ASTA N.26 Antiquariato, Dipinti Antichi e Moderni, fotografie d'Autore
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Lot 228
h 73 cm, b 3 cm Inizi XX secolo Scultura raffigurante giovane pescatoriello Base in marmo. Produzione napoletana in antimonio -
Lot 229
H cm 41 Bronzo raffigurante Bambino con strumento a fiato Inizi XX secolo Piccola lineatura sulla mano -
Lot 230
H cm 41 Bronzo raffigurante pescatore XX secolo Con base in marmo -
Lot 231
36x17x23 cm Inizi Novecento Calamaio in metallo argentato con decori a palmette lungo i bordi Statua della dea fortuna al centro, minime mancanze di argentatura. Produzione italiana. -
Lot 232
h 22 cm, b 17 cm Busto di donna in pietra -
Lot 233 Aofi Porzellan Manufaktur Bavaria
H tazzine con piattino 6,5 cm. Vassoio 34x16 cmServizietto da caffè tete a tete Servizio in porcellana Con decorazione in oro e rosso, composto da due tazzine con piattini e vassoio rettangolare. -
Lot 234
H cm 20 Compostiera in vetro e metallo dipinto con manico in ottone, nei toni del giallo, blu e bianco. -
Lot 235
H cm 22, base cm 23x19 Coppia danzante Scultura in terracotta firmata alla base Finocchiaro (Roma 1946) -
Lot 236
H cm 22, base cm 34 Maternità Scultura in terracotta patinata bronzo antico firmata alla base Finocchiaro (Roma 1946) -
Lot 237
Diametro cm 40 Francia, XX secolo Lalique, grande piatto in cristallo "Côte-d'Or" o "Trois figurines et raisins". Con finiture satinate, firmato Lalique sul retro del bordo. Presenti tre sbeccature sul bordo -
Lot 238
Posacenere diametro cm 15. Portasigarette h cm 9,5. Accendino h cm 12 Francia, XX secolo Lalique, Set da fumatore in cristalloComposto da n. 3 pezzi: posacenere, portasigarette e accendino. Ottime condizioni -
Lot 239
20x15 cm, in cornice 33x28 cm XVIII secolo Cristo con angeli e serafini dipinto a olio su rame Pittore del XVIII secolo -
Lot 240
30x40 cm, in cornice coeva 49x59 cm XVIII secolo Personaggi sulla riva di un fiume con fonte Dipinto a olio su tavola -
Lot 241 Vincenzino dei fiori Vincenzo Volò (bottega di)
(Rémondans 1620-Milano 1671)
48x41 cm, in cornice coeva 78x72 cm XVII secolo. Natura morta di fiori in vaso rotondo e frutta su un piano orizzontale Dipinto a olio su tela
In bella cornice di legno dorato.
Vincenzo Volo di origine francese arrivò a Milano nella metà degli anni Quaranta del XVII secolo, dove lavorò per il cardinale Vitaliano VI Borromeo, e dove collaborò con pittori di figura quali Nuvolone, Fumagalli, etc.
Nella seconda metà del Seicento il ducato di Milano, sotto la dominazione spagnola, vive un periodo di crisi economica e esce piuttosto faticosamente dall’epidemia del 1630. Nonostante tutto, grazie all’opera dei cardinali Borromeo, la Lombardia vive una vivace stagione artistica, sviluppando quello che verrà denominato come il barocco lombardo.
