Asta di Reperti Archeologici
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Lot 73 LEKYTHOS ATTICA A FIGURE NERE DATAZIONE: V sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente; modellata a tornio veloce Bocchello di forma troncoconica rovescia, sottile collo cilindrico a profilo concavo, indistinto dalla spalla obliqua, corpo ovoide allungato; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede ad echino DECORAZIONE: bocchello e ansa verniciati, spalla con trattini e linguette radiali; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciati; sotto la spalla tralcio di piccole fogle d’edera; ventre decorato al centro con tralcio doppio di foglie d’edera cuoriformi inquadrato fra due fasce a griglia PRODUZIONE: ceramica attica a vernice nera STATO DI CONSERVAZIONE: integra, ad eccezione di un restauro sul collo DIMENSIONI: alt. cm 19,8 PROVENIENZA: Benson Foundation Ltd., Dublino
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Lot 74 LEKYTHOS ATTICA A FIGURE NERE DATAZIONE: fine V sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio; vernice nera lucente, modellata a tornio veloce Bocchello di forma troncoconica rovescia, sottile collo cilindrico a profilo concavo, indistinto dalla spalla obliqua, corpo ovoide allungato; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede ad echino DECORAZIONE: bocchello e ansa verniciati, spalla con trattini e linguette radiali; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciati; sotto la spalla fascia a motivo puntinato; ventre decorato con una quadriga al galoppo verso destra con l’auriga piegato sulle redini, resa in modo semplificato PRODUZIONE: ceramica attica a vernice nera STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti DIMENSIONI: alt. cm 19,5 PROVENIENZA: Galleria Audap, Parigi CFR.: J. Boardman Vasi ateniesi a figure nere, Milano 1990
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Lot 75 LEKYTHOS ATTICA A FIGURE NERE DATAZIONE: fine VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente; suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito. Alto bocchello di forma troncoconica rovescia, collo sottile cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide allungato e rastremato verso il basso; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede a disco DECORAZIONE ACCESSORIA: bocchello e ansa verniciati, spalla con falsa baccellatura e catena di palmette contrapposte; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciati; linea sotto la scena figurata; bordo e sotto del piede risparmiati DECORAZIONE: sul ventre corteo dionisiaco; il dio è raffigurato ammantato al centro della composizione, barbato, con corona di foglie d’edera sulla testa, retrospiciente e con un rython nella destra, mentre dalla mano sinistra partono una serie di tralci di vite con foglie ridotte a puntini; davanti a Dioniso un satiro, nudo e barbato danzante, dietro alla divinità una menade ed un altro satiro nudo e barbato sono anch’essi raffigurati danzanti STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con lacune PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere, Leafless Group DIMENSIONI: alt. cm 23
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Lot 76 RARA LEKYTHOS ATTICA A FONDO BIANCO DATAZIONE: seconda metà VI sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, vernice bianca, suddipinture in paonazzo Alto bocchello di forma troncoconica rovescia, lungo collo sottile e cilindrico a profilo concavo, distinto, spalla obliqua, corpo ovoide allungato; piede ad echino; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla DECORAZIONE ACCESSORIA: bocchello, ansa, parte inferiore del corpo e piede ad eccezione del bordo esterno, verniciati in nero; il resto interamente in bianco, alla base del collo linguette radiali, sulla spalla girali vegetali e palmette in nero, sopra la scena figurata fascia con meandro destrorso a cui fa seguito una doppia linea in bruno che si ripete anche sotto la scena figurata DECORAZIONE: scena di sfrenatezza dionisiaca, con uomini nudi e barbati che danzano e si lasciano andare nell’eccitazione provocata dal rito dionisiaco PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere STATO DI CONSERVAZIONE: integra, scheggiature superficiali; scena ridipinta sec. XIX; un restauro sul bocchello DIMENSIONI: alt. cm 24 PROVENIENZA: Casa d’aste Pandolfini Firenze
