Senza titolo, 1964;Litografia a col. su carta, 70 x 117 cm, timbro
a secco stampatore
Firma, data e numerazione (48/100)
Provenienza: Collezione privata -
Lot 101 Valerio Adami (1935) Senza titolo;Litografia a col. su carta, 100 x 74,5 cm, lievissime
abrasioni al bordo sinistro
Firma e numerazione (53/100)
Provenienza: Collezione privata -
Lot 102 Luciano Bartolini (Fiesole 1948) Senza titolo, 1999;Litografia a col. su carta, 105 x 57 cm
Firma, data e numerazione (37/70)
Provenienza: Collezione privata -
Lot 103 Walter Valentini (Pergola 1928 - Mailand/Milano 2022) Progetto 1;Litografia in b/n su carta, 69,5 x 49 cm
Firma
Provenienza: Collezione privata -
Lot 104 Giuseppe Maraniello (Neapel/Napoli 1945) Senza titolo;Litografia e cartapesta su carta, 54,5 x 108 cm
Firma e numerazione (37/70) -
Lot 105 Antonio Dias (Campina Grande 1944 - Rio de Janeiro 2018) Project for a people flag;Litografia a col. su carta, 49,8 x 68 cm
Firma e numerazione (97/100)
Provenienza: collezione privata -
Lot 106 Davide Benati (Reggio Emilia 1949) Senza titolo, 1988;Acquaforte in b/n su carta, 40 x 86,5 cm
Firma, titolo e numerazione (37/75)
Provenienza: Collezione privata -
Lot 107 Gianluigi Rocca (Larido 1957) 3 litografie a col., 2001;Cadauna 50 x 70 cm
Firma e numerazione -
Lot 108 Milo Manara Senza titolo;3 litografie a col. su carta, cadauna
circa 38 x 28,5 cm
Firma, P.A. -
Lot 109 Charles M. Schulz Snoopy and Woodstock, 1991;Stampa a col. su carta, 23,5 x 30 cm, edizione
Great american Ink Los Angeles
Firma -
Lot 110 Kaws (1974) Share, 2020;Vinile color grigio e rosa, 31 x 13 cm, Open edition,
produzione Medicom Toy. In scatola originale
Firma stampata alla base
Provenienza: Collezione privata -
Lot 111 Eduard Josef Wimmer-Wisgrill (Wien/Vienna 1882 - 1961) 4 bottoni, inizio ’900;in smalto bianco e nero a motivo floreale,diametro cadauno 3 cm, marchio inciso Wiener Werkstätte con simbolo del fiore. Si veda una spilla simile presente nell’archivio della Wiener Werkstätte al Museo Mak di Vienna
(nr. inventario WWF 89-57-9)
I bottoni sono applicati ad una rara giacca in seta color antracite con nappe e martingala con perline in vetro attribuibile anch’essa
all’artista. Non è presente della giacca un bozzetto nell’archivio della Wiener Werkstätte. In discrete condizioni con seta blu interna
da sostituire.
Si ringrazia il Museo MAK di Vienna per la gentile comunicazione in merito all’oggetto.
