REPERTI ARCHEOLOGICI
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Lot 241 IMPORTANTE DINOS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 340-320 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in giallo e bianco, coloritura arancio, modellato a tornio veloce
Dinos con sostegno costituito da tre elementi: coperchio, dinos e sostegno.
Coperchio a tesa obliqua con impugnatura a presa fusiforme decorato sulla tesa con una catena di palmette contrapposte aperte a ventaglio e bordo decorato da kyma ionico.
Dinos con labbro appiattito ed ingrossato, collo a profilo concavo, distinto dalla grande vasca globulare a fondo convesso da una solcatura.
Sostegno a colonna baccellata con parte superiore ad ovoli e piede ad echino modanato.
DECORAZIONE ACCESSORIA: orlo del dinos decorato da kyma ionico, collo con catena di foglie d'edera orizzontali e corimbi; spalla con falsa baccellatura e kyma ionico; parte inferiore della scena figurata con meandro sinistrorso.
DECORAZIONE: scena di caccia (?). Al centro della raffigurazione un satiro nudo con capelli ricci e sottili corna è seduto a destra dentro una grotta con un mantello sulle spalle ed una lancia nella mano sinistra viene attaccato contemporaneamente da quattro cani da caccia. Simmetricamente disposti ai lati della grotta due giovani satiri a cavallo avanzano agitando una fionda armata nella mano destra, sotto i cavalli altri cani da caccia in corsa. Dietro il cavaliere di destra un efebo avanza a cavallo di un cigno in volo e lo segue un satiro a piedi, anche lui con una fionda con pietra inserita. Dietro al satiro a cavallo di sinistra una ninfa (?) a petto nudo avanza cavalcando un leopardo con una ghirlanda nella sinistra ed uno strigile nella destra; la segue un satiro gradiente a sinistra col mantello drappeggiato sulle spalle ed una pietra nella mano destra.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore di Perrone
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 55
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 242 GRANDE LEKANIS GLOBULARE APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: ultimo venticinquennio del IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina beige, vernice nera lucente; suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce
Coperchio: pomello cilindrico con presa ad echino rovescio, tesa emisferica risega per l'incastro nella coppa
Coppa: emisferica, piede troncoconico modanato con gola all'attacco con la vasca.
DECORAZIONE: coperchio: scena di gineceo con due donne sedute e affrontate, una volta di tre quarti con un sottile chitone che è scivolato dalla spalla sinistra scoprendo un seno ed indossa un filo di perle a due giri, armille ai polsi e calzari che sostiene una situla nella destra ed una cista aperta ed una palla avvolta in nastri nella sinistra; ai suoi piedi un'hydria rovesciata; di fronte a lei una figura femminile assisa a sinistra e retrospiciente con stephane radiata, capelli avvolti in un kekryphalos ricamato, orecchini e doppio filo di perle al collo; la donna impugna uno specchio nella destra ed una cista di forma architettonica
nella sinistra ed indossa un chitone ricamato e plissettato che arriva fino ai piedi; a terra un'anfora rovesciata; dietro di lei un erote androgino nudo, in volo a destra con stephane radiata, capelli avvolti in un kekryphalos ricamato, armille e collane di perle, con le grandi ali inarcate sulla schiena in atto di porgere un grande incensiere alla donna con la destra, mentre con l'altra mano tiene una tenia svolazzante; dietro all'erote una grande infiorescenza che sorge dal terreno ed un efebo nudo, seduto a destra su un masso sul quale è gettato il suo mantello, volge la testa indietro verso la donna seduta al centro della scena e tiene un tirso fiorito nella sinistra ed una cista decorata nella destra.
Coppa: motivo ad ovoli sul bordo superiore e doppio filetto in basso; attacco col piede e interno del piede risparmiati. Lato A: un giovane guerriero frigio seduto a destra e retrospiciente con il caratteristico berretto sulla testa, pantaloni e casacca a maniche lunghe in pelle sui quali è indossata la tunica fermata da una cintura incrociata sul torace, si appoggia con la destra alla lancia ed ha un'hydria sulle ginocchia ed una tenia; contrapposto a lui un guerriero nudo con folti capelli ricci e barbato, seduto a sinistra si volge verso il giovane in atteggiamento di conversazione col braccio destro sollevato. L'uomo porta il petaso sule spalle, il mantello fermato al centro del torace, indossa lati calzari allacciati e sostiene con la sinistra una lancia; accanto a lui, a terra, due scudi.
