ASTA 355 ARTE ORIENTALE DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE PRIVATA E ALTRE COMMITTENZE
-
Lot 175 Arte Cinese Cavallo in stile Tang
Cina, XIX secolo o antecedente . . Cm 44,50 x 43,50 x 15,00. Scultura funeraria zoomorfa raffigurante un cavallo stante con finiture invetriate in verde ed ocra nei classici colori sancai. -
Lot 176 Arte Cinese Portapennelli bitong in avorio
Cina, dinastia Qing, XIX secolo. . Cm 10,00 x 14,00. Contenitore cilindrico per pennelli da calligrafo in avorio intagliato a rilievo con scena animata in paesaggio montano con edifici sparsi.
Lotto corredato di perizia indipendente sull'antichità dell'avorio. -
Lot 177 Arte Himalayana Collare devozionale in metallo dorato e coralli
Nepal, valle di Kathmandu, etnia Newari, inizio XX secolo . . Cm 27,00. Bel collare formato da tredici placche trapezoidali e chiusura circolare lavorate in filigrana ed incastonate con coralli, turchesi e pietre semi-preziose a formare la figura di Avalikotesvara ripetuto, mentre nelle due placche terminali è raffigurato Garuda, divinità alata hindu. Si tratta quindi di un manufatto sincretico che unisce buddismo ed induismo. -
Lot 178 Arte Cinese Buddha in bronzo dorato
Cina, dinastia Qing, XIX secolo. . Cm 15,50. Fusione in bronzo raffigurante il Buddha assiso in dharmachacra su piedistallo a doppia corolla di petali di loto. La bella fusione, con parti lavorate a cesello che evidenziano il decoro della ricca veste, mantiene gran parte della originale doratura a mercurio. -
Lot 179 Arte Himalayana Pettorale di turchesi e corallo
Ladakh, inizio XX secolo . . Cm 25,50 x 23,00. Pettorale dai profili lobati profusamente decorato con turchesi e coralli. -
Lot 180 Arte Himalayana Copricapo Perak
Ladakh, inizio XX secolo . . Cm 24,00 x 87,00. Copricapo in pelle e tessuto su cui sono ricamati coralli e turchesi in quantità variabile a seconda del rango della donna che lo indossava. Il perak esprime infatti lo status symbol della sua proprietaria nella regione himalayana del Ladakh. -
Lot 181 Arte Himalayana Stupa in bronzo dorato
Tibet, XIX secolo. . Cm 5,50 x 11,00 x 5,50. Modello in scala ridotta di uno stupa, realizzato in bronzo dorato decorato con motivi incisi di girali vegetali. Sulla base quadrata a gradoni si appoggia la cupola provvista di nicchia con l'imagine del Buddha assiso in argento, sormontata dalla classica guglia a 13 sezioni. -
Lot 182 Arte Himalayana Corona Newari
Nepal, Valle di Kathmandu, etnia Newari, XX secolo . . Cm 25,00 x 34,00. Corona devozionale dell'ordine monastico Vajracharya in metallo parzialmente dorato composta da casco con cinque punte cesellate con volute floreali sul fronte. Ogni punta termina con un castone con corallo tagliato a goccia e contiene la raffigurazione di un Buddha Trascendente: Amitabha, Vairocana, Amoghasiddi, Ratnasambhava e Akshobya. -
Lot 183 Arte Himalayana Fregio ligneo
Nepal, XVII-XVIII secolo. . Cm 52,50 x 21,50 x 10,00. Elemento architettonico in legno facente parte probabilmente di un complesso decorativo templare più ampio con centralmente ritratta la testa di Mahakala. -
Lot 184 Arte Cinese Scultura in legno raffigurante Lohan su tigre
Cina, dinastia Ming, XVII secolo. . Cm 40,00 x 45,00 x 16,00. Gruppo in legno laccato a patina bruna raffigurante Pindola che doma la tigre. -
Lot 185 Arte Cinese Fibbia zoomorfa in bronzo
Cina, periodo degli Stati Combattenti (453 AC-221AC). . Cm 5,90 x 2,30. Fibbia a uncino in bronzo a patina verde, raffigurante animale mitologico stilisticamente riconducibile alla cultura delle steppe Ordos. -
Lot 186 Arte Cinese Scultura raffigurante Guanyin
Cina. fine dinastia Ming, inizio dinastia Qing, XVII secolo. . Cm 26,50 x 41,50. Importante scultura lignea con cospicue tracce di laccatura policroma a prevalenza di pigmento rosso, raffigurante il Bodhisattva della compassione Guanyin.