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Lot 77 OINOCHOE ATTICA A FIGURE NERE DATAZIONE: fine VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera, suddipinture in bruno e paonazzo, dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce Oinochoe con ampia bocca trilobata pronunciata da due apicature, collo troncoconico distinto da un collarino a rilievo, spalla appiattita corpo ovoide schiacciato, ansa a bastoncello lievemente sormontante, impostata verticalmente dall’orlo alla spalla, piede a disco DECORAZIONE ACCESSORIA: bocca, ansa e parte inferiore del corpo verniciati, all’attacco col piede motivo a raggiera, piede verniciato superiormente e risparmiato sul bordo; sulla spalla linguette alternate in bruno e paonazzo DECORAZIONE: Dioniso a cavallo di un mulo gradiente a sinistra, preceduto e seguito da un satiro nudo e barbato con lunga coda equina; il dio indossa un chitone corto e porta una corona di pampini; il mulo ha un elegante incedere "da cavallo" con la zampa anteriore sinistra sollevata; il satiro che precede il dio suona un flauto e quello che lo segue tiene un’olpe STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con lacune PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere DIMENSIONI: alt. cm 27,5
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Lot 78 LEKYTHOS ATTICA A FIGURE ROSSE DATAZIONE: fine V SEC. A.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente con riflessi metallici, modellata a tornio veloce Bocchello di forma troncoconica rovescia, sottile collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla appiattita, corpo ovoide rastremato verso il basso; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede a disco DECORAZIONE ACCESSORIA: bocchello e esterno dell’ansa verniciati, alla base del collo kyma ionico, sulla spalla decorazione a eleganti palmette aperte a ventaglio alternativamente rivolte in alto e in basso, fra girali; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciate; sopra e sotto la scena figurata motivo a meandro continuo sinistrorso, orlo e parte inferiore del piede risparmiati DECORAZIONE: scena d‘interno: a sinistra un uomo anziano, barbato e calvo, assiso su uno scranno e completamente avvolto nel mantello, un bastone nella mano sinistra, solleva la destra verso una giovane donna in piedi di fronte a lui col braccio destro sollevato mentre nell’altro sostiene una cista; la giovane è avvolta nel mantello sotto al quale porta il chitone plissettato lungo fino ai piedi PRODUZIONE: ceramica attica a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposta da frammenti DIMENSIONI: alt. cm 37 PROVENIENZA: Gea Arte Antica, Roma
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Lot 79 CRATERE A CALICE ATTICO DATAZIONE: fine V sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente con riflessi metallici, modellato a tornio veloce Labbro estroflesso con orlo pendulo, alto collo cilindrico, impostato mediante una risega sulla vasca troncoconica, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sulla massima espansione e ritorte verso l’alto; stelo cilindrico con piede a echino modanato, con risega presso la faccia superiore DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciato ad eccezione dell’interno delle anse; sotto al labbro catena di palmette contrapposte e semisdraiate; sotto le due scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a croce di Sant’Andrea DECORAZIONE: lato A) a sinistra una figura maschile stante di profilo a sinistra con una lunga lancia rivolta verso il basso nella mano sinistra; l’uomo ha capelli ricci che formano boccoli sulla fronte e ricadono in lunghe ciocche sulle spalle e sono fermati da una tenia; indossa un lungo chitone plissettato dal quale fuoriescono i piedi nudi e che è coperto quasi completamente dall’himation; di fronte a lui una Nike di profilo a destra con le grandi ali sollevate si muove verso l’uomo con il braccio destro proteso, tenendo una coppa, mentre nell’altra mano ha una piccola lekythos; la giovane ha i capelli scompigliati e fermati da una