Antiquariato, Arte Asiatica e Africana
-
Lot 218 Lampada realizzata con frammento in marmo con inserti di diaspri siciliani, base del XVIII secolo. Adattato a lampada. H cm 15x41x11.
-
Lot 219 Importante anfora in argento, inizi XX secolo.Con manico, corpo lobato e sbalzato. H cm 41. Kg 1.474.
-
Lot 220
Servizio da scrittoio in cristallo e quarzo di Rocca con fregi zecchinati. Composto da calamaio, sigillo, taglia carta, penna, portapenne. XIX secolo. -
Lot 221 Placca in bronzo raffigurante scena biblica riportante scritta "Israel retatis Evae", attribuita a Galeazzo Mondella, detto "Il Moderno" (Verona 1467-1528). H cm 16x22
-
Lot 222 San-Remo. Rimorchiatore 350 HP Misure scala 1:40 H Mm 360; Lunghezza Mm 620; Larghezza Mm 150. In ottone, listelli in legno e lamiere zincate. Misure del modello originale: H M-14,40; Lunghezza M-24,90; Larghezza M- 6. Partecipazione certificata al campionato d’Italia della federazione italiana Navimodel. Classificandosi nella Classe C2 nel rango argento, con qualificazione ai mondiali che avverranno nel 2020 a Fiume in Croazia. Tale opera è stata creata su disegni originali della marina militare italiana. Unico esemplare.
-
Lot 223 Luni Rimorchiatore portuale alto mare scala 1:40: H Mm 450; Lunghezza Mm 930; Larghezza Mm 180. In ottone e listelli di legno di acero. Misura del modello originale: H 18; Lunghezza M 37,2; Larghezza M 7,2. Partecipazione certificata al campionato d’Italia della federazione italiana Navimodel. Classificandosi nella Classe C2 nel rango argento, con qualificazione ai mondiali che avverranno nel 2020 a Fiume in Croazia. Tale opera è stata creata su disegni originali della marina militare italiana. Unico esemplare.
-
Lot 224 Grande specchiera, Sicilia, XVIII secolo. In cornice di legno dorata a mecca con specchio coevo al mercurio. Cm 150x120.
-
Lot 225 Specchiera, XIX secolo. In cornice di legno dorata e scolpita. Cm 118x100.
-
Lot 226 Grande specchiera in legno dorato, scolpita a ramage. Fine XVIII. Cm 145x130
-
Lot 228 Scultura in bronzo raffigurante nudo di donna di Tommaso Gismondi (Anagni 1906- Anagni 2003). A cera persa, con base in marmo. Firmato. H cm 53, Base 27x18
-
Lot 229 Scultura in antimonio raffigurante giovane pescatore, Napoli, inizi del XX Secolo. H cm 55
-
Lot 230 Scultura in bronzo raffigurante allegoria della poesia, di Caussè Julien. H cm 60 x cm 60.
-
Lot 231 Scultura in cotto raffigurante baccante con puttino di Albert Ernest Carrier-Belleuse (Anizy-le-Chateau 1824-1887 Sevres). H cm 34 x37x18. Firmata
-
Lot 232 Cherubino in terracotta dorata a foglia in conchiglia di legno dorato. H cm 40
-
Lot 233 Cherubino in terracotta dorata a foglia in conchiglia di legno dorato. H cm 40
-
Lot 234 Scultura in bronzo raffigurante bambina con asinello di Giorgio Rossi (San Piero a Sieve 1893 – Firenze 1963). H cm 30, base 15x26
-
Lot 235 Orologio da muro, XX Secolo, Francia. In bronzo dorato, con numeri in porcellana. H cm 60X18. Con chiave. Funzionante, da revisionare.
-
Lot 236 Orologio in bronzo, stile neoclassico, XIX Secolo. Allegoria della lettura. Doratura ormolu. Funzionante da revisionare. H cm 45x36.
