Fine Antiques, Pastori del presepe Napoletano, Argenti Antichi e da collezione
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Lot 73 Pittore del XVIII secolo
Tobiolo e l'Angelo
olio su tela
cm 43x57 (in cornice 80x96) -
Lot 74 Scuola Romana del XVIII secolo
Paesaggio costiero con pescatori
olio su tela
cm 72x170 (in cornice 90x188) -
Lot 75 Pittore del XVII secolo
Gentiluomo in armatura e fiocco rosso
olio su tavola ovale
cm 88x69 - con la cornice: cm 100x82 -
Lot 76 Pittore Romano del XVIII secolo
Ritratto di Maria Martorelli
olio su tela
cm 84x75
Iscritto in alto: Maria Martorelli Alexandrj Wlpiani, promessa sposa a venti anni; morì all'età di sessantanove anni il giorno ventiquattro nel mese di novembre 1784 -
Lot 77 Pittore del XVII secolo
Nobiluomo in armatura
olio su tela
cm 68x51 - con la cornice: cm 83x67 -
Lot 78 Martin Knoller
Ritratto di gentildonna al pianoforte
olio su tela
cm 117x98 (con la cornice: cm 123x103)
Firmato e datato in basso a sinistra: M.Knoller P. 1790 -
Lot 79 Coppia di vasi in porcellana di Canton montati a lampada, XIX secolo decorati in vivace policromia con scene di genere animate da personaggi orientali entro riserve squadrate cm 57x20x12
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Lot 80 Coppia di vasi in porcellana di Canton montati a lampada, XIX secolo decorati in vivace policromia con scene di genere racchiuse entro riserve lumeggiate in oro altezza cm 60
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Lot 81 Gruppo in bronzo brunito, XIX secolo raffigurante il rapimento di Psiche cm 60x30
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Lot 82 Luca Madrassi
Diana nel bosco
scultura in bronzo dorato e brunito raffigurante la dea della caccia affiancata da un cane, ritratta seduta a guardare l'orizzonte; supporto in marmo
cm 70x32x28
Firmata Madrassi sulla base -
Lot 83 Scultura in bronzo brunito, XIX secolo raffigurante una donna seduta desunta dal repertorio classico; base ovale in marmo nero cm 38x33x16
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Lot 84 Pendola in palissandro, Roma, XVIII secolo con cassa trapezoidale in forma di edicola, abbellita da applicazioni in bronzo dorato; quadrante arricchito da ramages applicati in bronzo, con fascia oraria a numeri romani; piedi anteriori in bronzo, posteriori a rocchetto in legno cm 55x35x20
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Lot 85 Cassettone a ribalta in noce e radica, Roma, metà del XVIII secolo con pannelli racchiusi da filettature lineari intarsiate; la ribalta cela porzione centrale del piano scorrevole con scomparto e tiretti interni ed ospita un vano centrale affiancato da due tiretti in colonna simmetricamente disposti ai lati; facciata lievemente sagomata suddivisa in tre cassetti delimitati da spigoli scantonati, piedi a mensola cm 115x124x60
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Lot 86 Placca musiva in marmo, Roma, XIX secolo con veduta di Piazza della Rotonda col Pantheon prima della rimozione dei campanili del Bernini, realizzato in mosaico minuto entro bordura in marmo rosso; placca rettangolare in marmo nero con profilo in malachite. Cornice modanata in legno dorato cm 16x21 (in cornice 32x37)
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Lot 87 Trittico da camino in bronzo dorato, Francia, XIX secolo composto da un orologio ed una coppia di candelabri a sette luci cm 50x34x20 e altezza cm 65
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Lot 88 Orologio in bronzo brunito e dorato con placche in porcellana di Sèvres, XIX secolo caratterizzato da figura allegorica dell'autunno; quadrante circolare in smalto bianco a due fori di carica con fascia oraria a numeri romani, basamento decorato da placchette in porcellana nei colori caratteristici della manifattura di Sèvres cm 29x34x10