tenia ed indossa himation e chitone plissettatole cui pieghe si aprono a sottolineare il movimento; lato B) scena di gineceo, due donne affrontate, completamente avvolte negli himation, drappeggiati su i lunghi chitoni da cui fuoriescono solo i piedi; la donna a destra offre un alabastron con la destra all’altra che apre la mano in atto di riceverlo; fra le due giovani uno specchio con lungo manico tornito STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposto da frammenti PRODUZIONE: ceramica attica a figure rosse DIMENSIONI: alt. cm 28; diam. bocca cm 30 CFR.: CFR.: J. Boardman Vasi ateniesi a figure rosse, Milano 1992 J. D. Beazley Attic Red-figure Vase-painters I, Londra 1963
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Lot 80 DUE UNGUENTARI BISOMI DATAZIONE: I-II sec. d.C. MATERIA E TECNICA: vetro incolore, verde e ambra, soffiato Due unguentari bisomi formati da due elementi pressoché identici con labbro leggermente estroflesso e corpo cilindrico allungato, fondo convesso; ansa superiore a bastoncello semicircolare; uno dei due decorato con filamenti applicati sul ventre e su i lati; unguentario a collo lungo con corpo ovoide e fondo piatto (3) PRODUZIONE: cultura romana dell’Italia settentrionale STATO DI CONSERVAZIONE: integri DIMENSIONI: alt. da cm 18 a cm 9,5 CFR.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia, Aquileia 1969
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Lot 81 DUE PENDENTI DATAZIONE: IV-II sec. a. C. MATERIA E TECNICA: pasta vitrea, verde, nera, blu, bianca e rossa Pendente fenicio modellato a testa maschile barbata con grandi occhi ed orecchie sporgenti; altro pendente di epoca posteriore modellato a testa umana stilizzata PRODUZIONE: cultura fenicia STATO DI CONSERVAZIONE: integri
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Lot 82 UNGUENTARIO IN VETRO DATAZIONE: II-IV sec. d. C. MATERIA E TECNICA: vetro incolore, soffiato Unguentario ad anforetta con orlo estroflesso con labbro ripiegato, due grandi anse a bastoncello impostate verticalmente fra labbro e corpo, lungo corpo piriforme allungato verso il basso, piede a disco PRODUZIONE: cultura romana, probabilmente Siria STATO DI CONSERVAZIONE: integro DIMENSIONI: alt. cm 12
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Lot 83 UNGUENTARIO IN VETRO DATAZIONE: II-IV sec. d. C. MATERIA E TECNICA: vetro incolore, soffiato Unguentario ad anforetta con orlo estroflesso con labbro ripiegato, due piccole anse a bastoncello impostate verticalmente fra labbro e collo, lungo corpo piriforme allungato verso il basso, piede a disco PRODUZIONE: cultura romana, probabilmente Siria STATO DI CONSERVAZIONE: integro DIMENSIONI: alt. cm 11,5
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Lot 84 IMPORTANTE URNA CINERARIA IN VETRO Forma Morin 1977 n.4 DATAZIONE: II sec. d.C. MATERIA E TECNICA: vetro soffiato azzurro Olla biansata con labbro fortemente estroflesso ripiegato ed appiattito con risega interna per l’alloggiamento del coperchio, corpo globulare, anse a nastro costolate e ripiegate, piede a disco, alto coperchio troncoconico con bordo ingrossato e presa formata da due sfere sovrapposte PRODUZIONE: Gallia STATO DI CONSERVAZIONE: integra DIMENSIONI: alt. max cm 29,5; diam. bocca cm 17,5 PROVENIENZA: dalla Collezione di Pico Cellini, Galleria Giosi, via del Babuino 70 a, Roma, lotto 115 asta 24 marzo 1974 CFR.: J. Morin La verrerie en Gaule sur l'Empire romain Nogent-le-Roi 1977, pp. 49-51, fig. 22 ; F. Fremersdorf Antikes, Islamisches und Mittelalterliches Glas Città del Vaticano 1975, n. 513 L’applicazione ad un’urna cineraria di anse la cui forma è improntata alla tecnica di lavorazione del metallo è un fatto molto raro ed in particolare questa classe di piccole olle sembra rifarsi ai modelli in alabastro caratteristici dell’epoca Pico Cellini (1903-2000) fu a capo dei restauratori ai Musei Vaticani, a lui si deve la scoperta della ‘Giuditta’ del Caravaggio (oggi a Palazzo Barberini), della origine medioevale della Imago antiqua della Madonna sottratta ai restauri cinquecenteschi, oltre ad avere redatto una sorta di ‘catalogo delle croste’ di tanti dipinti spacciati per capolavori e come tali venduti in quasi tutti i musei del mondo.
