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Lot 1 Scuola di Fontainebleau XVI secolo, Gentiluomo di profilo con barba e bavero di pelliccia entro cornice ornamentale a grotteschi.
Bulino. mm 195x200. Foglio: 345x240. Lo stile della cornice ornamentale a grotteschi - con amorini, mascheroni, piccoli frutti e piccoli animali quali le libellule sui riccioli in basso - richiama esempi francesi di metà Cinquecento da Étienne Delaune a Jean Mignon. Foglio anonimo di grande interesse e qualità, stampato con ricchezza di tono ed inchiostrazione uniforme, su sottile carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Foglio integro con grande piega di stampa orizzontale parallela al margine inferiore e strappo all'angolo superiore destro, entrambi distanti dall'inciso. Minimo ingiallimento e lievi tracce d'uso. Stato di conservazione eccellente. -
Lot 2 Anonimo incisore del XVI secolo, Annunciazione con Dio Padre.
Da Battista Franco (Venezia ca. 1498-1561). Ante 1557.
Bulino. mm 365x268.Il foglio è al momento sconosciuto ai repertori degli incisori italiani del Cinquecento, è comunque tratto, in controparte, dal medesimo soggetto inciso da Battista Franco verosimilmente prima del 1557 (TIB 32/16,7). Bellissima prova, nitidamente impressa con ottimo contrasto, su carta vergellata con filigrana "lettera M e giglio entro stemma" (Woodward 310).
Condizioni:
Rifilata alla linea d'inquadramento. Al verso, in basso la scritta "Raphael" a penna e inchiostro bruno in antica grafia, e lieve traccia di due pieghe orizzontali centrali. Stato conservativo eccellente. -
Lot 3 Scuola fiamminga del XVI secolo, Lotto di diciotto incisioni da Thesaurus Novi Testamenti elegantissimis iconibus expressus continens historias atque miracula do[mi]ni nostri Iesu Christi.
1585
Acquaforte e bulino. mm 178/210x229/294. Fogli: 280x340. La gran parte delle tavole proviene da Thesaurus Novi Testamenti elegantissimis iconibus expressus continens historias atque miracula do[mi]ni nostri Iesu Christi raccolta in circa 228 fogli edita ad Anversa da Gerard de Jode nel 1585. Le incisioni si devono ad artisti sia fiamminghi che olandesi quali Hieronimus e Johannes Wierix, Harmen Jansz Muller, Peter de Jode I, Jan Collaert I, Pieter Jalhea Furnius da soggetti per lo più di Maarten de Vos e Gerard Groeningen. Bellissime prove, ottimamente inchiostrate e brillanti, su carta vergellata sovente con filigrana "P gotico". (18)
Condizioni:
Tutti i fogli sono a pieno margine, pochi appaiono ingialliti o bruniti da esposizione. Lievi difetti quali piccoli strappi, minime macchie o tracce d'uso su alcuni. Stato di conservazione ottimo. -
Lot 4 Anonimo del XVIII secolo, Lotto di due grandi stampe popolari con episodi della Genesi.
Bulino. 520/525x770. Foglio: 565x790/800. 1) Cacciata dall'Eden. 2) Ebbrezza di Noè. Titolate in basso al centro in latino ed in spagnolo. Belle impressioni su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (2)
Condizioni:
Buoni margini, traccia di piega centrale verticale e di altre di lieve entità. Alcuni forellini di tarlo e fragilità lungo la piega centrale al foglio 2. Altrimenti ottima conservazione. -
Lot 5 Anonimo del XVII secolo, Diana e Atteone.
Da un dipinto di Annibale o Agostino Carracci.
