ASTA 22 - DESIGN E ANTIQUARIATO
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Lot 175 Dipinto ad olio su tavoletta raffigurante cassatella catanese "Minne di Sant'Agata". omaggio a Sant'Agata. Firmato in basso a sinistra Lucia Ragusa e datato sul retro 2020
Cm 22x29
Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una disegno diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà…
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica.
la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia……
Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci -
Lot 176 Dipinto ad olio su tavoletta raffigurante cassatella catanese "Minne di Sant'Agata". omaggio a Sant'Agata. Firmato in basso a sinistra Lucia Ragusa e datato sul retro 2020
Cm 23x24,5
Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una disegno diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà…
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica……
….la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia……
….Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci -
Lot 177 Dipinto ad olio su tavoletta raffigurante cassatella catanese "Minne di Sant'Agata". omaggio a Sant'Agata. Firmato in basso a sinistra Lucia Ragusa e datato sul retro 2020
Cm 23x24,5
Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove attualmente vive e ha un attivo studio artistico. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR - Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Da oltre venticinque anni si trova in permanenza in alcune tra le più prestigiose Gallerie d’Arte. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una disegno diposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Luca Lombardo, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà…
Testo di Rosanna Ricci: Redattore Critico Musei San Domenico - Forlì - Curatore della sezione “Arte” del resto del Carlino.
Ciò che definisce l'opera di Lucia Ragusa è l’esperienza. Il suo curriculum ne è la testimonianza:
Diploma in disegno e pittura, qualifiche in restauro archeologico, in mosaico, in ceramica, in scultura.
Attualmente è docente di Decorazione e Scultura, inoltre al suo attivo ha un percorso espositivo venticinquennale. Lucia Ragusa non è però solo un’esperta esecutrice di forme ben fatte, ma è soprattutto un’artista che sa donare, a chi osserva le sue opere, la stessa vitalità e la forte carica di emozioni che lei prova davanti ad un paesaggio, ad un fiore o ad un oggetto.
Tutto questo mette in moto una creatività libera e feconda, ma sempre rigorosa nella proposta estetica……
….la dedizione all'arte offre a Lucia Ragusa la suggestiva possibilità di confrontarsi con la natura e, nello stesso tempo, di riflettere sull'importanza dell'arte come medium per comunicare emozioni e interpretazioni personali su ciò che la realtà offre. Ne consegue che l’abilità tecnica e una evidente sensibilità nell'uso del colore e della luce offrono risvolti pieni di poesia……
….Queste opere sono, in altre parole l’autobiografia di Lucia Ragusa, del suo rigore nel fare arte, ma anche dei silenziosi moti del suo animo sensibile.
Rosanna Ricci -
Lot 178 Dipinto ad olio su tela raffigurante “Mimose con violette, firmato in basso a sinistra A. Graziani. Alfio Paolo Graziani (Roncoferraro 1900-Gavirate 1981).
Cm 50x70, in cornice cm 94 x 73 -
Lot 179 Dipinto ad olio su tela, raffigurante vaso con fiori, firmato in basso a sinistra Comes. e datato 2/04/77. Carmelo Comes (Catania 1905-1988).
Cm 50x40, in cornice 67x57 -
Lot 180 Emilio Greco, Acquaforte "Commiato". 1974,In bella cornice, tiratura 51/90
Cm 50x70 in cornice Cm 80x100 -
Lot 181 Acquatinta "I lottatori" , Aligi Sassu. 1985,Tiratura 88/150
Cm 105x75 -
Lot 182 Incisione di Romano Campagnoli (Torino 1935-2017). Prova di colore raffigurante nodo di giunzione. firmato in basso a destra R. Campagnoli.
Appunti: Comanducci terza edizione 1962 Milano
Cm 52x72 -
Lot 183 Incisione Krudy, illusztracio firmato in basso a destra Lajos Kondor
Mm 200x200, in cornice cm 43x31,5
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Lot 184 Lampadario in vetro, Murano, nello stile di A.D.Mazzega, anni '70. Con elementi in vetro pulegoso di forma geometrica, struttura in ottone lucido. Quattro luci. H cm 130 (regolabile), larghezza cm 60
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Lot 185 Tavolinetto reclinabile, base e asta di supporto in metallo e piano in vetro. H cm 66 .
H cm 66 -
Lot 186 Produzione svedese, coppia di sedie con struttura in metallo laccato nero. Anni ’50,spalliere in compensato curvato, seduta rivestita in sky. Tracce di ossidazione e segni di uso.
Cm 80x42x43 -
Lot 187 Produzione danese, disegno Enzo Mari, modello Lotus. Posacenere in plastica di forma circolare nei t. Anni ’60,Produzione danese, disegno Enzo Mari, modello Lotus. Posacenere in plastica di forma circolare nei toni del bianco.
Diametro cm 17 -
Lot 188 Produzione italiana, nello stile di Ettore Sottsass. Contenitore in ceramica di forma circolare. Anni ’60,decorata nei toni del verde e del marrone. Finitura lucida.
H cm 5, diametro cm 18 -
Lot 189 Trittico Rosenthal. XX secolo. 1) H cm 24; 2) cm 20; 3) cm 14
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Lot 190 Produzione Fontana Arte, disegno Umberto Riva, modello Metafora. Lampada da tavolo. Anni ’70,struttura in vetro nei toni del rosa trasparente e del verde. Dettagli in ottone zapponato.
H cm 53, diametro cm 45 -
Lot 191 Produzione indonesiana nello stile di Ingo Mauro, diffusore in carta di riso con struttura in bambù. Anni ’70,Da elettrificare.
Cm 71 x 59 -
Lot 192 Produzione Barovier e Toso, disegno Umberto Riva, lampada da tavolo. Anni ’70.,con struttura in vetro trasparente di forma troncoconica, diffusore interno a canne di vetro policrome, contro diffusore dettagli in ottone. Etichetta della manifattura e firma a punta di diamante.
H cm 56, diametro cm 39 -
Lot 193 Produzione Ligne Roset, disegno Studio A. Garderiere, modello Cinna. Lampada da terra. Anni ’80,con struttura in metallo laccato nei toni del grigio metallizzato e alluminio, diffusore in gomma siliconica nei toni del verde.
H cm 182, larghezza cm 45 -
Lot 194 Produzione Sciolari Roma, su disegno di Gaetano Sciolari, coppia di plafoni a quattro luci. Anni ’70,struttura in metallo cromat. Da rielettrificare e tracce di ossidazione.
Cm 13x68x68 -
Lot 195 Produzione italiana, stile Arredoluce Monza. Lampada a sospensione in alluminio laccato e ottone. Anni’50,diffusori in vetro satinato e colorato rosso, segni di uso.
Diametro cm 80 -
Lot 196 Produzione Boema, vaso cratere in vetro molato. Anni ’70,
H cm 22, diametro cm 18 -
Lot 197 Produzione Europhon, orologio a parete con radio incorporata. Anni ’70,Struttura in plastica nei toni del rosso. Non testato.
Cm 31x23x9 -
Lot 198 Produzione Driade, Sedia in plastica modello Leaf, disegno Ross LoveGrove. Italia,Sedia con seduta in plastica colore bianco, piede in metallo laccato bianco. Presenta segni di uso.
H cm 82, larghezza cm 70, profondità cm 40
H cm 82, larghezza cm 70, profondità cm 40