ASTA 368 - Arte moderna e contemporanea (Tradizionale)
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Lot 1 MIRO' JOAN (1893 - 1983) Le porteur d'eau V. 1964. Acquaforte e acquatinta. Cm 105,00 x 75,00. 27/30. Tiratura e firma in basso a matita. Dimensioni lastra: 57x79cm. Carta Rives. Edizione totale: 30 esemplari firmati e numerati + alcuni esemplari fuori commercio firmati. Editore: Maeght, Parigi. Stampatore: Maeght, Levallois - Perret. Pubblicazione: Mirò - Incisioni, 1961-1973, Volume II, Jacques Dupin, Daniel Lelon Editore, p.39, tav. 341. Difetti. . Cornice presente
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Lot 2 FONTANA LUCIO (1899 - 1960) Concetto spaziale. 1955. Litografia con buchi. Cm 38,50 x 50,00. 2/100. Tiratura, firma e anno in basso a matita. Grafica proveniente dalla cartella " Quattro litografie". Editore: Edizioni del Cavallino, Venezia. Edizione totale: 100 esemplari (+10). Pubblicazione: Lucio Fontana. Incisioni, grafica, multipli, pubblicazioni... a cura di Harry Ruhé e Camillo Rigo, L-8. Lievi difetti. . Cornice presente
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Lot 3 BASALDELLA AFRO (1912 - 1976) Vulcani 1. 1974. Acquaforte e acquatinta. Cm 70,00 x 50,00. 34/90. Tiratura e firma in basso a matita. Carta Fabriano Rosaspina. Dimensione lastra: 32,5x45cm. Timbro a secco stampatore 2RC in basso a sinistra. Edizione totale: 90 esemplari + XV p.d.a. Stamperia: 2Rc, Roma. Editore: 2Rc, Roma. Lievi difetti. . Cornice presente
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Lot 4 BURRI ALBERTO (1915 - 1995) Museo di Capodimonte. . 1978. Acquaforte e serigrafia. Cm 64,50 x 89,50. 99/100. Tiratura e firma in basso a matita. Dimensioni lastra 83,5x58,5cm. Timbro a secco 2RC in basso a sinistra. Stampatore: 2Rc, Roma. Edizione completa: 100 + 10 p.a. Pubblicazione: Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri, Città di Castello 1986, cat., p. 157, n. 170 (altro esemplare illustrato). Lievi difetti.
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Lot 5 BURRI ALBERTO (1915 - 1995) Serigrafia 13. 1986. Serigrafia. Cm 63,30 x 49,20. 10/50. Tiratura e firma in basso a matita. Al retro cartiglio descrittivo Galleria Sanluca, Bologna. Dimensione lastra: 22,6x28,3 cm. Dalla serie di 20 Serigrafie, 1986 -1988. Edizione totale: 50 esemplari numerati da 1/50 a 50/50 + 15 esemplari numerati da I/XV a XV/XV. Carta Fabriano Rosaspina. Stamperia Fausto Baldessarini, Fano. Pubblicazione: Burri - Catalogo generale dell'opera grafica 1949 -1994, Volume V, Fondazione Palazzo Albizzini, a cura di Bruno Corà, 2015, p.154. . Cornice presente
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Lot 6 BURRI ALBERTO (1915 - 1995) Serigrafia 15. 1986. Serigrafia. Cm 63,30 x 49,20. 10/50. Tiratura e firma in basso a matita. Al retro cartiglio descrittivo Galleria Sanluca, Bologna. Dimensione lastra: 22,6x26,6 cm. Dalla serie di 20 Serigrafie, 1986 -1988. Edizione totale: 50 esemplari numerati da 1/50 a 50/50 + 15 esemplari numerati da I/XV a XV/XV. Carta Fabriano Rosaspina. Stamperia Fausto Baldessarini, Fano. Pubblicazione: Burri - Catalogo generale dell'opera grafica 1949 -1994, Volume V, Fondazione Palazzo Albizzini, a cura di Bruno Corà, 2015, p.154. . Cornice presente