Acquaforte. mm 188x270. Borea, A69. In basso a sinistra "A Carr". Al verso notazioni inventariali a penna. Questa incisione deriva in controparte da un dipinto tradizionalmente attribuito ad Annibale che si trovava nel Palazzo del Giardino a Parma (inventario del 1708), da dove passò a Napoli e venne poi acquistato da Luciano Bonaparte per giungere nel 1847 al Musée des Beaux Arts di Bruxelles, dove è tuttora conservato (inv. 732). L'antica attribuzione venne ricusata da Boschetto, Longhi, Posner che preferirono spostare il dipinto nel catalogo di Agostino. Ottima prova su carta vergellata pesante priva di filigrana.
Condizioni:
Rifilata irregolarmente all'impronta del rame, parzialmente visibile. Al verso due lievi spellature e tracce d'uso. Stato di conservazione eccellente -
Lot 6 Anonimo tedesco del XVII secolo, P. Adam Schall Germanus I. Ordinis Mandarinus.
1667
Bulino. mm 308x205. Foglio: 355x235. Ritratto del gesuita tedesco Padre Johann Adam Schall von Bell (1592-1666), missionario in Cina dal 1622 sino alla morte. La tavola era inserita nel volume di Athanasius Kirchner, China Monumentis, Qua Sacris qua Profanis...Amstelodami 1667.
Condizioni:
Margini 7/25 mm; lieve ingiallimento, al verso fioriture e residui cartacei in alto da precedente applicazione. -
Lot 7 Federico Barocci, Annunciazione (r). Studi di figure (v)
1584-1588
Acquaforte, bulino e puntasecca. mm 437x315. TIB 34/17, 1. Pillsbury/Richards, 75. Bury, 31. Firmata sulla lastra in basso a destra. Forse la più nota tra i rari fogli incisi dal Barocci e tratta dalla pala commissionata all'artista nel 1582 da Francesco Maria della Rovere per la Cappella dei Duchi di Urbino nella Basilica di Loreto. Gli schizzi al verso, a matita rossa penna e inchiostro bruno, come da parere scritto del prof. Andrea Emiliani, sarebbero da ascrivere ancora alla mano di Federico Barocci. Ottima prova nell'unico stato su carta vergellata priva di filigrana.
Condizioni:
Piccoli margini di 5/10 mm; due mancanze di carta riparate al verso, a metà del margine destro ed in alto a destra; traccia di piega centrale orizzontale rinsaldata, con aloni bruni al verso ed, in minor misura al recto. Minori difetti, altrimenti stato di conservazione molto buono. -
Lot 8 Pietro Santi Bartoli, Sigismundi Augusti Mantuam Adeuntis Profectio ac Triumphus.
1680
Raccolta 26 stampe. Acquaforte. Fogli: mm 370x490. Massari, 240. Esemplare raro, completo e originale della serie (non menzionata in Le Blanc) con 26 tavole realizzate tutte da Pietro di Sante Bartoli ed edite a Roma presso Gian Giacomo de’ Rossi (Templum Pacis) nel 1680. Le tavole sono ispirate ai fregi scultorei delle colonne Traiana e Antonina dipinti in Palazzo Te a Mantova da Giulio Romano e Francesco Primaticcio (XVI secolo, distrutti nel 1630). Le stampe sono arricchite da note di mano di Giovanni Bellori (cfr. K. Danahue, in Bellori, Giovanni Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, ed. on-line, vol. 7). La serie comprende il frontespizio (tav. 1), l’antiporta con la dedica di Angelo Conticelli e il ritratto in medaglione dell’imperatore Leopoldo (tav. 2) inciso da Jacques Blondeau e da 24 tavole di grandezza omogenea (da tav. 3 a tav. 26, matrice 225 x 405).Tutte le stampe recano inciso il nome dell’incisore “Petrus Sanctus Bartolus sculp.”. Conosciuta in unico stato. (26)
Condizioni:
La raccolta è conservata slegata e a singole tavole, ma conserva ampi margini. Ottime condizioni di conservazione. -
Lot 9 Francesco Bartolozzi, Lotto di 9 tavole da I mesi
Da Giuseppe Zocchi. 1761 ca.
