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Lot 73 Contarini, Niccolò - De perfectione rerum libri sex
Lione,François Le Fevre, 1587. In 8°. Marca editoriale al frontespizio con motto "Ad perpendiculum et normam", iniziali xilografiche ornate, leggera brunitura, alcune annotazioni di mano antica, piccola macchia di inchiostro a p8 e r1, qualche lieve alone, legatura coeva in pergamena con titolo manoscritto al dorso, diverse macchie, qualche difetto. Firma di appartenenza su tassello cartaceo al frontespizio e alla carta di guardia.
NOTE
Seconda edizione di questo trattato sulla perfezione delle cose scritto dal Doge Nicolò Contarini (1553-1631) e diviso in 6 libri: il primo tratta della natura di Dio, il secondo dell'universo, il terzo degli angeli, il quarto della materia e del tempo, il quinto del cielo e degli elementi; e l'ultimo dell'uomo.
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Lot 74 Crittografia / Della Porta, Giovanni Battista - De occultis literarum notis seu Artis animi sensa occulte alijs significandi
Montbéliard, Jacques Foillet e Lazarus Zetzner, 1593. In 8°. Marca xilografica al frontespizio e illustrazioni xilografiche nel testo, fregi e iniziali incisi in legno, 3 volvelle da completare con le parti stampate a carta ()8, mancano le 2 carte bianche finali C3-4, brunitura, più intensa su alcune carte, arrossature e fioriture, strappo all'angolo esterni inferiore di q2, legatura coeva in pergamena, autore e titolo manoscritti al dorso, qualche lieve alone. Ex libris al contropiatto anteriore.
NOTE
Importante opera sulla crittografia. Della Porta viene ricordato principalmente perché introduce un nuovo uso della parola chiave, che viene conservato nel tempo: fa corrispondere ogni lettera della parola chiave ad una sola lettera del testo in chiaro. -
Lot 75 degli Albonesi, Teseo Ambrogio - Introductio in chaldaicam linguam, syriacam, atque armenicam, & decem alias linguas
(Al colophon) [Pavia], excudebat Papiae Ioan. Maria Simoneta Cremonen, 1539. Kal. Martij. In 4°. Frontespizio in inchiostro rosso e nero ampia cornice xilografica con motivi fitomorfi e animali su fondo criblé, testo in latino, caratteri orientali in parte a stampa in inchiostro rosso, 2 xilografie a piena pagina nel testo, le carte f1 e f3, G4, H1 supplite manoscritte, frontespizio con leggera brunitura, aloni, legatura in pergamena coeva con ai piatti ovale impresso in oro con le iniziali C.C.R. ai lati, fregi al dorso lisci, lievi difetti.
NOTE
Rara prima edizione su gli studi orientali, importante anche per la storia della musica per la prima descrizione illustrata del fagotto, che lo zio dell'autore, Afranio degli Albonesi, aveva inventato all'inizio del secolo. Il canonico regolare Teseo Ambrogio degli Albonesi (spesso indicato semplicemente come Ambrogio o Ambrosius; 1469-1540) insegnava la lingua siriaca. Questa introduzione alle lingue orientali - la sua unica pubblicazione - è un misto di trattati linguistici e una raccolta di alfabeti esotici. Se i risultati di Albonesi non sono sempre corretti, rimangono di grande importanza per la storia della cultura linguistica: l' "Introductio" costituisce una di quelle opere che hanno ispirato la nascente disciplina della filologia comparata ad intraprendere ulteriori ricerche. "Il suo lavoro offre una panoramica dettagliata delle lingue siriaca e armena da vari punti di vista, e un breve avviso sulle altre lingue esotiche (samaritano, arabo, copto, cirillico, etiope) - queste lingue sono tutte discusse con esempi scritti a mano nei capitoli precedenti, e in tutto il lavoro troviamo spazi vuoti in cui tali parole dovevano ancora essere riempite. In questa copia, questi spazi vuoti sono stati riempiti con inchiostro da una mano contemporanea. Interessanti segni di censura al verso della c. 212, ove si parla di argomento demonologico. -
Lot 76 Della Casa, Giovanni - Rime, et prose di m. Giouanni Della Casa. Riscontrate con li migliori originali & ricorrette con grandissima diligentia
Firenze, appresso i Giunti, 1572 (Firenze, Iacopo e Bernardo Giunti, 1571). In 8. Marca tipografica sui frontespizi, iniziali e fregi xilografici, macchie al frontespizio, aloni, fori di tarlo ai margini. Legato con Il Galateo [...], overo Trattato de' costumi, e modi che si debbono tenere [...]. Stessi dati tipografici, 1571. Marca al frontespizi. Legato con Trattato degli ufici comuni. tra gli amici superiori, & inferiori. Firenze, 1571. Marca tipografica, interventi di mano antica ai margini, macchie, brunitura leggera, legatura del sec. XVIII, tassello in pelle rossa con titolo in oro, tagli rossi mancanze.
