Lotto 117 | Leonida Bissolati (Cremona 1857 - Roma 1920), Avanti

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500 ANNI DI AUTOGRAFI - PARTE PRIMA Sessione unica
giovedì 21 marzo 2024 ore 18:00 (UTC +01:00)

Leonida Bissolati (Cremona 1857 - Roma 1920), Avanti

Leonida Bissolati (Cremona 1857 - Roma 1920)
Avanti
Lettera autografa firmata, su cartolina postale viaggiata
Una pagina
Firma/data: Roma 19.4.1916
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1

Lettera autografa firmata, su cartolina postale viaggiata datata Roma 19.4.1916 dell'uomo politico, tra i massimi esponenti del movimento socialista, co-fondatore del Partito Socialista Riformista Italiano e primo direttore dell''Avanti' (1896) diretta alla redazione del 'Secolo XX' di Milano. "non sono davvero nella disposizione di spirito da scrivere articoli. Fra giorni sarò di nuovo coi miei alpini pei ghiacciaj dell'Adamello. (Il mio 4° fu trasferito dal Monte Nero in Val Camonica)...". Bissolati fu uno dei più autorevoli leaders dell'intervento nella grande guerra. Si arruolò volontario a 58 anni compiuti nel 4º reggimento alpini, col grado di sergente. Partecipò ai combattimenti per la conquista del Monte Nero; fu ferito due volte e fu decorato di medaglia d'argento. Alternò la permanenza al fronte con soggiorni a Roma per i lavori parlamentari. Nel giugno 1916 entrò come ministro nel governo Boselli con il compito di collegare il governo al fronte. Sotto l'influsso di Cadorna, prese una posizione contro i pacifisti che volevano una pace di compromesso. La tragedia di Caporetto la visse al fronte portandolo a una grave crisi personale. Nell'autunno 1917, con il governo Orlando assunse la responsabilità dell'Assistenza militare e delle Pensioni di guerra. Dopo un violento scontro con il ministro degli esteri Sonnino, il 28 dicembre 1918, rassegnò le dimissioni dal governo.