Libri, Autografi e Stampe

Ricci, Franco Maria - Codex Seraphinianus

Milano, Franco Maria Ricci, 1981. In 2°. 2 voll. Con numerose illustrazioni di Luigi Serafini, piccola imperfezione al bordo esterno della carta di guardia, legatura editoriale in seta nera con titolo e fregi impressi in oro, illustrazione su carta applicata ai piatti anteriori, ciascun volume contenuto in una custodia in seta nera. Numerato e con firma autografa dell'autore.

NOTE

Prima edizione, stampata in edizione limitata di 4000 esemplari. Il nostro esemplare, firmato dall'artista è il numero 1268. Considerato uno tra i volumi più strani al mondo, il Codex Seraphinianus è un'opera surreale, visionaria, metafisica in cui Serafini è l'enciclopedista di un mondo inesistente dove l'esplorazione della propria fantasia diventa una sorta di percorso autoanalitico. Conferendo uguale importanza all’immagine e alla parola, accompagna una scrittura asemica con immagini fantastiche, lasciando al lettore il piacere di interpretare e riempire di significati ciò che osserva. La lingua, seppure immaginaria, ci appare sorprendentemente familiare tanto da farci credere che stiamo effettivamente leggendo; le immagini, pur appartenendo per la loro stranezza a un mondo altro, mantengono elementi comuni con il nostro. Subito dopo la pubblicazione, l’opera catturò l’attenzione di autorevoli intellettuali. A proposito del mondo fantastico di Serafini così scriveva Italo Calvino: "dove l’anatomico e il meccanico si scambiano le loro morfologie... dove il vegetale si sposa al merceologico, lo zoologico al minerale...così il cementizio e il geologico, l’araldico e il tecnologico, il selvaggio e il metropolitano, lo scritto e il vivente" .

Roma / Egger, Hermann - Frutaz, Pietro - Piante e vedute di Roma e del Vaticano dal 1300 al 1676

Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, 1956. In 2° massimo. Con 54 carte di tavole, legatura in tela beige, lievi aloni e piccole macchie ai piatti.

Saffismo / Radclyffe, Hall - The Well of loneliness

Parigi, The Pegasus Press, 1928. In 8°. Occhietto, lieve brunitura alle prime due carte, piccolo alone al margine esterno, strappo restaurato a pag. 395 senza perdita, legatura editoriale in tessuto blu con autore, titolo e casa editrice impressi in oro al dorso, lievissimi segni di usura alle cuffie. Timbro con data 3 gennaio 1928 al contropiatto posteriore.

NOTE

Prima edizione parigina in terza emissione. Romanzo miliare, considerato il primo ad affrontare una storia apertamente lesbica, The Well of Loneliness è l'opera più famosa della scrittrice britannica Marguerite Radclyffe Hall. Pubblicato per la prima volta nel 1928 a Londra da Jonathan Cape, subì la censura a seguito di una pressante campagna di demonizzazione condotta da James Douglas, direttore del Sunday Express. Cape pertanto decise di eludere la censura cedendo i diritti alla casa editrice parigina Pegasus Press e organizzando contestualmente la spedizione a Londra, presso il libraio Leopold Hill, dei libri dati alle stampe in Francia. L'escamotage non sfuggì al Ministero dell'Interno, che emise un mandato per sequestrare le spedizioni della terza emissione parigina, di cui fa parte l'esemplare offerto in asta.

Soffici, Ardengo - Simultaneità e Chirismi lirici

Firenze, Edizioni della Voce (A. Vallecchi), 1915. In folio, 455 x 335 mm. brossura bianca con composizione parolibera dell'autore ai piatti, stampata a colori con ritocchi acquarellati a mano, esemplare n.XII/300, con dedica di Soffici all'occhietto: "Al caro amico e ottimo artista Giannotto Bastianelli Ricordo di A. Soffici Firenze, 13 gennaio 1915", rinforzo al margine esterno della brossura e alle prime due carte, strappi senza perdite alle pp.9, 18, 30 e 31, restauro al piatto posteriore, moderna legatura in tela.