NOTE
Elegante edizione cinquecentesca uscita dai torchi di Iacopo & Bernardo Giunti e che contiene tre opere di Giovanni Della Casa, più conosciuto come monsignor Della Casa.
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Lot 77 Dioniso Areopagita - Preclarum opusculum Dyonisii Areopagite. De diuinis nominibus Marsilio Ficino interprete impressioneque noua luculentum
Al colophon Venezia, P. Liechtenstein, G. Penzio, 1501. In 4°. Eleganti capilettera ornati incisi in rame e spazi per capilettera con letterine guida, annotazioni di mano antica alla carta di titolo ed ai margini di alcune carte, fori di tarlo che ledono lo specchio di stampa, qualche brunitura e leggere gore d’acqua, legatura moderna in cartonato decorato. Timbro nobiliare alla prima carta.
NOTE
Rara edizione. -
Lot 78 Dioscoride, Pedanio - Della materia medicinale
Firenze: [Bernardo Giunta], 1547, (al colophon) Firenze, B.di Giunti, 1546. In 8°. Marca editoriale al frontespizio ed alla c. P12v, eleganti capilettera figurati incisi, sporadiche fioriture e qualche leggera macchia, legatura in pergamena posteriore.
NOTE
Rara prima edizione nel volgarizzamento del medico originario di San Gimignano, Marco Antonio Montesiano del De materia medica di Dioscoride, una delle fonti principali per la storia della medicina classica. L'opera di tratta dell'uso di sostanze naturali nella preparazione dei farmaci, e ebbe influenza immensa nel Rinascimento, tanto che gran parte degli studi medici del Cinquecento possono essere interpretati come un 'commentario' a Dioscoride. Il testo si apre con una epistola dedicatoria del traduttore a Cosimo de' Medici. Ex libris incollato al contropiatto. Renouard 55.142; Camerini 253.
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Lot 79 Diritto Feudale / De Marinis, Giovanni Tommaso - De generibus et qualitate feudorum tractatus
Napoli, M. Cancer, 1565. In 2°. Al frontespizio armi nobiliari silografiche, bei capilettera figurati, esemplare con alcune notazioni manoscritte, piccola lacuna al margine superiore del frontespizio, diverse carte con brunitura e aloni, legatura in piena pergamena dell'epoca, titolo, manoscritto al dorso, lievi difetti. Nota di possesso di mano antica al frontespizio.
NOTE
Prima edizione rara del giurista ed avvocato De Marinis. -
Lot 80 Elzevier / Lycophron - Alexandra. Poëma obscurum
Leida, Lowijs Elzevier, 1599. In 8°. Iniziali incise in legno, testo in latino e caratteri greci, lacuna al margine inferiore del frontespizio, lievi arrossature, sporadiche fioriture, poche carte lievemente brunite, legatura coeva in pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli verdi, qualche lieve alone e foro di tarlo ai piatti. Firma di appartenenza alla carta di guardia.
