Asta 51 - Arte Moderna e Contemporanea Terza Sessione - Dipinti, disegni e sculture moderni, Disegni e incisioni russi
mercoledì 15 maggio 2024 ore 10:00 (UTC +01:00)
Leopoldo Metlicovitz, Bozzetto per la Turandot. Ante 1926.
Leopoldo Metlicovitz,
Bozzetto per la Turandot. Ante 1926
Tempera su cartone
cm 41,5x37
Al verso timbro "Affissione comunale città di Roma"
Provenienza: Collezione Massimo Cirulli. Bozzetto dell'iconica e incompiuta opera di Giacomo Puccini dal travagliato finale. Nella Pechino "al tempo delle favole", Turandot, figlia dell'imperatore destinata al matrimonio, si dimostra terribilmente riluttante all'idea di sposarsi. Definita Principessa di morte, annuncia pubblicamente il proprio editto: Ella deciderà di prendere come principe solo colui capace di risolvere i tre enigmi posti a ciascuno sfidante. Se risolti correttamente Turandot acconsentirà al cedere la propria mano, al contrario, se le risposte date risulteranno inesatte, il pretendente verrà giustiziato per decapitazione pubblica. Il finale dell'opera fu steso durante le ultime settimane di vita di Puccini. Per l'autore il sipario si sarebbe dovuto chiudere dopo la morte del personaggio di Liù, durante il ricovero egli però continuò a scrivere alcune bozze di conclusione dell'opera mai ufficialmente approvate. Il figlio di Puccini in accordi con la casa editrice Ricordi dettero a Franco Alfano il difficile compito di trovare un finale definitivo.
(1)Uno strappo al margine destro del supporto, tre piccole rotture al margine sinistro e due piccoli lavori di tarlo in basso a destra.
Buona conservazione generale.