Asta di Antiquariato, pittura del sec.XIX
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Lot 0169 Maddalena scultura in legno laccato fine sec.XVII
h.cm.125 -
Lot 0170 San Sebastiano grande scultura in avorio finemente scolpito sec.XVI
h.cm.50 -
Lot 0171 Coppia di candelieri in argento II metà sec.XVIII
h.cm.23 -
Lot 0172 Oliera in argento Punzone del Delfino Genova inizi sec.XIX
cm.20x8xh.30 -
Lot 0173 Due candelieri in argento sbalzato a motivo di erme bifronti Torino inizi sec.XIX
h.cm.29 -
Lot 0174 Coppia di candelieri in argento finemente sbalzato sec.XIX
h.cm.22 -
Lot 0175 Orologio a Cartel in legno laccato verde con decorazioni in bronzo dorato Francia sec.XVIII
cm. 40x16 h.114 difetti alla macchina -
Lot 0176 Scuola veneta sec.XVIII 'Scene di interno animate da molte figure' quattro olii
cm. 46x60 -
Lot 0177 Tondo in ceramica decorato in policromia con la Vergine circondata da Angeli e stemma nobiliare in basso a sinistra d.to 1642
diam.cm.37 -
Lot 0178 Inginocchiatoio a tre cassetti lastronato in legno santo Veneto sec.XVIII
cm. 64x44 h. 88 -
Lot 0179 Madonna con Bambino gruppo in ceramica policroma invetriata Deruta sec.XVII
h.cm.34 -
Lot 0180 PIOLA PELLEGRO (1617-1640)
Madonna col Bambino
(La Vergine Immacolata con il Salvator Mundi)
Olio su tela cm 160x120
Una Madonna statuaria risulta monumentale per come si pone al riguardante con una visione lievemente dal basso verso l'alto. Eppure sorride e fa altrettanto il piccolo Gesù addolcendo l'immagine che assume così un tono maggiormente colloquiale a dispetto del primo impatto di grande austerità nella composizione così essenziale e rigorosa nella scelta di un fondo neutro così che le due sagome vi si staglino con decisione.
La Madonna siede su uno sgabello che pare semplice come in un'umile casa qualsiasi. Ma quella seduta è posta su un piedistallo su una sorta di balaustra che segna il limite inferiore
dello spazio scenico. E tra i piedi della Vergine s'insinua la serpe che allude al male sconfitto calpestato. Come a ricordarci che colei che ci sta
davanti non è una madre qualsiasi ma l'Immacolata a cui il Bimbo porge una rosa. Non solo perché è il fiore più bello ma perché è attributo di Maria 'rosa mistica' secondo quanto recitano le Litanie.
Quanto a Gesù colto come di sorpresa dallo sguardo rapace del pittore si rivolge a noi e nel porgere la rosa alla Madre riceve un piccolo globo con una croce suo attributo di sovranità come Salvator Mundi.
Questo strabiliante mix di teatralità e naturalezza di classicità e verismo esce dalla mente e dal pennello di un pittore morto a soli 24
anni ma molto lodato dai contemporanei: Pellegro Piola fratello maggiore di Domenico di cui è certamente meno noto e assai più raro.
Raffaele Soprani ricorda il 'suo virtuoso talento' e nella sua 'vita' edita nel 1674 scrive: 'haveva lo sudioso giovane habilità non
ordinaria'. Inoltre ci fornisce una dettagliata descrizione di alcune sue opere esposte al pubblico tutt'ora rintracciabili e dunque
riferimenti certi per la ricostruzione di altre che gli vanno attribuite. Tra queste l'inedito qui presentato è un ritrovamento di qualità e quanto mai coerente con le peculiarità stilistiche di questo pittore. Basterà confrontarlo con la cosiddetta Madonna degli Orefici già nell'omonima via e ora presso l'Accademia Ligustica citato dal
Soprani (fig. 1) o con la Sacra Famiglia con San Giovannino della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola aggiunto più di recente dalla critica contemporanea a Pellegro (fig. 2). Infine si segnala l'esistenza di una versione autografa quasi identica alla presente anche per formato (fig. 3) già riconosciuta da chi scrive al pittore.
Anna Orlando 2015 -
Lot 0181 Scuola veneta sec.XIX 'Paesaggi marini' quattro stampe acquarellate
cm. 45x33 -
Lot 0182 Specchiera Luigi XVI in legno finemente intagliato e dorato Lucca fine sec.XVIII
cm. 95x198 -
Lot 0183 Scuola italiana sec.XVIII 'Scena mitologica' olio
cm. 68x84 -
Lot 0184 Coppia di placche ovali in terracotta raffiguranti Evangelisti Emilia sec.XVIII
cm. 30x40 -
Lot 0185 Madonna con Bambino placca ovale in marmo ad altorilievo sec.XVIII
cm.35x45 (difetti) -
Lot 0186 Acquasantiera in bronzo argentato al centro altorilievo raffigurante San Giovanni Roma fine sec.XVI
cm.14xh.28 -
Lot 0187 Grande catino in rame dorato sbalzato con figure di delfini sec.XVII
cm. 65x58 difetti -
Lot 0188 Scuola romana sec.XVIII 'Sosta presso le rovine' olio
cm. 66x50 -
Lot 0189 Bruciaprofumo in legno e gesso colorato raffigurante un turco sec.XVIII poggiante su base in legno dorato non coeva
scultura h.cm.19 h.tot.cm.30 -
Lot 0190 Scuola lombarda sec.XVII (Margherita Caffi) 'Natura morta con funghi' olio
cm. 106x64 -
Lot 0191 Vaso in argento sbalzato e lumeggiato in oro applicazioni in malachite bolli illeggibili fine sec.XIX/inizi sec.XX
diam.cm.16xh.21 -
Lot 0192 Candeliere in argento sbalzato e lumeggiato in oro con applicazioni di malachite smalti e pietre dure bolli illeggibili fine sec.XIX/inizi sec.XX
h.cm.40