Asta N. 415 - Arredi e Dipinti Antichi | Argenti | Tappeti e Historica | Una collezione di Maioliche e Avori Antichi | Una raccolta di porcellane Lenci

Alessandro Magnasco (Genova 1667 - 1749)

Sant'Antonio da Padova predica ai pesci
olio su tela cm 84x64
in cornice

Referenze
Fototeca Zeri, inv. 126152, busta 0603; scheda 67601.

Provenienza
Christie's Londra, asta 7 luglio 1978, lotto 189

Nella fototeca Zeri è segnalata la motivazione dell'attribuzione che è da riferirsi ad una "nota autografa di F. Zeri sul verso della fotografia".

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St. Anthony of Padua preaching to the fish
oil on canvas 84x64 cm.
framed

Reference
Fototeca Zeri, inv. 126152, envelope 0603; card 67601.

Provenance
Christie's London, auction 7 July 1978, lot 189

The Fototeca Zeri explains that the reason of the attribution is due to a hand-remark of Federico Zeri, present on the reverse side of the photography.

Nicolaes Maes (Dordrecht 1634 - Amsterdam 1693)

(attr.)

Ritratto di Giovanna d'Arco e stemma del committente
olio su tela cm 109,5x88
in cornice (lievi restauri)

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(attr.)

Portrait of Joan of Arc and coat of arms of the client
oil on canvas 109.5x88 cm.
framed (slightly restored)

Cerchia di Rosalba Carriera

Cleopatra con la perla
pastello su carta cm 46x36

Gentildonna con cetra
pastello su carta cm 46x36

in cornice

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Circle of Rosalba Carriera

Cleopatra with the pearl
pastel on paper 46x36 cm.

Gentlewoman with lyre
pastel on paper 46x36 cm.

framed

Maestro dei Riflessi (Attivo A Venezia Nel XVIII Secolo 0)

La partita a carte
olio su tela cm 73x55

La spinetta
olio su tela cm 73x55

in cornici

Entrambi con targhetta in ottone in basso al centro: Pietro Longhi 1702-1762 e uno con etichetta con iscrizione: Questo quadro di Pietro Longhi rappresentante una lezione di musica ha partecipato all'Esposizione di Londra di arte italiana del 1930 col N. 817 di catalogo.
Referenze: Fototeca Zeri, inv. 127560, busta 0611; scheda 66735 e 66736.

Provenienza
Collezione Stroganoff
Collezione Treccani, Milano.

Bibliografia
A. Muñoz, Pièces de choix de la collection du comte Grégoire Stroganoff, II, Rome 1912, pp. 47-48. tav. XXXIII. E. Modigliani, Settecento veneziano nelle raccolte private milanesi, in "Strenna" dell'Illustrazione italiana, 1924-25, p. 51, fig. 46. Exhibition of italian art: 1200-1900, catalogo della mostra a cura di W. G. Constable, R. C. Witt, A. Venturi, U. Ojett, London, Royal Accademy Burlington House, 1 january- 8 march 1930, London 1930, cat. 817. M. P. Balniel, K. Clark, E. Modigliani, A Commemorative catalogue of the Exhibition of Italian Art, Oxford London 1931, p. 527. A. Morassi, La raccolta Treccani, in "Dedalo", Luglio 1931, pp. 1032-1034. ti, Longhi, 1968,pp. 42, 134-135, fig. 467 e fig. 466. T. Pignatti: Pietro Longhi. L'opera completa, MIlano 1974, p. 107 fig. 299 e p. 108, fig. 316 . B. Brison, LA collezione di dipinti di Giovanni Treccani degli Alfieri (1912 - 1916), tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano, ciclo anno accademico 2012, pp. 165-165, Milano 2014.

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Card games
oil on canvas 73x55 cm


Spinet
oil on canvas 73x55 cm.

framed

Reference
Fototeca Zeri, inv. 127560, envelope 0611; card 66735 e 66736.

Provenance
Collezione Stroganoff
Treccani Collection, Milano.

