Stampe e disegni antichi e moderni
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Lot 145 [da] Rosa, Salvator
(Napoli 1615 - Roma 1673)
IL RITROVAMENTO DI EDIPO
Matita di grafite su carta vergellata con filigrana “Giglio entro un cerchio singolo” e contromarca “Cartiglio”. mm 523x417.
Copia nello stesso verso dell’acquaforte di Salvator Rosa
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Lot 146 Schor, Giovan Paolo detto Giovan Paolo Tedesco
(Innsbruck 1615 - Roma 1674)
DECORAZIONE DI UN SOFFITTO
Penna e inchiostro bruno e acquerello policromo su carta vergellata. mm 355x250. Al recto in basso a destra timbri di collezione non identificati.
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Lot 147 Scuola emiliana II metà del XVI sec.
NUDO VIRILE SEDUTO SU UN BASAMENTO LAPIDEO
Matita rossa su carta vergellata con filigrana “Leone rampante entro ovale”. mm 545x395.
Foglio di grande dimensione. Riferibile all’ambito di Pietro Faccini al quale è attribuito da Mario Di Giampaolo con lettera scritta. L’attribuzione non sarà tuttavia confermata nella prossima monografia su Faccini (M.Di Giampaolo (a cura di D. Cingottini e N. Schwed), Pietro Faccini 1562 - 1602, Napoli. Di prossima pubblicazione). -
Lot 148 Scuola emiliana I metà del XVII sec.
STUDIO DI DECORAZIONE PER UN SOFFITTO
Penna e inchiostro bruno riquadrato a penna nera su carta vergellata. mm 135x228.
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Lot 149 Scuola emiliana II metà del XVII sec.
STUDIO DI ORNAMENTO PER UNA CHIESA
Penna e inchiostro bruno, acquerello rosa e tracce di matita di grafite su carta vergellata con filigrana “Lettere PP entro un cerchio singolo sormontato da croce”. mm 360x228.
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Lot 150 Scuola emiliana II metà del XVII sec.
SCENA DALLA “GERUSALEMME LIBERATA”
Matita di grafite su carta preparata grigio-verde. mm 268x430.
Disegno di buona qualità tecnica e complessa articolazione collocabile stilisticamente nell’ambito di Giovan Gioseffo Dal Sole. Al recto in basso a destra timbro della collezione L. Pollak (Lugt, 788b). -
Lot 151 Scuola emiliana II metà del XVII sec.
PAESAGGIO FLUVIALE CON PAESE
Penna e inchiostro bruno e acquerello azzurro e ocra su carta vergellata con filigrana “Stella a sei punte entro un cerchio singolo sormontato da croce” (cfr. Briquet, 6089). mm 201x148. -
Lot 152 Scuola bolognese I metà del XVIII secolo
SAN TADDEO
Penna e inchiostro nero, inchiostro bruno e rialzi a tempera bianca su carta vergellata. mm 103x69. Iscritto a penna “S.Taddeus” in basso. -
Lot 153 Scuola emiliana I metà del XVIII sec.
SCENA BIBLICA IN UN’ARCHITETTURA BAROCCA
Penna e inchiostro bruno e acquerello grigio su carta vergellata con filigrana “Quadrupede entro un cerchio singolo su lettere PM”. mm 785x551.
Foglio di grande dimensione. La scena, probabilmente ispirata alla storia di Israele o al Libro dei Re, non è di facile identificazione. La sontuosa architettura barocca, sorretta da colonne corinzie ed arricchita da elaborati fregi e telamoni, ospita la scena concitata di un re che provoca o assiste alla distruzione di una statua, forse un idolo pagano, dalle cui macerie fuoriescono demoni. Il ductus grafico estremamente articolato e finemente dettagliato e l’imponente impianto monumentale, richiamano il trittico di Vittorio Maria Bigari La disputa tra Filippo e Alessandro di Macedonia, Il convito di Baldassarre e Salomone incensa gli idoli oggi alla Pinacoteca Nazionale di Bologna (Casali Pedrielli, 33). E’ possibile tuttavia che l’attribuzione del disegno sia da collocare nella discendenza artistica del Bigari, in particolare nella collaborazione fra Giuseppe Marchesi e Nicola Bertuzzi. -
Lot 154 Scuola Italia centrale del XVII secolo
DUE AMORINI IN VOLO
Matita rossa su carta vergellata. mm 421x280.
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Lot 155 Scuola fiorentina II metà del XVI secolo
STUDIO ACCADEMICO DI NUDO VIRILE
Matita rossa su carta vergellata con filigrana “Tre monti”. mm 434x275.
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Lot 156 Scuola fiorentina II metà del XVI secolo
STUDIO ACCADEMICO DI NUDO VIRILE SEDUTO
Matita rossa su carta vergellata con filigrana “Sole su lettere SC”. mm 375x275. -
Lot 157 Scuola genovese del XVII sec.