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Lot 7 BURRI ALBERTO (1915 - 1995) Serigrafia 6. 1988. Serigrafia. Cm 100,00 x 70,00. P.a. Tiratura e firma in basso a matita. Dimensione lastra: 60x95 cm. Dalla serie di 20 Serigrafie, 1986 -1988. Edizione totale: 50 esemplari numerati da 1/50 a 50/50 + 15 esemplari numerati da I/XV a XV/XV. Carta Fabriano Rosaspina. Stamperia Fausto Baldessarini, Fano. Pubblicazione: Burri - Catalogo generale dell'opera grafica 1949 -1994, Volume V, Fondazione Palazzo Albizzini, a cura di Bruno Corà, 2015, p.155. Certificato di garanzia Mastrogiacomo Editore - Galleria Images 70, Padova. Difetti. . Cornice presente
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Lot 8 BURRI ALBERTO (1915 - 1995) Multiplex - Rosso alfa. 1982. Cellotex. Cm 24,00 x 18,00. 51/150. Tiratura, firma e titolo in basso a matita. Opera commissionata nel 1982 da Ettore Massacesi, Presidente dell'Alfa Romeo, in 150 esemplari con intervento manuale dell'artista. Edizione totale: 150 esemplari numerati da 1/150 a 150/150 +V esemplari numerati da I/V aV/V. Pubblicazione: Burri - Catalogo generale dell'opera grafica 1949 -1994, Volume V, Fondazione Palazzo Albizzini, a cura di Bruno Corà, 2015, p. 151; Burri Grafica a cura di C.Sarteanesi e M.Calvesi, Città di Castello 2003, p.177 ( altro esemplare). Esposizioni: Città del Castello, 1984-1985; Amiens, 1986; Lione 1986; Bolzano, 1986; Ludwigshafen, 1987; Colonia, 1987; Città del Castello, 1989-1990; Colonnella, 1999; Pordenone, 1999-2000; Città del Castello 2003-2004; Chiasso, 2010; Alassio, 2010; Gaeta, 2014. . Cornice presente
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Lot 9 PICASSO PABLO (1881 - 1973) Chouetton (A.R.135). Ceramica. Cm 10,00 x 25,00 x 10,00. Marchio Edition Picasso Madoura sotto la base. Concepito il 5 agosto 1952 ed eseguito in un'edizione di 500. Pubblicazione: Picasso - catalogo delle opere in ceramica 1947-1971, Ramié, Alain, n.135.
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Lot 10 PICASSO PABLO (1881 - 1973) Picador (A.R.162). Terracotta. Cm 9,00 x 13,50 x 11,00. Marchio Edition Picasso Madoura sotto la base. Concepito il 5 agosto 1952 ed eseguito in un'edizione di 500. Pubblicazione: Picasso - catalogo delle opere in ceramica 1947-1971, Ramié, Alain, n.162.
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Lot 11 PICASSO PABLO (1881 - 1973) Picador (A.R.160). . 1952. Ceramica. Cm 19,00 x 19,00. Picador (A.R. 160). Alla base timbri e iscrizione 'Edition Picasso Madoura Plein Feu Edition Picasso'. ed. di 500 esemplari. Bibliografia: A. Ramié, Picasso. Catalogue of the edited ceramic works 1947-1971, Parigi 1988, p. 89, n. 160. Lievi difetti.
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Lot 12 MELOTTI FAUSTO (1901 - 1986) Pesce. 1955. Ceramica smaltata e vetro opalino.. Cm 21,00 x 28,00 x 4,50. Opera registrata presso la Fondazione Fausto Melotti, Milano. Cornice presente
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Lot 13 MELOTTI FAUSTO (1901 - 1986) Coppa. 1950. Ceramica smaltata.. Cm 23,80 x 23,80 x 10,50. Firma a sette punti sotto la base. Opera registrata presso la Fondazione Fausto Melotti, Milano.
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Lot 14 MELOTTI FAUSTO (1901 - 1986) Piatto. 1955. Ceramica smaltata.. Cm 26,60 x 26,60 x 7,00. Firma a sette punti sotto la base. Opera registrata presso la Fondazione Fausto Melotti, Milano.
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Lot 15 GRECO EMILIO (1913 - 1995) Il Bove. 1948. Bronzo patinato. Cm 48,00 x 45,00 x 40,00. Firma incisa in basso. Autentica dell'artista. Esposizione: Emilio Greco, Galleria del secolo, Roma, 1948 (esemplare in gesso) Pubblicazione: Emilio Greco a cura di L. Scascia, Edizioni Il Cigno, 1971, p.25 (esemplare in gesso). Dal gesso, eseguito tra il 1947-1948, fu realizzata la fusione in bronzo in un unico esemplare.
