Asta 273 Fine Design - Designcracy
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Lot 600 LELII ANGELO (1911 - 1979) Lampada da terra. Metallo, vetro e ottone. Cm 35,00 x 190,00 x 35,00. Lampada da terra , per Arredoluce, anni 50. Base in ottone, stelo in metallo laccato e diffusori a petali in vetro. Pubblicazioni: Pansera A., Padoan A., Palmaghini A, ARREDOLUCE-Catalogo ragionato 1943-1987, Silvana Editoriale, Milano, 2018, p. 298
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Lot 603 FORNASETTI PIERO (1913 - 1988) Lampada da tavolo. Metallo laccato e ottone. Cm 12,50 x 78,00 x 8,50. Lampada obelisco della serie "Muro Proibito" , anni 50. Etichetta azienda produttrice sotto la base: "Fornasetti Milano, Made in Italy". Struttura in metallo laccato, base in ottone e diffusore in plexiglass. Si ringrazia Barnaba Fornasetti per la conferma dell'attribuzione a Piero Fornasetti. Pubblicazioni: P. Mauriès, Fornasetti: La follia pratica, Catalogo della mostra (Roma, Palazzo Ruspoli, 1 Novembre – 31 Dicembre 1992), Torino 1992, p. 108
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Lot 604 ALCHINI GIULIO (1926 - 1958) Coppia di poltrone. Legno di olmo. Cm 67,00 x 91,00 x 80,00. Coppia di poltrone in legno di olmo e tessuto, anni 50. Il forte interesse per la fisicità di una forma nello spazio porta Giulio Alchini ad occuparsi di architettura, di design; è sempre di questi anni la vorace conoscenza delle opere dell'architetto, urbanista e pittore Le Corbusier. E' affascinato innanzitutto dell'approccio che il grande architetto ha con le forme e con gli stili. Infatti non gli interessa la coerenze ideologica e meno ancora quella formale: partendo da un modulo elementare vi costruisce sopra un ambiente in cui scultura, scenografia, inconsio e irrazionalità ssi mescolano, si intrecciano continuamente diventando architettura del gesto e della materia. Tratto da: ALCHINI, a cura di Fiorenzo De Gasperi, La Bottega dell'arte, p.9
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Lot 605 ALCHINI GIULIO (1926 - 1958) Tavolino. Legno di faggio. Cm 85,00 x 77,50 x 85,00. Tavolino in legno di faggio con piano in formica blu, anni 50.Il forte interesse per la fisicità di una forma nello spazio porta Giulio Alchini ad occuparsi di architettura, di design; è sempre di questi anni la vorace conoscenza delle opere dell'architetto, urbanista e pittore Le Corbusier. E' affascinato innanzitutto dell'approccio che il grande architetto ha con le forme e con gli stili. Infatti non gli interessa la coerenze ideologica e meno ancora quella formale: partendo da un modulo elementare vi costruisce sopra un ambiente in cui scultura, scenografia, inconsio e irrazionalità ssi mescolano, si intrecciano continuamente diventando architettura del gesto e della materia. Tratto da: ALCHINI, a cura di Fiorenzo De Gasperi, La Bottega dell'arte, p.9
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Lot 606 ALCHINI GIULIO (1926 - 1958) Coppia di pouf. Legno di olmo. Cm 50,00 x 46,00 x 35,00. Coppia di pouf in legno di olmo e tessuto, anni 50. Il forte interesse per la fisicità di una forma nello spazio porta Giulio Alchini ad occuparsi di architettura, di design; è sempre di questi anni la vorace conoscenza delle opere dell'architetto, urbanista e pittore Le Corbusier. E' affascinato innanzitutto dell'approccio che il grande architetto ha con le forme e con gli stili. Infatti non gli interessa la coerenze ideologica e meno ancora quella formale: partendo da un modulo elementare vi costruisce sopra un ambiente in cui scultura, scenografia, inconsio e irrazionalità ssi mescolano, si intrecciano continuamente diventando architettura del gesto e della materia. Tratto da: ALCHINI, a cura di Fiorenzo De Gasperi, La Bottega dell'arte, p.9
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Lot 607 ALCHINI GIULIO (1926 - 1958) Divano. Legno di olmo. Cm 142,00 x 96,00 x 80,00. Divano in legno di olmo e tessuto, anni 50. Il forte interesse per la fisicità di una forma nello spazio porta Giulio Alchini ad occuparsi di architettura, di design; è sempre di questi anni la vorace conoscenza delle opere dell'architetto, urbanista e pittore Le Corbusier. E' affascinato innanzitutto dell'approccio che il grande architetto ha con le forme e con gli stili. Infatti non gli interessa la coerenze ideologica e meno ancora quella formale: partendo da un modulo elementare vi costruisce sopra un ambiente in cui scultura, scenografia, inconsio e irrazionalità ssi mescolano, si intrecciano continuamente diventando architettura del gesto e della materia. Tratto da: ALCHINI, a cura di Fiorenzo De Gasperi, La Bottega dell'arte, p.9
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Lot 608 ULRICH GUGLIELMO (1904 - 1977) Attrib. Tavolino. Legno e ottone. Cm 218,00 x 41,00 x 65,50. Tavolino da salotto in legno intarsiato e gambe in metallo con dettagli in ottone; anni 50.
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Lot 609 OPERA ITALIANA Scrivania con sedia. Legno di frassino. Cm 150,00 x 140,00 x 140,00. Struttura in legno di frassino, base del tavolo e scocca della sedia in formica con divisori in vetro. Misura sedia: H 90 cm x L 45 m x P 52 cm
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Lot 610 GOTTARDI MARIO Tavolino. Legno e vetro. Cm 127,00 x 42,00 x 48,50. Struttura in legno, piano in vetro e dettagli in ottone. Anni 50.
