ASTA 339 ARTE ANTICA E DEL XIX SECOLO
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Lot 324 MANIFATTURA ITALIANA DEL XVII SECOLO Coppia di elementi decorativi in noce scolpito in forma di cariatidi. . Cm 8,50 x 79,50 x 8,00.
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Lot 325 ARTISTA DELL'ITALIA SETTENTRIONALE DEL XVIII SECOLO Pannello ovale in legno intagliato a bassorilievo raffigurante Sacra famiglia con l'adorazione dei pastori. . Cm 15,00 x 22,00. Restauri.
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Lot 326 SCULTORE DELL'ITALIA SETTENTRIONALE DEL XVII SECOLO Scultura in legno policromo e parzialmente dorato raffigurante figura con cornucopia. . Cm 20,00 x 53,00 x 12,50. Difetti e mancanze.
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Lot 327 ARTISTA DEL XVIII SECOLO Cavallo in legno policromo. . Cm 17,00 x 48,00 x 53,00.
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Lot 328 MANIFATTURA ITALIANA DEL XVIII SECOLO Gruppo di tre piccoli fregi in legno intagliato e dorato. . . Cm 23,00 x 11,00 x 3,00.
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Lot 329 MANIFATTURA ITALIANA DEL XVIII SECOLO Tabernacolo a due ante in legno scolpito, parzialmente dorato e dipinto. . Cm 25,00 x 52,00 x 17,00. Difetti e mancanze.
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Lot 330 MANIFATTURA DEL XVI SECOLO Capitello in pietra scolpito con stemma e decorazioni vegetali. . Cm 31,00 x 27,00 x 29,00. Difetti e mancanze.
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Lot 331 MANIFATTURA DEL XVI SECOLO Coppia di capitelli ionici in pietra. . Cm 36,00 x 24,00 x 33,00. Difetti e mancanze
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Lot 332 MANIFATTURA DEL XVI SECOLO Coppia di capitelli corinzi angolari in pietra. . Cm 35,00 x 22,00 x 34,00. Difetti.
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Lot 333 MANIFATTURA DEL XIV SECOLO Capitello in pietra scolpiti con foglie d'acanto. . Cm 44,00 x 30,00 x 27,00. Difetti.
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Lot 334 SCULTORE DEL XVII SECOLO Angelo inginocchiato in legno laccato. . Cm 17,00 x 40,00 x 15,00. Difetti.
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Lot 335 PLASTICATORE ITALIANO DEL XVIII SECOLO Angioletto in terracotta policroma. . Cm 6,00 x 13,00. Su base in plexiglass (7x7 cm). Mancanze e rotture.
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Lot 336 PLASTICATORE ITALIANO DEL XVIII SECOLO Testa virile in terracotta policroma e vetro. . Cm 6,00 x 10,00 x 5,00. Italia meridionale, probabilmente Napoli.
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Lot 337 MANIFATTURA DEL XVIII SECOLO Gruppo di cinque angioletti in legno policromo e parzialmente dorato. . Cm 32,00 x 14,50 x 3,00. Misure dei quattro angioletti: 15,5 x 23 x 7 cm.
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Lot 338 MANIFATTURA DEL XIX SECOLO Cane in cartapesta. . Cm 16,00 x 32,50 x 42,00.
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Lot 339 MANIFATTURA NAPOLETANA DEL XIX SECOLO Coppia di personaggi del presepe napoletano in terracotta policroma e tessuto. . Cm 10,00 x 25,00. Difetti e mancanze.
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Lot 340 PLASTICATORE ITALIANO DEL XIX SECOLO Scultura in terracotta policroma raffigurante Gesù Bambino dormiente. . Cm 24,50 x 11,00 x 8,50.
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Lot 341 BALZICO ALFONSO (1825 - 1901) Busto di gentildonna con onorificenza. Marmo. Cm 54,00 x 73,00 x 21,00. Firmato sul retro e datato 1871.