Lato B: una figura femminile seduta a destra in un trono dall'alto schienale e retrospiciente tiene un flabello con la destra mentre con la sinistra si appoggia al sedile. La donna indossa una corona, orecchino e collana di perle, armille e calzari ed una ampia veste plissettata che ricade in morbide pieghe; accanto a lei un giovane Hermes con corona di alloro, petaso calato sulla schiena, mantello drappeggiato sulle spalle, sorregge il caduceo di traverso sul torace con la destra, mentre con l'altra mano sostiene una phiale . Fra i due lati una grande palmetta aperta a ventaglio fra volute ed infiorescenze
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore di Baltimora
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, incrostata
DIMENSIONI: alt. cm 30, diam. cm 25
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
Il lotto è corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 243 IMPORTANTE PHIALE APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 320-300 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente; suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce e a stampo
Grande phiale con labbro orizzontale a tesa con orlo rilevato, vasca troncoconica, piede ad echino modanato, anse a nastro sormontate da apofisi circolare, impostate orizzontalmente sul labbro fra due altre apofisi
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata ad eccezione della parte superiore dell'orlo e dell'attacco col piede.
DECORAZIONE: Interno della vasca decorato con una ghirlanda floreale cui fa seguito una riserva circolare centrale con grande figura di cavaliere stante e volto a destra, con corona su i capelli, una lancia nella mano sinistra in atto di trattenere il proprio cavallo per la cavezza. Il giovane indossa un corto chitone fermato in vita da una cintura, calzari ed un'armilla alla caviglia sinistra. Davanti a lui un erote androgino nudo, con stephane radiata, calzari ed armille, tiene anch'esso per la cavezza il grande cavallo gradiente a destra che affianca il cavaliere.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore dell'Elmo
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con piccole lacune
DIMENSIONI: alt. cm 11, diam. cm 36
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 244 LEBES GAMIKOS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 330-310 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata; vernice nera lucente, suddipinture in bianco, modellato a tornio veloce
Coperchio: orlo lievemente obliquo, spalla orizzontale, presa fusiforme allungata terminante con appendice conica
Vaso: con alte anse verticali a bastoncello impostate sulla spalla orizzontale, corpo ovoidale; piede modanato.
DECORAZIONE ACCESSORIA: anse e coperchio interamente verniciati, sul bordo del coperchio kyma ionico catena di palmette e kyma ionico sulla spalla, sotto le anse doppia palmetta aperta a ventaglio e sovrapposta fra volute e girali, attacco col piede risparmiato
DECORAZIONE: lato A: giovane donna seduta a destra su una sedia, con una ghirlanda nei capelli ed un flabello nella mano destra; la donna indossa un chitone plissettato, in parte coperto da un mantello ricamato con il bordo a meandro ad onda; di fronte a lei un erote volto a sinistra, con le ali ripiegate sulla schiena, con un chitone corto ed un arco nella mano destra.
Lato B: giovane donna seduta a destra su una sedia dalle gambe a sciabola e retrospicente; la giovane ha lunghi capelli mossi sciolti che cadono sulle spalle in boccoli, tiene il braccio sinistro appoggiato alla spalliera della sedia ed indossa un chitone coperto da un mantello ricamato ed è in atto di conversare con un efebo nudo stante a destra dietro di lei, col mantello fermato attorno al collo ed una lancia nella mano sinistra
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, cerchia del Pittore di Berlino
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, incrostato
DIMENSIONI: alt. cm 31
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 245 GRANDE CRATERE A CALICE APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 340-320 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso con orlo ripiegato distinto, vasca cilindrica baccellata a profilo concavo, stelo cilindrico con anello in rilievo, piede ad echino modanato, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sulla massima espansione e ritorte verso l'alto
DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto la scena figurata una fascia risparmiata; anse e piede verniciati ad eccezione del bordo esterno
DECORAZIONE: lato A) quadriga lanciata al galoppo a destra, con i cavalli rampanti; l'auriga raffigurato come un uomo maturo (o forse Zeus), laureato e barbato, stante a destra col torace scoperto ed un mantello che ricade sulle spalle e sul braccio destro ed è fermato da una fibula sul torace, tiene un frustino nella destra ed una folgore alata nella sinistra alzata sopra la testa; alla sua sinistra una Nike alata tiene una lancia nella sinistra ed una corona nella destra.