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Lot 16 TROMBADORI FRANCESCO (1886 - 1961) Natura morta. Olio su tela . Cm 65,00 x 55,00. 1920-1925. Firma in basso a destra. Autentica su fotografia di Donatella Trombadori. Lievi difetti. . Cornice presente
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Lot 17 MARTINI ALBERTO (1876 - 1954) Bacino di S.Marco, Venezia. . 1947. Olio su tavola. Cm 40,00 x 30,00. Firma in basso a destra. Al retro firma, titolo e anno. Provenienza: Studio dell'artista; Collezione privata, Roma. Difetti. Cornice presente
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Lot 18 PIRANDELLO FAUSTO (1899 - 1975) Natura morta. Olio su tavola. Cm 50,00 x 40,00. 1928-1930. Firma in basso a sinistra. Autentica su fotografia di Pierluigi Pirandello riportante il relativo numero d'inventario. Cornice presente
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Lot 19 SCILTIAN GREGORIO (1900 - 1985) Susanna e i vecchioni. 1939. Olio su tela . Cm 117,50 x 147,00. Firma e anno in basso a sinistra. Al retro cartiglio descrittivo XXIII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte - Venezia, 1942. Pubblicazione: Gregor Sciltian a cura di Marziano Bernardi, Ulrico Hoepli Editore, Milano,1946. XXIII Esposizione Biennale Internazionale d'arte: catalogo, 2. ed., Venezia, 1942, p. 96. Provenienza: Collezione Umberto Baracchi, Milano; Collezione privata, Roma. L'opera è accompagnata dall'expertise e dall'autentica su fotografia del Dott. Stefano Sbarbaro.
" Susanna e i Vecchioni è un’opera storica di Gregorio Sciltian realizzata nel 1939. Il quadro è incluso nell’Opera Omnia pubblicata da Hoepli nel 1986 (all’indomani della morte dell’artista), sia come minimale nel catalogo delle opere (106) sia riprodotta in bianco e nero a piena pagina alla tavola 32. Fu esposto in diverse mostre che segnarono l’ascesa e i primi successi dell’artista che a partire dal 1933 trovò nella città di Milano un’attenzione collezionistica di un certo rilievo. Il lavoro fu presentato per la prima volta alla Galleria Gian Ferrari di Milano nel 1939 e l’anno successivo al Lyceum di Firenze, ma furono sicuramente ancora più importanti le collocazioni nel 1942 alla Galleria il Milione di Milano e soprattutto alla XXV Biennale di Venezia. Quell’anno fu particolarmente importante nella carriera dell’artista perché un articolo a firma di Ugo Ojetti del 25 febbraio comparso sul Corriere della Sera lo rivelò al grande pubblico facendo di lui un artista di grande successo ambito dai principali collezionisti. L’opera è inoltre pubblicata nella preziosa pubblicazione di Ulrico Hoepli del 1944 dal titolo Sciltian, con un surreale racconto di Giovanni Comisso.
L’opera appartiene a una fase molto feconda dell’artista che proprio in quegli anni realizzò alcune delle sue opere migliori a cominciare dal Bacco in Osteria conservata alla GNAM di Roma una monumentale tela nella quale Sciltian prosegue nel suo intento di attualizzare le iconografie caravaggesche. Anche Susanna e i Vecchioni appartiene a questo filone che caratterizzò notevolmente la produzione dell’artista che si distinse in quel decennio proprio per queste singolari interpretazioni di soggetti tratti dalla tradizione pittorica barocca. In questo caso Sciltian sceglie un soggetto biblico particolarmente caro alla pittura seicentesca (anche se già vagliato nel secolo precedente) episodio narrato nel capitolo XII del libro del profeta Daniele. La vicenda riguarda gli interessi di due anziani nei confronti della bella e casta Susanna. Ospiti della casa di un ricco ebreo, vedendo la giovane mentre faceva il bagno ne restano ammaliati al punto da minacciare, nel caso in cui non si fosse a loro concessa, di rivelare al marito di averla sorpresa con un altro uomo accusandola così di un falso tradimento. Susanna non cede alle loro minacce e la vicenda finisce in tribunale con la donna accusata di adulterio un reato molto grave punito con la pena capitale. Sarà solo l’intervento provvidenziale del profeta Daniele a salvarla dalla condanna a morte.
L’iconografia ha nel corso della storia dell’arte ispirato grandissimi artisti come Lorenzo Lotto, Tintoretto, Paolo Veronese ma è soprattutto in epoca barocca che il soggetto si diffuse grazie alle prove di Rubens, de Ribera, Guido Reni, Rembrandt ma si è soliti associarlo, nei termini in cui si intreccia con le sue drammatiche vicende biografiche, soprattutto con la figura di Artemisia Gentileschi che ritorno su questa vicenda in almeno tre diverse prove.
