Dipinti Old Masters, Libri Antichi, Icone, Arte Orientale e Contemporanea: dal XVII al XX sec.
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Lot 25 HOKUSAI (Edo 1760 - 1849), Il Fuji da Yoshida sulla Tokaido, 1830-32. Xilografia a colori, firmata ''Zen Hokusai Iitsu hitsu''. Serie: Trentasei vedute del Fuji. Formato: oban (mm. 248x371). Editore: Takamizawa Mokuhansha (al verso). Edizione: Periodo Taisho-Showa (1925-30).
HOKUSAI (Edo 1760 - 1849), La ruota idraulica a Onden, 1830-32. Xilografia a colori, firmata ''Zen Hokusai Iitsu hitsu''. Serie: Trentasei vedute del Fuji. Formato: oban (mm. 254x377). Editore: Takamizawa Mokuhansha (al verso). Edizione: Periodo Taisho-Showa (1925-30). -
Lot 26 HOKUSAI (Edo 1760 - 1849), Pellegrini salgono al tempio di Kannon, 1832 c.a. Xilografia a colori firmata ''Zen Hokusai Iitsu hitsu''. Serie: Shokoku taki-meguri (Viaggio tra le cascate di tutte le provincie). Formato: oban (mm. 387x258). Editore: Adachi. Edizione: Periodo Showa (1970).
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Lot 27 HOKUSAI (Edo 1760 - 1849), La cascata di Roben a Oyama, 1834. Xilografia a colori firmata ''Zen Hokusai Iitsu hitsu''. Serie: Shokoku taki-meguri (Viaggio tra le cascate di tutte le provincie). Formato: oban (mm. 376x257). Editore: Adachi. Edizione: Periodo Showa (1970).
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Lot 28 HOKUSAI (Edo 1760 - 1849), La grande onda al largo di Kanagawa, 1830-32. Xilografia a colori, firmata ''Hokusai aratame Iitsu hitsu''. Serie: Trentasei vedute del Fuji. Formato: oban (mm. 260x380). Incisore: Kazuo Watanabe. Edizione: Periodo Heisei (2000 circa).
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Lot 29 Coppia di vasi con coperchio in porcellana tipo Imari. Decorazioni floreali policrome, Manifattura giapponese, probabile XIX sec.
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Lot 30 1916, Hans Lietzmann (1872 - 1955), gruppo di 6 xilografie con scene ispirate alla Passione di Gesù, 425 x 380 mm.
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Lot 31 1509, Epistole Francisci Philelphi (Filelfo) Equitis aurati Oratoris atque Poete laureati breviores: elegantiores & adolescentibus magis conducentes. Descrizione: [12], LXI p., 4°(20 cm), legatura eseguita posteriormente con pergamena antica con carte di sguardia in carta vergatina non recente, tassello in pelle al dorso con titoli oro. Raro Postincunabolo. Alcune gore marginali di debole intesità, qualche rara sottolineatura a china di epoca antica.
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Lot 32 1521, Ludolphi Carthusiensis qui autor fuit vite Christi in psalterium expositio. In qua subiecte reperiuntur materie, Stampato in Venezia ''heredum Octauani Scoti ciuis Modoetiensis''. Descrizione: [16], 144 c., 4°(29 cm), piena pergamena floscia coeva. Fioretto in carta con traccia di sigillo e annotazioni d'epoca al frontespizio, manca la carta non numerata che precede l'opera contenente le ultime due pagine dell'indice. Caratteri gotici su due colonne, due grandi capilettera nelle prime cc., moltissime iniziali ornate prevalentemente su fondo scuro. Alla c. 143 i Salmi Confessionali del Petrarca. In fine, note biografiche sull'A., colophon registro e marca tipografica dello Scoto. Bibl.: Adams, n. 1676, p. 675; British Museum, p. 98; Catalogue of the Petrarch Collection, 1521; Graesse, IV/292.
