ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

TORTEN PLATTE
terraglia decorazione a spruzzo (spritzdekor), cm 34x30,5
sul retro: marchio in verde 6177K, marchio Grunstadt inciso in pasta, sigla 0129 incisa in pasta

realizzato negli anni Trenta

Bibliografia di riferimento
Revolution der Muster. Spritzdekor-Keramik um 1930, 2006

TORTEN PLATTE
terraglia con decorazione a spruzzo (stritzdekor), diametro cm 38,5
sul retro: marchio in verde 6177M, marchio Grunstadt inciso in pasta, sigla 332k incisa in pasta

realizzato negli anni Trenta

Bibliografia di riferimento
Ceramiche della Repubblica di Weimar, Milano 1984, p. 99 e 120

Kazimir Malevic
(1879 - 1935)

PIATTO. COMPOSIZIONE DINAMICA
porcellana e smalti policromi, cm 23,8 diametro
sul retro: "po ris Malevicha" e "Suprematismo" in cirillico, marchio del quadrato nero del movimento Suprematista; marchio del 1923 della Manifattura Statale di Porcellana in blu e monogramma dello zar Nicola II in verde

eseguito nel 1923

Provenienza
Collezione privata

Bibliografia di riferimento:
Nina Lobanov-Rostovsky, Revolutionary Ceramics. Soviet Porcelain 1917, Londra 1990, p. 134, tav. 163
Circling the Square. Avant-Garde porcelain from Revolutionary Russia, 2004, p. 58

Con la politica artistica adottata dal governo bolscevico poco dopo la Rivoluzione la porcellana è stata fin da subito considerata un utile strumento di propaganda e ha svolto un ruolo importante nell'educare le masse. La Manifattura Statale di Porcellana è stata l'istituzione pionieristica per la produzione di articoli rivoluzionari.
Il periodo suprematista risalente al 1923, quando fu realizzato questo piatto, è considerato il piω sperimentale e innovativo di tutte le fasi della produzione della fabbrica. Durante questo periodo Sergei Chekhonin, direttore artistico della fabbrica, ha svolto un ruolo vitale nel coinvolgimento degli artisti d'avanguardia nel processo di produzione. Ha invitato artisti come Kazemir Malevich, Nikolai Suetin e Vassily Kandinsky per progettare piatti e tazze. I concetti dei Suprematisti sull'arte erano incentrati su forme geometriche astratte: il quadrato, il cerchio e la croce, che si adattavano perfettamente alla porcellana.

Kazimir Malevich è uno dei fondatori fondamentali dell'arte non oggettiva nel ventesimo secolo. Tra il 1915 e il 1932, sviluppò un sistema di pittura astratta chiamato Suprematismo, che cercava di esprimere in forma astratta l'idea della città moderna e della tecnologia moderna. Questa nuova formulazione si sviluppò molto rapidamente e alla fine del 1915-1916 si era già spostata da un'estetica della composizione statica a un regno piω dinamico, dimostrando il desiderio di Malevich di esprimere visivamente diversi stati di sentimento e non dimensionalità.
Nel 1923, Malevich donò alla fabbrica un disegno a inchiostro e acquerello chiamato Dynamic Composition. è forse tra i suoi disegni in porcellana piω noti.

Luciano Perfetti
(1969)

WALKING LIFE
ferro saldato e lucidato, cm 53,5x37x8,5, su base cm 1,5x35x14

L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia

Luigi Veronesi
(1908 - 1998)

COMPOSIZIONE
incisione su ottone, cm 21x21; pezzo unico
siglato e datato

eseguito nel 1974

Pietro Consagra
(1920 - 2005)

COLLOQUIO PUBBLICO
bronzo, cm 29,7x30x2,5; es. 000/3
firma, data e numero

eseguito nel 1955

L'opera è accompagnata da autentica dell'Archivio Pietro Consagra su fotografia

Esposizioni
Pietro Consagra. Maquettes 1947-1976, Galleria Marlborough, Roma, 7 aprile - 20 maggio 1976, ivi ripr. n. 10 (0/3)
Pietro Consagra. Mostra antologica, Galleria Stendhal, Milano, 16 dicembre 1976 - 15 febbraio 1977, ivi ripr. in Vanni Scheiwiller, La ruota quadrata, Milano, 1976, n. 10 (0/3)
Opere di Pietro Consagra (1948-1978), Chiostro di San Nicolò, Spoleto, 30 giugno - 15 luglio 1979, ivi ripr. n.1 s.p. (p.n.n. 3)
Consagra. Mostra antologica, Palazzo dell'Arengo, Rimini, 30 giugno - 30 settembre 1981, ivi ripr. n. 8, p. 48 (0/3)
Pietro Consagra. Opere 1955-1984, Ex Convento San Carlo, Erice, 16 agosto - 15 ottobre 1984, ivi ripr. n 1 (0/3)
Pietro Consagra, Ellequadro Galleria d'Arte, Genova, maggio 1987, ivi ripr. s.i.p.
Pietro Consagra. La Città Frontale, Darmstadt-Marl: Darmstadt, Institut Matildenhφhe, 14 dicembre 1997-28 gennaio 1998; Marl, Skulpturenmuseum Glaskasten, 15 marzo-3 maggio 1998, ivi ripr. p. 41 (esposto 00/3, riprodotto 0/3)