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Lot 611 RENATO ANGELI Poltroncina. Legno di frassino e tessuto. Cm 57,00 x 90,00 x 63,00. Poltroncina in legno di frassino e rivestimento in tessuto tortora, anni 50.
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Lot 612 TORLASCO OSCAR Lampada da tavolo. Metallo, vetro e ottone. Cm 17,00 x 38,00 x 8,50. Rara lampada da tavolo orientabile per LUMI Milano, modello brevettato. Struttura in ottone e metallo, anni 50.
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Lot 613 TORLASCO OSCAR Lampada da tavolo. Alluminio e vetro. Cm 40,00 x 42,00 x 40,00. Lampada da tavolo con struttura in alluminio spazzolato e diffusore in vetro satinato. Per Lumi, Italia, anni 60.
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Lot 614 RATTI CARLO Cinque sedie. Metallo laccato, legno. Cm 44,50 x 83,00 x 45,00. Cinque sedie in legno curvato, struttura in metallo, anni 50. Marchio presente "Carlo Ratti, Lissone 75085"Pubblicazioni: M.De Giorgi, 45-63. Abitare Segesta, P. 44, f. 23,24 - Domus, n. 389, aprile 1962, p. 40
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Lot 615 GELLNER EDOARDO (1909 - 2004) Attrib. Mobile divisorio. Metallo laccato, legno. Cm 120,00 x 275,00 x 25,00. Struttura divisoria composta da due mensole pensili in legno e una lampada cielo terra in metallo laccato nero con diffusori in metallo laccato verde acqua, anni 50. Provenienza: Elemento d'arredo per casa in San Vito di Cadore.
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Lot 616 ALBINI FRANCO (1905 - 1977) Sedia. Legno. Cm 51,00 x 76,00 x 57,00. Sedia pieghevole per POGGI, 1952. Struttura in legno e compensato di noce. Pubblicazioni: Domus, n. 578, gennaio 1978, p. 80. Si ringrazia l'archivio Franco Albini (Milano) per la conferma dell'attribuzione a Franco Albini, su richiesta dell'acquirente l'archivio si rende disponibile a produrre il certificato di autenticità.
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Lot 617 ALBINI FRANCO (1905 - 1977) Cicognino. Legno di palissandro. Cm 40,00 x 80,00 x 40,00. Tavolino mod TN6 Cicognino, per Carlo Poggi, Pavia, primi anni 50. Legno di noce, il ripiano è separabile dalla struttura per poterlo utilizzare come vassoio o piano di appoggio. Presente nella collezione permanetne di musei come il MoMA di New York e il Design Museum della Triennale di Milano. Bibliografia I. de Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni ‘40 e ‘50, p. 74, Laterza, 1992, p. 74 - Repertorio del design italiano per l'arredamento domestico, 1950- 2000, Ed. Umberto Allemandi & C. 2011, Torino, p. 29 - Domus, n. 315, febbraio 1956, p. 4 - Domus, n. 317, aprile 1956, p. 116
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Lot 618 OSTUNI GIUSEPPE Lampada da terra. Marmo, ottone e alluminio verniciato.. Cm 73,00 x 156,00 x 28,00. Lampada da terra variante del mod. 331, Oluce anni '50. Marmo, ottone, alluminio verniciato.
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Lot 619 ALBINI FRANCO (1905 - 1977) Poltrona. Vimini. Cm 101,00 x 105,00 x 87,00. Poltrona in vimini, per Castano industria mobili in giunco, Anzano del Parco Como, anni 60. Pubblicazioni; Domus, n. 418, settembre 1964, d246
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Lot 620 ALBINI FRANCO (1905 - 1977) Coppia di poltroncine. Tessuto e legno. Cm 53,00 x 77,00 x 60,00. Coppia di poltroncine in legno e tessuto imbottito, anni 30. Le poltroncine sono uno dei primi prototipi realizzati da Franco Albini che lo porteranno al disegno della più famosa Luisa nel 1949. Provenienza: Villa Baiocchi, Livorno, realizzata dall'Arch. Cesare Pascoletti. Si ringrazia l'archivio Franco Albini (Milano) per la conferma dell'attribuzione a Franco Albini, su richiesta dell'acquirente l'archivio si rende disponibile a produrre il certificato di autenticità.
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Lot 621 ALBINI FRANCO (1905 - 1977) Libreria. Legno e metallo. Cm 91,00 x 282,00 x 25,00. Libreria mod. LB7 ( 835 Infinito) a due moduli, per Poggi, anno del disegno: 1956 / 1957. Presente nella collezione permanente del Museo del design alla Triennale di Milano.
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Lot 622 STILNOVO Lampadario. Metallo laccato, ottone, vetro. Cm 100,00 x 50,00 x 100,00. Lampadario a sei dischi in ottone dorato e vetro e stelo in metallo laccato nero, anni 50.
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Lot 623 STILNOVO Lampada da terra. Ottone, metallo e marmo. Cm 40,00 x 180,00 x 27,00. Lampada da terra, anni 50. Base in marmo, stelo in metallo laccato nero e ottone, diffusore in vetro e ottone.
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Lot 624 CARLO PACCAGNINI, ERNESTO BIANCHI Tavolino. Legno e metallo. Cm 81,00 x 53,00 x 51,50. Tavolino in tronco di legno tagliato alla radice e metallo laccato dorato, anni 50. Pubblicazioni; Rivista dell'arredamento, n. 4, aprile 1955 (modello con piano in vetro), p. 19
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Lot 625 RATTI CARLO Sei sedie. Metallo laccato, legno. Cm 37,50 x 83,00 x 47,00. Sei sedie in legno curvato, struttura in metallo, anni 50.