Originario di Cava dei Tirreni, Alfonso Balzico iniziò il suo percorso artistico presso l'Accedemia di Belle Arti di Napoli sotto l'egida di Tito Angelini, con successivi soggiorni a Roma, Milano e Firenze. Artista di formazione neoclassica, mutò presto il suo stile adattandolo in senso romantico e realista. Nel 1863, su iniziativa del Re d'Italia Vittorio Emanuele II, si trasferì a Torino, dove, tre anni dopo, assunse la carica di "Scultore della Casa Reale". Sue opere vennero esposte in occasione di alcune rassegne artistiche nazionali, come quella organizzata dalla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino del 1868. Tra le sue sculture più note, la celebrata "Cleopatra", conservata alla Galleria Nazionale di Roma, il monumento equestre a Vittorio Emanuele II in piazza Giovanni Bovio a Napoli (su disegno di Emilio Franceschi) e la statua di Flavio Gioia nell'omonima piazza ad Amalfi, opera che venne premiata nel 1900 con la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi. Questo busto di gentildonna, datato 1871 e quindi riferibile al periodo torinese dell'attività di Balzico come Scultore Reale (prima del trasferimento a Napoli e poi a Roma nel 1875), ritrae probabilmente un'aristocratica della corte sabauda, avvolta in un elegante abito decorato, il cui bordo di pizzo è reso con maestria nel marmo, così come i dettagli del corpetto e dell'onorificenza al collo.
Bibliografia di riferimento: M. Lessona, "Alfonso Balzico", Torino 1877;
G. Trezza, "Alfonso Balzico: scultore cesareo di Vittorio Emanuele II (1825-1901)", Cava dei Tirreni 1913;
A. Panzetta, "Nuovo dizionario degli scultori italiani", Torino 2003, vol. 1, pp. 68-69. -
Lot 342 TRENTANOVE ANTONIO (1745 - 1812) Ambito di. Telamone. Gesso. Cm 11,50 x 40,50. Difetti.
La tecnica esecutiva e la tipologia di questo Telamone, probabilmente un modello in scala ridotta per una realizzazione in stucco per la decorazione di un edificio ecclesiastico o di una dimora nobiliare, possono essere ricondotti all'ambito di Antonio Trentanove, scultore e stuccatore italiano nativo di Rimini e attivo tra la seconda metà del XVIII secolo e i primi anni dell'800 in Emilia Romagna, Marche e Toscana. Per un confronto con dei telamoni certamente attribuiti all'artista, si vedano le sculture in stucco nella cantoria della Chiesa di S. Maria dei Servi a Rimini.
Bibliografia di riferimento: E. Riccomini, "Vaghezza e furore. La scultura del Settecento in Emilia", Bologna 1977, pp. 108-109, n. 140
S. Tumidei, "Antonio Trentanove e la scultura del Settecento in Romagna", 2016, pp. 293-307, n. 29 -
Lot 343 SCULTORE ITALIANO DEL XVIII-XIX SECOLO Corpus Christi in legno policromo. . Cm 40,00 x 69,00 x 14,00. Ridipinture.
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Lot 344 HOPFGARTEN WILHELM (1779 - 1860) Figura di gentiluomo. Gesso rivestito da patina metallica. Cm 15,00 x 46,00 x 12,00. Difetti. Firmato alla base e datato "Rom 1844".
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Lot 345 ARTISTA DEL XIX-XX SECOLO Testa d'uomo. Terracotta. Cm 12,00 x 30,00 x 12,00. Base in legno.
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Lot 346 BRONZISTA FRANCESE DEL XIX-XX SECOLO Scultura in bronzo raffigurante la musa Tersicore. . Cm 27,00 x 75,00 x 17,00. Firmato alla base "Moreau", probabilmente Hippolyte-François Moreau (1832-1927). Base in marmo.
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Lot 347 MANIFATTURA ITALIANA DEL XVIII SECOLO Gruppo di tre specchiere scolpite e dorate a motivi fogliacei. . . Misure di n. 2 specchiere: 31x35.5x2 cm: e la terza: 49x55x17 cm.