Sotto alla quadriga un giovane sdraiato al suolo a sinistra, cauto in battaglia, è vestito del solo mantello ed ha uno scudo circolare accanto; lo affianca un altro efebo in ginocchio, volto a sinistra, elmato con la spada nella sinistra ed un grande scudo circolare decorato imbracciato nella destra.
Lato B) un cavaliere lanciato al galoppo a sinistra, con elmo, chitone corto, clamide svolazzante e lancia impugnata nella destra si difende dall'attacco di due giovani guerrieri nudi con pileo, clamide, lancia e grande scudo rotondo decorato; nel campo una tenia e motivi fitomorfi
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore di Dario
DIMENSIONI: alt. cm 38; diam. bocca cm 37
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A. D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non � esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 246 DIECI COPPETTE A VERNICE NERA E ROSSA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera e arancio, modellate a tornio veloce
Dieci coppette con labbro leggermente rientrante, vasca poco profonda, piede ad anello, di differenti dimensioni, una con orlo baccellato.
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: integre, incrostate
DIMENSIONI: diam.. da cm 16 a cm 8
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 247 UNDICI COPPETTE A VERNICE NERA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera, modellate a tornio veloce
Undici coppette con labbro leggermente rientrante, vasca poco profonda, piede ad anello, di differenti dimensioni, due con orlo baccellato.
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: integre, incrostate
DIMENSIONI: diam.. da cm 12,5 a cm 7
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 248 DIECI COPPETTE A VERNICE NERA E ROSSA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera e arancio, modellate a tornio veloce
Dieci coppette con labbro leggermente rientrante, vasca poco profonda, piede ad anello, di differenti dimensioni
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: integre, incrostate
DIMENSIONI: diam.. da cm 18 a cm 6
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 249 DUE COPPE IONICHE
Tipo Villard-Vallet b2
DATAZIONE: seconda metà VI / inizi V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina beige-rosata, ingubbiatura giallina, vernice bruna opaca, eseguite a tornio veloce.
Orlo appena estroflesso, distinto, vasca troncoconica profonda, piede troncoconico; anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sotto l'orlo
Interno ed esterno della vasca completamente verniciato, con l'eccezione di una banda all'altezza delle anse e della parte inferiore del piede
PRODUZIONE: ceramica apula di imitazione greco orientale
STATO DI CONSERVAZIONE: entrambe con un'ansa lacunosa, incrostate
DIMENSIONI: alt. cm 7,5 e cm 4,5; diam.. cm 14, 5 e cm 11
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 250 QUATTRO KYLIKES A VERNICE NERA
DATAZIONE: inizi IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, decorazione ad impressione, modellate a tornio veloce
Vasca troncoconica a profilo arrotondato con risega interna, piede troncoconico modanato, anse a bastoncello impostate obliquamente all'attacco con la vasca e ritorte verso l'alto
DECORAZIONE: al centro della vasca catena di palmette impresse, fondo del piede verniciato in rosso
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: tutte con piccole lacune
DIMENSIONI: diam.. da cm 19 a cm 17
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non � esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 251 QUATTRO KYLIKES A VERNICE NERA
DATAZIONE: inizi IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, decorazione ad impressione, modellate a tornio veloce
Vasca troncoconica a profilo arrotondato con risega interna, piede troncoconico modanato, anse a bastoncello impostate obliquamente all'attacco con la vasca e ritorte verso l'alto
DECORAZIONE: al centro della vasca catena di palmette impresse, fondo del piede verniciato in rosso
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: tutte con lacune, una ricomposta da frammenti, incrostate
