Lotto 360 | CARLIERI ALBERTO Roma 1672 - 1720Gioseffo De Marchis? (attivo a Roma nella...

Meeting Art - Corso Adda -11 7, 13100 Vercelli
Asta N. 775 - Dipinti Antichi e Arredi Terza Sessione
domenica 27 aprile 2014 ore 13:00 (UTC +01:00)

CARLIERI ALBERTO Roma 1672 - 1720Gioseffo De Marchis? (attivo a Roma nella...

CARLIERI ALBERTO Roma 1672 - 1720
Gioseffo De Marchis?
(attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo)

Capricci architettonici con figure
Coppia di oli su tela, cm 179x272; restauri ed alcune cadute di colore.


I due grandi dipinti, di notevole impatto scenografico, rappresentano due "capricci" con rovine ed edifici architettonici antichi inseriti in un contesto paesaggistico di gusto italiano classico. Nella prima tela si vede un affascinante "summa" di edifici romani ben riconoscibili: sulla sinistra in primo piano il Colosseo, sulla destra il Pantheon seguito, in prospettiva, dalla chiesa di Sant'Agnese in Agone a Piazza Navona. Si distinguono poi perfettamente la fontana del Tritone e quella berniniana dei Fiumi a Piazza Navona, la colonna Traiana, gli obelischi Vaticani, l'arco di Costantino, i due Dioscuri del Quirinale, le rovine delle terme di Caracalla, Castel Sant'Angelo e, a chiusura della composizione, la Basilica di san Pietro. Piccoli personaggi, dipinti da un altro pittore, animano discretamente la scena dove le architetture costituiscono comunque elementi assoluti. Nella seconda tela, più chiara e diversa come stile, si vedono ancora edifici d'architettura splendida e immaginifica ma non legati a realtà particolari se non sul piano ispirativo. Sulla sinistra domina in primo piano un edificio di ricchissima architettura classica con colonne ioniche e corinzie, fastigi, vasi ornamentali, bassorilievi, urne, plinti monumentali e quanto altro possa servire a formare un fantasioso palazzo "all'antica". Segue un secondo edificio, anch'esso ricco di riferimenti classici, con colonnati, scale e un giardino a gradoni con fontane e fontanelle ispirato in parte all'antico casino al Pigneto del Marchese Sacchetti e in parte ai giardini di Villa d'Este. Una gran vasca con al centro una fontana conclude la vertiginosa struttura. In lontananza, a modo di sfondo, un arco di trionfo a tre fornici di suntuosa composizione. In primo piano una architettura corinzia con un gruppo statuario di putti issati su di un alto plinto decorativo. Le figure in questa scena sono numerose e giocano un ruolo ben diverso rispetto al precedente quadro. Si assiste infatti in primo piano sulla sinistra una scena di sacrificio all'antica con sacerdotesse ed accoliti che trasportano la legna, devote e devoti con piccoli fanciulli. Due soldati, vestiti alla romana, osservano quanto sta accadendo. Le due tele sono opere romane collocabili cronologicamente fra la fine del Seicento e il primo quarto del Settecento