Forma 1 un tas makslinieki / Forma 1 e i suoi artisti. Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato, Casa delle Teste Nere, Riga, 23 aprile-9 maggio 2004, ivi ripr. ad vocem (00/3)

Bibliografia
Umbro Apollonio, Consagra, Roma, 1956, tav. 26 (n.a. I)

Carmelo Cappello
(1912 - 1996)

IL GONDOLIERE
bronzo, cm 187x70, su base; es. 3/3
firma, data e numero

eseguito nel 1957

L'opera è registrata presso l'Archivio Carmelo Cappello, Milano, con il n. B57-167

Provenienza
Collezione privata, Milano

Esposizioni
Carmelo Cappello, Galleria Herve`, Parigi, 25 maggio - 15 giugno 1957
Carmelo Cappello, Galleria Blu, Milano, 1959

Bibliografia
Cappello, Galerie Herve΄, Parigi (catalogo della mostra)
H. Wescher, Cappello, Schwarz Editore, Milano, 1958, pubblicata n. 12

Carlo Zauli
(1926 - 2002)

STRUTTURA VERTICALE
gres e refrattario, cm 42,5x35x30
firma

eseguito nel 1973

Provenienza
Acquisito direttamente dall'artista dall'attuale proprietà

Carlo Zauli
(1926 - 2002)

SFERA
gres, cm 21x20x22

eseguito nel 1970

Provenienza
Acquisito direttamente dall'artista dall'attuale proprietà

Ugo Carrega
(1935 - 2014)

SENZA TITOLO
tecnica mista su argilla, cm 18x10

Alberto De Braud
(1959)

BORDER LINE
scultura in bronzo, cm 96x36x8; pezzo unico
firma

eseguita nel 2016

L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia

Angelo Canevari
(1930 - 2014)

MIRABILE COMPOSTO VIII
bassorilievo in pelle, pietra, legno e ferro, cm 90x90x14
firma

eseguito nel 1982

Provenienza
Galleria Il Ponte, Firenze
Collezione privata, Firenze

Mauro Chessa
(1933)

LE LANGHE
olio su tela, cm 52x72
firma e data
sul retro: firma e dedica ad personam

eseguito nel 1962

Umberto Mariani

(1936)

FIORE

olio su tela, cm 53x53

firma e data

sul retro: firma, titolo e data

eseguito nel 1966

Giancarlo Tognoni
(1932)

LOTTA DI ANIMALI
olio su tela, cm 50x75
firma e data
sul retro: firma

eseguito nel 1965

Esposizioni
Tognoni, Galleria Il Ponte, San Giovanni Valdarno, 26 febbraio - 11 marzo 1966, ivi ripr. s.i.p.

Mario Bionda
(1913 - 1985)

FRONTALE BIANCO
olio e acrilico su tela, cm 70x50
firma
sul retro: firma, titolo e data

eseguito nel 1980

Esposizioni
Galleria Pagani, Milano, maggio 1980

Umberto Mariani
(1936)

FICO IN GIARDINO
olio su tela, cm 120x90

Esposizioni
Mariani, Galleria Il Ponte, San Giovanni Valdarno, 21 maggio - 3 giugno 1966

Sergi Barnils
(1954)

DELS GRANS MONTICLES.
DAL CICLO "DE LES MURADES DE LA SUBSTANCIA MATERIAL"
tecnica mista su tavola, cm 81x65
sul retro: firma, titolo e data

eseguito nel 1998

Vittorio Basaglia
(1936 - 2005)

FIORI
olio su tela, cm 65x54
firma e data

eseguito nel 1966

Luigi Guerricchio
(1932 - 1996)

IL CACCIATORE PENTITO
olio e tecnica mista su carta, cm 70x50
firma, titolo e data

eseguito nel 1968

Giancarlo Tognoni
(1932)

NATURA MORTA
olio su tavola, cm 101x72
firma e data
sul retro: firma e data

eseguito nel 1967

Umberto Mariani
(1936)

OLIVI
olio su tela, cm 80x100
firma e data

eseguito nel 1966

Giancarlo Pozzi
(1938)

CARCASSA
olio su tela, cm 50x60
firma e data
sul retro: firma, titolo e data

eseguito nel 1967

Esposizioni
Pozzi, Galleria Il Ponte di Vincenzo Alibrandi, Firenze, 22 aprile - 5 maggio 1967, ivi ripr. s.i.p.

Umberto Mariani
(1936)

FIORI, FINESTRA E PAESAGGIO
olio su tela, cm 30x40
firma

eseguito nel 1965