Literature
A. Muñoz, Pièces de choix de la collection du comte Grégoire Stroganoff, II, Rome 1912, pp. 47-48. tav. XXXIII. E. Modigliani, Settecento veneziano nelle raccolte private milanesi, in "Strenna" dell'Illustrazione italiana, 1924-25, p. 51, fig. 46. Exhibition of italian art: 1200-1900, catalogo della mostra a cura di W. G. Constable, R. C. Witt, A. Venturi, U. Ojett, London, Royal Accademy Burlington House, 1 january- 8 march 1930, London 1930, cat. 817. M. P. Balniel, K. Clark, E. Modigliani, A Commemorative catalogue of the Exhibition of Italian Art, Oxford London 1931, p. 527. A. Morassi, La raccolta Treccani, in "Dedalo", Luglio 1931, pp. 1032-1034. ti, Longhi, 1968,pp. 42, 134-135, fig. 467 e fig. 466. T. Pignatti: Pietro Longhi. L'opera completa, MIlano 1974, p. 107 fig. 299 e p. 108, fig. 316 . B. Brison, LA collezione di dipinti di Giovanni Treccani degli Alfieri (1912 - 1916), tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano, ciclo anno accademico 2012, pp. 165-165, Milano 2014.

Manifattura di Felice Clerici, Milano, 1770/80. Piatto in maiolica a bordo mistilineo decorato a stemma con cappello cardinalizio, fiori recisi e farfalle ai lati. Bordo profilato in oro (d. cm 20) (felatura e restauro al bordo)

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Felice Clerici manufacture, Milan, 1770/80. A majolica dish (d. cm 20) (crack an restorations)

Bottega di Simon Troger (1683 - 1768) "Caino e Abele" gruppo scultoreo in legno e avorio, con occhi in vetro (h. cm 35,5) siglato "M.K.B." alla base (mancanze) Per confronto si veda: Christie's Londra Lotto 68, asta n° 6639 del 14/11/2002,

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Workshop of Simon Troger (1683 - 1768) "Cain and Abel" wooden and ivory sculpture with glass eyes (h. cm 35,5) initialled "M.K.B." on the base (losses)

For comparison see:
Christie's London, sale 6639, 14 November 2002, lot 68

Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano 1760-1780. Piatto fondo mistilineo in maiolica con decorazione 'alla chinese' con orientale in un paesaggio che fuma la pipa. Decorazione in oro lavorato con una punta sottile per graffiare i particolari disegnativi (d. cm 23,5) (usure, puntinatura e lacuna allo smalto)

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Felice Clerici or Pasquale Rubati manufacture, Milan, 1760-1780. A majolica dish (d. cm 23,5) (wear and defects)

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1770/90. Piatto polilobato in maiolica con decorazione a 'paesini e figure a smalto' con contadina, cane e volatile. Sul retro compare la scritta in rosso Milano (d. cm 24) (sbeccatura) Per confronti si veda: scheda n. 426 a cura di R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Tomo II, Electa 2001

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Felice Clerici manufacture, Milan 1770/1790. A majolica dish (d. cm 24) (chip)

For comparison see: plate n. 426, R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001.

Caffettiera in argento, con corpo ad urna, decorato a fasce baccellate, beccuccio a mensola con foglie d'acanto e anthemion; manico ad ansa in avorio. Arme incisa di Blackwall. Londra, 1818, Paul Storr of Storr & Co (h. cm 20) (g 910 ca.) (lievi difetti)

Provenienza: Sotheby's, Londra, 19 agosto 1996, lotto 102

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A silver coffee pot. London, 1818, Paul Storr of Storr & Co (h. cm 20) (g 910 ca.) (minor defects)

Provenance: Sotheby's, London, 19 August 1996, lot 102

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1756/80. Piatto polilobato in maiolica con decorazione 'a paesini e figure a smalto'. Al centro della scena è dipinto un soldato con alabarda in un paesaggio con alberi. Sul retro marca di fabbrica F C Milano (d. cm 23,5) (sbeccature e difetti, smalto grigiastro)

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Felice Clerici manufacture, Milan 1756/80. A majolica dish (d. cm 23,5) (chips and defects)

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1745/80. Piatto polilobato in maiolica a smalto marrone con decorazione nota come 'a comparto caffè dipinto alla chinese in blu' con, riserve polilobate e medaglione centrale con scene monocrome blu di fiori, pagoda e figura (d. cm 24,2) (lievi restauri)Pubblicato da Caviglia alla scheda n. 14 del catalogo dell'esposizione 'Figure e Chinesi - Maioliche milanesi di Felice Clerici', Milano, maggio 1995. Per confronto si veda 'Maioliche di Lodi, Milano e Pavia', catalogo della mostra, a cura di G. Gregorietti, Museo Poldi Pezzoli, Milano 1964

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Felice Clerici manufacture, Milan 1745/80. A majolica dish (d. cm 24,2) (minor restorations)

Reference: plate n. 14 exhibition catalogue 'Figure e Chinesi - Maioliche milanesi di Felice Clerici', Caviglia, Milan, May 1995.

