Palazzo Loschi Zileri dal Verme
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Lot 337 Due grandi figure di Ercole Veneto, Treviso, XIX secolo Terraglia color crema. Marca: assente. , , Conservazione: un pezzo con braccio sinistro rotto probabilmente in 3 frammenti e ricomposto, restauro alla base e al piede sinistro, minime sbeccature; Ercole con clava rotto in diversi frammenti e ricomposto, sbeccature; basi probabilmente non pertinenti, , Due figure di Ercole, in leggera torsione con, nella mano destra, una clava (una eseguita solo in minima parte) poggiando il piede destro su un delfino su base parallelepipeda, decorata con sottili festoni fioriti, Ercole altezza cm 57,5, base cm 24x24x14, Antichità Maurizio Nobile, Bologna, Appartengono ad una serie di sculture in terraglia di produzione trevisana derivate dall’opera del grande scultore fiammingo Jean de Boulogne, chiamato Giambologna, protagonista del manierismo fiorentino. La nostra figura ha modello nella celebre scultura del “Nettuno” che domina la Fontana in Piazza Maggiore a Bologna, (1562-1566). Ne derivò un bronzo, trasformandolo in Ercole con la clava, di diverse dimensioni che arricchirono le collezioni medicee. La manifattura di terraglia trevisana Fontebasso, nel secondo decennio dell’Ottocento, produsse anche un ”Ercole lottatore” del Giambologna, oggi conservato al Museo Civico di Treviso. (G.Ericani - P.Marini, a cura di, La Ceramica nel Veneto. La Terraferma dal XIII al XVIII secolo, 1990, p. 384). , I nostri, probabilmente, ne sono repliche più tarde
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Lot 338 Diana e le ninfe Artista dell'inizio del XIX secolo tempera su tela, W. 336 - H. 238 cm
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Lot 339 Spettacolare riproduzione in legno scolpito di un palazzo situato in Via Mozart a Milano - Realizzato da Mario Garbuglia per il film "Giulia e Giulia" di Peter Del Monte del 1986 W. 247 - D. 306 - H. 280 cm, Il modello per la facciata del palazzo di Via Mozart 17 angolo via Barozzi, eccezionale nelle sue dimensioni, fu probabilmente concepito in un momento in cui la città di Milano sembrava volgere una particolare attenzione al processo di edificazione del quartiere e alle questioni di composizione architettonica al suo interno. , La zona in cui si trova il palazzo, pur essendo adiacente al centro città, alla fine del XIX secolo era ancora in gran parte occupata da giardini e orti privati. La sua edificazione ebbe inizio nel 1890-92 con la costruzione dell'Istituto dei Ciechi e proseguì con l'apertura delle nuove vie Mozart, Serbelloni e Barozzi, in seguito a una convenzione stipulata nel 1907 tra il Comune di Milano e la contessa Antonietta Sola-Busca, proprietaria del palazzo e giardino Serbelloni. Le aree intorno alla Via Mozart, che tagliava il giardino Serbelloni, furono edificate a partire dal 1926 in base a un piano di lottizzazione elaborato dall'architetto Aldo Andreani., , Il palazzo in oggetto si erge in una strada affascinante per la sua qualità artistico-architettonica e vi ruba la scena per la sua possente torretta d’angolo. Nella stessa via si trova la Villa Necchi-Campiglio, costruita negli anni Trenta da Piero Portaluppi e considerata una delle prove meglio riuscite dello stile razionalista a Milano. , A pochi passi da via Mozart, in via Cappuccini, si affaccia la Casa Berri-Meregalli, piena esplosione dello stile Liberty ad opera dell’architetto Giulio Ulisse Arata., , La facciata di Via Mozart - e di conseguenza la sua riproduzione - è un importante esempio di edificio eclettico del XX secolo. Presenta motivi bugnati al piano terreno, lesene che uniscono i due piani nobili e che sono intervallate da grandi archi finestrati. Il piano attico, invece, presenta una soluzione a loggiato. Timpani, mensole, festoni e stemmi di richiamo classicheggiante ornano la fronte risolta simmetricamente rispetto alla parte d'angolo e movimentata da finestre rettangolari o arcuate, logge, balconi con ringhiere in ferro battuto di tipico disegno liberty. Vari elementi decorativi, come i fasci di colonnine, le lesene, i mensoloni e i festoni, si ripetono in corrispondenza dei piani.