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Lot 33 1791, Vita, miracoli e privilegi di S. Antonio di Padova espressi in XL rami, stampato in Padova. Descrizione: 139, [1] p., 8°(25 cm), piacevole legatura in m.p. ottocentesca con piatti marmorizzati e dorso a quattro nervi. Mancanza di un tassello al dorso (il pezzo è stato comunque conservato e fa parte del lotto, pronto per essere restaurato). Rara edizione. Frontespizio inciso in rame con vedutina del Santuario di Padova e dei Santi Francesco e Antonio. Seguono 48 incisioni nel testo, la maggior parte a 3/4 di pagina, ma anche a piena pagina e più piccole (una è impressa erroneamente ruotata di 180 gradi). Le incisioni rappresentano per lo più episodi della vita del Santo talvolta con lo scorcio di sfondi cittadini (come la bellissima veduta del Portello o di Prato della Valle). Alcune incisioni in fine illustrano dettagliatamente le reliquie tra cui una splendida veduta d'insieme con commenti che incorniciano la parte incisa della lingua del Santo.
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Lot 34 1740, Beatae Mariae Virginis officium, Stampato in Venezia ''apud Jo. Baptistam Pasquali''. Descrizione: [40], 427, [5] p., 16°(14 cm), piena pelle con dorso a cinque nervi, tagli dorati. Conservazione: Buono, ordinari segni d'uso e del tempo, mancano i fermagli alla legatura, mancanza di ca. 1x5 mm ad una carte nn. iniziale che non interessa illustrazioni o finalini, mancanza della tavola in antiporta. Prima edizione di quella che si può considerare la più affascinante produzione della tipografia veneziana del sec. XVIII, in cui il Piazzetta ha espresso i migliori esempi della sua sensibilità illustrativa. 14 illustrazioni nel testo a piena pagina e 20 finalini incisi da Marco Alvise Pitteri su disegni di Giovanni Battista Piazzetta, come spesso accade manca l'incisione in antiporta; testo inciso da Angela Baroni. Cfr. Morazzoni, pp. 115-116: ''Il libretto è prezioso sotto ogni aspetto, essendo il risultato dell'armonica collaborazione di G.B. Piazzetta e di M. Pitteri, due artisti che in quel momento sono i più perfetti rappresentanti della pittura e dell'incisione veneziana''. Riferimenti: Mostra degli incisori veneti del Settecento. Catalogo a cura di Rodolfo Pallucchini, Venezia 1941, p. 101 n. 481-488; G. Morazzoni, Il libro illustrato veneziano del Settecento, Arnoldo Forni Editore, 2010, p. 115-116.
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Lot 35 1675 (?), Ippocrate, Ippokratous Aforismoi. Aphorismi Hippocratis. Hos edi accuravit, interpretationem novam adiecit, loca parallela plurima ex ipso Hippocrate collegit, et Indicem locupletissimum subiunxit Lucas Verhoofd. Descrizione: [10], 279, [82] p., 8°(9 cm), pelle coeva con ricchi fregi e titoli al dorso. Piacevole libro di minuscole dimensioni. Incisione in antiporta.
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Lot 36 1682, L'iride sagra spiegata ne i colori de gli abiti ecclesiastici, Piazza Carlo Bartolomeo. Stampato a Roma, nella stamperia di Francesco Tizzoni. Descrizione: [24], 416, [16] p., 8â•°(17 cm), piena pergamena con dorso a quattro nervi. Opera molto rara e di piacevole lettura che descrive dettagliatamente con riferimenti al mondo classico e al mondo ebraico il significato dei vari colori dei paramenti sacri. Dell'uso e mistero dei colori ecclesiastici, del coloro bianco, del color rosso, della porpora, del color di rosa secca, del color d'oro, del color verde, del color pavonazzo, del color nero, di come fosse l'abito di Gesù Cristo.
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Lot 37 1619, Contarini L., Il vago, & diletteuole giardino oue si leggono gli infelici fini di molti huomini illustri.., Stampato in Venezia per Alessandro De Vecchi. Descrizione: 2 v. legati in uno ([64], 467, [1] p.; [16], 351 [i.e. 234], [2] p.), 4º(22 cm), pergamena coeva, titolo manoscritto a china d'epoca al dorso. Mancante delle carte di sguardia.