Provenienza: collezione privata -
Lot 112 Wiener Werkstätte (Umkreis/cerchia) Manico di ombrello da passeggio, Inizio ’900.;in alpacca martellata a sezione ovale con cabochon ametista. Lung. 32 cm
Punzoni appena leggibili con con doppia WW e HJ
Provenienza: Collezione privata
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Lot 113 Jutta Sika (1877 - 1964) Interno, Anni ’20;Gouache a col. su carta, 32 x 48 cm. Al retro
disegno a matita (Vaso di fiori)
Firma
Provenienza: Collezione privata -
Lot 114 Richard Riemerschmid (1868 - 1957) Rara piastra per colazione, 1904/1905;in gres porcellanato smaltato con decoro blu in cobalto, h. 2,5, diam. 24 cm. Realizzato per la manifattura R. Merkelbach Grenzhausen
- Westerwald con decoro in blu cobalto
Numero di serie (1730) alla base
Provenienza: Collezione privata -
Lot 115 Wiener Werkstätte (Umkreis/cerchia) Vaso portafiori, Inizio ’900;In alpacca con tre file di cabochons a smalto nero e una fila in basso cabochons di colore turchese H. 32 cm. Piccole mancanze
Marchio Wiener Wekstätte alla base
Provenienza: Collezione privata -
Lot 116 Peter Behrens (1868 - 1940) Set di sei bicchieri mod. Wertheim, 1902/anni '80.;in vetro cristallo e fascia oro brunito, produzione manifattura Kristallglasfabrik Benedict von
Poschinger. Replica degli anni '80- Comprende: bicchiere per la birra h. 11,5 cm; bicchiere per l'acqua h.13 cm.; bicchiere vino bianco su piede h. 18 cm; 3 bicchieri
per sherry o madeira h. 15 cm
In ottimo stato di conservazione
Firma, monogramma e numerazione (anno/serie/
numero) incisi alla base
Provenienza: Collezione privata
Nel 1902 il grande magazzino Wertheim di Berlino organizzò
una mostra di vendita intitolata "Moderne Wohnungs-Kunst",
dove furono presentate undici stanze modello per la modernità
commissionate a diversi architetti e designer. Peter Behrens
presentò l’arredamento di una sala da pranzo realizzando i
mobili, i tessuti, le lampade, i servizi da tavola comprensivi di
bicchieri e posate che furono poi messi in produzione. Il set di
bicchieri presentato fa parte di questa produzione, diventata
nel tempo una icona del design tedesco.
Esempi simili sono conservati presso il MOMA, il Victoria and
Albert Museum, il Museo della cultura renana di Oberhausen
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Lot 117 Walter Gropius /Adolf Meyer Set di dieci paia di maniglie e copriserratura, Anni ’20;In acciaio nichelato, cadauno 23 cm x 15,5 cm., produzione
S. A. Loewy Berlino. In ottimo stato, minimali
segni del tempo
Provenienza: Collezione privata
La scuola del Bauhaus celebrò I’idea di "Gesamtkunstwerk",
concetto in base al quale l’architetto doveva controllare l’estetica
di ogni elemento dell’edificio, dalla struttura fino al più
piccolo particolare.
Questa maniglia per porta fu creata nel 1923, nell’ambito del
progetto per la fabbrica di scarpe Faguswerk di Alfeld an der
Leine, in Germania.
Progettato da Gropius e Meyer nel 1911, l’edificio fu considerato
un’architettura all’avanguardia, con il suo rivestimento di
vetro sovrapposto alla classica struttura di mattoni e cemento.
Lo storico tedesco Siegfried Gronert la definì "la prima maniglia
prodotta in serie volutamente concepita con una forma stereometrica
primaria"...dal netto taglio cilindrico che si adatta
all'ergonomia del corpo umano nel movimento rotatorio".
Realizzata in acciaio lucido nichelato, la società berlinese S. A.
Loevy la mise in produzione quello stesso anno. " -
Lot 118 Nicolaj Diulgheroff (1901 - 1982) Damina - bottiglia, 1930;in maiolica policroma su modello di N. Diulgheroff del 1930. Produzione MGA Albisola, h. 20 x 12 cm
Timbro manifattura "MGA" di Albisola sotto
alla base, in perfette condizioni -
Lot 119 Manlio Trucco Set di due tazze e piatti con lattiera e zuccheriera, 1928;In ceramica smaltata in bianco, giallo e nero a motivo di rondini, piatti diam.
17 cm, lattiera h. 7 x 17 cm, zuccheriera 9 x 17,5 cm. Dalla serie "Rondini"
per la manifattura La Fenice di Albissola. Nome della manifattura, della località e 28 sotto la zuccheriera e lattiera; per i restanti simbolo della manifattura -
Lot 120 Angelo Simonetto (Venedig/Venezia 1906 - 1961) Set di due piatti, 1935 ca.;in terraglia decorati all'aerografo (colomba stilizzata fra
bande), diam. 20 cm, produzione Galvani Pordenone, timbro
sotto la base, in buono stato
Bibl.: Elena Dallapiana, Il design della ceramica italiana,
Milano, Electa editrice, 2010 (ill. a col. pag. 80 d’inizio
capitolo e a pag. 110 con disegno dell’oggetto)
Provenienza: Collezione privata