NOTE
Una delle prime pubblicazioni di Elzevier, stampata da J. Balduinus. -
Lot 81 Filosofia / Cicerone, Marco Tullio - De philosophia
Venezia, [Paolo Manuzio],1565. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, restauro al frontespizio e all'ultima carta del primo volume, foro con piccola perdita ad a2-4, poche carte brunite, lievi fioriture, qualche arrossatura, leggero alone agli ultimi fascicoli del II volume, legatura coeva in pergamena con titolo e autore manoscritti al dorso a 3 nervi, fori di farlo al dorso. Timbro alle carte di guardia. -
Lot 82 Flavio, Giuseppe - Della guerra giudaica tradotto in lingua toscana et nuovamente con diligentia stampato
Firenze, eredi di Filippo Giunta, 1526. In 2°. Capilettera xilografici, grande marca editoriale in fine con le iniziali F.G. , risarcimento al margine esterno e piccola lacuna al margine superioredel frontespizio, alcune lievi gore d'acqua marginali, rare fioriture, poche carte leggermente brunite, mancante Q3 e Q6, legatura in pergamena con lacci in tessuto, tracce del titolo manoscritto al dorso, aloni.
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Lot 83 Foresti, Giacomo Filippo - Supplemento delle croniche del reuerendo padre frate Iacopo Philippo da Bergamo...nouamente reuisto, uulgarizato, corretto, & emendato con somma diligentia
Venezia, per Bernardino Bindoni milanese, 1540 adi 29 di maggio. In 2°. Frontespizio figurato con titolo entro bordura xilografica con ritratti ed elementi allegorici, marca del Bindoni al colphon, iniziali xilografiche abitate, frontespizio consunto con restauri e strappi al margine esterno, alla c.A2 restauro conservativo con perdita di righe di testo, tracce d'uso e macchie, legatura in mezza pelle verde e tela del sec.XX. Nota di possesso al frontespizio di Alberto Cattaneo, sec.XIX circa.
NOTE
Bella e ricercata edizione veneziana figurata, che ricostruisce la storia del mondo dalla Genesi sino all'anno 5169, ovvero il 1534 d.C. Curiosa alla carta 11 la lista dei mostri, androgini, atlanti, astromi, Chelonophagi, Tanephii, Himatopodi, Hippopodes, Pigmei, Satiri, Ciclopi, Scirite, Trogloditi etc. Dettagliato alle carte 332-333 è il resoconto della spedizione di Colombo, dal titolo "De quattro grandissime Isole in India fuora dal circuito della terra di nuovo trovate". -
Lot 84 Geografia - Cartografia / Ruscelli, Girolamo - Tolomeo, Claudio - La Geografia di Claudio Tolomeo alessandrino, già tradotta di greco in italiano da M. Giero. Ruscelli: & hora in questa nuoua editione da M. Gio. Malombra ricorretta, & purgata d'infiniti errori: ... Con l'Espositioni del Ruscelli, ... Con vna copiosa tauola de' nomi antichi, dichiarati co' nomi moderni: dal Malombra riueduta, & ampliata. Et con vn Discorso di M. Gioseppe Moleto
Venezia, Giordano Ziletti, 1574 - 73. In 4°. 3 parti in 1 volume ciascuna con proprio frontespizio. Iniziali xilografiche, illustrazioni nel testo, con 62 di 65 carte di tavole geografiche doppie, mancante 2D² Tavola duodecima dell'Asia tra le tavole antiche (²A-2C²) e tra quelle moderne (A-2O²) mancante Universal Nuova con la descrittione di tutto il mondo ( *2) e Della Spagna (2B²), mancanti i primi due fascicoli *⁴ 2*⁴ compreso il frontespizio, lavoro di tarlo al margine bianco esterno delle prime 3 carte, lieve brunitura, più intensa su alcuni fascicoli, arrossature e leggere fioriture, qualche leggero alone e piccola macchia, macchie di inchiostro alla verso del frontespizio e alla seconda carta delle Espositioni, rinforzi al margine interno delle tavole e lieve gora d'acqua nella parte inferiore di diverse tavole, fascicoli 2H²-2L² allentati, strappo e piccolo foro sulla tavola dedicata all'Inghilterra, legatura coeva in pergamena con autore e titolo manoscritti al dorso a 3 nervi, lievi aloni. Tracce di ex libris cancellati alla prima carta. -
Lot 85 Gerson, Jean - Egregium perutileque sacre theologie compendium
In fine volume Parigi, Thomas Du Guernier, 1508. In 8°. Carattere gotico, alcune note manoscritte ai margini, maniculae, legatura coeva in pelle marrone decorata con impressioni a secco, dorso in pelle diversa, rovinata.