La figura finemente scolpita in un legno semi tenero é qui ritratta in una rara postura.
A dispetto dell’ iconografia canonica la deità é rappresentata seduta in posizione paryanka su base mobile a fior di loto singolo. Le mani, raffigurate entrambe morbidamente rilassate, quasi dischiuse, sono nelle posture varadamudra per la destra e jnanamudra per la sinistra.
Tutta la figura é abbellita da morbidi panneggi che coprono le spalle e le gambe, inoltre il volto dai lineamenti morbidi e ieratici é sormontato da un alta e complessa acconciatura e da una corona al cui centro vi é rappresentato il buddha Amitabha in postura stante.
Provenienza: Collezione privata Italia Centrale. -
Lot 187 Arte Himalayana Scultura in pietra raffigurante Lama
Tibet, XV-XVI secolo. . Cm 10,50 x 17,50. Rara scultura in pietra nera con laccatura policroma raffigurante Maestro non identificato. Il personaggio é qui vestito con abiti monastici dai colori accesi e dai complessi decori rossi e oro che ne fanno intuire l’alto lignaggio. Porta nella mano sinistra una ciotola per le offerte mentre la desta é nel gesto Bhumisparsamudra. É seduto su di una base a fior di loto singolo la quale al contempo poggia su un trono abbellito da due elefanti ed una Kalasa. Alle spalle del maestro vi é inoltre un’intricata prabha finemente scolpita e decorata con Makara, leoni ed una piccola miniatura di Amitayus al suo apice. -
Lot 188 Arte Sud-Est Asiatico Grande scultura in bronzo raffigurante Buddha
Thailandia, regno di Lan Na, XVI-XVII secolo . . Cm 44,00 x 63,00. Importante e rara fusione in bronzo raffigurante il Buddha storico Shakyamuni ritratto nella sua canonica iconografia; con la mano sinistra mollemente adagiata in grembo nel gesto Avakasamudra, e la destra a toccare il suolo in bhumisparsamudra. É inoltre seduto a gambe incrociate su base a largo zoccolo in postura padmasana.
La figura é avvolta da un leggero doti che aderisce alle curve del corpo e presenta tracce di laccatura osservabili in particolare modo tra i riccioli dell’acconciatura e nelle cornee degli occhi. Da notare la raffinata e delicata realizzazione di volto, mani e piedi.
Provenienza: collezione privata, Milano, Italia -
Lot 189 Arte Himalayana Bronzo raffigurante Akshobhya
Tibet dell’ovest, forse XIII-XIV secolo. . Cm 30,00 x 39,00. Importante fusione in bronzo di grandi dimensioni raffigurante uno dei cinque Buddha simbolici, Akshobhya. Seduto in posizione Padmasana, ha la mano sinistra in Avakasamudra mentre la destra é in bhumisparsamudra. La figura é qui rappresentata nel tipico stile del Tibet occidentale del XIII-XIV secolo con complessa e alta corona ad apici arcuati e stola svolazzante a formare un semicerchio retrostante le spalle.
Il personaggio é abbellito inoltre su tutto il corpo da gioielli impreziositi con riporti in argento e rame.
Provenienza: collezione privata, Milano, Italia -
Lot 190 Arte Himalayana Scultura lignea raffigurante Padmapani
Nepal, dinastia Malla, XV-XVI secolo
. . Cm 33,00 x 116,00. Rara e importante scultura lignea raffigurante il Bodhisattva della compassione Avalokitesvara, che in questa particolare rappresentazione stante prende il nome di Padmapani.
La figura poggia su base a fiore di loto singolo e presenta al livello della vita una leggera spezzatura tribhanga. Il braccio destro esteso morbidamente lungo il fianco termina con la mano, dal palmo rosso, in Varadamudra, mentre il sinistro é avvicinato al petto con la mano nella postura Vitarkamudra.
Tutta l’opera é caratterizzata da una forte policromia ancora ben conservata. Da osservare la pelle bianca, il doti rosso con decori circolari e tutti ii gioielli che adornato la scultura: collane, bracciali, orecchini e cintura pendente.