DIMENSIONI: diam.. da cm 20 a cm 13
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 252 QUATTRO KYLIKES A VERNICE NERA
DATAZIONE: inizi IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, decorazione ad impressione, modellate a tornio veloce
Vasca troncoconica a profilo arrotondato con risega interna, piede troncoconico modanato, anse a bastoncello impostate obliquamente all'attacco con la vasca e ritorte verso l'alto
DECORAZIONE: al centro della vasca catena di palmette impresse, fondo del piede verniciato in rosso
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: tutte con lacune, incrostate
DIMENSIONI: diam.. da cm 20 a cm 15
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 253 SEI KYLIKES A VERNICE NERA
DATAZIONE: inizi IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, decorazione ad impressione, modellate a tornio veloce
Vasca troncoconica a profilo arrotondato con risega interna, piede troncoconico modanato, anse a bastoncello impostate obliquamente all'attacco con la vasca e ritorte verso l'alto
DECORAZIONE: al centro della vasca catena di palmette impresse, fondo del piede verniciato in rosso
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: tutte con lacune, incrostate
DIMENSIONI: diam.. da cm 18 a cm 13,5
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 254 GRANDE HYDRIA APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 320-300 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, giallo e arancio, modellata a tornio veloce
Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, alto collo cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, alto piede ad echino modanato, ansa posteriore a bastoncello, impostata dal collo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso l'alto ed impostate obliquamente sul ventre
DECORAZIONE ACCESSORIA: kyma ionico sul labbro ed alla base del collo; sotto alla scena figurata meandro destrorso; sotto l'ansa posteriore monumentale palmetta doppia aperta a ventaglio fra girali, volute ed ulteriori palmette che risalgono anche sulla spalla
DECORAZIONE: sotto un elegante naiskos con timpano triangolare decorato da palmette, travatura del soffitto resa prospetticamente, colonne con capitelli ionici, si trovano un uomo maturo dai lunghi capelli mossi e folta barba, seduto a destra su uno sgabello, a torso nudo, col mantello adagiato in morbide pieghe sulle gambe; l'uomo sostiene una patera nella destra ed un bastone nodoso nella sinistra; di fronte a lui un giovane stante a sinistra, nudo, con capelli ricci che gli scendono sulle spalle ed il mantello fermato da una fibula, un sottile bastone nella destra, lo osserva con aria mesta. Ai lati del tempietto una donna ed un efebo, entrambi con un piede sul podio della struttura ed un grande tirso fiorito appoggiato su una spalla, guardano la scena al centro. La donna porta kekryphalos, stephane radiata, armille, calzari, orecchini e filo di perle ed una lunga veste plissettata; l'efebo è nudo ma con alti calzari e porta il mantello arrotolato sulla spalla sinistra e tiene una cista con la destra
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposta da frammenti, Pittore del White Sakkos
DIMENSIONI: alt. cm 45
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A. D. Trendall, A. Cambitoglou The red-figured Vase of Apulia II, Oxford 1982
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 255 ECCEZIONALE CRATERE A VOLUTE DEL PITTORE DI BALTIMORA
DATAZIONE: 330-310 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, coloritura arancio, suddipinture in bianco, giallo e paonazzo, modellato a tornio veloce e a stampo
Labbro a tesa, con orlo ripiegato e concavo, collo cilindrico a profilo concavo distinto dalla spalla obliqua, grande corpo ovoide, alte anse a volute con margini rilevati impostate su una staffa verticale; lungo la costa verticale dell'ansa, in corrispondenza delle volute, foro circolare sul lato interno; volute racchiudenti due teste di Gorgone suddipinte in bianco da un lato e in rosso dall'altro, piede campanulato e scanalato al taglio; ai lati delle anse teste di cigno erette col becco appoggiato sulla spalla del vaso.
