ASTA N.36 Eclettica: Antiquariato, Dipinti d'Arte moderna e contemporanea ed una collezione di gioielli antichi e moderni
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Lot 242 Satiri uomo e donna in porcellana reggenti conchiglia cm. 14,5 x 9 Piccolissima mancanza nella conchiglia.
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Lot 243 Ninfa nuda in porcellana, 20° Secolo cm. 30 x 17 Piccole mancanze
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Lot 244 Coppia di albarelli in maiolica policroma con personaggio sul davanti su base bianca, 20° Secolo h cm 30
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Lot 245 Coppia di piatti da muro con scene dal mondo classico, First half of °e 20° Secolo diametro cm 26 Chateau de S.Cloud, dipinti a mano
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Lot 246 Coppia di piatti da muro con decorazioni floreali, First half of °e 20° Secolo diametro cm 27 Chateau de S.Cloud
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Lot 247 Specchio ovale, 19° Secolo 90x55 cm Specchioovale in cornice legno dorato con nodo d’amore a cimasa
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Lot 248 Specchiera ovale in legno dorato a foglie d'oro zecchino, 19° Secolo h cm 107x88
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Lot 249 Boccale in vetro tipo scavo cm. 13,5 x 9 Vetro iridescente opaco, presente piccola filatura
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Lot 250 Bronzo Fiammimeraia, 20° Secolo H cm 97 Bronzo
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Lot 251 Aligi Sassu (Milano 17/07/1912-Pollença 17/07/2000) - Arianna cm 33x17x9,5 Bronzo patinato a cera persa esemplare 153/750. Firmata alla base, corredata di certificazione.
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Lot 252 Candeliere in legno dorato , Inizi 19° Secolo h cm 150x29
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Lot 253 Braciere circolare in ottone, Fine 19° Secolo H cm. 13, D cm 53 Ottone Provenienza Sicilia
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Lot 254 Andrew Ross - Cannocchiale acromatico in custodia di pelle, 19° Secolo Misura chiuso cm 26 - Misura esteso cm 78
Struttura in ottone, firma incisa "Ross, London" e seriale N.24723.
Andrew Ross è nato nel 1798. Sin dalla sua giovinezza si interessò alla produzione di strumenti scientifici di alto livello e si laureò nel settore e nel 1813 sia stato apprendista per il produttore londinese John Corless per il periodo obbligatorio di sette anni. Ross lasciò la Corless nel 1820 e trascorse tre anni a lavorare per un ingegnere meccanico prima di assumere un incarico presso la famosa ditta W&T Gilbert. Alla fine avviò la sua attività da 5 Albermarle St a Clerkenwell nel 1830. Spesso considerato un produttore di lenti "di lavoro" (sebbene molto abile) fino all'ultima parte del decennio, le Transactions of °e Society of Arts suggerirebbero diversamente, dopodiché in 1831 è stato insignito della medaglia d'oro Iside per il suo motore divisore. Forse non sorprende data la sua esperienza nel settore Gilbert. È anche noto per aver realizzato il suo primo microscopio firmato nel 1832 per il botanico W. Valentine, lo stesso disegno fu presentato di nuovo alla Society of Art nel 1832. Nel 1839, Ross si trasferì in un nuovo indirizzo al 33 di Regent's Circus e poco dopo l'attività fu ribattezzata Andrew Ross & Co in cui convolse il commerciante di vini e scienziato Joseph Jackson Lister che progettò lenti per annullare l'aberrazione cromatica in lenti del microscopio proprio come avevano fatto i Dollond nel XVIII secolo per i telescopi. Nel 1841, Ross ricevette anche un altro premio dalla Society of Arts per la sua invenzione dello Sphereometer. La relazione con Lister durò solo fino al 1842, quando Ross si trasferì al 21 Fea°erstone Buildings di Holborn. Nel 1851 Ross presentò i suoi microscopi alla Grande Esposizione vincendo il premio d'oro. Nello stesso anno assunse anche JH Dallmeyer, un ottico altrettanto abile che alla fine sposò sua figlia, mentre suo figlio si inserì nel campo fotografico. Alla morte di Ross nel 1859, l'attività fu separata in due terzi contro un terzo a favore di °omas e successivamente si separarono dall'azienda sebbene Ross chiedesse nel suo testamento che i due rimanessero partner per almeno dodici mesi dopo la sua morte. °omas Ross ha continuato l'attività per altri dieci anni fino alla sua morte nel 1870, dopodiché l'attività è stata lasciata alla sua vedova. Nel giro di due anni, Mary Ann Ross viene indicata come sposata con un John Stuart e insieme hanno continuato a gestire un'attività di successo e a vincere premi per i loro sviluppi ottici sotto il nuovo soprannome di Ross & Co. La società è stata costituita nel 1897 e ha continuato ad acquisire un mandato reale nel 1911, fornì anche strumenti all'esercito britannico durante entrambe le guerre mondiali.
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Lot 255 Piccolo candelabro adattato a lampada da tavolo a 6 luci in ottone dorato, con sei ventoline, 19° Secolo cm. 36 x 38 x 28
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Lot 256 Lume a petrolio con base in opaline bianco e contenitore in vetro colorato, 19° Secolo H 62 cm
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Lot 257 Acquaiolo, 20° Secolo h 31 cm, b 10x10 cm Bronzo patinato oro a cera persa Firmato sul retro, base in marmo.
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Lot 258 Testa di giovane con fazzoletto al collo, 20° Secolo h 40cm, b 12x12 cm Bronzo patinato oro a cera persa
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Lot 259 Mussolini tradito, Rome, 1982 Cm 50 x36 Ed. Mario Dino, Copertina con bassorilievi di Antonio Cocchioni, Ed. Gran Lusso ad personam per GR. UFF. Campelli Gianpaolo. Esemplare N 707, serie Oro contenente opere pittoriche Baccio Maria Bacci, Giacomo Balla, Angelo Canevari, Felice Casorati, Damiano Damiani, Giorgio De Chirico, Georg Hieronymi, Nino Maccari, Negrin, Dante Ricci, Mario Sironi. Condizioni ottime
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Lot 260 Vetrina in noce con applicazioni di bronzi sul fronte, Fine 19° Secolo h 103 cm, 75x28 cm Sportello centrale a vetri
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Lot 261 Mobile Davenport in legno e radica di noce, 19° Secolo H cm 85x55x55 4 cassetti Finerali, piedi a cabriol con foglie d'acanto intagliate. Base a cipolla schiacciate.
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Lot 262 Cassettoncino con alzata in legno di mogano con quattro cassetti e piede troncopiramidale, Fine 19° Secolo h cm 115x65x40 Provenienza Sicilia.
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Lot 263 Cassettoncino con alzata in legno di mogano con quattro cassetti e piede troncopiramidale, Fine 19° Secolo h.115x65 p.40 Provenienza Sicilia.
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Lot 264 Divano e due poltrone Luigi Filippo, 19° Secolo Divano h 100 cm, profondità 0,60 cm, lunghezza 175 cm; Poltrona h 105 cm, profondità 0,45 cm, larghezza 0,60 cm Ritappezzate in pelle primo fiore, colore beige chiaro
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Lot 265 Poltrona Luigi Filippo in legno di noce , 19° Secolo cm. 108 x 70 x 60 Tappezzeria da restaurare