Svetta sulla figura dai lineamenti del volto ieratici, l’inusuale e importante corona finemente intagliata a motivi fitomorfi e dipinta con pigmento dorato che potrebbe, data la sua forma, erroneamente far identificare il Bodhisattva con Indra. É da considerare però la presenza al centro di una piccola rappresentazione del Buddha simbolico Amitabha di cui Avalokitesvara é diretta emanazione. Inoltre tale corona rimanda, in stile più evoluto, ad una antica raffigurazione tibetana del Bodhisattva della compassione denominata Pagpa Lokeshvara.
Provenienza: collezione privata, Milano, Italia -
Lot 191 Arte Indiana Bronzo raffigurante Vamana
India del sud, XVII secolo. . Cm 5,00 x 12,00. Fusione in bronzo raffigurante il nano Vamana, quinto avatar del dio Vishnu. É qui ritratto in postura stante nell’atto di calpestare con il suo piede destro il demoniaco re degli Asura, Bali. Il bronzo presenta inoltre parti dorate in corrispondenza di gioielli e corone.
Provenienza: collezione privata, Milano, Italia -
Lot 192 Arte Indiana Intaglio in avorio raffigurante Krishna
India, Goa, XVIII-XIX secolo. . Cm 7,00 x 30,50. Punta di zanna di elefante finemente intagliata a traforo, ritraente centralmente Krishna nell’atto di suonare un flauto che, in questa particolare manifestazione, prende il nome di Venugopala. La figura principale é inoltre attorniata da sette pastorelle svestite, ognuna delle quali poggia su un fiore di loto. Presenti su tutta l’opera tracce policrome.
Provenienza: collezione privata, Milano, Italia
Lotto corredato di perizia indipendente sull'antichità dell'avorio. -
Lot 193 Arte Indiana Bronzo raffigurante Shiva Nataraja
India, Tamil Nadu, periodo Chola, XIII-XIV secolo. . Cm 7,00 x 10,00. Fusione in bronzo di epoca Chola o inizi impero Vijayanagara raffigurante il dio Shiva ritratto qui nella sua forma di danzatore cosmico che prende il nome di Nataraja.
É caratterizzato da quattro braccia in movimento e da un’elegante postura di gambe modellate in un passo ampio di danza. Al di sotto di esso, schiacciato dal piede destro, vi é ritratto il nano dell’ignoranza spirituale Apasmara il quale é affiancato a sua volta da due oranti. La figura principale é inoltre abbellita da un’aureola retrostante decorata con piccole fiammelle stilizzate.
Provenienza: collezione privata, Milano, Italia. -
Lot 194 Arte Indiana Bronzo raffigurante Ganesh
Area Himalayana/ India del nord, X-XII secolo. . Cm 7,00 x 14,50. Fusione in bronzo raffigurante il dio dalla testa elefantina Ganesh.
Il personaggio é morbidamente seduto in posizione lilasana su alta base con singolo fior di loto e presenta quattro braccia. Distinguibile tra i suoi attributi un’ascia ed un tridente. Reca inoltre alle sue spalle un’aureola circolare. Tutta l’opera presenta una forte smussatura dovuta all’uso devozionale.
Provenienza: collezione privata, Milano, Italia. -
Lot 195 Arte Cinese Grande forziere da viaggio
Cina, dinastia Qing, XIX secolo. . Cm 113,00 x 82,00 x 61,00. Cassa forziere in legno pesante blindato all'interno, di forma quadrangolare poggiante su quattro piedi rotondi. Oggetto di uso, probabilmente destinato alla raccolta dei tributi nei vari villaggi. -
Lot 196 Arte Cinese Grande tavolo tiao'an
Cina, dinastia Qing, XIX secolo. . Cm 191,00 x 86,50 x 30,50. Lungo tavolo rettangolare in legno pesante, forse olmo, con piano stretto e lungo poggiante su gambe arretrate. Tavoli di questo tipo, concepiti su modelli di epoca Ming, venivano impiegati per la scrittura o la pittura. -
Lot 197 Arte Himalayana Baule con inserti in pelle di tigre
Tibet, XIX secolo . . Cm 64,00 x 47,50 x 30,50. Baule con coperchio, interamente rivestito in pelle e decorato con inserti rettangolari in pelle di tigre. -
Lot 198 . Frammento di tappeto tibetano
Tibet, inizio XX secolo . . Cm 48,00 x 189,00. Tappeto in lana di forma rettangolare stretta e lunga, decorato con fiori variopinti su sfondo rosso, un motivo desunto dalla tradizione cinese.
Provenienza: Collezione privata italiana dal 1979.