Dipinti antichi e del XIX secolo - Antiquariato
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Lot 242 - in cornice cm 65x50
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Lot 243 cm 61x50
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Lot 244 con bracci arricchiti da serti vegetali ricurvi, emergenti dalla sommità del montante a forma di colonna scanalata su alto piedistallo cilindrico
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Lot 245 con cassa a forma di stele affiancata da una figura femminile rappresentante l'Innocenza, e da un tronco d'albero su cui si posa un'àncora quale simbolo di speranza; quadrante a due fori di carica con fascia oraria a numeri romani su anello in smalto bianco; alto basamento decorato in bassorilievo da rappresentazione allegorica con figura di Crono che trascina una giovane su una barca trainata da tritoni che soffiano entro lunghi corni, con guerriero e due figure femminili rispettivamente con cornucopia e specchio. Piedi a sfera, posteriori a mensola
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Lot 246 con bracci in forma di cornucopia ad altezza asimmetrica sorretti da figure di amorino ritratto su zolla erbosa; piedistallo a rocchio di colonna scanalata su base quadrangolare in marmo grosso griotte ad angoli concavi
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Lot 247 lastronato in legno di rosa disposto a fibre contrapposte con ricca ornamentazione di bronzi dorati posti a cornice delle specchiature decorate da tralci fioriti intarsiati; di forma sagomata con spigoli curvilinei, reca due cassetti frontali ed è rifinito superiormente da piano in marmo giallo; gambe a sciabola calzate da scarpette in bronzo
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Lot 248 con filettature e delicati intarsi in pastiglia caratteristici del gusto neoclassico in forma di raffaellesche con candelabre, vasi e minute ghirlande di perline; piano rettangolare incassato in marmo grigio racchiuso da cornice percorsa da palmette, un cassetto nella fascia e tre sottostanti privi di traversa delimitati da colonne ioniche angolari con fusto scanalato, di cui il cassetto centrale, di maggiore ampiezza, reca un sole racchiuso in una losanga da cui si dipartono motivi naturalistici e ghirlande che si diramano intorno alle maniglie; piedi ad obelisco
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Lot 249 - in cornice cm 77x65
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Lot 250 raffiguranti musici pittoreschi in abiti popolari ritratti seduti su mezzo tronco d'albero rispettivamente con una ghironda e con tricorno e cimbali
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Lot 251 caratterizzato da folti favoriti e toga romana; piedistallo a rocchetto in legno ebanizzato; iscritto sul retro: John Rose & c. Published Jan 1841 by permission of Tho.Smith
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Lot 252 decorato in monocromia blu su fondo craquelé con ramo centrale su cui posano due pappagalli circondati da tralci fioriti; manici in bronzo dorato. Marchio in blu al verso della Royal Family. Poggiante su cavalletto pieghevole rivestito in velluto azzurro
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Lot 253 ritratto secondo l'iconografia classica e ispirato all'angelo posto sulla sommità del Mausoleo di Adriano; piedistallo squadrato in marmo rosso di Verona su base bianca
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Lot 254 realizzato in bronzo nei modi di Carlo Marochetti (1805-1867); poggiante su struttura in marmo e legno a riprodurre l'insieme del monumento in Piazza San Carlo a Torino
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Lot 255 decorato in vivace policromia con miniature di gusto classico, ghirlande fiorite e medaglioni; le due ante frontali recano esternamente vedute bucoliche con architetture e personaggi racchiusi da cornici a nastro ritorto intervallato da perline, al verso vasi con composizioni floreali entro nicchie, motivo decorativo ripreso su entrambe i fianchi; all'interno un ripiano e dieci tiretti di diversa misura, ognuno caratterizzato da motivi vegetali, strumenti musicali ed elementi desunti dal repertorio classico. Base con fascia dal profilo curvilineo sottolineato da perlinatura dorata, centrata da medaglione con ritratto muliebre racchiuso da cornice intagliata a nastro; gambe rastremate scanalate
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Lot 256 dominato da personificazione della Vittoria come una figura femminile alata affiancata da un pavone simbolo di superbia, sotto cui si dispongono quattro figure femminili e cinque amorini. Reca marca incussa della manifattura di Sevrès con lettera dataria D per l'anno 1756 e firma su cartiglio Noel Sailly. Poggiante su base rivestita in velluto con etichetta che recita: Trionfo della Primavera, Manifattura reale di Sevrès 1756, firmato dal modellatore Noel Sailly. Restauri
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Lot 257 ispirato al grande San Pietro in marmo dello scultore francese Pierre-Étienne Monnot nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Firmato al verso, lungo il profilo della base: De Santis
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Lot 258 dall'originale del Giambologna, su rocchio di colonna in marmo
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Lot 259 raffigurante l'allegoria della Primavera interpretata da due bambini
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Lot 260 raffigurante l'Innocenza e il Piacere interpretato da due figure femminili ed un amorino. Firmata sulla base: Salmson
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Lot 261 La raffigurazione delle quattro colombe ritratte sul bordo di un cantaro in bronzo ricolmo d'acqua a cui una colomba si abbevera, deve il titolo dalla descrizione tramandata da Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia. Il mosaico originale, oggi custodito ai Musei Capitolini, fu trovato durante gli scavi del 1737 a Villa Adriana posto al centro del pavimento di una stanza ed ebbe talmente successo da divenire oggetto di numerose riproduzioni.
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Lot 262 il rapace è ritratto ad ali spiegate su base simulante roccia in marmo bianco; piedistallo a rocchio di colonna in porfido su plinto bianco
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Lot 263 dal modello in marmo custodito ai Musei Vaticani; piedistallo a rocchio di colonna in marmi rosso e nero
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Lot 264 dal dipinto di Paolo Caliari detto il Veronese
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Lot 265 in forma di cornucopia sorretta da angelo inginocchiato su frammento di ricciolo architettonico