ASTA 94 - GRANDI CANTANTI D'OPERA: LA COLLEZIONE LA GUARDIA DI FOTOGRAFIE CON AUTOGRAFO (1890 – ‘2000)
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Lot 457 Tito Schipa, nato Attilio Amedeo Schipa (Lecce 1888 – New York 1965)
Dopo una lunga routine di formazione nella compagnia operistica di Giuseppe Borboni, trionfò a Napoli nella stagione del 1914 diretta da Leopoldo Mugnone, dove con una Tosca leggendaria il nome d'arte "Tito Schipa" si impose definitivamente alle cronache artistiche e mondane. Con una Manon del 14 gennaio 1918 al Real di Madrid anche il primo trionfo all'estero fu assicurato. Nel 1919 approdò negli Stati Uniti, invitato dal soprano scozzese Mary Garden e dall'impresario Cleofonte Campanini, che insieme gestivano la Civic Opera di Chicago. Qui sposò la soubrette francese Antoinette Michel d'Ogoy, conosciuta a Montecarlo il 27 marzo 1917 in occasione della prima esecuzione assoluta de La rondine di Giacomo Puccini, dove interpretò il personaggio di Ruggero. Da lei avrà due figlie, Elena e Liana. Il 4 dicembre 1919 Schipa debuttò trionfalmente a Chicago con Rigoletto sotto la direzione di Gino Marinuzzi. Fu un trionfo e l'inizio di una permanenza negli Stati Uniti durata oltre quindici anni concessi al pubblico statunitense, curioso di misurare la sua grandezza con quella dell'indimenticabile Caruso. Nell'ottobre del 1932 lasciò Chicago, prendendo il posto di Beniamino Gigli al Metropolitan Opera di New York. Nel 1935 prese parte a Werther a San Francisco. Ma gli effetti della Grande depressione, l'irreparabile crisi con la moglie e la nostalgia per la patria, mai dimenticata, riportarono Schipa in Italia. Dopo una carriera lunga quasi mezzo secolo, negli anni cinquanta Schipa cominciò ad apparire sulle scene sempre più di rado. Il 14 aprile 1955 dette l'addio al palcoscenico con l'Elisir d'amore al Teatro Petruzzelli di Bari, a cui faranno seguito le tournée in Unione Sovietica, nella Repubblica popolare ungherese e negli Stati Uniti. Ritratto fotografico del tenore di grazia o leggero con dedica autografa a Jta James datata 1939.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 458 Giulietta Simionato (Forlì 1910 – Roma 2010)
Ritratto fotografico della celebre mezzosoprano.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 459 Maria Anna Cecilia Sofia Kalos, cognome originario Kalogheropoulou (New York 1923 – Parigi 1977)
Dotata di una voce particolare, che coniugava un timbro unico a volume notevole, grande estensione e agilità, contribuì alla riscoperta del repertorio italiano della prima metà dell'Ottocento (la cosiddetta «belcanto renaissance»), in particolare di Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti, di cui seppe dare una lettura personale in chiave drammatica (fondamentali al riguardo le sue interpretazioni di Norma e Lucia di Lammermoor) attraverso la riscoperta della vocalità ottocentesca definita canto di bravura, che applicò a tutti i repertori e per la quale venne coniato il termine soprano drammatico d'agilità. Si dedicò inoltre con successo alla riscoperta di titoli usciti di repertorio anche a causa della mancanza di interpreti adeguate, quali Armida e Il Turco in Italia di Rossini, Il pirata di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Alceste e Ifigenia in Tauride di Gluck, La Vestale di Spontini, Macbeth di Verdi, Medea di Cherubini. Il successo artistico e mediatico hanno costruito un mito attorno a lei, attribuendole l'appellativo di Divina. Si dedicò inoltre con successo alla riscoperta di titoli usciti di repertorio anche a causa della mancanza di interpreti adeguate, quali Armida e Il Turco in Italia di Rossini, Il pirata di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Alceste e Ifigenia in Tauride di Gluck, La Vestale di Spontini, Macbeth di Verdi, Medea di Cherubini. Il successo artistico e mediatico hanno costruito un mito attorno a lei, attribuendole l'appellativo di Divina. Ritratto fotografico autografo della famosissima soprano greca nelle vesti di Anna Bolena al Teatro Alla Scala nella Stagione Lirica 1957-1958. Foto Piccagliani. Bella firma non particolarmente visibile perchè trovasi nella parte scura della fotografia.
Ottimo stato.
Fotografia; 10,2x14,4 cm -
Lot 460 Beniamino Gigli (Recanati 1890 – Roma 1957)
Ultimo di sei figli di Domenico, calzolaio e campanaro del duomo, ed Ester Magnaterra, mostrò sin da piccolissimo grandi attitudini per il canto, venendo accolto a sette anni nel Coro Pueri Cantores della Cattedrale di Recanati. La povertà della famiglia lo costrinse a duri sacrifici, ma, tra un'occupazione e l'altra, riuscì a prendere lezioni di canto dal maestro Quirino Lazzarini, organista e direttore del coro della Santa Casa di Loreto.