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Lot 89 Jean Bulio
Busto in bronzo dorato di Diana cacciatrice da Jean Antoine Houdon, fine del XIX secolo
Iscritto al verso: Jean Bulio - Diane de Houdon
altezza cm 53 -
Lot 90 Coppia di candelabri in bronzo dorato, XIX secolo a cinque bracci sorretti da figure di amorino brunite, ritratte sedute vis à vis su piedestalli architettonici; base sagomata su piedini a trottola altezza cm 63
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Lot 91 Cofanetto in bronzo dorato con placche in porcellana di Sèvres, Francia, XIX secolo con fitta decorazione a motivi naturalistici, grottesche ed animali mitologici; di forma squadrata con piano inclinato incernierato, poggia su piedi a plinto cm 16x20x16
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Lot 92 Pendola a portico in alabastro, bronzo dorato e cammei in biscuit, fine XVIII/inizio XIX secolo con orologio centrale e ricca ornamentazione in bronzo dorato; placchette in biscuit con figure mitologiche impreziosiscono la struttura; quadrante circolare in smalto bianco firmato Piolaine à Paris con indicazione oraria a numeri arabi e due fori di carica; base rettangolare su piedi a trottola cm 68x42x12
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Lot 93 Grande cornice in legno dorato, XIX secolo con fascia concava e battuta percorsa da ovoli intagliati cm 280x340 (luce interna: cm 234x294)
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Lot 94 Busto in marmo bianco, primo quarto del XIX secolo
raffigurante Maria Anna Elisa Baciocchi Bonaparte in veste di Diana parzialmente avvolta in una pelle di ariete la cui testa ricade sulla spalla sinistra come duplice simbologia per la dea della caccia e dell'ordine del Toson d'Oro; piedistallo squadrato in marmo grigio.
Maria Anna Bonaparte detta Elisa (Ajaccio 1777 - Villa Vicentina 1820), sorella minore di Napoleone, sposò nel 1797 il capitano Felice Pasquale Baciocchi. Donna di grande temperamento e amante delle arti e dell'architettura, governò il ducato di Massa e Carrara dedicando particolare attenzione alla città del marmo. Istituì la Banca Elisiana promuovendo la produzione artistica a Carrara istituendo l'Accademia di Belle Arti atta a formare manodopera specializzata; le opere in marmo prodotte erano molto pregiate e le botteghe degli scultori carraresi realizzarono non solo riproduzioni dall'antico, ma soprattutto busti di Napoleone e dei napoleonidi utili come strumento di propaganda politica.
Per la somiglianza, si vedano per confronto i numerosi ritratti (ad esempio quello nella Galleria d'Arte Moderna a Palazzo Pitti) e quello in marmo di Antonio Canova
cm 78x60 -
Lot 95 Federico Cervelli (attribuito)
Allegoria della Lussuria
olio su tela
cm 186x241 (s.c.)
Questo grande dipinto, col titolo Nettuno e Anfitrite, è stato attribuito a Pietro Liberi (Padova 1605 - Venezia 1687) per tradizione nella famiglia di provenienza, e faceva parte di una serie di quattro tele dedicate alle Stagioni; insieme all'Allegoria dell'Autunno interpretata da Bacco e Arianna, è stato esitato da Semenzato a Venezia nel 2002 con questa attribuzione. Pur nella sintassi compositiva latamente ispirata alle opere del Liberi e del fiorentino Sebastiano Mazzoni (Firenze 1611 - Venezia 1678), questa allegoria presenta a nostro avviso evidenti rapporti stilistici con le opere allegoriche di Federico Cervelli che dopo la formazione lombarda, iniziò la sua carriera veneziana proprio nella bottega di Pietro Liberi. -
Lot 96 Pittore romano del XVII secolo
Paesaggio con cavalieri e greggi
olio su tela
cm 145x218 (la tela)