Palazzo Loschi Zileri dal Verme
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Lot 121 Coppia di candelieri in bronzo dorato e finemente cesellato. Francia XVIII-XIX secolo Fusto con figure sedute che sorreggono putti, H. 40 cm, Antichità Maurizio Nobile, Bologna
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Lot 122 Set di quattro poltrone in legno sagomato e intagliato, laccatura color turchese e finiture dorate. Centro Italia XVIII secolo schienale sagomato, fascia centrata da decoro intagliato a conchiglia; elementi fogliacei sulle gambe arcuate e sui braccioli a ricciolo, cm 78x65x122
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Lot 123 Tavolo da centro Impero lastronato in piuma di mogano. Toscana XIX secolo Quattro cassetti sulla fascia, applicazioni in bronzo dorato. Gamba centrale laccata e intagliata a teste femminili poggiante su base esagonale con piedi ferini. Piano di forma circolare in pelle impressa, H. 79 cm, Galleria W. Apolloni, Roma
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Lot 124 Ritratti di imperatori romani Scuola del XVII secolo sei dipinti, olio su rame, W. 15,5 - H. 20 cm, Iermanno Antiques, Napoli
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Lot 125 Coppia di medaglioni raffiguranti i profili di due giovani romani con elmo, XX secolo Terracotta (?). Diametro cm 14,5. Cornice in legno, cm 24,5 x 24,5. Conservazione: ottima
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Lot 126 Coppia di sculture in bronzo dorato e patinato. Francia XIX secolo Raffiguranti vestali che recano un’urna, poggianti su base cilindrica, H. 30 cm
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Lot 127 Calamaio in bronzo e metallo dorato e cesellato. Arte del XIX secolo A guisa di conchiglia allungata e serpente attorcigliato. Due boccette con coperchio ai lati, il coperchio centrale nasconde un campanello, W. 31,5 - D. 21,5 - H. 9,5 cm, Galleria Mossini, Mantova
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Lot 128 Coppia di bruciaprofumo in bronzo dorato e patinato, finemente cesellato. Fonditore del XIX secolo tripode terminante a zampa caprina e teste egizie, base circolare in marmo alabastro, H. 32 cm, Antichità Maurizio Nobile, Bologna
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Lot 129 Calamaio in bronzo dorato, patinato e cesellato. Russia, inizio XIX secolo A forma di vasca con piedi leonini, manici a guisa di serpenti, W. 27 - D. 9,5 - H. 11 cm, Antichità Maurizio Nobile, Bologna
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Lot 130 Coppia di vasi “Medici” da centro Boemia, probabilmente Manifattura Schlaggenwald, secondo quarto del XIX secolo Porcellana. Marca: assente. Altezza cm 30,5. Conservazione: usure all’oro, , I vasi, dalla cosiddetta forma Medici, poggiano su base architettonica a plinto e ospitano sui lati due mascheroni barbuti a tutto tondo dai quali fuoriescono i manici. La fascia centrale, incorniciata in blu con rocailles in oro, è dipinta in policromia, sia sul recto che sul verso, con una mensola su cui poggia un cinesino giocoliere e rispettivamente uno con lunga pipa. Inoltre ghirlande di rose e di perline, vasi fioriti e insetti in volo
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Lot 131 Coppia di gueridons lastronati in ciliegio e filettati in palissandro. Lucca inizi XIX secolo Piano ad ennagono decorato da intarsio di fiore stilizzato e con tre cassetti a molla, gambe terminanti a piedi ferini in legno dorato, H. 70,5 cm, Antichità Maurizio Nobile, Bologna
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Lot 132 Gruppo di oggetti in lacca rossa con decori floreali e figure di fenici, Cina, Dinastia Qing, XIX-XX secolo composto da 4 vasi, tre scatole con coperchio e ciotola con interno in smalti cloisonnè, vasi altezza cm 18, 23,5, coppia cm 23,2. Ciotola altezza cm 7, diametro cm 20,5. Scatole cm 13x13x6, xm 15,5x13x6,5 e cm 10,5x7x4,5
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Lot 133 Dioniso. Terracotta. Plasticatore del XIX secolo altezza cm 73, Donà Antiquario, Vicenza
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Lot 134 Figura di dignitario scolpita in avorio, Cina, inizi XX secolo H. 36 cm
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Lot 135 Coppia di divani in velluto di seta con ornamento di borchie. XX secolo Largh. 185 - Prof. 70 - Alt. 83 cm
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Lot 136 Due lampade da tavolo. Bronzo, metallo e vetro. XX secolo H. 74,5 Cm
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Lot 137 Savonnerie Spagna prima metà XX secolo campo bordeaux con cornice floreale, firmato Real Fabrica de Tapices, Madrid, 1927, W. 600 - D. 400 cm