A quindici anni, mostrando voce di contralto, fu scelto a Macerata come protagonista, in vesti femminili, dell'operetta La fuga di Angelica di Alessandro Billi, alla quale seguirono altre buone prove del genere, che convinsero la famiglia a favorirne il trasferimento a Roma nell'autunno del 1907.
Dopo una breve parentesi di alcuni mesi di servizio militare in occasione della guerra di Libia del 1912, vinse una borsa di studio e si poté iscrivere finalmente al Conservatorio Santa Cecilia, studiando sotto la guida di Enrico Rosati.
Lapide commemorativa dell'esordio professionale di Beniamino Gigli nella Gioconda di Amilcare Ponchielli al Teatro Sociale di Rovigo.
Benché agli allievi fosse vietato esibirsi ufficialmente, apparve con lo pseudonimo di Mino Rosa in numerosi salotti romani, riuscendo a guadagnare la rispettabile somma di trecento lire. Il 24 aprile 1914 cantò con il proprio nome alla sala dell'Accademia di Santa Cecilia nella fiaba musicale La principessa dai capelli d'oro di Alessandro Bustini ed il 10 giugno seguente fu ammesso al saggio finale del conservatorio. Il debutto teatrale, dopo aver vinto un altro concorso di canto a Parma, avvenne al Teatro Sociale di Rovigo la sera del 14 ottobre dello stesso anno come Enzo ne La Gioconda. Ritratto fotografico del celebre tenore con dedica autografa datata 11 agosto 1931.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 461 Giuseppe Di Stefano (Motta Sant'Anastasia 1921 – Santa Maria Hoè 2008)
Fotografia “Foto Grossi” originale raffigurante il cantante lirico in costume di scena al Matropolitan House Musical Rio, con dedica autografa del medesimo datata 1941.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 462 Erna Sack (Berlino 1898 – Magonza 1972)
Ritratto fotografico autografo del soprano di coloritura tedesco.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 463 Sigrid Arnoldson (Stoccolma 1861 – ivi 1943)
Ritratto della soprano tedesca in vesti di Manon, con dedica autografa al retro datata 16 settembre 1908.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 464 Manghelli Andrea (Bari 1901 – Roma 1970)
Ritratto autografo del famoso basso italiano.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 465 Alessandro Ziliani (Busseto 1906 – 1977)
Ritratto del tenore italiano in vesti di scena con dedica autografa Rio 3 luglio 1939. Foto Sudak Teatro Colon Buenos Aires.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 466 Giulio Cirino (Roma 1880 – ivi 1970)
Ritratto autografo dell’artista di canto italiano, datato Buenos Aires 16 giugno 1912.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 467 Mercedes Capsir Tressols, nota come Mercedes Capsir Tanzi (Barcellona 1895 – Suzzara 1969)
Ritratto autografo della soprano spagnola con dedica “Ricordo della Sonnambula. Alla Pergola Firenze 20 ottobre 1823”
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 468 Nerina Baldisseri (Firenze 1890 – Milano 1977)
Ritratto autografo fotografico della soprano italiana datato Firenze 1914.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 469 Lina Pasini Vitale (Roma 1878 – ivi 1959)
Ritratto fotografico della soprano sorella di Camilla Pasini, datato Milano 8 gennaio 1910.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 470 Tito Gobbi (Bassano del Grappa 1913 – Roma 1984)
Ritratto autografo del famoso baritono italiano.
Ottimo stato.
Fotografia; 8,5x13 cm. Segni di piegatura. -
Lot 471 Juanita Capella (1879 – 1914)
Ritratto della soprano oriunda argentina di potenza vocale drammatica, con dedica autografa a Madame Nouffard datata 1914.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 472 Giuseppina Baldassarri Tedeschi (Trani 1881 – Roma 1961)
Ritratto autografo della soprano italiana datata 1918.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 473 Lauritz Melchior (Copenaghen 1890 – Santa Monica 1973)
Ritratto fotografico del tenore danese in vesti di Lohengrin
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 474 Karl Liebl (Schiltberg 1915)
Ritratto autografo fotografico in vesti di scena del tenore tedesco.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 475 Sándor Kónya (Sarkad 1923 – Ibiza 2002)
Ritratto autografo del celebre tenore ungherese in vesti di Lohengrin con dedica datata 1963.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 476 Heinrich Knote (Monaco di Baviera 1870 – Garmisch-Partenkirchen 1953)
Ritratto fotografico autografo in vesti di scena del famoso tenore drammatico tedesco datato 1928.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 477 Wilhelm Ernest
Ritratto fotografico autografo in vesti di scena del famoso tenore drammatico tedesco.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 478 Isidoro Fagoaga (1895)
Ritratto autografo del tenore spagnolo e interprete wagneriano, datato 1953.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 479 Hans Hopf (Nuremberg 1916 – Munich 1993)
Ritratto fotografico autografo in vesti di scena del famoso tenore drammatico tedesco.
Ottimo stato.
Cartolina fotografica -
Lot 480 Siegfried Jerusalem (Oberhausen 1940)
Ritratto fotografico nelle vesti di Siegmund del noto tenore che incarnò il tipo dell'Heldentenor wagneriano, con autografo.
Ottimo stato.
Fotografia ; 10x15 cm