DECORAZIONE ACCESSORIA: interno della bocca verniciato, labbro risparmiato; sull'orlo kyma ionico; sulla spalla falsa baccellatura, al di sotto delle scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a scacchiera; sotto alle anse grande palmetta doppia e sovrapposta aperta a ventaglio, affiancata in alto da due altre palmette analoghe fra girali e volute
DECORAZIONE: lato A) sotto il labbro meandro ad onda destrorso, cui fa seguito una fila di puntini ed un eccezionale meandro sinistrorso in prospettiva; sul collo erote androgino volto a destra e retrospiciente; l'erote è assiso sul calice di un fiore ed è circondato ricchissime volute e infiorescenze; il giovane porta il kekryphalos dal quale fuoriesce un vaporoso ciuffo di capelli, la stephane radiata, orecchini, armille ai polsi ed alle caviglie, collana di perle a doppio filo al collo ed alla coscia sinistra ed a bandoliera sul torace e tiene sulla mano destra un'oca accovacciata rivolta verso di lui. Sul ventre si trova un naiskos in bianco con colonne ioniche ed alti acroteri a palmetta, con le travi del soffitto viste in prospettiva ed un alto podio a gradini decorati da un meandro, sotto al quale è raffigurato il defunto, in nudità eroica. L'uomo è rappresentato giovane, con folti capelli ricci biondi, fermati da una tenia, stante di tre quarti a destra, col mantello purpureo drappeggiato sulle braccia dietro le spalle, in atto di tenere con la destra la cavezza di un cavallo bianco, con la criniera elegantemente pettinata ed infiocchettata, stante a destra con la zampa anteriore destra sollevata. L'uomo si appoggia ad una lunga lancia che tiene nella mano sinistra; in alto sono appesi una ghirlanda fiorita con una tenia ed un elmo con alto cimiero. Ai lati del tempietto si trovano in doppio registro, un uomo ed una donna da ciascun lato in composizione chiastica, tutti seduti, le donne riccamente abbigliate, gli uomini nudi, rivolti verso il defunto tenendo in mano doni che si riferiscono ai riti funebri; lato B) sotto il labbro meandro ad onda destrorso e tralcio di olivo orizzontale; sul collo grande palmetta aperta a ventaglio fra semipalmette e volute; sul ventre ara funeraria su podio a cui sono legate una tenia nera ed una bianca ed è sormontata da una patera baccellata; ai lati della stele in doppio registro come sul lato principale, un uomo ed una donna da ciascun lato in composizione chiastica, tutti seduti, le donne riccamente abbigliate, gli uomini nudi, rivolti verso la stele tenendo in mano doni: l'uomo in alto a sinistra una phiale con coperchio ed un grappolo d'uva, la donna in alto a destra uno specchio ed un flabello; la donna in basso a sinistra due phialai sovrapposte ed uno specchio, l'uomo a destra anch'egli due phialai sovrapposte ed un tirso.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore di Baltimora
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 78, diam. bocca cm 38,5
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A.D. Trendall, The Red-figured Vases of Apulia, London 1991, Supplemento II
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 256 IMPORTANTE ANFORA PANATENAICA DEL PITTORE DI BALTIMORA
DATAZIONE: 330-310 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, coloritura arancio, suddipinture in bianco, giallo e paonazzo, modellata a tornio veloce e a stampo.Alto bocchello troncoconico rovescio, collo troncoconico a profilo concavo con anello plastico, spalla obliqua, corpo ovoide con estremità inferiore allungata, anse a nastro impostate dalla metà del collo alla spalla, piede ad echino modanato
DECORAZIONE ACCESSORIA: risparmiate la parte inferiore allungata ed il fondo del piede; sul labbro tralcio d'olivo orizzontale sul collo palmetta aperta a ventaglio cui fa seguito un kyma ionico ed una falsa baccellatura, all'attacco delle anse trattini radiali, sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra coppie di girali ed infiorescenze; sotto alle scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a scacchiera
DECORAZIONE: lato A) sulla spalla figura femminile nuda assisa a sinistra sul calice di un fiore, circondata da ricchissime volute e infiorescenze; la giovane ha il torace nudo, porta la stephane radiata, orecchini, armille ai polsi, collana di perle a doppio filo al collo ed a bandoliera sul torace, il mantello è adagiato sulle gambe in morbide pieghe; la donna e tiene sulla mano sinistra tre phialai sovrapposte.
Sul ventre si trova un naiskos in bianco con colonne ioniche ed alti acroteri a palmetta, con le travi del soffitto viste in prospettiva ed un alto podio a gradini decorati da un meandro, sotto al quale sono rappresentate tre persone: il defunto, col torace scoperto ed il mantello ricamato drappeggiato sulle spalle. L'uomo è raffigurato con folti capelli ricci biondi, fermati da una tenia, stante di tre quarti a sinistra con una lunga asta decorata e desinente con un capitello ionico sormontato da una colomba, impugnata nella destra ed il braccio sinistro sollevato con un'altra colomba posata sulla mano. Dietro a lui un giovane in nudità eroica, con capelli biondi e ricci fermati da una tenia ed alti calzari, il mantello sulla spalla destra, appoggia affettuosamente la mano sinistra sulla spalla del defunto. Dall'altro lato si trova una figura femminile a torso nudo, riccamente abbigliata, gradiente a sinistra e retrospiciente verso il defunto con due faci incrociate nelle mani, una pelle di leopardo drappeggiata sulle braccia ed una veste plissettata dalla vita in già. Dalle travi del soffitto pendono una ghirlanda ed una tenia.Ai lati del tempietto si trovano in doppio registro, un uomo ed una donna da ciascun lato in composizione chiastica, sedute le figure in alto, stanti quelle in basso, le donne riccamente abbigliate, gli uomini nudi, rivolti verso il defunto, tenendo in mano doni che si riferiscono ai riti funebri; sul podio un'anfora a sinistra ed un'oinochoe a destra.
