ASTA 355 ARTE ORIENTALE DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE PRIVATA E ALTRE COMMITTENZE
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Lot 75 Arte Cinese Fiasca bianhu in porcellana policroma
Cina, dinastia Qing (1644-1912), Daoguang (1820-1850). . Cm 16,50 x 16,50. Fiasca schiacciata del tipo cosiddetto Bian hu, in porcellana decorata a vivaci smalti policromi su fondo verde con fitto motivo di girali fioriti. Sul fondo è presente marchio a sigillo a sei caratteri di Daoguang. Questo particolare vaso prende ispirazione dagli antichi modelli in bronzo di epoca Han, periodo in cui si diffuse il bian hu, una sorta di borraccia schiacciata, nata probabilmente come accessorio da viaggio per essere fissata al fianco del cavallo, ma presto trasformatosi in un iconico oggetto rituale caratterizzato dalle forme e dai decori più stravaganti spesso realizzati in preziosa agemina d'oro o di argento. Il gusto “archeologico” tipico delle classi colte, portò nei secoli alla realizzazione di modelli ceramici che in qualche modo tentavano di replicare il fascino di questi antichi manufatti, imitandone addirittura, come in questo caso, la patina verde brillante che spesso li rivestiva. -
Lot 76 Arte Cinese Cachepot famille rose
Cina, dinastia Qing, periodo Tongzhi (1861-1875). . Cm 32,00 x 22,50. Elegante vaso di forma sferoidale in porcellana bianca con decoro a riserve lobate di alberi, fiori e rocce nei brillanti colori della paletta Yangcai, meglio conosciuta in Occidente col nome di “famiglia rosa” per la caratteristica presenza di questo pigmento, introdotto in Cina solo nel XVIII dai Gesuiti di stanza presso la corte dell'imperatore Kangxi (1661-1722). Questo vaso si impone per l'ottimo livello qualitativo affidato al piacevole bilanciamento delle forme ed alla perfetta esecuzione del corpo ceramico e costituisce un esempio dell'alto livello mantenuto dai forni imperiali di Jingdezhen anche in epoca recente. Sul fondo è presente il marchio a sei caratteri in rosso sopra coperta dell'imperatore Tongzhi (1861-1875) che data con sicurezza questo pezzo al primo quarto del XIX secolo. -
Lot 77 Arte Cinese Cavaliere Tang
Cina, dinastia Tang (618-907). . Cm 33,00 x 39,00. Scultura integra in terracotta parzialmente invetriata raffigurante un giovane riccamente abbigliato in groppa ad un cavallo. Manufatti di questo tipo, largamente diffusi in Cina in epoca Tang e spesso destinati ai preziosi corredi funebri della nobiltà, si caratterizzano per l'estrema varietà dei soggetti rappresentati e per il numero quasi infinito di combinazioni cromatiche delle loro preziose invetriature basate sulla sulla cosidetta paletta “sancai”( letteralmente “tre colori”), basata su tre pigmenti specifici che durante la cottura possono assumere diverse tonalità di ocra, di verde e di blu. La produzione fittile Tang prevede che per motivi estetici l'invetriatura lasci scoperta parte del corpo ceramico, elemento questo che contribuisce a dare a queste opere un senso di distratta raffinatezza che ben si coniuga con i volumi quasi industriali con cui questi pezzi, in molti casi realizzati a stampo, venivano sfornati. La terracotta qui presentata mostra una sobria invetriatura color ocra, realizzata attraverso l'uso dell'ossido di ferro, che descrive efficacemente il manto del cavallo baio, lasciando quasi interamente scoperta la figura del cavaliere.
Lotto corredato di test termoluminescenza. ad opera della Chinese University of Hong Kong, datata settembre 1995. -
Lot 78 Arte Cinese Giara Han in terracotta
Cina, dinastia Han (206 a.C. - 220 d. C.) . . Cm 27,00 x 40,00. Giara lavorata al tornio con alto piede circolare, ampio corpo globulare e spesso collo svasato. L'esterno ricoperto di invetriatura ambrata interrotta da sporadici decori astratti, nei colori che prefigurano quelli tradizionali delle terracotte sancai Tang. Questa peculiare forma è tratta da contemporanei prototipi in bronzo e lacca e ne costituisce la versione più economica.