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Lot 38 1756, Cicerone, Degli Uffici ''..tradotti sull'edizione latina del Grevio divisi in nuovi capitoli, Libri Tre e sopra di essi Commentari di Giurisprudenza d'Etica filosofica di Politica e di Filologia''. Stampato in Firenze, appresso Andrea Bonducci. Desrizione: X, [2], 348 [i.e.352] p., [2] c. di tav. calcogr. 1 antiporta, folio (33 cm), mezza pelle coeva con dorso a cinque nervi, tassello coi titoli ed etichettina in carta con numerino ms. a china d'epoca. Alla sguardia a china in bella grafia d'epoca annotazione di dono. Frontespizio stampato in rosso e nero. Antiporta calcogr. disegnata da Tommaso Gentili e incisa da CArlo Gregori. Vignetta calcogr. diseganta da Gentili e incisa da CArlo Faucci, sul frontespizio Stemma calcografico. Iniziali calcogr. Vignetta calcogr. Edizione di gran pregio del gli Uffici ciceroniani impreziosita da copiosi e intereanti commentari filosofico-giuridici. Cfr. Gamba 2196
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Lot 39 1783, Plutarco, Opuscoli scelti di Plutarco tradotti dal greco, Stampato in Verona Per Dionigi Ramanzini libraio a S. Tomio. Descrizione: VIII, 290 p., 29 cm, cart. Conservazione: Buono, ordinari segni d'uso e del tempo. Marca tipografica incisa, lettera dedicatoria al Rev.mo padre Federigo Lauro Barbarigo, Generale de' Padri Minori Conventuali, esemplari a larghi margini.
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Lot 40 1772 , Savoy Gaspare, Dissertatio philosophica de usu et efficacia campanarum adversum tempestates, Ex typographia episcopali Monauniana, Tridenti. Descrizione: XII, 92 p. 4° (24 cm), carta remondiniana. Opera molto rara e curiosa che vuole dimostrare l'efficacia della campane contro le tempeste ed in particolar modo la grandine. Opera dedicata al Principe Vescovo Cristoforo Sizzo del quale è presente lo stemma nobiliare in xilografia.
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Lot 41 1707, Filicaia V., Poesie toscane, Stampato in Firenze da Pietro Matini. Descrizione: IX, 690 p. [1] c. di ritr., 4° (26 cm), perg. Conservazione: Buono, ordinari segni d'uso e del tempo, incollate alla sguardia ex libris e diverse valutazioni dell'opera,
macchia d'inchiostro al margine inferiore di una pagina che non interessa il testo. Marca tipografica della Crusca al frontespizio con il motto: ''Il più bel fior ne coglie'', bel ritratto dell'autore all'antiporta inciso in rame da Cosimo Mogalli e centinaia di iniziali e finalini in xilografia anche di grande formato. Prima edizione, postuma, curata da Scipione da Filicaia, figlio dell'autore, che la dedicò al Granduca Cosimo III. Vincenzo da Filicaia (Firenze1642-1707) fu poeta e letterato, accademico della Crusca
e poi ascritto all'Arcadia; rivestì vari incarichi governativi per volere di Cosimo III. Buon esemplare, impresso su carta forte in piacevole legatura coeva in piena pergamena con dorso a cinque nervi e titolo manoscritto al dorso in bella grafia d'epoca. -
Lot 42 1735, Sanmicheli M., Li cinque ordini dell'architettura civile di Michel Sanmicheli rilevati dalle sue fabriche, e descritti e publicati con quelli di Vitruvio, Alberti, Palladio, Scamozzi, Serlio, e Vignola dal co. Alessandro Pompei. Stampato in Verona per Jacopo Vallarsi. Descrizione: 112 p., folio (35 cm), cart. antico. Gore marginali, piatto anteriore gravemente allentato. Antiporta allegorico con il ritratto del Sanmicheli. Il primo capitolo è dedicato agli architetti presenti nell'opera: Sanmicheli, Vitruvio, Alberti, Palladio, Scamozzi, Serlio, Vignola. Le 37 magnifiche tavole a piena pagina
sono disegnate da Alessandro Pompei. Il ritratto dell'A. all'antiporta, così come le testatine incise con piccoli ritratti, sono opera di Antonio Balestra. -
Lot 43 1770, Savoy Gaspare, Dissertatio philosophica de planeticolis quam una cum thesibus ex universa philosophia. Stampata in Trento (Tridenti), Ex typographia episcopali Monauniana. Descrizione: VIII, 120 [i.e. 112], 8 p., [2] c. di tav. ripieg. 4° (24 cm), cart. Dissertazione sull'abitabilità della luna e degli altri pianeti. Completo delle due incisioni in rame: la prima su carta pesante raffigurante il sistema solare e la seconda di formato 40x40 cm ca e più volte ripiegata rappresentante la luna. Opera molto rara e curiosa che vuole dimostrare l'abilità della luna e degli altri pianeti. Bella legatura remondiniana con colonnine tortili.''