lato B) sulla spalla catena di palmette aperta a ventaglio fra semipalmette e volute cui fa seguito una fascia con un ramo di alloro orizzontale con una rosetta al centro; sul ventre ara funeraria su podio a cui è legata una tenia nera ed è sormontata da cinque unguentari sferici; ai lati della stele in doppio registro come sul lato principale, un uomo ed una donna da ciascun lato in composizione chiastica, sedute le figure in alto, stanti quelle in basso, le donne riccamente abbigliate, gli uomini nudi, rivolti verso il centro tenendo in mano doni: l'uomo in alto a sinistra una cista ed un grappolo d'uva, la donna in alto a destra una cista ed un cembalo; la donna in basso a sinistra un flabello con tenie pendenti ed un tirso fiorito, l'uomo a destra due phialai sovrapposte ed un tirso.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore di Baltimora
STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di un restauro sulla bocca
DIMENSIONI: alt. cm 78, diam. bocca cm 26,5
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A. D.Trendall, Red figure Vases of South Italy and Sicily, London 1989
Il lotto non è esportabile / this lot can not be ex -
Lot 257 GRANDE CRATERE A CALICE APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 330-310 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso con orlo ripiegato distinto, vasca cilindrica a profilo concavo, stelo cilindrico con anello in rilievo, piede ad echino modanato, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sulla massima espansione e ritorte verso l'alto
DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto la scena figurata teoria di rosette su un lato e palmette sull'altro; anse e piede verniciati ad eccezione del bordo esterno
DECORAZIONE: lato A) scena di gineceo, al centro una donna assisa a sinistra su uno sgabello, riccamente abbigliata, con i piedi su un suppedaneo elaborato è intenta a suonare una sontuosa lira; davanti e dietro a lei due ancelle, anch'esse elegantemente vestite con kekryphalos dal quale fuoriesce un vaporoso ciuffo di capelli, stephane radiata, orecchini, armille ai polsi e lunghe vesti ricamate offrono alla padrona una phiale dalla quale pende una ghirlanda di fiori ed una tenia ricamata; una delle due giovani ha un lungo tirso e l'altra un flabello.
Lato B) un giovane uomo seduto a destra sul suo mantello, nudo, con una ghirlanda nei capelli sorregge con la mano destra una phiale da cui pende una tenia ricamata ed un tirso nella mano sinistra;
davanti e dietro a lui due ancelle, abbigliate in modo analogo a quelle dell'altro lato gli offrono una uva ed una tenia e l'altra una ghirlanda ed un tirso; nel campo tre tenie e motivi fitomorfi
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore degli Inferi
DIMENSIONI: alt. cm 35; diam. bocca cm 33
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 258 ECCEZIONALE CRATERE A VOLUTE DEL PITTORE DI BALTIMORA
DATAZIONE: 330-310
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, coloritura arancio, suddipinture in bianco, giallo e paonazzo, modellato a tornio veloce e a stampo
Labbro a tesa, con orlo ripiegato e concavo, collo cilindrico a profilo concavo distinto dalla spalla obliqua, grande corpo ovoide, alte anse a volute con margini rilevati impostate su una staffa verticale; lungo la costa verticale dell'ansa, in corrispondenza delle volute, foro circolare sul lato interno; volute racchiudenti due teste di Gorgone suddipinte in bianco da un lato e in rosso dall'altro, piede campanulato e scanalato al taglio; ai lati delle anse teste di cigno erette col becco appoggiato sulla spalla del vaso.