For comparison see: 'Maioliche di Lodi, Milano e Pavia', exhibition catalogue, G. Gregorietti, Museo Poldi Pezzoli, Milan 1964

Servizio in custodia composto da una cioccolatiera in argento dorato a corpo liscio, argentiere Boin Taburet a Paris (h. cm 15,5) (g 390 ca.) e una coppia di tazzine da caffè con piattini in porcellana con decoro 'Flora Danica'. Marca di fabbrica in blu sotto vernice. Copenhagen, Regia Fabbrica di Porcellane, secolo XIX. Custodia in pelle impressa in oro cifrato 'A.M.A' sul coperchio.Provenienza: Antichità Marco Brunelli, Milano Nel 1790, la manifattura danese (fondata nel 1775) iniziò la realizzazione del monumentale servizio 'Flora Danica' in smalti policromi ed oro, commissionato dalla famiglia reale danese come dono per l'imperatrice di Russia Caterina II, collezionista di porcellane. Il servizio ritrae con precisione i fiori botanici catalogati da Linneo nella sua opera Flora Danica che riproduce realisticamente la flora danese. La precisione nella resa dei dipinti su porcellana, uno diverso dall'altro, e la monumentalità del servizio (circa 2500 pezzi) richiese anni di lavorazione e non venne mai consegnato a Caterina II (morta nel 1796). Nel 1803 il re ordinò di interrompere l'opera di cui erano stati già realizzati 1600 esemplari. Nel 1890 la Royal Copenhagen aprì un primo negozio a Parigi. 'Flora Danica', ancora oggi prodotto, resta il più numeroso servizio realizzato da una manifattura di porcellane. Le due tazzine sono contenute in un cofanetto rivestito in pelle bordeaux con profili impressi in oro e le iniziali dorate di appartenenza A.M.A al centro del coperchio. Sulla fodera del coperchio all'interno del cofanetto stampato 'E. Taburet e G. Boin - 3 Rue Pasquier - Paris'. Nel 1860, a Parigi, George Boin, orfevre et marchand d'objets anciens, si associa con il Bijoutier Emile Taburet

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A silver chocolate pot, silversmith Boin Taburet a Paris (h. cm 15,5) (g 390 ca.) and a pair of Royal Copenhagen porcelain cups with saucers. Leather case initialled 'A.M.A.'

Provenance: Antichità Marco Brunelli, Milan

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano 1770/80. Piatto tondo in maiolica con bordo profilato in oro con riserve radiali Imari in blu, rosso e oro con rocce in azzurro, fiori e spirali. Sul retro la marca in bruno F.P.R (d. cm 23,2)

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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/80. A majolica dish (d. cm 23,2)

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1745/80. Piatto ad orlo mistilineo in maiolica con decorazione a gran fuoco con bordura a corolle di fiori ed al centro grande mazzo di fiori policromi (d. cm 24)Per confronti si veda veda Saul Levy, 'Maioliche Settecentesche Lombarde e Venete', Tav. 68A, Gorlich, 1964

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Felice Clerici manufacture, Milan 1745/80. A majolica dish (d. cm 24) (minor chip)

For comparison see: Saul Levy, 'Maioliche Settecentesche Lombarde e Venete', plate 68A, Gorlich, 1964

Arte veneta, secolo XIX. Grande scrigno con tessere in avorio riccamente scolpite a figure di animali fantastici, leoni di S. Marco, stemmi, profili di Dogi incorniciati da colonne tortili, baciliera intagliata a motivi floreali (cm 56,5x31x28) (difetti e mancanze)

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19th-century Venetian art. A carved ivory casket (cm 56,5x31x28) (defects and losses)

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1745/80. Piatto tondo in maiolica con bordo profilato in bruno e decoro 'a chinesi coloretti' con rami e fiori di pesco, pagoda e figura orientale (d. cm 24) (lieve sbeccatura)Sul retro è presente etichetta ' Antonia Gianetti Antichità - via Gesù 7 - Milano'

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Felice Clerici manufacture, Milan 1745/80. A majolica dish (d. cm 24) (minor chip)

Scuola dell'Italia settentrionale del secolo XVIII

Ritratto di ragazzo con cappello
olio su tela cm 74,5x61
in cornice in legno intagliato e dorato

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17th North Italian School

Portrait of boy with hat
oil on canvas 74.5x61 cm.
in a carved and giltwood frame