Acquaforte e bulino. mm 357x455/462. Fogli: 465x625. DeVesme/Calabi, 661 e sgg. Serie scompleta mancante dei mesi di Marzo, Maggio ed Ottobre. Bellissime impressioni di eccezionale freschezza, stampate su bella carta vergellata pesante con filigrana. (9)
Condizioni:
Ampi margini originari con fori di legatura a sinistra, a volte con lacerazione della carta. Minime tracce d'uso. Stato di conservazione eccellente. -
Lot 10 Hans Sebald Beham, Fregio verticale con figura maschile fantastica.
1540 ca.
Bulino. mm 106x23. Bartsch, 244. Pauli, 253. Hollstein (German), 253. Monogrammato in piccolo cartiglio al centro. Ottima e brillante prova nell'unico stato su carta vergellata sottile priva di filigrana.
Condizioni:
Sottili margini; traccia di qualche minima abrasione. Al verso residuo di nastro cartaceo e lieve spellatura all'angolo superiore destro. Per il resto la conservazione è ottima. -
Lot 11 Nicolaes Pietersz. Berchem, Lotto di 6 tavole dalle serie Animalia/ ad vivum delineata, et aqua forti/aeri impressa, Taccuino con l'uomo e Taccuino con la donna.
1644 ca.
Taccuino con l'uomo: 1) Frontespizio. Acquaforte. mm 103x132. Foglio: mm 151x197. 2) Caprone in piedi volto a destra ed altro accucciato. 3) Due caproni. SI AGGIUNGE: Taccuino con la donna: 1) Due montoni. 2) Pecora accucciata con due agnelli. 3) Tre pecore una in piedi e due accucciate. SI AGGIUNGONO: Scuola olandese XVII-XVIII secolo, Lotto di 5 piccoli paesaggi. N. 5 acqueforti. mm 35x125. Foglio: mm 51x140; mm 47x118. Foglio: mm 63x133; mm 58x127. Foglio: mm 73x140; mm 58x82. Foglio: mm 75x97; mm 83x83. Foglio: mm 97x97. Ottime prove su carta vergellata non filigranata. Il foglio in quadrato di maggiori dimensioni in alto al centro è monogrammato e datato "DI 1742". Margini di 5/8 mm, al verso residui di carta agli angoli superiori a volte con minima spellatura. Stato di conservazione eccellente. SI AGGIUNGE: Stefano Della Bella, Marinaio bianco seduto e marinaio negro in piedi. Acquaforte. mm 189x183. DVM, 201. Ottima impressione nel II stato su 2 con riduzione dell’effetto di lavis, stampata su carta vergellata pesante. Rifilata all’interno dell’impronta della lastra. Traccia di piega centrale orizzontale e, al verso, di residui di vecchia colla. Altrimenti conservazione ottima. SI AGGIUNGE: Id. [da], Marinaio in piedi s'intrattiene con un levantino seduto. Acquaforte. mm 111x85. Foglio: mm 165x120. DVM, 200. Copia parziale ed in controparte dall’incisione originale di Stefano Della Bella. Ottima impressione su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. Ampi margini, traccia di diffuse fioriture, e segno ad inchiostro nero al margine destro. Applicata ai quattro angoli a foglietto moderno. Conservazione ottima. (13) -
Lot 12 Charles-Clément Bervic, Louis Seize roi des Français, restaurateur de la Liberté.
1790
Bulino. mm 680x520. Firmato e datato nel margine bianco a sinistra. Dal ritratto del sovrano eseguito nel 1779 da Antoine-François Callet (Parigi 1741-1823). L'incisione è il foglio più famoso dell'artista, il cui vero nome era Ch.-Cl. Balvay, uno dei maestri del bulino del tardo Settecento francese. Bella prova su carta pesante non vergellata.
Condizioni:
Rifilato all'interno dell'impronta ma completo di immagine e lettera; piccoli strappi e mancanze localizzate alle estremità dei margini; tracce d'uso. Complessivamente buona conservazione. Lotto proveniente da un'asta precedente per mortis causa.