NOTE

Rarissima prima edizione di uno dei più celebri libri d'artista futuristi, il libro-giornale monstre pensato per essere letto, sfogliato e gettato via. Raccolta di poesie e parolibere, tra le più celebri dell'intera produzione futurista. L'enigmatico titolo di questo libro va letto "Bizzeffe più diciotto", come spiega Soffici: "Il titolo generale di esso mi era stato suggerito da una di quelle bislacche combinazioni di caratteri e segni tipografici che risultano talvolta dalla loro disordinata discesa dal «magazzino» della linotype sul piombo di una riga, per un incantamento o un guasto momentaneo della macchina..." (Ardengo Soffici, Fine di un mondo, Firenze, Vallecchi, 1955: pag. 791). "In «Bïf§zf+18»... Soffici offre uno dei più alti saggi di poesia futurista tra versi liberi ispirati al simultaneismo e un paroliberismo dato come alchimia lirica che giunge alla distruzione del senso logico, con interessantissimi interventi tipografici, quasi dadaisti, e calligrammi. Forti sono le implicazioni rimbaldiane e baudleriane cariche di un certo spleen...". Claudia Salaris, Storia del Futurismo, Roma, Editori Riuniti, 1992, pag. 71.

La tiratura di 300 esemplari andò in gran parte distrutta con l'alluvione del 1966, giacendo ancora invenduta presso i magazzini Vallecchi. Questa è una delle copie di testa, in numeri romani, con sentita dedica a Giannotto Bastianelli, illustre critico musicale fiorentino. Molto vicino all'ambiente vociano, nel 1914, insieme con Ildebrando Pizzetti, curò una pubblicazione periodica di musica dal titolo Dissonanza, il cui sottotitolo, "Composizioni musicali italiane moderne, raccolte da G. B. e Ildebrando Pizzetti", indicava chiaramente l'intenzione di seguire e favorire le manifestazioni più ardite del nuovo linguaggio musicale. Forme che strizzavano l'occhio ai futuristi. Nel 1915 collaborò contemporaneamente alla Voce e a Lacerba, per cui seguì e conobbe da vicino il progetto di Soffici per la presente opera. 

Spacal, Luigi - Luigi Spacal. Opera grafica. 1936-1967. Testi di Rodolfo Pallucchini e Franco Russoli. Catalogo a cura di Giulio Montenero

Milano, Edizioni di Vanni Scheiwiller, 1968.  (stampa: Tipografia U. Allegretti di Campi - tavole Graphis, Trieste). In 8°. Con 40 tavole a colori ed in bianco e nero fuori testo, stampate a rilievo, ciascuna in una custodia di carta velina con numero e titolo; allegato su carta a parte un facsimile di autografo di Giuseppe Montero, e un'incisione a piena pagina numerata e firmata dall'artista, conservata in bifolio semitrasparente protettivo, cofanetto editoriale in tela grigia, con titoli impressi in blu, bruniture. 

NOTE
Raro e raffinato catalogo della mostra personale di Spacal al museo Revoltella di Trieste. I nostro esemplare è il n. 46 dei 70 esemplari della tiratura di testa, che include una silografia originale firmata a mano dall'artista e la custodia in tela grigia.

Topolino / Disney, Walt - Topolino in Africa. Racconto e illustrazioni di Walt Disney

Milano, Disney-Mondadori, [1936]. mm. 213 x 148. Con 24 tavole, di cui 18 a piena pagina a colori ed in bianco e nero e 6 nel testo, cartoncino editoriale illustrato, lievi difetti alla legatura.  § Insieme nel lotto Coniglietti buffi, Milano, Disney-Mondadori, 1939. mm. 230 x 179.  Con 14 tavole a colori a piena pagina e illustrazioni nel testo, qualche leggera arrossatura sparsa,  copertina editoriale con i piatti completamente illustrati a colori, lievi pieghe.

NOTE
Prima edizione italiana in ottime condizioni.

Torino, Bocca / Kierkegaard, Søren - Il diario del seduttore

Torino, Piccola Biblioteca di Scienze Moderne, Fratelli Bocca, 1921. In 8°. Alcune carte staccate, leggermente ingiallito, brossura editoriale, piccoli strappi. § Giovanni Battista Festa. Un galateo femminile italiano del Trecento. Bari, Laterza e Figli, 1910. In 8°. Ingiallito, brossura editoriale. § Ferdinando Galiani. Dialogo sulle donne e altri scritti a cura di Manlio Calcagni. Roma, Fratelli Palombi, 1944. In 8°. Riproduzione del ritratto in antiporta, macchie di umidità, brossura editoriale entro legatura moderna in cartone decorato. Insieme nel lotto 6 testi tra cui: "Dilettevole dissertazione sopra le corna coniugali" di Urbinati, 1981; E.S. Piccolomini, "Storia di due amanti e rimedio d'amore", 1973; F. Pallavicino, "La retorica delle puttane", 1992; Chorier, "Accademia delle dame", 1990.

NOTE