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Lot 138 Coppia di mobiletti da centro in legno e finiture in bronzo e metallo dorato. Francia XIX secolo Un cassetto sottopiano e due ante scorrevoli, piano in breccia antica, W. 70 - D. 34 - H. 75 cm
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Lot 139 Grande guantiera ovale con bordo traforato a balaustra in argento e fondo in tole peinte. Genova 1820. Marchio della "Torretta" con datario Sostegno pieghevole in legno e velluto di epoca successiva, Largh. 73 - Prof. 54 - Alt. 4 cm
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Lot 140 Pendola da camino in bronzo dorato e cesellato. Francia XIX secolo Raffigurante Telemaco alla guida di una quadriga sotto protezione di Atena; fascia oraria circolare smaltata a numerazione romana in nero per le ore., Il disegno di questo modello è del bronzista Jean-André Reiche (1752-1817) datato 1807 ed esposto alla Biblioteca Nazionale di Parigi. Molti esemplari a due cavalli sono stati eseguiti dal bronzista Claude Galle (1759-1815)., W. 50,5 - D. 24 - H. 47 cm, Antichità Maurizio Nobile, Bologna
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Lot 141 Importante coppia di candelabri in bronzo dorato e patinato "au bon sauvage". Manifattura di Luigi Manfredini (Bologna 1771, Milano 1840) Composti da due mori nell'atto di sorreggere le cinque fiamme. Base poligonale poggiante su piedi ferini. , , L'ipotesi attributiva conduce in ambito italiano, più specificamente nelle manifatture milanesi che operarono nei primi decenni del XIX secolo. Fra queste la più celebre fu quella di Francesco Manfredini, diretta poi la Luigi e Antonio Manfredini a partire dal 1811. Già nei primi lavori di questi fonditori si assiste ad una rimeditazione di caratteri neoclassici nella linea degli ornatisti e architetti attivi ai primi del secolo., Sotto la Restaurazione, la bottega dei fratelli Manfredini era già famosa in tutta Europa. Come documentato dal nipote Achille Viscardi, fondarono a Parigi un laboratorio di fusione e doratura dei metalli così come per lavori di oreficeria, orologeria, ecc. che divenne così famoso da attrarre il patrocinio di Eugène de Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone. Come vicerè di Italia, nel 1806 Eugène de Beauharnais invitò i fratelli Manfredini a trasferirsi a Milano e fonda la manifattura Eugenia. L'invito fu accettato dai, fratelli, che si trasferirono in Lombardia portando con sé artigiani francesi specializzati nelle diverse tecniche di lavorazione dei metalli., Francesco Manfredini morì nel 1810, seguito nel 1823 dal fratello Antonio. L'ultimo fratello, Luigi, fondò così una società con il cognato Giovan Battista Viscardi., , I Manfredini erano sempre al passo con le ultime tendenze stilistiche, spesso impiegando artisti rinomati per progettare i loro oggetti. È il caso di Pelagio Palagi, la cui collaborazione con la bottega milanese risale ad, almeno il 1820., Grande incremento ebbe l'attività della loto fonderia, cui dal 1821 si aggiunse un negozio di vendita al minuto di gioielleria e oggetti di fusione destinati all'arredo domestico, aperto con i fratelli in piazza S. Paolo e noto come magazzino Manfredini., Esempi dei lussuosi arredi Impero prodotti dalla nuova società, fondata nel 1823 con il genero G.B. Viscardi, sono i grandiosi centrotavola per l'arciduca Massimiliano e per la collezione di A. De Pecis (donati all'Ambrosiana nel 1827), una serie di alzate ornate da motivi naturalistici e classici (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), le decorazioni in bronzo con grifi e vasi per i cassettoni del mobiliere G. Maggiolini, i candelabri per il duomo di Pisa (1823-38), gli arredi sacri realizzati per la cappella di villa Melzi a Bellagio e per S. Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini - Ponte - Selvafolta; Rossi - Rovetta; Milano neoclassica, pp. 133, 563)., H. 65 cm, "Gli splendori del bronzo. Mobili e oggetti d'arredo tra Francia e Italia 1750/1850", Fondazione Accorsi, Torino 2002
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Lot 142 Grande lampadario a cesto a cinquantuno luci con struttura in legno dorato e pendagli in cristallo molato. XIX secolo H. 190 cm, Manuel Longo, Milano
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Lot 143 Gueridon in legno scolpito, laccato e dorato. Arte barocca del XVIII secolo, Venezia Sostegno a guisa di servo inginocchiato che regge un pianetto in legno laccato a finto marmo. Base tripode riccamente intagliata a volute, W. 67 - D. 52 - H. 92 cm, Claudio Michelotti Antichità, Parma
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Lot 144 Insieme di sei rilievi rotondi con profili classici. Marmo bianco. Arte neoclassica del XIX secolo Cornici a foggia di uroboro in rame dorato. Etichette cartacee e timbri sul verso, diametro cm 14,5, La Grange Antichità, Milano