ASTA N°44 - DIPINTI SELEZIONATI del XIX e XX Secolo Sabato 24 Febbraio - Ore 15:00
sabato 24 febbraio 2024 ore 15:00 (UTC +01:00)
Renato Natali Livorno 1883 - 1979 Baruffa
Renato Natali Livorno 1883 - 1979 Baruffa Olio su tavola cm 43x53 Renato Natali, fratello minore del pittore, scenografo e attore Athos Rogero Natali, nacque con una predisposizione per l'arte del disegno, manifestando un precoce interesse che si sviluppò sin dalla giovinezza. I suoi primi dipinti risalgono al 1898, segnando l'inizio di una carriera artistica che si distinse presto per la sua promettente qualità.Nel 1903, il suo talento venne ufficialmente riconosciuto quando fu premiato con una medaglia d'argento dal Ministero della Pubblica Istruzione. Questo fu solo l'inizio di una serie di successi, poiché due anni dopo partecipò alla sua prima Biennale di Venezia, inaugurando così una lunga serie di partecipazioni che si estesero fino al 1948 con la sua unica presenza alla Quadriennale di Roma nel 1948.Il suo percorso artistico fu influenzato da viaggi a Venezia e Parigi, dove entrò in contatto con importanti figure dell'ambiente artistico come l'amico Leonetto Cappiello e Modigliani. Tuttavia, Natali non si limitò a dipingere su tela durante questi viaggi; anzi, seguendo un consiglio di Cappiello, decise di concentrarsi sulle esperienze di vita, prendendo appunti che successivamente avrebbe elaborato nello studio.Rientrato a Livorno nel 1914, Natali orientò la sua pittura verso colori più vivaci e temi influenzati dalle tendenze artistiche europee dell'epoca. In collaborazione con Gino Romiti, Gastone Razzaguta, Giovanni Zannacchini e altri artisti, contribuì a fondare il celebre "Gruppo Labronico". Questo gruppo di amici pittori non solo organizzò diverse manifestazioni artistiche ma partecipò anche a mostre in molte città d'Italia, inclusa la Biennale di Venezia.Durante la seconda guerra mondiale, Natali assistette ai bombardamenti che colpirono la sua città natale, Livorno. Queste esperienze tragiche fornirono ispirazione per alcune delle sue opere più significative. I vicoli dell'antica Livorno, in particolare nel quartiere Venezia, e le rappresentazioni della città distrutta divennero temi centrali nella sua pittura. Popolane, marinai e le famose risse notturne divennero soggetti ricorrenti, trasmettendo attraverso la sua arte la testimonianza di un'epoca difficile e di profonde trasformazioni sociali.