BIBLIOGRAFIA
Rara edizione cinquecentesca del teologo e filosofo
NOTE
Rara edizione cinquecentesca del teologo e filosofo francese. -
Lot 86 Giuridica / Cagnolo, Girolamo - Opera omnia
Lione, Giunta, 1569. In 2°. 3 voll. in 2 tomi. Marca tipografica su ciascun frontespizio con mazzo formato da due gigli con fiore e foglie d'acanto circondato da una corona sostenuta da due putti in cornice rettangolare, iniziali e fregi xilografici, leggera brunitura, su diverse carte più intensa, lievi fioriture e arrossature, qualche piccola macchia, piccolo foro di tarlo al margine bianco superiore del frontespizio e al margine bianco inferiore da n6 a I8 del I vol., da 2r6 a fine del II vol., al III vol. primo fascicolo leggermente allentato, foro di tarlo al margine inferiore bianco delle prime due carte e esterno inferiore bianco da iI1 a mM4, legatura di epoca successiva in mezza pergamena con autore, titolo e numero di tomo impresso in oro entro tassello rosso al dorso liscio, legatura parzialmente staccata dal corpo del testo al I tomo e completamente staccata al II tomo, foro di tarlo al dorso, abrasioni ai piatti, lievi difetti.
NOTE
Il Cagnoli ricoprì la cattedra di ius civile all’università di Padova guadagnandosi grande stima e apprezzamento. Il celebre giurista Alberico Gentili, ritenuto uno dei fondatori del diritto internazionale, lo citava come “esempio di solida scienza e di larga cultura, aperta a tutte le discipline”. Molte delle sue opere si riferiscono proprio al periodo padovano: affrontano i basilari temi della giurisprudenza umanistica ed evidenziano il suo ruolo prestigioso nelle attività di ricerca storico-giuridica e nei dibattiti metodologici. Ristampate più volte, le opere furono molto apprezzate e ritenute fondamentali testi di riferimento nella giurisprudenza del Cinquecento. -
Lot 87 Giuridica / Cipolla, Bartolomeo - Varii tractatus
Venezia, Comin da Trino, 1555. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, iniziali istoriate, diverse annotazioni e sottolineature di mano antica, leggere fioriture marginali, frontespizio parzialmente staccato con rinforzo che copre la prima lettera del titolo e alcuni fori di tarlo, primi fascicoli leggermente allentati, restauro all'ultima carta, legatura coeva in mezza pergamena con titolo e autore manoscritti a dorso, tassello cartaceo al dorso, alcune abrasioni ai piatti.
NOTE
Raccolta dei più importanti trattati del teorico del diritto Bartolomeo Cipolla (1420 c.ca -1475), titolare della cattedra di diritto civile presso il celebre Studium Patavinum e uno dei maggiori giuristi dell'epoca.
Lotto non passibile di restituzione.
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Lot 88 Giuridica / Giustiniano I [Imperatore Bizantino] - Institutionum siue Elementorum d. Iustiniani sacratissimi principis libri IIII.
Venezia, Damiano Zenaro, 1564. In 12°. Marca tipografica al frontespizio con salamandra coronata, tra le fiamme in cornice figurata, iniziali figurate, numerose glosse di mano antica, leggera brunitura e arrossatura marginale, rare e lievi fioriture, qualche lieve alone, piccola lacuna con marginale perdita di testo all'angolo esterno inferiore di C1 e K2. Legato con Enchiridion titulorum aliquot iuris, videlicet, De uerborum & rerum significatione, ex Pandectis. De regulis iuris, tum ex Pandectis, tum ex Decretalibus & Sexto. De gradibus affinitatis, ex Pandectis. Ad haec rubricae omnes Caesarei & Pontificij iuris, Venezia, Damiano Zenaro, 1564. Iniziali xilografiche, lievi arrossature, legatura coeva in pergamena, titolo impresso in oro entro tassello al dorso, qualche macchia, leggermente staccata dal corpo del libro. § Insieme nel lotto Ambrosini, Tranquillo . Processus informativus sive de modo formandi processus informatiuum brevis tractatus, Roma, Andrea Fei, 1615. In 8°. Stemma xilografico di papa Paolo V sul frontespizio, iniziali e fregi xilografici, leggera brunitura, qualche lieve gora d'acqua, rare piccole macchie, lavoro di tarlo al margine bianco inferiore di alcuni fascicoli, legatura di epoca successiva in pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli marmorizzati.