La bottega del Volo era composta anche dai figli Giuseppe, Francesca e Margherita, oltre a Margherita e Ludovico Caffi. L’opera in questione è attribuibile a questa cerchia di artisti le cui connotazioni si riflettono nell’operare in tale bottega. Infatti, il dipinto trae ispirazione dalle opere dei fiamminghi, caratterizzate da fondi scuri. In particolare l’opera presenta pennellate libere, dense e vivacemente scomposte nella costruzione di rose dai petali vellutati; tralci di uva con pere e ciliegie fanno da base su un piano orizzontale, dando vita a una composizione gradevole e tipica del realismo lombardo argomentato da canoni barocchi dell’epoca. Inoltre, l’opera è svolta con una materia spessa e forte dando origine a un lessico figurativo molto caratterizzante e del tutto particolare. -
Lot 242
H 57x78 cm Fine XVIII secolo Veliero a tre alberi Dipinto a olio su tela -
Lot 243
Cm 31x61 in cornice cm 37x67 Fine XVIII secolo Natura morta di animali con volatili ed asino Dipinto ad olio su tela -
Lot 244
35x25 cm, in cornice 47x37 cm Fine XVIII/XIX Battesimo di Cristo per mano di Giovanni Battista Dipinto ad olio su papier maché -
Lot 245
70x100 cm, in cornice 90x115 cm XIX secolo Natura morta con frutta Dipinto ad olio su tela -
Lot 246
70x100 cm, in cornice 90x115 cm XIX secolo Natura morta con frutta Dipinto ad olio su tela -
Lot 247 Pieter Coecke van Aelst (attribuito a)
(Flemish 1502-1550)
Cm 40x30 Madonna con libro e Gesù bambino. Dipinto ad olio su tavola "Eccellente pittore rinascimentale fiammingo ha vissuto in Italia dove ha avuto modo di apprezzare l'arte dei pittori italiani suoi contemporanei. Fu un grande estimatore di Raffaello, a cui spesso si inspira, come ad esempio in questo dipinto, seppur sostanzialmente rimane ateo entro canoni e sviluppi stilistici suoi propri. Ha dato un contributo importante alla grande arte rinascimentale nelle fiandre. Disegnatore, pittore ed editore di trattati di architettura fu conteso dai più famosi personaggi del suo tempo: Carlo V, Francesco I Re di Francia, Enrico VIII d'Inghilterra, Cosimo I dei Medici. In tale opera è evidente l'influenza dei modi rinascimentali italiani. Egli avvia nei Paesi Bassi il passaggio e la transizione dalla concezione tardo gotica a quella rinascimentale. Gli scritti e i trattati di Sebastiano Serlio gli furono di esempio. Questo dipinto, semplice, probabilmente per una committenza privata, si ispira in qualche modo alla Madonna del Connestabile da Raffaello. Infatti, la rappresentazione della Madonna e del bambino è resa in maniera reale e fluida, donando naturalità alla scena. Egli abolisce lo sfondo paesaggistico e incentra la figurazione sui due personaggi dando cosi più forza al significato spirituale. Traspare ed è palpabile un’armonia mesta e malinconica, allo stesso tempo una serenità trasmessa dai personaggi, soprattutto nello sguardo di Maria, che legge la profezia sulla morte di Gesù, con dolce rassegnazione mentre il bambino la ingiunge a leggere indicando con il dito. Le forme sono ben calibrate e la gestualità del bimbo indicante e della Madonna che lo stringe alla vita in maniera protettiva, rendono la scena felice e ridondante di armonia. Una luce che sembra provenire da una finestra incentra i personaggi e illumina gli abiti dipinti in maniera morbida e fluida. Fu di esempio per tutti quei pittori olandesi- manieristi della seconda metà del 500. 40x30, olio su tavola. Provenienza: illustra famiglia catanese." ASORstudio -
Lot 248
Cm 48x39, in cornice cm 58x49 XVII secolo Madonna con bambino. Dipinto ad olio su tavola -
Lot 249
150x105 cm Maddalena in preghiera Dipinto a olio ancora in prima tela Maestro italiano della metà del XVII secolo -
Lot 250
37x29 cm, in cornice 50x43 Seconda metà del XVII secolo Natività della Madonna Dipinto a olio su tela
Pittore emiliano della seconda metà del secolo XVII, cornice antica.
In un interno illuminato da una fiamma in lontananza, un putto dal concitato movimento solleva una rossastra tenda, scoprendo così la scena principale del dipinto: la natività di Maria Vergine. Due giovani ancelle, poste nella parte sinistra della scena, con un complice scambio di sguardi si accingono l’una a versare dell’acqua in un vaso dagli accenti classicheggianti – sebbene questi siano restituiti con sintetiche pennellate – l’altra a reggere Maria bambina. Sullo sfondo, a destra, una fonte di luce, provocata da un fuoco al di là di una soglia, illumina parzialmente lo stipite di una porta e rivela solo in parte l’abbozzato volto della figura femminile in secondo piano, anch’essa intenta a rassettare l’ambiente. Ancora più distanti, ultimi nello spazio compositivo, sommi sacerdoti dialogano sotto una tenda e si dimostrano estranei al fulcro della scena. L’opera è realizzata con rapidi tocchi di colore e presenta riferimenti di caravaggesca memoria, per via della distribuzione della luce e della sobrietà del luogo. Tuttavia, l’osservazione delle vesti delle due ancelle in primo piano, la loro robustezza corporea e l’assetto compositivo sembrerebbero indirizzare verso quanto accadeva in area emiliana nel tardo XVII secolo. E’ possibile dunque assegnare il dipinto a un ignoto esponente emiliano influenzato dagli stilemi di una corrente che, diversi anni fa, Ferdinando Bologna definì “classicismo romanizzato”.
ASORstudio -
Lot 251
Cm 50x50 XVII secolo Cupido con arco e corona di fiori Dipinto ad olio su tela Presente vecchio reintelo. Pittore genovese del XVII secolo.