Antiquariato, Arte Orientale e dipinti XIX Secolo

Antiquariato, Arte Orientale e dipinti XIX Secolo

Monday 26 September 2022 hours 15:00 (UTC +01:00)
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  • Mortaio con pestello a due manici in bronzo
    Lot 0240

    Mortaio con pestello a due manici in bronzo brunito e cartiglio nella fascia, Italia del Nord sec.XVII
    diam.cm.25xh.17

  • Coppia di candelieri a panettone in bronzo
    Lot 0241

    Coppia di candelieri a panettone in bronzo brunito, Venezia sec.XVI
    h.cm.18

  • Grande monetiere lastronato in palissandro e
    Lot 0242

    Grande monetiere lastronato in palissandro e filettato in avorio, nove cassetti più sportello centrale, Lombardia fine sec.XVII
    cm. 96x30 h. 48,5

  • Tobia e l'Angelo, fregio in legno intagliato e
    Lot 0243

    Tobia e l'Angelo, fregio in legno intagliato e dorato, Italia Meridionale sec.XVIII, cornice Carlo X in legno intagliato e dorato
    cm.tot.75x100

  • Ecce Homo, placchetta in bronzo brunito con
    Lot 0244

    Ecce Homo, placchetta in bronzo brunito con motivi gotici, Veneto sec.XVI
    cm. 10x15

  • Scuola italiana sec.XVIII "Madonna della Rosa"
    Lot 0245

    Scuola italiana sec.XVIII "Madonna della Rosa" olio, cornice dorata
    cm. 57x73

  • Coppia di angeli porta cero in legno intagliato e
    Lot 0246

    Coppia di angeli porta cero in legno intagliato e dorato, Toscana sec. XVI
    h. cm.42

  • Versatoio gotico in rame dorato,
    Lot 0247

    Versatoio gotico in rame dorato, sec.XV
    h.cm.40

  • GIOVANNI BERNARDO CARBONE (1614-1683) <br>La
    Lot 0248

    GIOVANNI BERNARDO CARBONE (1614-1683)
    La Beata Vergine Limbania in adorazione del Crocifisso
    olio su tela, cm 220 x 145
    Bern.us Carbonus /conf.es 1666 (in basso a destra)

    La grande tela è eccezionalmente firmata e datata (fig. 1) e aggiunge dunque un importante tassello cronologico al corpus dei dipinti di Giovanni Bernardo Carbone, più noto per i ritratti, ma assai apprezzato anche per i soggetti sacri. Le dimensioni della tela suggeriscono di interpretarla come pala destinata a un altare, sia esso all"interno di una cappella di un palazzo o castello, di una chiesa o di un convento.
    Per ciò che concerne l"interpretazione iconografica si deve rilevare che la mancanza dell"aureola sulla figura femminile porterebbe a escludere che si tratti di una santa. Non paiono infatti potersi collegare a nessuna figura neanche gli attributi: il grande Crocifisso, il libro con il titolo indicato a chiare lettere sul dorso, un piccolo libro d'ore appoggiato sopra e, sempre nello stesso bellissimo inserto di natura morta, il pettine di ferro strumento del martirio (fig. 2). Nel loro insieme gli oggetti parrebbero alludere ai doveri della vita monacale: la preghiera, la lettura e lo studio dei testi sacri e il sacrificio, per una completa offerta di sé stessi a Gesù.
    Proprio per la ben nota fama del pittore come ritrattista, non è infatti da escludersi che il dipinto sia in realtà un vero e proprio ritratto di una giovane di casa fattasi suora, visto anche che i tratti fisionomici sono descritti con cura e con la capacità di trasmettere anche la dolcezza della ragazza (fig. 3). Potrebbe trattarsi della figlia del committente, che la famiglia vuole ricordare, magari come exemplum, per la scelta della vita monacale, tanto consueta allora quanto sentita, specie in alcune famiglie particolarmente religiose tra quelle del Patriziato genovese. Il volto, meravigliosamente tratteggiato dal pennello capace del Carbone parrebbe confermare la ragionevolezza di questa ipotesi.
    Anche la Lanterna sullo sfondo, e cioè l"inserimento del celebre simbolo di Genova, pare un elemento di personalizzazione dell"immagine, quasi nel rispetto di quel senso di appartenenza e identificazione con la città, così sentito dall"aristocrazia genovese.
    L"opera è inoltre di grande importanza per la presenza della data (1666), oltre che della firma.
    Il settimo decennio del secolo, entro cui cade la sua esecuzione, è notoriamente quello che contiene "il nucleo più compatto" delle opere di Carbone (D. Sanguineti, Giovanni Bernardo Carbone, Soncino 2007, p. 23) e cade al ritorno da un proficuo viaggio di studio a Venezia alla fine del decennio precedente. È il momento in cui si registra "una felicissima fascinazione cromatica" e un realismo già notato anche dalle fonti (F. Alizeri) che possiamo apprezzare anche in questo inedito, soprattutto se lo immaginiamo pulito e ripristinato nei suoi valori timbrici con un auspicabile restauro.
    Il primo biografo del pittore, Carlo Giuseppe Ratti (1769) è particolarmente stringato nel tracciarne il profilo e la descrizione delle opere esposte al pubblico è davvero succinta e non consente, al momento, di indicare l"originaria provenienza di questa tela.