Il lotto è corredato di analisi termoluminescenza ad opera del laboratorio Doreen Stoneham, Oxford e datata Aprile 1993. -
Lot 79 Arte Cinese Fish tank o vasca per cani
Cina, dinastia Qing (1644-1912), XVIII secolo. . Cm 54,00 x 49,00. Contenitore di grandi dimensioni in porcellana bianca a decoro blu, di forma cilindrica, rastremato verso il basso e provvisto di piccola tesa. La parete esterna, presenta un elegante decoro composto da leoni “Shi” nuvole e fiamme, incorniciato in basso da un motivo a foglia ed in alto da due bande sovapposte di diversa misura, una a meandri “leiwen” e l'altra a “ruyi”. Grandi vasi a “jardiniere” come questo , erano in realtà principalmente concepiti come vasche da interno per pesci, accessorio sempre presente negli arredi di alto livello sociale. Solitamente questo tipo di vasche, all'interno delle quali venivano sistemati i coreografici pesci rossi orientali, erano decorate sia esternamente che internamente con motivi a carattere naturalistico ispirati alla fauna ed alla vegetazione acquatica e la forma del corpo ceramico era tendenzialmente più svasata e bassa rispetto all'esemplare qui presentato. La mancanza di decoro interno e l'assenza di riferimenti al mondo pulustre fa supporre che questo grande vaso, con le sue alte pareti potesse servire da elegante “gabbia” per cani di piccola taglia, depositati al suo interno per brevi periodi, pratica questa abbastanza diffusa, come testimoniano molte pitture o disegni dell'epoca.
Completa di base non coeva in legno hongmu. -
Lot 80 Arte Cinese Meiping
Cina, dinastia Song (960-1279). . Cm 34,00. Vaso meiping di grandi dimensioni a smalto nero con decoro floreale realizzato in bruno. Questo tipo di invetriatura identifica una produzione definita “porcellana nera tipo Henan” proprio perchè prodotta in questa regione della Cina durante la dinastia Song. La forma del meiping, uno dei vasi più apprezzati dalla tradizione cinese, si caratterizza per il corpo allungato e per la presenza del piccolo foro sommitale previsto per contenere al suo interno un ramo fiorito di pruno, “mei” in cinese. -
Lot 81 Arte Cinese Coppia di vasi a tromba (Yenyen) su sfondo blu
Cina, dinastia Qing, periodo Kangxi (1661-1722). . Cm 22,50 x 49,50. Coppia di vasi dalla tipica forma yenyen contraddistinta da piede e collo strombati e nodo centrale, interamente rivestiti di blu e dipinti sovracoperta in oro. La decorazione dorata è arrangiata in cartigli rettangolari contenenti fiori ed uccelli separati da elementi geometrici vari tra cui: scaglie di pesce, decoro ice-crack e rombi. Marchio figurativo Kangxi dipinto sulla base.
Questa tipologia di blu "cipriato" è diversa dal blu cobalto che si trova comunemente sulle altre porcellane del periodo Qing in quanto non è mescolata con l'invetriatura. Il colore veniva invece soffiato a secco sul corpo ceramico usando un tubo di bambù terminante con una mussola. L'oggetto veniva in seguito invetriato, cotto e dipinto con oro. -
Lot 82 Arte Sud-Est Asiatico Ciotola a decoro bruno
Thailandia, Sukhothai, XIV-XV secolo. . Cm 13,50 x 7,00. Tazza in porcellana con caratteristica invetriatura a decoro stilizzato di fiori e foglie. Il colore bruno del disegno, realizzato impiegando ossido di ferro sotto coperta, si deve sicuramente ad una cattiva gestione della temperatura del forno di cottura che ha letteralmente “bruciato” il pigmento facendolo virare dal rosso a questa particolare tonalità di bruno, tendente al nero. Un esemplare simile per tipologia di decoro è conservato presso il Maas Museum (n°398177), in Australia. -
Lot 83 Arte Sud-Est Asiatico Porta incenso zoomorfo
VietNam, periodo Tran (1225-1400). . Cm 7,00 x 11,00. Piccolo modello di tigre accucciata sulle zampe posteriori realizzato in porcellana a decoro bianco-blu con funzione di porta incenso votivo. Oggetti di questo tipo, collegabili ad una vasta produzione di porcellane ad uso popolare, erano diffusi in tutto l’Oriente, prodotti nei forni più disparati e caratterizzati -come la corrispondente produzione cinese Chizhou- dalla resa vivace e naif dei soggetti rappresentati. -
Lot 84 Arte Sud-Est Asiatico Piattino celadon
Tailandia, Sukhothai (1238-1351). . Cm 15,00 x 3,00. Piatto di piccole dimensioni caratterizzato dal bordo spinato e dal cavetto poco accennato decorato con motivo ondulato. Questo piatto, che stilisticamente riprende i modelli contemporanei di epoca Yuan prodotti in Cina nelle fornaci di Longquan, è stato probabilmente prodotto in Tailandia nei forni localizzati nella provincia di Sukhothai. -
Lot 85 Arte Sud-Est Asiatico Contenitore per acqua in porcellana craquelè
VietNam, secolo XX. . Cm 11,50 x 8,00. Piccolo vaso di forma tondeggiante con breve collo strombato e piccoli manici circolari destinato a contenere l'acqua impiegata per sciogliere l'inchiostro nelle pratiche calligrafiche.
