Dipinti moderni e Stampe d'autore
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Lot 97 Roberto Garattoni, Estate 1995
stampa
cm 50x35 -
Lot 98 Angelo Caligaris, Composizione astratta
1974
stampa, ed.95/99
cm 69x50,5
firmato in basso a destra -
Lot 99 Stampa offset da un disegno di Federico Fellini
cm 26x31
con dedica -
Lot 100 Due litografie del Congresso Regionale Fiom
cm 50x35 -
Lot 101 Guido Hugues, Senza titolo
stampa
cm 70x50
in basso a sinistra 'Al peccatore Zenone', firmata in basso a destra -
Lot 102 Senza titolo
stampa
cm 66x48
firmata Kuba -
Lot 103 La Basilica di San Domenico ad Arezzo
stampa firmata Palazzini
cm 45x34 -
Lot 104 La Chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo
stampa firmata Palazzini
cm 45x34 -
Lot 105 Figura di gondoliere
disegno a china
cm 50x35
firmato G.M. Caracciolo -
Lot 106 Pietro Consagra (Mazara del Vallo 1920 - Milano 2005), Lettera 'L' eseguita per la serie 'L'ALFABETO DI BOLAFFIARTE'
riproduzione fotolitografica. Esemplare n. 4404/5000
cm 31×25
Firmato in basso a destra. Timbro a secco di autentica di Bolaffi Arte -
Lot 107 Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 - Milano 2006), La Vergine eseguita per la serie 'LO ZODIACO DI BOLAFFIARTE'
riproduzione fotolitografica. Esemplare n. 3397/5000
cm 29×22
Firmato in basso a destra. Timbro a secco di autentica di Bolaffi Arte -
Lot 108 Renzo Vespignani (Roma 1924 - Roma 2001), I Gemelli eseguita per la serie 'LO ZODIACO DI BOLAFFIARTE'
riproduzione fotolitografica. Esemplare n. 3893/5000
cm 29x22
Firmato in basso a destra. Timbro a secco di autentica di Bolaffi Arte
BOLAFFIARTE è stata una rivista di cultura voluta dagli editori Giorgio Bolaffi e Mondadori con lo scopo di fornire diverse informazioni ed approfondimenti su artisti italiani ed esteri. Con cadenza mensile, ogni numero proponeva visite agli atelier d'artista o collezioni pubbliche o ancora visite ai musei. La panoramica offerta da Giorgio Bolaffi includeva sia artisti affermati che emergenti. Spesso con l'acquisto della rivista il lettore trovava tavole sciolte in supplemento, come quelle che proponiamo noi in catalogo. -
Lot 109 Vladimir Velickovic (Belgrado 1935 - Spalato 2019), Fante (Valet)eseguita per la serie 'CARTE DA GIOCO DI BOLAFFIARTE'
riproduzione fotolitografica. Esemplare n. 497/5000
cm 29x22
Firmato in basso a destra. Timbro a secco di autentica di Bolaffi Arte
BOLAFFIARTE è stata una rivista di cultura voluta dagli editori Giorgio Bolaffi e Mondadori con lo scopo di fornire diverse informazioni ed approfondimenti su artisti italiani ed esteri. Con cadenza mensile, ogni numero proponeva visite agli atelier d'artista o collezioni pubbliche o ancora visite ai musei. La panoramica offerta da Giorgio Bolaffi includeva sia artisti affermati che emergenti. Spesso con l'acquisto della rivista il lettore trovava tavole sciolte in supplemento, come quelle che proponiamo noi in catalogo. -
Lot 110 Alicia Penalba (San Pedro 1913 - Parigi 1982), Il Cancro eseguita per la serie 'LO ZODIACO DI BOLAFFIARTE'
riproduzione fotolitografica. Esemplare n. 3799/5000
cm 29x22
Firmato in basso a destra. Timbro a secco di autentica di Bolaffi Arte
BOLAFFIARTE è stata una rivista di cultura voluta dagli editori Giorgio Bolaffi e Mondadori con lo scopo di fornire diverse informazioni ed approfondimenti su artisti italiani ed esteri. Con cadenza mensile, ogni numero proponeva visite agli atelier d'artista o collezioni pubbliche o ancora visite ai musei. La panoramica offerta da Giorgio Bolaffi includeva sia artisti affermati che emergenti. Spesso con l'acquisto della rivista il lettore trovava tavole sciolte in supplemento, come quelle che proponiamo noi in catalogo. -
Lot 111 Rosa Spina (1946), Tradizioni e architetture aretine “Giostra del Saracino”
2018
dèfilage e tecnica mista su tela, cm 80x80
firmato in basso a destra, reca iscrizione sul retro “Rosa Spina, Tradizioni e architetture aretine “Giostra del Saracino”, Arezzo 7 aprile 2018”.
Siciliana di origine ma calabrese di adozione, Rosa Spina è un’artista che aderì alla Fiber Art, corrente artistica contemporanea nata alla fine degli anni Sessanta in Nord Europa e negli Stati Uniti, nella quale fibre e tessuti sono i protagonisti assoluti del processo creativo.
Nelle sue tele il segno tessile si fonde perfettamente con il segno pittorico, dove i fili fluttuano sulla superficie assumendo ardite variazioni cromatiche che conferiscono all’immagine una valenza onirica in continua dialettica tra tradizione e innovazione.
Il lotto proposto proviene dall’hotel Planet di Arezzo, luogo dove l’artista aveva soggiornato e per il quale aveva omaggiato la bellezza della città toscana, evocando la tradizionale Giostra del Saracino nella sua opera.