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Lot 85 CRATERE A COLONNETTE ATTICO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 460-450 a.C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio; vernice nera lucente, modellato a tornio veloce
Orlo a tesa orizzontale, con labbro ripiegato, collo cilindrico a profilo concavo, spalla appiattita, corpo ovoide rastremato verso il basso, anse a bastoncello verticali raccordate con il labbro, piede troncoconico modanato
DECORAZIONE ACCESSORIA: interno verniciato, sulla tesa catena di boccioli di fiori di loto, sopra le anse palmetta aperta a ventaglio fra volute, sul labbro tralcio di minute foglie d’edera; sul collo dal lato principale alta fascia di sottili boccioli di fiori di loto concatenati e discendenti, sulla spalla linguette, ai lati delle scene figurate doppia fila di punti; bordo esterno del piede risparmiato.
DECORAZIONE: lato A: sottolineato anche dalla presenza della decorazione sul collo che manca nell’altro lato. Al centro una figura maschile gradiente a sinistra, con cappello che pende sulle spalle, lunga barba e capelli fluenti, completamente avvolto nel mantello con L’uomo ha il braccio sinistro steso in avanti e impugna due lance nella mano destra, in atto di sospingere una giovane donna che gli sta davanti. La giovane, retrospiciente, avvolta nel lungo mantello plissettato dal quale fuoriesce la veste lunga fino alle caviglie avanza verso sinistra etiene le braccia piegate al gomito verso l’alto; dall’altra parte un uomo barbato ed una giovane, avvolti nei loro mantelli si volgono verso le due figure principali.
Lato B: scena di conversazione fra tre efebi, avvolti nei loro mantelli, i due alle estremità impugnano un bastone ricurvo, quello al centro ha il torace scoperto e il braccio destro sollevato.
PRODUZIONE: ceramica attica a figure rosse
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposto da frammenti
DIMENSIONI: alt. cm 37; diam. bocca cm 31
CFR.: J. Boardman Vasi ateniesi a figure rosse, Milano 1992 p.
J. D. Beazley Attic Red-figure Vase-painters I, Londra 1963, pp. 522-528
Pizzo Necropoli di Vassallaggi, pp.325-326 -
Lot 86 VANITAS in marmo rosso antico, raffigura una donna velata con il volto per metà scheletrico; a seconda del punto di vista si vede la Vita oppure la Morte, alt. cm 30
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Lot 87 COPPIA DI GRANDI SFERE ORNAMENTALI in breccia di Parma, su eleganti sostegni in legno tornito ed ebanizzato, alt. cm 28, diam. cm 28
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Lot 88 ALZATA IN ROSSO ANTICO con vasca poco profonda e piede a tromba, su sostegno a colonna dorica in giallo antico e breccia verde, alt. cm 24; diam. cm 25
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Lot 89 COPPIA DI OBELISCHI in marmo rosso antico su basamento quadrangolare e tre gradini in marmo bianco, alt. cm 27,5
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Lot 90 OBELISCO IN PORFIDO su basamento quadrangolare ugualmente in porfido, alt. cm 21
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Lot 91 COLONNA in marmo verde antico con aquila stante in bronzo alla sommità su un capitello in marmo bianco; basamento quadrangolare in breccia africana e marmo bianco, alt. cm 70
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Lot 92 PIANO DI TAVOLO
in commesso di marmi antichi, bordo in marmo nero del Belgio, cornice interna in verde antico con medaglioni sagomati in marmi antichi, al centro grande tondo in alabastro fiorito entro cornice in broccatello e onice; cm 91x92 completo di sostegno in ferro -
Lot 93 TAVOLINO SCACCHIERA in marmo bianco e onice sultano, con bordo in marmo nero; cm 50x50
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Lot 94 MARMOTECA di forma rettangolare con cornice in marmo nero del Belgio che contiene dodici quadrati con marmi antichi, cm 14,5x11,5
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Lot 95 MARMOTECA di forma rettangolare con cornice in marmo nero del Belgio che contiene dodici quadrati con marmi antichi, cm 14,5x11,5
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Lot 96 RARA VENERE STEATOPIGIA DATAZIONE: V-IV millennio a.C. MATERIA E TECNICA: geadatite scolpita, levigata e lucidata Figura femminile stante, raffigurata in maniera stilizzata con grande testa tondeggiante, enormi seni, braccia conserte sul petto, fianchi larghi e bacino molto sporgente, secondo i canoni di raffigurazione delle Dee Madri PRODUZIONE: cultura neolitica dei Pirenei STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di lievi scheggiature DIMENSIONI: alt. cm 6,1