Il particolare tipo di reticolo fitto e leggermente dorato che ricopre interamente l'invetriatura bianca, prende ispirazione dalle splendide porcellane “Ge” di epoca Song, caratterizzate proprio dalle fantasiose craquelure intese a creare un elegante contrasto cromatico con il fondo sottostante. -
Lot 86 Arte Sud-Est Asiatico Contenitore per miele
Cambogia, dinastia Khmer, XII-XIII secolo. . Cm 12,00 x 8,50. Contenitore a sezione circolare, di forma vagamente lenticolare provvisto di foro sommitale circoscritto da spesso bordo arrotondato. Il corpo in grès appare rivestito da una piacevole invetriatura sottile di colore olivastro che lascia scoperte le zone più esposte del decoro a rilievo formato da bande concentriche a motivo geometrico lineare. Questo tipo di contenitori, comuni in tutta l'area del Sud-Est Asiatico, svolgono funzione di conservazione di sostanze alimentari liquide o semi liquide come miele, estratto di soia e simili. -
Lot 87 Arte Sud-Est Asiatico Ciotola e piccolo contenitore
Tailandia, periodo Ayatthaya (1351-1767), XIV secolo . . Cm 7,00 x 6,50. Lotto composto da una tazza e da un contenitore per acqua da calligrafia entrambi decorati con pigmento bruno sottocoperta su fondo bianco coperto da fitta craquelure. Il contenitore per acqua presenta il corpo poliedrico con le facce decorate a motivi geometrici, mentre la tazza ha un semplice decoro a foglie. L'accostamento cromatico di questo tipo di produzione è spesso da attribuirsi ad un difetto di cottura che “brucia” l'ossido di ferro sotto lo strato di vetrina facendolo virare dal rosso al bruno scuro tendente al nero. -
Lot 88 Arte Sud-Est Asiatico Ciotola celadon
Tailandia, Sukhothai (1238-1351). . Cm 14,50 x 7,00. Tazza emisferica ispirata al bocciolo del fiore di loto con leggero decoro inciso leggibile in trasparenza. Manufatto realizzato probabilmente in Tailandia nei forni di Sawankhalok specializzati in questo tipo di produzione. -
Lot 89 Arte Sud-Est Asiatico Ciotola con interno smaltato
Tailandia, Ayutthaya, XV secolo . . Cm 20,00 x 9,50. Apoda, con orlo superiore flesso verso l'interno; l'esterno coperto di bella vetrina bruna che lascia scoperto il fondo; l'interno smaltato in celadon pallido.