Sciltian attualizza la scena portandola all’interno di un camerino di un moderno teatro, lo intuiamo anche dalla locandina parzialmente visibile sullo sfondo. I due anziani irrompono al suo interno sorprendendo Susanna a seno scoperto mentre è intenta a cambiarsi dopo una rappresentazione. Uno di loro porta con sé un mazzo di fiori e si sporge dalla porta per guardare la bella Susanna mentre l’altro rimane ancora sulla soglia. La donna ha una reazione di imbarazzo e di timore al loro arrivo, intuiamo che si tratta di una ballerina dalle tipiche scarpette sistemate in primo piano su una valigia. Sciltian si concentra su diversi dettagli che concorrono alla narrazione della scena, come i trucchi sistemati sul tavolino su cui è riposto uno specchio, le unghie smaltate di rosso, la fede sulla mano sinistra, il paravento sullo sfondo con tre battenti sul quale si proietta una luce dal taglio chiaramente caravaggesco.
Gli anni Trenta saranno un periodo proficuo e di grande ispirazione per il pittore che ebbe modo di guadagnare l’attenzione di un collezionismo sempre più altolocato. A partire dagli anni Quaranta cominciarono i suoi primi successi come ritrattista dell’alta aristocrazia milanese. Il mercato decretò al pittore russo un successo clamoroso, i suoi trompe l’oeil e le sue nature morte erano assai ricercate dai collezionisti a partire da quegli anni difficili all’uscita dal conflitto ma Sciltian continuò a essere un pittore molto ricercato e alla moda anche negli anni del boom economico. Molto più rari questi soggetti nel quale si intrecciano rievocazioni di iconografie tratte dalla tradizione pittorica con la necessità di una loro trasposizione ai giorni nostri calandole nello scorrere del quotidiano quasi a trasformarle in una moderna e spiazzante pittura di genere. " -
Lot 20 FUNI ACHILLE (1890 - 1972) Riposo di Apollo. Olio su tela . Cm 200,50 x 161,00. Firma in basso a destra. Opera archiviata presso l'Archivio Achille Funi - Nicoletta Colombo, Milano, come da documentazione fotografica allegata all'opera riportante il relativo numero d'inventario. Primi anni'30. Provenienza: Collezione privata, Roma.
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Lot 21 CANGIULLO FRANCESCO (1884 - 1977) Lettere umanizzate: 4 carabinieri, 5 gobbi, 2 balie, 1 ballerino. 1913. Tecnica mista su tavola. Cm 50,00 x 43,60. Firma, titolo e anno presenti sul cartiglio in basso a destra. Al retro cartiglio descrittivo Museo Civico, Torino; timbri del Museo Diego Aragona Pignatelli, Napoli e cartiglio De Marinis Spedizioni internazionali. Pubblicazione: In Margine. Artisti napoletani tra tradizione e opposizione 1909-1923 a cura di Mariantonietta Picone, Fabbri editori, 169; Tavole parolibere futuriste (1912-1944) - parte seconda, a cura di Luciano Caruso e Stelio Maria Martini, Liguori Editore, 1977, pag. 85; Francesco Cangiullo, Galleria Martano, Torino, a cura di Luciano Caruso, Dicembre 1979 - Gennaio 1980. Provenienza: Collezione Joimo, Livorno; Collezione privata, Livorno. Esposizione: Futurismo e Meridione, Palazzo Reale, Napoli, 19 Giugno -30 Settembre 1996. Difetti.
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Lot 22 SOLDATI ATANASIO (1896 - 1953) Paesaggio. 1944. Olio su tavola. Cm 38,00 x 47,00. Firma in basso a destra. Al retro cartiglio descrittivo con firma e timbro della Dr.ssa Claudia Gianferrari. Opera archiviata presso l'Archivio Atanasio Soldati, Riale, come da documentazione fotografica allegata all'opera riportante il relativo numero d'inventario. Provenienza: Collezione privata, Parma; Galleria Niccoli, Parma; Collezione privata. Esposizione: Atanasio Soldati, Chiostri S. Caterina, Finale Ligure, 1996. Lievi difetti. . Cornice presente
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Lot 23 SIRONI MARIO (1885 - 1961) Paesaggio. 1953. Olio su carta su tela. Cm 32,80 x 23,00. Firma apocrifa in basso a destra. Autentica su fotografia di Francesco Meloni. Opera archiviata presso l'Associazione per il Patrocinio e Promozione della figura e dell'opera di Mario Sironi, Milano, come da documentazione allegata all'opera riportante il relativo numero d'inventario. Difetti.
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Lot 24 SIRONI MARIO (1885 - 1961) Composizione. 1954. Tecnica mista su carta su tela. Cm 30,30 x 20,40. Firma apocrifa in basso a destra. Opera archiviata presso l'Associazione per il Patrocinio e la Promozione della figura e dell’opera di Mario Sironi, Milano, come da documentazione allegata all'opera. Autentica su fotografia della Galleria Poleschi, Lucca. Difetti. . Cornice presente