    Fig. 1. La firma e la data.
    Fig. 3. Il dettaglio con la natura morta.
    Fig. 3. Il dettaglio del volto.

    Anna Orlando 8-2019

    Bibliografia: D. Sanguineti, Giovanni Bernardo Carbone 1616-1683, SAGEP, 2020, Scheda A10 pag 232

  • Santo vescovo con San Giovanni, placca in
    Lot 0249

    Santo vescovo con San Giovanni, placca in alabastro, sec. XVII
    cm. 52x45

  • Madonna con Bambino tra angeli e Santi, grande
    Lot 0250

    Madonna con Bambino tra angeli e Santi, grande terracotta, cornice in legno ebanizzato, Emilia sec.XVII (rotture e mancanze)
    cm. 66x83

  • Scuola Italia Centrale sec.XVI "Madonna con
    Lot 0251

    Scuola Italia Centrale sec.XVI "Madonna con Bambino" terracotta policroma, cornice coeva
    cm. 37x46

  • Croce pastorale in rame sbalzato con applicazioni
    Lot 0252

    Croce pastorale in rame sbalzato con applicazioni di smalti, Francia sec.XVI
    cm. 125x34

  • Cassina in legno ricoperta in cuoio lumeggiata in
    Lot 0253

    Cassina in legno ricoperta in cuoio lumeggiata in oro, Toscana sec.XVII
    cm. 19x31 h. 18

  • Mortaio con pestello in bronzo brunito con stemma
    Lot 0254

    Mortaio con pestello in bronzo brunito con stemma di San Bernardino, Toscana sec.XVII
    cm. 15x11

  • Scuola toscana fine sec.XVI "Il Tempo strappa le
    Lot 0255

    Scuola toscana fine sec.XVI "Il Tempo strappa le ali ad Amore" olio
    cm. 170x142

  • Scatoletta in agata, nel coperchio scena classica
    Lot 0256

    Scatoletta in agata, nel coperchio scena classica in cristallo di rocca, sec.XIX
    cm. 8x6 h. 2

  • Scatoletta in stile Luigi XIV in smalto
    Lot 0257

    Scatoletta in stile Luigi XIV in smalto raffigurante scene di vita di pescatori, sec.XIX
    cm. 10x7 h. 3,5

  • Svuotatasche in papier machè dorato, Venezia sec.
    Lot 0258

    Svuotatasche in papier machè dorato, Venezia sec. XVIII
    cm. 35x34

  • "La volpe nel pollaio" olio su rame,
    Lot 0259

    "La volpe nel pollaio" olio su rame, sec.XVII
    diam.cm. 20

  • Cofanetto in vetro eglomizzato con ricca
    Lot 0260

    Cofanetto in vetro eglomizzato con ricca decorazione in metallo dorato, sec.XVIII
    cm. 24x18 h. 14

  • # "Fanciulla con colletto bianco" olio,
    Lot 0261

    # "Fanciulla con colletto bianco" olio, sec.XVII
    cm.28x32

  • Sansiera in ceramica marmorizzata con decorazioni
    Lot 0262

    Sansiera in ceramica marmorizzata con decorazioni in bianco, Seirullo metà sec.XIX
    cm. 50x h. 100, con base h..cm.136

  • Monumentale orologio in legno finemente
    Lot 0263

    Monumentale orologio in legno finemente intagliato e dorato con personaggi e medaglione in stucco, f.to Johane Vellauer in Vienna, fine sec.XVIII
    cm. 50x h. 96

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Antiquariato, Arte Orientale e dipinti XIX Secolo

Antiquariato, Arte Orientale e dipinti XIX Secolo

Sessions

  • 26 September 2022 hours 15:00 Asta di Antiquariato e pittura del sec.XIX (0001 - 0421)

Exhibition

da giovedì 22 a domenica 25 settembre con orario 10.00/13.00 - 15.00/19.00

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le commissioni sono del 24% comprensive di IVA

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