NOTE
Lotto di due importanti e rare edizioni di giuridica. -
Lot 89 Giuridica / Maino, Giasone del - In primam [-secundam] Digesti Veteris partem Commentaria: Quibus, praeter solitas Adnotationes insignium Doctorum, Purpurati, videlicet, Bellacombae, Panciroli, Trotti, Masueri, & aliorum
Venezia, [Lucantonio Giunta], 1585. In 2°. 2 voll. Bella marca tipografica con giglio e iniziali dell'editore entro cornice illustrata ai frontespizi, lavoro di tarlo al margine interno che raramente interessa lo specchio del testo, lieve alone al margine di alcune carte, poche carte con leggera brunitura, qualche lieve fioritura ai margini, legatura coeva in pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso, qualche alone.
NOTE
Giasóne del Màino (Pesaro 1435 - Pavia 1519) insegnò all’università di Pavia riscuotendo grandi apprezzamenti e onori, frequentò la corte di scrittori e artisti di Ludovico Sforza e in particolare l'amico Matteo Bandello, che appellò il Maino "mio onorato precettore" e "gran monarca de le leggi" . Fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola dei giuristi commentatori o postglossatori, di cui adottò la caratteristica procedura. Pregevole è la parte esegetica delle sue opere; i suoi commentari al Corpus iuris civilis suscitarono notevole interesse e larga risonanza. -
Lot 90 Ischia - Pozzuoli / Lombardi, Giovanni Francesco - Synopsis eorum, quae de balneis, aliisque miraculis Puteolanis scripta sunt.
Venezia, [Girolamo Scoto], 1566. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, iniziali e fregi xilografici, restauro al'angolo esterno inferiore delle prima 4 carte e all'ultima carta, fioriture, leggera brunitura, lieve gora d'acqua alle ultime carte, legatura posteriore in pergamena con autore e titolo manoscritti longitudinalmente al dorso. Firma di appartenenza al frontespizio e al verso dell'ultima carta.
NOTE
Seconda edizione corretta e ampliata di quest'opera sui bagni termali di Pozzuoli e Ischia. -
Lot 91 Manoscritto / Ragioni del Conte Claudio Landi colle quali intende di escludere il Conte Scipione Fieschi della pretesa che egli ha sopra la rivendica de Burgo Val di Taro
Manoscritto cartaceo di 92 cc. numerate in alto a destra più una seconda sezione intitolata Supplicatio Comitis Augustini de Lando pro impetranda donatione... di altre 17 carte, e a seguire 5 carte bianche, a c.92v bel sigillo a secco con aquila imperiale e la datazione, 11 settembre 1574, pergamena floscia coeva con titolo al piatto superiore.
NOTE
Interessante raccolta di atti, documenti e sentenze circa la causa tra i Fieschi e i Landi sul possesso di Borgo Val di Taro, comune in provincia di Parma. -
Lot 92 Marinelli, Giovanni - Le medicine partenenti alle infermità delle donne
Venezia, G. Valgrisi, 1574. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, bei capilettera ornati silografici, alone di umido al margine superiore ed alle ultime carte dell'esemplare, mancanze ai margini inferiori di alcuni fascicoli, legatura originale in pergamena floscia con al dorso autore e titolo manoscritti, mancanze al piatto anteriore, fori di tarlo.
NOTE
Seconda edizioni ampliata di questo trattato rinascimentale fondamentale sulle malattie delle donne ed il parto infantile. L’opera intendeva fornire consigli pratici in materia di ostetricia e ginecologia; tuttavia, mentre alla trattazione di temi quali la gravidanza, il parto e il puerperio viene dedicato il solo terzo libro, ampio spazio finisce per occupare la discussione sul matrimonio e sulla procreazione. Il primo libro, infatti, appare incentrato sulle fasi precedenti le nozze, e in particolare sugli accorgimenti utili all’armonia e al buon assortimento della coppia; mentre il secondo esamina aspetti e problemi della vita matrimoniale, prestando speciale attenzione ai disturbi legati alla sessualità e all’impotenza sia maschile sia femminile. Venne Scritto in volgare, a rivendicazione del diritto-dovere dell’uomo di scienza di rivolgersi a un pubblico vasto. -
Lot 93 Martino Rota - Il giudizio universale
Bulino, 1569, mm. 340 x 240 il foglio, firmato sulla lastra in basso a sinistra “Martinus Rota / Sebenicensis / 1569” e, accanto, la dedica a Pietro Strozzi segretario del Papa Paolo V, macchie ai margini, restauri.
