Asta N. 900 - Arte Moderna e Contemporanea Sessione Unica
martedì 19 dicembre 2023 ore 16:00 (UTC +01:00)
Fortunato Depero, Il motociclista, 1923 circa
Fortunato Depero
1892 Fondo (TN)-1960 Rovereto (TN)
Il motociclista, 1923 circa
matita e carboncino su cartoncino
Largh. 58 - Alt. 44 Cm
firmato in basso a destra, Timbro al retro della Galleria Annunciata, Milano
Opera registrata presso l'Archivio Unico per il Catalogo Generale delle opere di Fortunato Depero, Rovereto con il n. FD-4504-DIS in data 10 ottobre 2023 e accompagnato da certificato di autenticità, Collezione privata, Roma, Nel 1922 Pannaggi e Paladini, cui si aggiunse quasi subito Prampolini, lanciarono il "Manifesto dell'Arte Meccanica futurista*, Depero non fu tra i firmatari, ma aderi immediatamente nei fatti... lui che era stato il primo futurista meccanico nel 1918 con gli automi dei "Balli Plastici". E quindi, e purtroppo limitatamente al biennio 1922-1923, Depero realizzò le uniche opere veramente meccaniche e dinamiche nell'ambito della sua lunga carriera, e cito sopratutto il "Ciclista veloce*, del 1922, e, appunto, il "Motociclista*, altrimenti anche titolato "Solido in velocità". Il presente disegno è uno studio finale per l'ambientazione del Motocilcista in quella specie di, galleria del vento che sono i "cunei di velocità*, cioè gli effetti della penetrazione della moto nell'aria. Depero ne realizzò altre versioni nel corso degli anni, sia a matita, sia a carboncino, e infine, nel 1943, realizzò una versione a carboncino pieno con ritocchi a biacca. Quest'ultima versione servi poi per la realizzazione di una litografia nel 1944. Insomma, un bel disegno del miglior Depero 'meccanico', 'dinamico" e 'futurista"., (dal testo di archiviazione di Maurizio Scudiero)