STUDI DI TESTE E MANI DI FRATE FRANCESCANO
Matita di grafite su carta vergellata preparata in color avana. mm 410x265. Al verso: Studio per la figura di un frate francescano.
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Lot 158 Scuola genovese del XVII sec.
PIRAMO E TISBE
Penna e inchiostro bruno e acquerello rosa su carta vergellata con filigrana “nome di Cristo entro un ovale. mm 278x367.
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Lot 159 Scuola lombarda del XVIII sec.
APPARIZIONE DELLA VERGINE A UN SANTO FRANCESCANO
Gessetto nero con rialzi a matita bianca su carta vergellata. Applicato a supporto di cartoncino. mm 305x206.
Monogrammato “STP” in basso a destra e annotato “T. Gaudenzio”.
Passato in asta Sotheby’s del 19 Giugno 1973, n. 208.
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Lot 160 Scuola toscana II metà del XVI sec.
ASCENSIONE DELLA VERGINE
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 420x285.
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Lot 161 Scuola nord europea del XVIII secolo
L’ORA DEL TE'
Tempera policroma su pergamena. mm 307x240.
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Lot 162 Scuola veneta II metà del XVI sec.
STUDIO PER UNA BORDURA CON FIGURE ANTROPOMORFE
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata con contromarca “Lettere intrecciate”. Al verso: altri studi per lo stesso soggetto. mm 190x293.
Al recto in basso a destra timbri di collezione E. Rodrigues (Lugt, 897) e collezione L. Rouzè-Huet (Lugt 1742).
Il disegno, già passato in una vendita Proutè (data non rinvenuta) come attribuito a Schiavone, è vicino a certi modelli decorativi di Paolo Veronese. Per un confronto si veda Jaffè, 941. -
Lot 163 Scuola veneta II metà del XVIII sec.
FIGURA FEMMINILE CON CORNUCOPIA VISTA DA TERGO
Penna e inchiostro bruno e acquerello grigio su carta vergellata. mm 340x239. -
Lot 164 Scuola veneta II metà del XVIII sec.
MADONNA CON BAMBINO E SANTI
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 178x98.
In cornice. -
Lot 165 Tiepolo, Giandomenico
(Venezia 1727 - 1804)
DIO PADRE CIRCONDATO DA ANGELI
Penna e inchiostro grigio e bruno e acquerello grigio su carta vergellata. mm 287x203.
Iscritto a penna al recto “Dom.o Tiepolo f.” e numero “3” nella stessa grafia.
Il disegno riprende la figura centrale dello Studio per un soffitto nella collezione Fairfax di Sidney (Mariuz, 326). Lo stesso motivo ispirò Giandomenico in due altre occasioni: la figura di Dio Padre cambiata in quella di San Leone IX nell’affresco Apoteosi di San Lio (Mariuz, 318) per la Chiesa di San Lio a Venezia e nel Trionfo della Fede del Louvre (Mariuz, 325).
Il disegno è parte di un corpus pubblicato da James Byam Shaw nel 1962 (Byam Shaw, 32) ed è databile negli anni 1780/84.
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Lot 166 [da] Zampieri Domenico detto il Domenichino
(Bologna 1581 - Roma 1641)
MORTE DI SANTA CECILIA
Inchiostro bruno, tempera policroma e matita di grafite su carta vergellata. mm 271x357.
Copista del XVII secolo dall’omonimo affresco del Domenichino nel ciclo dedicato a Santa Cecilia nella la Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma.
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Lot 167 Bianchi, Mosè
(Monza 1840 - 1904)
ENFANT DE CHOEUR EN ITALIE. ante 1878
Acquaforte. mm 225x146. Foglio: mm 455x286. Mezzetti, 87.
Firmata sulla lastra in basso a destra e di nuovo a caratteri tipografici in basso a sinistra. Stampata a Parigi da Cadart & Luce.
Ottima impressione stampata su carta vergellata. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
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Lot 168 Boldini, Giovanni
(Ferrara 1842 - Parigi 1931)
UOMO CON BARBA. ca. 1880
Puntasecca su rame. mm 277x199. Foglio: mm 372x280. Prandi, 2.
Siglato “E.B.C.” (monogramma di Emilia Cardoni Boldini, moglie dell’artista) e numerato “9/12” a matita in basso a sinistra. L’uomo ritratto è identificato dubitativamente da Dino Prandi in Giuseppe De Nittis, mentre Rosalba Dinoia lo ritiene più convintamente un ritratto di Edgar Degas (Dinoia, pag. 183). Stato unico. Lastra successivamente biffata.
Tiratura: 2 esemplari su carta bianca, 2 esemplari su carta RIVES numerati 3/12 e 4/12 e 8 esemplari su carta Japon numerati da 5/12 a 12/12 stampati a Parigi da Delâtre dopo l’acciaiatura della lastra.
Ottima impressione ricca di barbe stampata dalla lastra acciaiata con lieve plate-tone su carta Japon. Grandi margini, ottima conservazione.