NOTE
Esemplare della celebre versione incisa dal croato Martino Rota dal capolavoro di Michelangelo, il Giudizio sistino, scoperto nel 1542. -
Lot 94 Medicina - Botanica / Dioscoride, Pedanio - De medicinali materia libri quinque. De virulentis animalibus, & venenis, cane rabioso, eorum notis, ac remedjis libri quatuor.
Venezia, [Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio], 1538. In 4°. Frontespizio entro cornice xilografica ornata, iniziali istoriate, due fori con lacuna al margine superiore interno del frontespizio che non interessano il testo al verso, sporadiche lievi arrossature, qualche piccolo alone, lavoro di tarlo ai margini di N3-N8 con perdita di testo a N7, mancanti gli ultimi due fascicoli 2N-2P⁸ con l'indice, legatura coeva in cartoncino marmorizzato, autore e titolo entro tassello cartaceo al dorso, lievi difetti.
NOTE
Bella edizione veneziana stampata in corsivo, tradotta dal medico Jean Ruelle (1474-1537) che contiene lo Stirpium differentiae ex Dioscoride secundum locos communes del medico e botanico Benoît Tixier.
L’opera, divisa in 5 libri , descrive tutte quelle sostanze animali, vegetali e minerali ritenute responsabili di produrre un effetto sull’organismo umano: sostanze aromatiche, piante, unguenti, oli, sostanze animali, ortaggi, cereali, legumi, radici, erbe, vini e minerali.
Dante annovera Dioscoride nella Divina Commedia (Inferno IV 139-140) tra gli spiriti magni del Limbo: il giusto riconoscimento al più antico e prestigioso autore di un trattato di farmacologia molto conosciuto e apprezzato durante il Medioevo. L’opera esercitò grande influenza nel campo farmaceutico e medico sia in oriente sia in occidente per circa quindici secoli tanto da essere considerato fondamentale testo di riferimento della farmacologia.
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Lot 95 Medicina / Celso, Cornelio - De re medica libri octo
Parigi, Wechel, 1529. In 2°. Frontespizio architettonico, capilettera figurati xilografici, saltuarie note a margine, marca tipografica in fine, frontespizio sciupato e con piccoli restauri, qualche arrossatura e qualche macchia, sporadiche fioriture, legatura del sec. XIX in mezza pelle verde, titoli e fregi in oro al dorso, lievi abrasioni. Ex libris al controfrontespizio, all’Index e al colophon. -
Lot 96 Medicina / Ficino, Marsilio - De vita libri tres, recens iam à mendis situque uindicati. Quorum primus de studiosorum sanitate tuenda. Secundus, de vita producenda. Tertius, de vita cœlitus comparanda.
Basilea, Bartholomaeus Westheimer, 1541. In 8°. Iniziali e fregi xilografici, marca tipografica al verso dell'ultima carta, rare glosse e sottolineature di mano antica, lievissime fioriture e arrossature, piccolo e leggero alone al margine esterno delle ultime carte, legatura coeva in pergamena rigida, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso con tassello cartaceo, tagli rossi marmorizzati.
NOTE
Ficino Marsilio (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499) è il più importante filosofo del platonismo rinascimentale, fondatore dell’Accademia platonica a Firenze, noto per il suo prestigioso lavoro di traduzione e commento dell’opera di Platone. Il presente trattato, ispirato a Galeno, è incentrato sulla salute del corpo: intreccia medicina, astrologia e magia, combinando indicazioni alimentari, consigli medici, rimedi alle malattie con osservazioni sull’influenza degli astri sulla vita e sulla salute degli esseri umani.