DECORAZIONE ACCESSORIA: interno della bocca verniciato, labbro risparmiato; sull'orlo kyma ionico; sulla spalla falsa baccellatura seguita da kyma ionico, al di sotto delle scene figurate meandro destrorso interrotto da croce di Sant'Andrea; sotto alle anse grande palmetta doppia e sovrapposta aperta a ventaglio, affiancata in alto da due altre palmette analoghe fra girali e volute
DECORAZIONE: lato A) sotto il labbro meandro ad onda destrorso, cui fa seguito una fila di puntini ed un eccezionale meandro destrorso in prospettiva; sul collo Nike seminuda assisa a destra sul calice di un fiore e circondata da ricchissime volute e infiorescenze; la giovane porta la stephane radiata, orecchini, armille ai polsi ed alle caviglie, collana di perle a doppio filo al collo e tiene sulla mano destra un'oca accovacciata rivolta verso di lei. Sul ventre si trova un naiskos in bianco con colonne ioniche ed alti acroteri a palmetta, con le travi del soffitto viste in prospettiva ed un alto podio a gradini decorati da un meandro, sotto al quale sono raffigurati due uomini, in nudità eroica. A sinistra un efebo con folti capelli ricci biondi, fermati da una tenia, stante di tre quarti a sinistra, col mantello purpureo drappeggiato sulle spalle, in atto di versare il vino da un'oinochoe che tiene nella sinistra, mentre impugna nella destra una lunga lancia. Di fronte a lui un uomo maturo, assiso a destra su un elegante sgabello, con folti capelli ricci, torace scoperto e mantello drappeggiato sulle gambe, sostiene una phiale nella destra e si appoggia ad una lancia con la sinistra; in alto sono appesi una ghirlanda fiorita, una tenia ed un elmo con alto cimiero. Ai lati del tempietto si trovano in doppio registro, un uomo ed una donna da ciascun lato in composizione chiastica, sedute le figure in alto, stanti quelle in basso, le donne riccamente abbigliate, gli uomini nudi, rivolti verso il defunto, tenendo in mano doni che si riferiscono ai riti funebri; lato B) sotto il labbro meandro ad onda destrorso e tralcio di olivo orizzontale; sul collo grande palmetta aperta a ventaglio fra semipalmette e volute; sul ventre ara funeraria su podio a cui è legata una tenia nera ed à sormontata da una grande phiale con anse a volute; ai lati della stele in doppio registro come sul lato principale, un uomo ed una donna da ciascun lato in composizione chiastica, sedute le figure in alto, stanti quelle in basso, le donne riccamente abbigliate, gli uomini nudi, rivolti verso la stele, tenendo in mano doni: l'uomo in alto a sinistra una ghirlanda ed un tirso, la donna in alto a destra una cista ed un cembalo; la donna in basso a sinistra uno specchio flabello ed un tirso fiorito, l'uomo a destra un cembalo ed un tirso.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore di Baltimora
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 75, diam.. bocca cm 36,5
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A.D. Trendall, The Red-figured Vases of Apulia, London 1991, Supplemento II, n. 27/11 c
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lot 259 HYDRIA APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 350-330 a.C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, modellata a tornio veloce
Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, alto collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente e baccellato, alto piede campanulato, ansa posteriore a bastoncello, impostata dal collo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso l'alto ed impostate obliquamente sul ventre
DECORAZIONE ACCESSORIA: labbro risparmiato; orlo con kyma ionico; sul collo teoria di palmette aperte a ventaglio, alla base del collo kyma ionico; sotto alla scena figurata meandro destrorso interrotto da motivo a scacchiera; interno delle anse risparmiato, sotto l'ansa posteriore grande palmetta aperta a ventaglio fra girali e volute che risalgono anche sulla spalla formando ulteriori palmette
DECORAZIONE: al centro, entro una grotta indicata schematicamente si trova una figura femminile assisa a destra su un masso, con velo sulla testa, stephane radiata, orecchini, filo di perle, armille ai polsi ed una lunga veste plissettata fermata in vita da una cintura e sulle spalle da due fibule circolari. La donna viene accudita da due eroti androgini nudi, ma ingioiellati e con calzari. Sopra la volta della grotta altri due eroti seduti e contrapposti, retrospicienti sono in conversazione. Sul lato sinistro della grotta in alto una giovane donna, elegantemente vestita, assisa a sinistra, tiene una phiale baccellata nella mano sinistra, mentre in basso un toro volto a sinistra pascola con la testa abbassata. Sul lato destro invece due ancelle sono in atto di attingere acqua con le hydrie da una fontana a mascherone posta in alto.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore di Bari
STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di una lacuna sul piede
DIMENSIONI: alt. cm 48,5, diam. bocca cm 17,5
