Asta N.41: Antiquariato, Dipinti e Gioielli
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Lot 121
h cm 17 x cm 10 Albarello in maiolica di Caltagirone Con decoro floreale a fondo blu, perfetto stato di presentazione -
Lot 122
h cm 105, base diametro cm 80 Giara Completa di base ma leggermente filata -
Lot 123
h cm 105, base diametro cm 80 Giara Completa di base -
Lot 124
h cm 30 x cm 15,5 Acquasantiera in maiolica arianese Ceramica Nei toni del giallo e verde -
Lot 125
H cm 45 Bummulo in maiolica di Caltagirone Sul retro datato 1859, sul fronte dipinto a foglie nei toni del giallo verde e manganese. -
Lot 126 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 20 cm Coppia di fischetti policromi in ceramica di Caltagirone raffiguranti due carabinieri a cavallo Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lot 127 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 18 cm Fischetto policromo in ceramica di caltagirone raffigurante un Santo Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lot 128 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 13 cm, h 16 cm. Coppia di fischietti policromi in ceramica di Caltagirone di un contadino e di un galletto Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lot 129 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 13 cm. FISCHIETTO POLICROMO IN CERAMICA DI CALTAGIRONE RAFFIGURANTE UN GALLETTO Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lot 130 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 13 cm Fischietto policromo in ceramica di Caltagirone raffigurante un galletto Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lot 131 Domenico Girbino
(Bronte 1935-Catania 2013)
diametro cm 7, di cui una cm 5,5 N.5 Medaglie commemorative -
Lot 132 Domenico Girbino
(Bronte 1935-Catania 2013)
diametro cm 6, di cui una cm 6,5 N.3 Medaglie commemorative Francesco d'Assisi -
Lot 133 Domenico Girbino
(Bronte 1935-Catania 2013)
diametro cm 7 N.5 Medaglie commemorative -
Lot 134 Domenico Girbino
(Bronte 1935-Catania 2013)
cm 30 x cm 16; kg 4,200 Stemma di Catania bronzo patinato oro -
Lot 135
cm 21 x cm 8 Antico bilancino su due braccia In scatola, con pesi monetari e per orificeria -
Lot 136
h cm 9,5 Mortaio in bronzo con pestello -
Lot 137
h cm 134 Separè in legno laccato -
Lot 138
h cm 80 x cm 125 x cm 59 Culla in legno di mogano -
Lot 139
H cm 9 e lunghezza cm 21 Portapenne e tagliacarte in argento -
Lot 140
h cm 72x41 Portaombrelli in ghisa laccato -
Lot 141
h cm 60x24 Putto alato con delfino sulla spalla Bronzo patinato verde -
Lot 142
h cm 39 Testa di Satiro Bronzo patinato verde Scultura con base in granito -
Lot 143
Cm. 30 base cm. 10 x 9 Scultura bronzo patinato verde raffigurante Fauno danzante di Pompei Scultura in bronzo -
Lot 144
uomo H cm 16,5, donna cm 15 Coppia di bronzetti mezzobusto Sculture in bronzo Raffiugranti personaggi romani uomo e donna