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Lot 44 1747, Maffei Scipione, Della formazione de' fulmini, stampato in Verona. Descrizione: [8], 169, [7] p. 22 cm, m.p. con tagli spruzzati. Timbro al frontespizio.
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Lot 45 1866, Tamburini P., Storia generale dell'inquisizione: corredata da rarissimi documenti. F.lli Borroni, Milano - G. Merolla, Napoli. Descrizione: 4 v. (598 p., [24] c. di tav.; 598 p., [26] c. di tav.; 595 p., [26] c. di tav.; 598 p., [26] c. di tav.), 22 cm, m.p. con titoli e fregi oro. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo, più evidente alle legatura soprattutto del III volume che presenta un piccolo difetto al dorso, alcuni tratti a matita (d'epoca) al margine bianco di alcune pagine per evidenziare alcuni blocchi di testo. Piacevole legatura coeva all'opera in mezza pelle con fregi e titoli oro. Esemplare completo di tutte le 102 tavole (controllate sulla base dell'elenco delle tavole posto a fine volume e ICCU) litografate e collocate f.t., di cui 49 in coloritura coeva all'acquerello. Buon esemplare, raro a trovarsi completo di tutto il corpus iconografico dell'abate Pietro Tamburini (Brescia, 1739 - Pavia, 1827), forse il massimo esponente del Giansenismo italiano, fautore di quella ''democrazia ecclesiastica'' che sfocerà nel sinodo di Pistoia del 1786. L'opera, assai esaustiva nel trattare di ogni movimento ereticale rispetto alla Chiesa di Roma (nonchè delle pratiche inquisitoriali di processo e di tortura), venne scritta tra il 1817 ed il 1818 per reazione al perdurare dell'Inquisizione in Spagna ad opera di Ferdinando VII. Al suo apparire essa venne subito posta nell'Indice dei libri proibiti, in cui rimase fino al Concilio Vaticano II.
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Lot 46 1854, Arrigoni F., Europa in 16 fogli disegnata ed incisa sotto la direzione del capitano Ferd. Arrigoni, 1: [Islanda]; 2: [Mar ghiacciale artico]; 3: [Penisola di Kola]; 4:[Siberia]; 5: Prospetto dei fogli componenti la carta dell'Europa alla scala di 1:2500000 del vero; 6: [Mare del Nord, o Mar Germanico]; 7: [Russia occidentale]; 8: [Russia orientale]; 9: [Oceano]; 10: [Francia]; 11: [Impero]; 12: [Mar Caspio]; 13: [Sahara, o Gran deserto]; 14: [Algeria]; 15: [Grecia]; 16: [Deserto d'Arabia].
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Lot 47 Icona russa raffigurante “I Sette Santi Fanciulli Dormienti di Efeso”. Ai lati “San Demetrio Grande Martire e San Giovanni Precursore Battista, XIX secolo. Pittura a tempera all’uovo su tavola fondo oro. Cm 17,5 x 14,5.
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Lot 48 Icona russa raffigurante “Il Figlio Unigenito”, inizio del XIX secolo. Pittura a tempera all’uovo su tavola. Cm 40 x 33,5.