La ciotola si ispira a prototipi cinesi di tipologia Jian, prodotti nella regione di Fujian. -
Lot 90 Arte Sud-Est Asiatico Tazza celadon
Tailandia, Sukhothai (1238-1351). . Cm 17,00 x 7,00. Tazza emisferica con decoro floreale realizzato a sgraffio e leggibile in trasparenza sotto lo smalto verde/azzurro. Questo tipo di manufatti, caratterizzati dal decoro corsivo e dalle ampie aree non smaltate venivano prodotti in grande quantità in numerose aree del sud-est asiatico e venivano destinate sia all'uso locale, sia all'esportazione. In questo caso è possibile che si tratti di un manufatto realizzato nel distretto di Sukhothai nel XIV secolo. -
Lot 91 Arte Sud-Est Asiatico Ciotola celadon craquele
Tailandia, Sukhothai (1238-1351). . Cm 19,50 x 8,00. Il corpo ceramico emisferico, terminante con breve bordo everso, si caratterizza per l'elegante smaltatura color verde pallido coperta da una fitta craquelure intenzionale. Si tratta di un manufatto destinato probabilmente al mercato interno realizzato in Tailandia su ispirazione dei modelli cinesi di epoca Song. -
Lot 92 Arte Sud-Est Asiatico Ciotola celadon con decorazione petaliforme
Tailandia, Sukhothai (1238-1351). . Cm 18,50 x 10,00. Corpo ceramico tronco-conico rivestito da invetriatura verde-azzurro che lascia parzialmente scoperto il piede. La parete esterna risulta contraddistinta da un semplice motivo costolato a rilievo mentre quella interna presenta un elegante decoro floreale realizzato a sgraffio e visibile in trasparenza sotto lo smalto. -
Lot 93 Arte Sud-Est Asiatico Ciotola celadon
Tailandia, Sukhothai (1238-1351). . Cm 7,50 x 22,00. Tazza emisferica con breve tesa decorata a perline e parete interna del cavetto abbellita da motivo intrecciato realizzato a sgraffio visibile sotto l'invetriatura olivastra. Manufatto realizzato probabilmente nei fornaci di Sawankhalok conosciuti per questo tipo di produzione legata stilisticamente a i celadon cinesi. -
Lot 94 Arte Sud-Est Asiatico Ciotola bianca a decoro bruno
Tailandia, Sukhothai (1238-1438). . Cm 23,50 x 8,50. Tazza di forma semisferica in ceramica invetriata decorata con motivi geometrici e figurati. La parete interna, impreziosita da un disegno di grande pesce sul fondo, presenta il bordo ornato da una banda con motivi geometrici. Questo tipo di oggetti, prodotti in larga quantità per uso domestico, riportano stilisticamente alla produzione cinese cosiddetta Chizhou in cui spesso si incontra il caratteristico contrasto cromatico bianco/bruno visibile anche in questo pezzo. -
Lot 95 Arte Sud-Est Asiatico Lavapennelli celadon
Tailandia, Sukhothai (1238-1351). . Cm 13,50 x 9,00. Contenitore da calligrafo destinato alla pulizia dei pennelli realizzato in forma di bocciolo stilizzato di fiore di loto e coperto da una sottile invetriatura verde olivastro comune a molta della produzione di “ceramiche verdi”, prodotte in Tailandia intorno al XIII-XIV secolo ad imitazione di modelli cinesi. -
Lot 96 Arte Sud-Est Asiatico Bottiglia globulare in porcellana
Cambogia, periodo Khmer (802-1431), XIV secolo. . Cm 8,50 x 9,00. Contenitore in porcellana a corpo pesante coperto da invetriatura bianca con fitta craquelure dorata. Contenitori di questo tipo venivano impiegati per la conservazione di materie pregiate come oli essenziali o profumi. -
Lot 97 Arte Sud-Est Asiatico Giara monocroma
Cambogia, periodo Khmer (802-1431), XIII secolo. . Cm 12,50 x 17,50. Contenitore per liquidi in forma di bottiglia coperto da una invetriatura monocroma colore bruno scuro che lascia scoperto parte del piede. Il corpo allungato presenta quattro ponti di sospensione fissati in prossimità dell'attaccatura del collo. Questo tipo di manufatto è da ascrivere alla produzione ceramica cambogiana del XII-XIII secolo caratterizzata dalla coperta levigata color cuoio che lascia scoperto parte del corpo ceramico. -
Lot 98 Arte Cinese Due fermacarte in bronzo
Tailandia, XX secolo. . Cm 9,00 x 19,00. Coppia di fermacarte in fusione di bronzo argentato in forma di mani di Buddha che fuoriescono da un fiore di loto.