Lotto 2034 | Carlo Bossoli (Lugano 1815-Torino 1884) - Veduta del Porto di Odessa

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Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo Importanti Dipinti e Sculture / Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo - Parte 2
mercoledì 17 aprile 2024 ore 15:00 (UTC +01:00)

Carlo Bossoli (Lugano 1815-Torino 1884) - Veduta del Porto di Odessa

Carlo Bossoli (Lugano 1815-Torino 1884) - Veduta del Porto di Odessa

cm 26 x 44
tempera e olio su cartoncino

firmato in basso a destra: C. Bossoli; tracce di altra firma e iscrizione in basso a sinistra
al retro, sul cartoncino, firmato e titolato; sul cartone di chiusura reca antica etichetta con riferimento all'autore



"La famiglia emigrò nel 1820 circa a Odessa, dove il Bossoli fece i primi studi; divenne quindi (1826) commesso presso un libraio e mercante di stampe, cominciando per conto proprio a esercitarsi nel disegno. Verso il 1828 passò a lavorare presso uno scenografo italiano allievo di A. Sanquirico, di cui si ignora il nome. Poco dopo si mise a lavorare per conto proprio. Le prime vendite di suoi dipinti sono dell'anno 1833.
Esecutore rapido e infaticabile, oltre alle scenografie e decorazioni d'ambienti, il Bossoli trattò la figura e quello che sarà il tema a lui più congeniale, la veduta panoramica, fin d'allora preferendo la pittura a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche". Così scrive Franca Dalmasso per la voce del Dizionario Biografico degli Italiani (Vol. 13, 1971) ed è tale la familiarità di Bossoli con Odessa che a ragione può essere definita, con la Crimea, il suo habitat naturale pittorico tanto da ritornarvi a più riprese anche in età più matura. In questo caso, con la consueta maestria in piena rivalità tecnica con il collega russo Ivan Aivazovsky, ci consegna uno spaccato della vita portuale brulicante di personaggi e contraddistinto da tinte chiare e azzurrate che lo rendono unico nel panorama ottocentesco internazionale.