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Lot 340 Coppia di sfingi. Pietra di Vicenza. Lapicida Veneto del XIX secolo Eleganti sculture da giardino di gusto Retour d’Egypte, W. 45 - D. 23 - H. 32 cm
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Lot 341 Set di quattro cucchiai entro custodia in pelle. Argento fuso, sbalzato e cesellato. Marchi della città di Londra per l'anno 1902 e dell'argentiere non identificato Elaborati manici con decori antropomorfi e fitomorfi, H. 18,5 cm, gr 220
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Lot 342 Coppia di tavolini in legno lastronato. Francia XVIII secolo un cassetto sulla fascia con scrittoio all'interno, gambe arcuate terminanti con piedini in bronzo dorato riunite da pianetto di raccordo; piano in marmo bianco incassato, W. 58 - D. 42 - H. 75 cm
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Lot 343 Serie di libri antichi Grande lotto di libri dei secoli XVIII e XIX, per lo più in lingua tedesca e francese. Opere classiche di letteratura, storia e filosofia, alcune in belle legature decorative. (alcune opere sono scompagniate ed altre con bruniture e difetti),
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Lot 344 Vaso in porcellana Famiglia Nera con piccole anse sagomate, figure di draghi entro riserve sagomate e decori floreali, Cina, Dinastia Qing, epoca Kangxi (1662-1722) altezza cm 43,5, con base in legno altezza cm 48
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Lot 345 Gueridon in ghisa parzialmente dorata. XIX secolo Fusto centrale a figura femminile terminate a tripode con mostri marini. Piano circolare in marmo, Largh. 52 - Alt. 85 cm
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Lot 346 Piccolo vaso Parigi, probabilmente Manifattura Dagoty, primo terzo del XIX secolo Porcellana policroma e dorata. Marca: assente.Conservazione: rottura restaurata allo stelo d’appoggio del vaso alla base, , Il vaso poggia su base a plinto ed è guarnito da due manici a collo di cigno che s’innestano al corpo con una foglia d’acanto in rilievo. Il corpo, dal fondo giallino, ospita sul recto una riserva con scena circense a cineserie con tre figure, un cane e un dromedario. Sul verso trofeo in bruno, H. 16,6 cm
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Lot 347 Coppia di appliques in bronzo dorato e cesellato a due fiamme, XVIII secolo H. 70 cm
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Lot 348 Anonimo del XIX - XX secolo. Paesaggio con figure Firmato in basso a sinistra., Olio su tavola, W. 32 - H. 21 cm
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Lot 349 Coppia di colonne in legno laccato a finti marmi e lumeggiato in oro W. 37 - D. 37 - H. 130 cm
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Lot 350 Grande vaso in porcellana dipinta nero basalto e finiture in oro. Porcellane D’Arte Agostinelli Bassano, XX secolo Anse decorate a teste di ariete, Largh. 21 - Alt. 24 cm
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Lot 351 Coppia di appliques in bronzo dorato a dieci luci. XX secolo Bracci mossi decorati a volute, Largh. 43 - Alt. 50 cm
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Lot 352 Calamaio Italia settentrionale, probabilmente Bologna, Manifattura Aldrovandi, prima quarto del XIX secolo Terraglia color crema. Marca: assente. Conservazione: minime sbeccature e usure; coperchi delle vaschette rotti e ricomposti (forse non pertinenti, di rimpiazzo), , Calamaio da scrivania in stile neoclassico su base ellittica con parete traforata, vasetti con coperchio e, al centro, figura femminile in veste classica , La figura mostra somiglianza con quella posta al centro del tempietto considerato il capolavoro della manifattura bolognese Aldrovandi conservato al Museo Civico di Torino, W. 21,5 - D. 16,3 - H. 20 Cm
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Lot 353 Due Menorah in bronzo dorato, XX secolo H. 28,5 Cm
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Lot 354 Coppia di specchiere in legno dipinto con cornice intagliata a motivi fogliacei. Cimasa priva di specchio. XX secolo I dipinti visibili in foto sono venduti separatamente, lotto 7, W. 107 - H. 250 Cm
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Lot 355 Gentildonna assisa. Legno policromo. Arte neoclassica italiana (Veneto ?), XVIII-XIX secolo W. 17 - D. 9 - H. 23,5 cm
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Lot 356 Grande cornice intagliata in legno cirmolo, datata e firmata 1860, G. Bortolotti L’opera potrebbe provenire dalla bottega di ebanisteria Bortolotti, documentata a Milano nella seconda metà del XIX secolo e presente a numerose esposizioni nazionali., cm 142x110, luce cm 68x51,5
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Lot 357 Coppia di putti in legno policromo e dorato. Arte barocca, Austria o Germania del Sud H. 45 cm
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Lot 358 Madonna Annunciata. Scultura in legno policromo. Tirolo meridionale, seconda metà XVI-XVII secolo H. 130 cm
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Lot 359 Mercedes Benz 280 SL, 1971 Telaio 11304410018806, N. motore 130.983, Vettura munita di certificato ASI., Questa vettura ha un motore in linea con 6 cilindri a benzina, cilindrata 2778 cm3 12 Valvole, trazione RWD - 4 marce manuale, velocità massima 200 Km/h., Il modello SL (W113) Pagode è una Cabrio prodotta da Mercedes dal 12/1967 al 03/1971, (esemplari prodotti 23.885) la vettura in questione è stata immatricolata nel 1971., E' stata acquistata da Ravani Collection Cars di Soresina, Cremona, nel febbraio del 2007, dopo l'acquisto è stata affidata alle cure del Centro Restauri Storici – C.R.S.- dei F.lli Tramontana di Soresina, Cremona che si sono occupati del restauro completo.