Trumeau "ad arte povera" con parte superiore a due ante a specchi con cimasa decorata e intagliata a fiori e mascheroni. Parte inferiore di forma mossa a tre cassetti con anta ribaltabile celante vani, cassettini e segreto. Veneto, secolo XVIII (cm 110x236x54) (difetti)

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An "arte povera" bureau-cabinet. Veneto, 18th century (cm 110x236x54) (defects)

Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano, 1760-1780. Piatto mistilineo in maiolica in monocromia oro, decorazione 'alla chinese in monocromia oro'. La doratura è stata ripassata con una punta sottile per graffiare particolari decorativi e disegnativi (d. cm 22) (usure, sbeccature, puntinature allo smalto)La moda dei 'Chinesi in oro' entra dapprima nel repertorio decorativo delle porcellane di Meissen per poi essere diffuso con grande successo dagli hausmaler di Augsburg. Le manifatture milanesi di maiolica erano molto attente alle novità delle porcellane. Il repertorio in monocromia in oro è stato prodotto da Felice Clerici, ma anche da Pasquale Rubati di cui si conoscono pezzi firmati. Il confine fra i prodotti delle due manifatture milanesi è spesso incerto

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Felice Clerici or Pasquale Rubati manufacture, Milan, 1760-1780. A majolica dish (d. cm 22) (defects, wear and chips)

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano 1770. Piatto tondo in maiolica con bordo liscio, tesa leggermente inclinata e fondo ribassato. Bordo con motivo a graticcio su fondo rosa e onda che inquadra il medaglione centrale con scena orientale con due volatili accostati tra foglie e peonie in oro (d. cm 23) Sul retro compare il cerchio in bruno

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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770. A majolica dish (d. cm 23)

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1745/80. Piatto ad orlo mistilineo in maiolica con bordo profilato in bruno. Decoro 'a chinesi coloretti' con rami e fiori di pesco, pagoda e figura orientale (d. cm 24) (lieve sbeccatura)Sul retro è presente etichetta ' Antonia Gianetti Antichità - via Gesù 7 - Milano'

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Felice Clerici manufacture, Milan 1745/80. A majolica dish (d. cm 24) (minor chip)

Manifattura di Felice Clerici, Milano, 1760/80. Piatto polilobato in maiolica. Il bordo è profilato in rosso-bruno. Il decoro è noto come 'a paesini e figure a smalto' ed è realizzato a piccolo fuoco (d. cm 24)Sulla superficie smaltata, fra due alberi sottili e fronzuti, compare la figura di un giovane con turbante e piuma. Si tratta di una serie molto nota della produzione di Felice Clerici che ha conosciuto un notevole successo di pubblico.Sul retro è presente la marca di fabbrica FC Milano di Felice Clerici

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Felice Clerici manufacture, Milan 1760/80. A majolica dish (d. cm 24)

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1760/80. Piatto tondo in maiolica a bordo liscio con decorazione 'alla famiglia rosa' con al centro un importante insegna nobiliare con corona e impresa araldica. Bordo con petali bianchi in rilievo. Sul retro è tracciata in bruno la marca 'Milano F.C. (d. cm 23,5)L'arma è riferita al Marchese Don Giovanni Corrado de Olivera, presidente del Senato e consigliere dello Stato di Milano nel 1771.Per confronti con un piatto diverso ma con ugual stemma, si veda: scheda n. 296 a cura di R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Tomo II, Electa 2001; ' Maioliche Settecentesche. Milano e altre fabbriche. Ceramiche della collezione Gianetti', a cura di R. Ausenda, n. 39, 1996

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Felice Clerici manufacture, Milan 1760/80. A majolica dish (d. cm 23,5) Coat of arms of the Marquess Don Giovanni Corrado de Olivera, president of the Senate and State Councilor of Milan in 1771.

For comparison see: plate n. 296, R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001; 'Maioliche Settecentesche. Milano e altre fabbriche. Ceramiche della collezione Gianetti', R. Ausenda, n. 39, 1996

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1760 circa. Piatto in maiolica di forma polilobata a quattro punte. Bordo a rocaille in oro e al centro figura femminile dell'abbondanza con cornucopia e fiori con colori a smalto. Il piatto è rivestito da smalto stannifero ricco e lucente. Sul retro marca FC Milano di Felice Clerici (d. cm 24)

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Felice Clerici manufacture, Milan about 1760. A majolica dish (d. cm 24)