Lotto 233 | Bonaventura Tecchi (Bagnoregio 1896 - Roma 1968), Lo studio dei classici come esercizio del carattere

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500 ANNI DI AUTOGRAFI - PARTE SECONDA Sessione unica
venerdì 22 marzo 2024 ore 18:00 (UTC +01:00)

Bonaventura Tecchi (Bagnoregio 1896 - Roma 1968), Lo studio dei classici come esercizio del carattere

Bonaventura Tecchi (Bagnoregio 1896 - Roma 1968)
Lo studio dei classici come esercizio del carattere
Manoscritto autografo
Una pagina in-4
Firma/data: 15 novembre '45
Stato di conservazione: buono (foglio di lavoro con alcune cassature e rifacimenti)
Numero componenti del lotto: 1

Scrittore, saggista e germanista, fu direttore (1925-29) del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux. Manoscritto autografo "Dal diario di un letterato". Incipit: "15 novembre '45. I tempi di crisi possono trasformarsi in tempo di rinascita per un popolo, quando, con un esame serio, si arrivi a scoprire le ragioni dei mali che han portato alla catastrofe. Così fu a Roma dopo la vittoria d'Annibale, così per la cristianità dopo la vittoria sui Musulmani in Europa. Ma quest'esame deve essere fatto senza retorica..."; "Ho pensato spesso in questi giorni a cosa à servito nella mia vita lo studio dei classici, compresi i greci e i latini; a cosa può servir domani... E la risposta è stata semplice ... Non solo a raffinare il gusto serve lo studio dei classici, ma anche a formare una mente bene ordinata, incline alla chiarezza, alla armonia; e poiché chiarezza e armonia sono anche doti morali, lo studio dei classici serve, in ultima analisi, attraverso l'educazione estetica, a educare l'animo, a formare il carattere. La cultura o è questo, o è nulla". Una pagina in-4, vergata a matita, su carta quadrettata.