-
Lot 237 Felice Ficherelli, detto "Il Riposo" (S.Gimignano 1605-Firenze 1660), Attrib.70x105 Olio su tela, in cornice 90x125. Scena mitologica, Arianna addolorata per l'abbandono di Perseo, Dioniso la consola e le offre la corona con i diamanti che costituiranno la Corona Boreale o Costellazione di Arianna. "L'opera è pervasa da una sottilissima sensualità, di ascendenza furiniana sono la morbidezza dell'incarnato di Arianna e dell'ancella. Arianna addolorata per l'abbandono di Teseo sebbene malinconica emana un castigato ma voluttuoso senso erotico, mentre si strugge per il dolore. L'appropinguarsi dell'opportunista Dioniso fa scaturire una summa di intenzioni e sentimenti tra i personaggi, si da far sembrare che i protagonisti recitino ed emergono come in una piece teatrale. Sulla scena con le loro forme dal carnato luminoso con l'espresse dei volti che esprimono emotività interiore, con l'ampiezza dai movimenti enfatici danno vita ad un'opera che si racconta da sola, impreziosita da artifici pittorici creati dal pittore, come le zone d'ombra che accendono di luce le forme. In tutto questo il pittore mostra affinità con i suoi contemporanei: Furini Francesco (1603-1641) e Cecco il Bravo (1601-1661), suoi coetanei."STUDIO ASOR
-
Lot 238 Lorenzo Pasinelli (cerchia) (Bologna 1629-1700). Diana e le sue ninfe al bagno. 42x48, olio su tela, in cornice 60x66. "Nella 2°metà del XVII secolo Lorenzo Pasinelli fu uno dei più importanti pittori della scuola emiliano-romagnola. Fu allievo di Simone Cantarini e Flaminio Torri, entrambi formatisi sotto l'influenza di Guido Reni, per tal motivo ebbe modo di osservare e metabolizzare i canoni stilistici del classicismo di Reni e le caratteristiche della tecnica, del disegno e del colore. L'opera si presenta come un bozzetto preparatorio, affollato di figure, complesso come composizione. Notevole la tavolozza che rende l'opera ricca e brillante per varietà coloristica ben equilibrata nell'adattamento chiaroscurale delle ombre e degli scuri. I personaggi sono numerosi, come spesso accade nelle sue composizioni, ed hanno forme solide e bentornite, l'esaltazione coloristica dei tessuti viene moderata dai toni scuri che dominano lo sfondo. In definitiva un gusto barocco essenziale e moderato."STUDIO ASOR
-
Lot 239 Alessio D'Elia ( San Cipriano Picentino 1718- Post 1770) Adorazione dei pastori . 66,5x127 olio su tela . Attribuzione del Prof. Nicola Spinosa . Già Casa d'Aste Finarte , Minerva Auction.
-
Lot 240 Nicolaes Pieters Berhem (Haarlem 1620-1683 Amsterdam), Attribuito. Scena pastorale con personaggi ed armenti. 59x85, olio su tela, con cornice 77x103. "Pittore olandese italianizzato, figlio del pittore Pieter Claesz, fu uno stimato pittore ed incisore della così detta età dell'oro olandese. A Roma soggiornò dal 1647 al 1653 traendo, dal paesaggio laziale, i temi e gli spunti per la sua innumerevole produzione. Gli scorci suggestivi della campagna romana furono le scenografie riportate sulle sue tele per raffigurare spaccati di vita quotidiana di sapore agreste e bucolico. " STUDIO ASOR
-
Lot 241 Andrea Locatelli (Roma 1693-1741), Attribuito. Veduta del Tevere a carattere archeologico con personaggi. Da collezione privata. 56x110, olio su tela. "Pittore di paesaggi contribuì a rappresentare la campagna romana, quale espressione di un ideale di vita pastorale, ispirazione di una nuova cultura che si differenzia e si diffonde per tutto il secolo XVIII in risposta al Barocco, ritenuto causa di disordini e cattivo gusto. In sintonia con i principi elaborati nell'ambito accademico dell'Arcadia si ripristina anche pittoricamente un equilibrio tra natura-ragione, intelletto e fantasia immaginifica (ut pictura poesis-Quinto Orazio Flacco). Il dipinto, frutto ed espressione dei tempi che vive il pittore, mostra un taglio prospettico assai raro del Tevere, raffigura un locus amoenus, una natura che è indice di una esistenza pacifica e serena, fuori dal tempo, finalizzata a una quiete stabile e tranquilla. Un fermo immagine di un momento idilliaco fissato nella sua temporalità esistenziale. Pittoricamente la tela assume un registro equilibrato, dove gli spazi misurati sono in perfetta armonia con con il verde paesaggistico in materia densa ma precisa. Tutto questo impianto scenico di memoria dughettiana sicuramente deriva da un ductus comune e consono agli artisti del suo tempo quali Paolo Anesi (Roma 1697.1773) o Paolo Monaldi (Roma 1710-1779). La sua opera è il prodotto di una cultura dai precisi riferimenti letterari e filosofici dei circoli Arcadici a lui contemporanei." STUDIO ASOR
-
Lot 242 Dipinto ad olio su tela in prima tela raffigurante “La Maddalena” soggetto noto per l’opera di Guido Reni (Bologna,1579-1642). Cm 106x83