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A. D. Trendall, A. Cambitoglou The red-figured Vase of Apulia II, Oxford 1982
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Lot 260 DUE ATTINGITOI DAUNI
Forma XIII, tipo 3, De Juliis 1977
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio II, VI-V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio vernice bruna e paonazza; modellati a tornio lento,
Attingitoi con orlo svasato e distinto, vasca troncoconica poco profonda, fondo piatto, ansa a nastro impostata dall'orlo al fondo, decorato a fasce orizzontali alternate in bruno e paonazzo sull'ansa e sull'esterno della vasca; al centro quattro grandi triangoli contrapposti in bruno e paonazzo, sul fondo esterno fasce e motivi geometrici alternati in bruno e paonazzo
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integri, incrostati, lievi scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 11; diam. cm 16
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia Firenze 1977
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
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Lot 261 DUE ATTINGITOI DAUNI
Forma XIII, tipo 3, De Juliis 1977
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio II, VI-V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio vernice bruna e paonazza; modellati a tornio lento,
Attingitoi con orlo svasato e distinto, vasca troncoconica poco profonda, fondo piatto, ansa a nastro impostata dall'orlo al fondo, decorato a fasce orizzontali alternate in bruno e paonazzo sull'ansa e sull'esterno della vasca; al centro quattro grandi triangoli contrapposti in bruno e paonazzo, sul fondo esterno fasce e motivi geometrici alternati in bruno e paonazzo
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integri, incrostati, lievi scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 10,5; diam. cm 15
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia Firenze 1977
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
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Lot 262 DUE ATTINGITOI DAUNI
Forma XIII, tipo 3, De Juliis 1977
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio II, VI-V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio vernice bruna e paonazza; modellati a tornio lento
Attingitoi con orlo svasato e distinto, vasca troncoconica poco profonda, fondo piatto, ansa a nastro impostata dall'orlo al fondo, decorato a fasce orizzontali alternate in bruno e paonazzo sull'ansa e sull'esterno della vasca; al centro quattro grandi triangoli contrapposti in bruno e paonazzo, sul fondo esterno fasce e motivi geometrici alternati in bruno e paonazzo
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: uno integro, l'altro con lacuna sul labbro, incrostati, lievi scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 12 e cm 9; diam. cm 16,5 e cm 13,5
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia Firenze 1977
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
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Lot 263 DUE ATTINGITOI DAUNI
Forma XIII, tipo 3, De Juliis 1977
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio II, VI-V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio vernice bruna e paonazza; modellati a tornio lento
Attingitoi con orlo svasato e distinto, vasca troncoconica poco profonda, fondo piatto, ansa a nastro impostata dall'orlo al fondo, decorato a fasce orizzontali alternate in bruno e paonazzo sull'ansa e sull'esterno della vasca; al centro quattro grandi triangoli contrapposti in bruno e paonazzo un uno, cerchi concentrici nell'altro, sul fondo esterno fasce e motivi geometrici alternati in bruno e paonazzo
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integri, incrostati, lievi scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 13 e cm 12,5; diam. cm 18,5 e cm 16,5
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia Firenze 1977
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
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Lot 264 DUE OLLE AD IMBUTO DAUNIE
Forma I, tipo 25, De Juliis 1977
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio III, 400-300 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio vernice bruna; modellate a tornio lento
Orlo ad imbuto; corpo globulare schiacciato ai poli; fondo piatto; anse a bastoncello semianulari, impostate obliquamente sulla spalla, alternate a due appendici plastiche rettangolari; decorate ad archi di cerchio sull'orlo e tralci di foglie e motivi fitomorfi stilizzati alternati a fasce orizzontali sulla spalla e sul ventre
PRODUZIONE: ceramica listata daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: una integra, l'altra con bocca ricomposta, incrostate, lievi scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 27 e cm 22; diam. bocca cm 24,5 e cm 22
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia Firenze 1977
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
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